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Consulta la Tesi di Laurea - Tsrm Foggia

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Il legamento gleno-omerale me<strong>di</strong>o è una struttura fibrosa <strong>di</strong> rinforzo anteriore del<strong>la</strong><br />

capsu<strong>la</strong> che si visualizza tra <strong>la</strong> superficie anteriore del<strong>la</strong> capsu<strong>la</strong> omerale e <strong>la</strong><br />

giunzione mioten<strong>di</strong>nea del sottoscapo<strong>la</strong>re. Si tratta <strong>di</strong> un elemento nastriforme<br />

caratterizzato da segnale marcatamente basso in tutte le sequenze e anche<br />

nell’imaging artro-RM. Il legamento viene valutato in scansione assiale in più<br />

piani, tenendo conto del suo sviluppo che prevale nel senso cranio-caudale e viene<br />

sempre ben rilevato nel<strong>la</strong> scansione sagittale obliqua.<br />

La riconoscibilità del legamento non presenta partico<strong>la</strong>ri <strong>di</strong>fficoltà per il suo<br />

spessore. piuttosto cospicuo, e per <strong>la</strong> sua compattezza. Un utile accorgimento<br />

tecnico nel<strong>la</strong> esecuzione dell’esame RM per consentire un ottimale<br />

rappresentazione del legamento gleno-omerale me<strong>di</strong>o, è quello <strong>di</strong> posizionare<br />

l’arto superiore con <strong>la</strong> mano lievemente extraruotata. Un’eccessiva intrarotazione<br />

comporta infatti uno scarso tensionamento del legamento, mentre un’eccessiva<br />

extrarotazione riduce in modo sproporzionato lo spazio artico<strong>la</strong>re anteriore,<br />

riducendo quin<strong>di</strong> <strong>la</strong> quota <strong>di</strong> liquido artico<strong>la</strong>re attorno al legamento [20].<br />

a b c<br />

Fig. 18: Il legamento gleno-omerale me<strong>di</strong>o appare come una struttura ben delineata,<br />

marcatamente ipointensa, <strong>di</strong>sposto anteriormente, che nell’ambito del<strong>la</strong> normalità presenza una<br />

<strong>di</strong>screta variabilità morfologica e soprattutto <strong>di</strong> spessore (a,b); essendo piuttosto esteso in senso<br />

longitu<strong>di</strong>nale è fondamentale <strong>la</strong> sua valutazione nel piano <strong>di</strong> scansione sagittale (c).<br />

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