NUMERO UNICO.pmd - SMAlp

CAMERATA 12
MICHIELON
Impeccabile nel suo incedere in marcia di fronte
al Generale. Neppure Wobinda nella savana
basculava in tal modo. Il T.Col. Abrate, folgorato
da cotanta grazia, ne diveniva lo sponsor più
scatenato per la sua baffatura.
DI CARLO CESIDIO
(Spadaro)
Da quando è alla SMALP, si progetta un ampliamento
dello spaccio: nessuno a livello industriale
aveva mai mangiato prima sei gelati in una
sera. Insuperabile nel riassetto dell’armadietto
con il BAL. Terribile.
GASPARINI
(Gas)
Mette in crisi le carraie della SMALP attizzando
bibliche folle di medio orientali, a causa della
sua nenia-preghiera da Muezzin.
STRINGARI
(Alcatraz)
Spende i primi 23/30 giorni di caserma
ad inseguire le adunate puniti:
è in questa sede che mette a punto
le evasioni. Strabiliante la sua
capacità di imitare il Sotto Tenente
Ricci ed il Sotto Tenente
Dini. Grazie a questa sua
abilità pone fine al periodo
più grigliato che ha passato
al corso.
VANTINI
(Ulisse)
Carro pulitore in dotazione
alla NATO; armamento principale:
scopa 105/14 in torretta,
arm. secondario; secchio
7.62; cingoli: pattine
christie. Visore IR di polvere.
Motore policombustibile:
glassex, vim liquido.
Detto anche: smoke on the
water: Veniva trovato al cesso
che fumava.
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POLETTI
(Maciste)
E’ lui il neo mastrolindo: ha trasformato la palestra
dello SMALP in un residence a uso personale.
Proprietà privata: accesso vietato agli estranei.
COSTA
Sunday Guard, animale raro, vorace, fa della
voracità in camerata il suo vessillo. Disposto ad
uccidere per avere guardie salate di domenica.
ZUANAZZI
(Comendi)
In perenne contrasto dinamico contro l’irruenza
detergente dell’allievo Vantini circa la tempistica
delle pulizie. Canzone prediletta. «Eravamo
4 amici al Bar» ma ci buttarono fuori dal 3° plotone,
ma lui ride sotto il baffo.