Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
CAMERATA 2 “La Potente”<br />
Punto di riferimento per la compagnia, è composta<br />
da elementi famosi per le proprie attitudini<br />
militari nelle varie specializzazioni; tutti uniti<br />
nel motto «svaccati è bello». Stirpe di fucilieri,<br />
progenie di assaltatori praticamente insuperabili<br />
nel mimetismo (da altri considerato imboscamento).<br />
Insomma l’unione fa la forza... forza e<br />
coraggio che tanto passa sempre troppo piano.<br />
SCOTTON MAURIZIO<br />
Bassanese di tradizione (S. Giacomo di Romano<br />
d’Ezzelino) divenne ben presto uno degli elementi<br />
di spicco della 2ª Cp.<br />
Giunto alla SMALP con la speranza di trascorrere<br />
le vacanze sulle Alpi Valdostane rimase<br />
impressionato, ma non contagiato, dalla rigida<br />
disciplina militare. Con il suo accanito impegno,<br />
divenne per natura (altezza 1,70) comandante<br />
della 1ª squadra fucilieri e per anzianità (nel primo<br />
mese di corso 17 gg. di punizione) comandante<br />
della squadra premiati. Per queste sue<br />
eccelse attitudini militari fu perfino ricevuto dal<br />
sig. Generale. La protezione dello sponsor e<br />
l’aiuto de «La Potente» gli insegnarono l’arte dell’imboscamento<br />
che lo salvò dalla zona «no limits».<br />
In camerata fu famoso per la sua capacità<br />
di profumare l’ambiente in qualsiasi momento<br />
della giornata, anche al contrappello (piatto<br />
preferito fagioli).<br />
Durante il rastrellamento mensile del proprio<br />
armadietto riusciva a trasformare la camerata 2<br />
(nota per la disciplina, l’ordine, la formalità e<br />
specialmente l’operatività) in un campo di battaglia<br />
devastato da una esplosione nucleare.<br />
BATTISTINI LUCA (Longhair)<br />
Residente a Vicenza, ma nato a Lucca, aveva il<br />
terrore di essere inquadrato nei fucilieri<br />
«bar» perche pensava fossero assegnati<br />
alla gestione dello<br />
spaccio. Prima di entrare<br />
alla scuola vantava<br />
una lunghissima<br />
chioma che era<br />
uso sfoggiare all’uscita<br />
degli asili<br />
con le caramelle<br />
nelle tasche.<br />
In cinque mesi<br />
di corso non è<br />
riuscito a sco-<br />
- 14 -<br />
prire l’utilità della libera uscita rinunciadovi ripetutamente,<br />
e guadagnandosi di conseguenza i<br />
soprannomi di «ameba» e «ciabattone». Riusciva<br />
comunque grazie alla sua presenza fisica<br />
(nonostante si fosse fermato a 20 metri dal mito<br />
di Punta Chaligne) agilità e velocità a diventare<br />
una «gazzella» del corso stabilendo ottimi tempi<br />
durante le prove fisiche. Ringrazia tutti per<br />
l’attenzione e... complimenti per la «trasmissione».<br />
ULLIN ALVISE (Elvis)<br />
Ei fu siccome visse, ma il suo spirito aleggia ancora<br />
tra di noi, visto che i suoi scarponi<br />
compaiono ogni sera in corridoio<br />
al contrappello. Il suo zaino<br />
partecipò anche all’attacco<br />
in bianco<br />
dell’Orgère (defunto<br />
alla secondasettimana<br />
per<br />
soffio al cuore,<br />
ma per<br />
sua fortuna<br />
è andato a<br />
casa).