NUMERO UNICO.pmd - SMAlp

CALGARO ALESSANDRO
Calgaro cazzo! cazzo!! cazzo!!!, così era amichevolmente
apostrofato dal sig. Capitano. Ha
un sogno nella vita: mettere a rapporto tutto il
settore vettovagliamento dell’E.I.. Come rappresentante
Cobar ha avuto modo di farsi apprezzare,
soprattutto dal Magg. Mocellin e dal personale
della mensa. Tutti probabilmente ricorderanno
una predica tenutagli dal Ten.Col. Peratoner
ed udita da tutta la C. Battisti e la Ramirez.
Grande esperto di computer e seguace del
motto «meglio non faticare che faticare poco»,
è spesso riuscito a schivare elegantemente alcune
tra le marce piu faticose (Plan de Diau
senza zaino, dato a asan; S. Grato assente
per esami Carabinieri, Plan de la enetre assente,
P.ta Chaligne presente ma senza AL e
con zaino semivuoto). Glorioso radiofonista della
- 45 -
pattuglia esplorante «Aquila», mandò in bestia
il Capitano rispondendo «negativo!» alla sua richiesta
di dare le proprie coordinate.
OLIVOTTO GIOVANNI “Olivoli”
Il nostro Olivolì, uno zingaro pericoloso secondo
il Cap. Panizzi, esordì fin dal 13 aprile, giorno
del nostro arrivo alla SMALP, con un «non mi
passa un c...o» che la diceva lunga sulla sua
voglia di vestire il grigioverde. Ha toccato il culmine
della gioia quando è finalmente riuscito a
scendere di classifica di quel tanto che bastava
a fargli perdere il primato nella graduatoria del
plotone. Mai gioia fu di durata più breve: chi lo
aveva scavalcato non era altro che asan che,
veleggiando verso l’incarico di capo compagnia,
lo lasciava ancora e per sempre «felice» capo
plotone del 3° Bar.
Il 3° Plotone sulla vetta di Punta Valletta