Untitled - Comune di Reggio Emilia
Untitled - Comune di Reggio Emilia
Untitled - Comune di Reggio Emilia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
I presepi <strong>di</strong> allora erano fatti <strong>di</strong> paglia, pezzetti <strong>di</strong> legno, cotone, ghiaietta, carta e colla per le montagne.<br />
Nonna Maria faceva il presepe con delle statuine <strong>di</strong> legno costruite dal suo bisnonno. E poi c’era il muschio, quello vero, raccolto nei campi,<br />
all’ombra dei gran<strong>di</strong> alberi o nei fossati. Sopra al muschio si metteva la farina bianca per fare l’effetto della neve.<br />
Nel presepe si metteva tutto, ma non Gesù Bambino, perchè veniva collocato sulla culla solo a mezzanotte.<br />
In tante case si faceva anche l’albero. Qualcuno usava un albero vero che, finite le feste, veniva piantato nel giar<strong>di</strong>no. Certi invece lo costruivano: un<br />
manico <strong>di</strong> scopa, dei rami <strong>di</strong> albero legati intorno. In montagna l'albero si faceva con il Ginepro e i bambini nelle settimane precedenti andavano<br />
a cercare quello che più assomigliava alla forma <strong>di</strong> un pino.<br />
All'albero <strong>di</strong> Natale si attaccavano noci, scachetti, caramelle, alcuni mandarini e quando andava bene, anche qualche cioccolatino.<br />
Qualcuno faceva le palline con delle carte colorate.<br />
Il dono più grande del mattino <strong>di</strong> Natale era quello <strong>di</strong> poter mangiare, finalmente, quello che era attaccato all'albero, perchè <strong>di</strong> pacchi, sotto, non<br />
ce n'erano.<br />
LE FESTE... IN RIMA<br />
Tutti vanno alla capanna per vedere cosa c’è.<br />
C’è un bambin che fa la nanna<br />
Sulle braccia della mamma.<br />
Se avessi un biscottino<br />
Lo darei a Gesù Bambino<br />
Ma un biscottino non ce l’ho,<br />
un bacino io gli do.<br />
Maria lavava, Giuseppe stendeva,<br />
bambino piangeva dal freddo che aveva<br />
tacete bambino che adesso vi piglio<br />
del latte v’ho dato del pane non ho<br />
tacete bambino che vi pigliero’<br />
32 33<br />
Splendete piu’ belle dolcissime stelle<br />
sull’ali dorate un angelo santo<br />
ci porta Gesu’,<br />
è nuovo il suo canto<br />
sia pace quaggiù<br />
Brilla in cielo una stella<br />
con la coda lunga e bella<br />
si ode dentro la capanna<br />
una dolce ninna nanna<br />
c’è un bambino biondo biondo<br />
col visetto tondo,tondo<br />
che riceve doni e fiori<br />
dagli umili pastori<br />
Campana piccina<br />
che atten<strong>di</strong> lassù<br />
intona il tuo canto<br />
che nasce Gesù<br />
o stella stellina<br />
che brilla lassù<br />
ravviva il tuo lume<br />
che passa Gesù<br />
o cuore piccino<br />
che atten<strong>di</strong> quaggiù<br />
prepara i tuoi doni<br />
che nasce Gesù