Protocolli operativi per la prevenzione e il controllo della ... - ASL AL
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Misure di contenimento<br />
PIANO DI SICUREZZA<br />
Al documento di valutazione dei rischi deve essere allegato un piano di <strong>controllo</strong> confacente con quanto previsto dal<br />
Dlgs sul Piano di Sicurezza (art. 4 -2 c Dlgs 626/94).<br />
Tale piano deve prevedere le misure di organizzazione del <strong>la</strong>voro e di modifica ambientale necessarie <strong>per</strong> contenere <strong>il</strong><br />
rischio, nonché le modalità ed i tempi di attuazione delle misure stesse.<br />
VACCINAZIONE CON BCG<br />
La vaccinazione con BCG, che è obbligatoria <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>per</strong>sonale ospedaliero ai sensi del<strong>la</strong> Legge 1088/70, stante<br />
l’incertezza sulle capacità protettive e le potenziali controindicazioni (falsa sicurezza, reazioni col<strong>la</strong>terali o avverse,<br />
difficoltà di interpretazione del TST, etc.) non può essere considerato uno strumento generalmente ammesso di<br />
<strong>controllo</strong> del<strong>la</strong> TB.<br />
Il Dlgs 626/94 (art 86 2 2b) prevede che “<strong>il</strong> datore di <strong>la</strong>voro, su conforme parere del medico competente, adotta misure<br />
protettive partico<strong>la</strong>ri <strong>per</strong> quei <strong>la</strong>voratori <strong>per</strong> i quali, anche <strong>per</strong> motivi sanitari individuali, si richiedano misure speciali di<br />
protezione, fra le quali: a) <strong>la</strong> messa a disposizione di vaccini efficaci … da somministrare a cura del medico<br />
competente”.<br />
La vaccinazione con BCG può quindi, sul<strong>la</strong> base di una valutazione tecnico-scientifica, essere prescritta dal MC in<br />
situazioni specifiche: quelle previste dai protocolli sono i casi di esposizione non evitab<strong>il</strong>e a rischio di contagio da TB<br />
MDR e l’esistenza di controindicazioni all’IPT in <strong>la</strong>voratori che non possano ut<strong>il</strong>mente essere adibiti a mansioni o in<br />
strutture a rischio limitato (art.8 Dlgs 277/91). La legge <strong>per</strong>altro prevede <strong>la</strong> messa a disposizione del vaccino e, quindi,<br />
<strong>la</strong> somministrazione su base volontaria nei casi previsti e previa informazione dei <strong>la</strong>voratori art 86 2 quater) “.. sui<br />
vantaggi e inconvenienti del<strong>la</strong> vaccinazione e del<strong>la</strong> non vaccinazione”:<br />
In partico<strong>la</strong>re <strong>il</strong> <strong>la</strong>voratore deve essere informato che:<br />
• <strong>il</strong> vaccino può proteggerlo da infezioni primarie con buona probab<strong>il</strong>ità;<br />
• <strong>la</strong> capacità di protezione del vaccino è incerta (dell’ordine del 50%);<br />
• <strong>la</strong> durata del<strong>la</strong> protezione non è nota, ma probab<strong>il</strong>mente è inferire ai 5 anni;<br />
• <strong>il</strong> vaccino non è probab<strong>il</strong>mente in grado di proteggerlo da infezione di fronte ad una elevata carica bac<strong>il</strong><strong>la</strong>re;<br />
• <strong>il</strong> vaccino può dare lievi effetti col<strong>la</strong>terali locali;<br />
• in rari casi può provocare lesioni locali <strong>per</strong>sistenti;<br />
• non sono segna<strong>la</strong>te reazioni generalizzate al vaccino;<br />
• <strong>la</strong> vaccinazione non dispensa dal rispetto delle misure di sicurezza;<br />
• <strong>il</strong> vaccino è controindicato in soggetti immunocompromessi e con infezione HIV.<br />
Poiché <strong>il</strong> BCG non può essere generalmente ritenuto “vaccino efficace” sul<strong>la</strong> base delle principali linee guida e<br />
dell’evidenza scientifica <strong>la</strong> vaccinazione generalizzata con BCG non può essere raccomandata tra le misure generali di<br />
contenimento del rischio .<br />
Il rifiuto esplicito al<strong>la</strong> vaccinazione con BCG, anche se prescritto dal medico competente, non può in nessun caso essere<br />
considerato <strong>per</strong> provvedimenti di limitazione all’idoneità al<strong>la</strong> mansione specifica (art 16 2 b); data <strong>la</strong> sua volontarietà<br />
sul<strong>la</strong> base di un consenso informato non può in nessun caso prevedere misure disciplinari e amministrative (art.5 e<br />
art.93 Dlgs 626/94). Sul<strong>la</strong> base del<strong>la</strong> conoscenza del rischio specifico e di eventuali situazioni partico<strong>la</strong>ri del <strong>la</strong>voratore<br />
<strong>il</strong> MC valuterà <strong>la</strong> eventuale inidoneità al<strong>la</strong> mansione specifica del <strong>la</strong>voratore non vaccinato.<br />
In ogni caso <strong>la</strong> vaccinazione stessa a tutti i <strong>la</strong>voratori non è controindicata, seppure non raccomandata come misura<br />
generale di <strong>controllo</strong>.<br />
Solo i soggetti con diametro di reazione al TST