Protocolli operativi per la prevenzione e il controllo della ... - ASL AL
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Qualora un <strong>la</strong>voratore che abbia subito l’infezione, dimostrata da una conversione recente al test tubercolinico, <strong>il</strong><br />
medico competente deve rendere edotto <strong>il</strong> <strong>la</strong>voratore sul significato del<strong>la</strong> sua situazione clinica,sui rischi di contrarre <strong>la</strong><br />
ma<strong>la</strong>ttia e sul fatto che possono essere necessarie misure di sorveglianza sanitaria anche una volta cessata l’esposizione<br />
(e l’impiego). Per <strong>il</strong> <strong>la</strong>voratore deve essere attivata sorveglianza sanitari semestrale o straordinaria nei 2-3 anni seguenti<br />
l’infezione.<br />
I soggetti vaccinati con BCG non hanno di norma reazioni al TST di diametro >= 10 mm dovute a o riferib<strong>il</strong>i al<br />
vaccino: <strong>la</strong> probab<strong>il</strong>ità di un test negativo in soggetto vaccinato è circa <strong>il</strong> 50% nei due anni successivi e cresce con gli<br />
anni: meno del 5% dei soggetti vaccinati e non infettati sv<strong>il</strong>uppa reazioni con diametri > di 10 mm nei 5-10 anni<br />
seguenti al vaccino.<br />
Al fine dell’interpretazione individuale e collettiva del test l’elemento vaccinazione con BCG non è da considerare<br />
eccetto che nei casi in cui <strong>il</strong> test sia eseguito nei mesi successivi al vaccino stesso (nuova misura di base del soggetto).<br />
Nel corso del<strong>la</strong> misura di base deve essere raccolta l’informazione su eventuali test tubercolinici precedenti ricordando<br />
che <strong>per</strong> recente conversione si intende una documentata conversione avvenuta negli ultimi 2 anni.<br />
Interpretazione del test tubercolinico<br />
Nei casi in cui <strong>il</strong> test sia eseguito in un contesto di screenig <strong>la</strong> positività del test (meglio sarebbe par<strong>la</strong>re di test<br />
significativo) viene definita sul<strong>la</strong> base del diametro del<strong>la</strong> reazione e del<strong>la</strong> probab<strong>il</strong>ità a priori che <strong>la</strong> reazione stessa sia<br />
da riferire ad infezione da MT (livello di rischio). Nei casi in cui <strong>il</strong> rischio di ma<strong>la</strong>ttia negli infettati o <strong>il</strong> rischio di morte<br />
nei ma<strong>la</strong>ti sia molto elevato <strong>il</strong> livello a cui <strong>il</strong> test si definisce positivo deve essere modificato.<br />
Pertanto <strong>il</strong> TST:<br />
Si definisce negativo con un diametro di indurimento < di 5 mm.<br />
Si definisce positivo con un diametro di indurimento uguale o su<strong>per</strong>iore a:<br />
1) 5 mm in soggetti<br />
contatti stretti di casi di TB contagiosa<br />
con presenza di fibrosi all Rx torace compatib<strong>il</strong>e con esiti di TB.<br />
con TB accertata o sospetta<br />
(Nei casi in cui <strong>il</strong> TST sia eseguito sul<strong>la</strong> base di un sospetto clinico di TB <strong>la</strong> positività del test<br />
deve essere valutata <strong>per</strong> qualunque diametro di risposta > di 0. Il test è comunque in genere<br />
definito debolmente positivo sopra i 5 mm).<br />
2) 10 mm in soggetti che non corrispondono ai precedenti criteri ma hanno altri fattori di rischio <strong>per</strong> TB<br />
(gruppi ad alto rischio)<br />
3) 15 mm soggetti non appartenenti alle precedenti categorie<br />
Nei soggetti HIV positivi <strong>il</strong> test è considerato positivo a 5 mm a causa dell’elevata probab<strong>il</strong>ità di reazioni<br />
falsamente negative dovuta ad anergia cutanea, a causa del<strong>la</strong> elevata probab<strong>il</strong>ità di sv<strong>il</strong>uppare <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia negli<br />
infettati, oltre che <strong>per</strong> <strong>il</strong> grave rischio in caso di sv<strong>il</strong>uppo del<strong>la</strong> TB.<br />
Nei soggetti portatori di ma<strong>la</strong>ttie generalizzate che compromettono le difese immunitarie (s<strong>il</strong>icosi, diabete) o in<br />
trattamento corticosteroideo si considera positivo un TST con diametro di reazione >=10 mm a causa del<strong>la</strong><br />
elevata probab<strong>il</strong>ità di sv<strong>il</strong>uppare <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia negli infettati.<br />
I diametri tra i 5 mm ed <strong>il</strong> livello di positività possono essere definiti “non significativi” o “debolmente<br />
positivi”.<br />
Per viraggio (recente) si intende un incremento di diametro di 10 (15 mm se età maggiore di 35 anni) in due anni tra<br />
due TST.<br />
Per conversione si intende <strong>il</strong> passaggio di un test da negativo a positivo <strong>per</strong> <strong>la</strong> specifico livello di rischio in 2 anni.<br />
In caso di test positivo<br />
I <strong>la</strong>voratori del<strong>la</strong> sanità rientrano nelle precedenti definizioni:<br />
• se presente un documentato contatto stretto <strong>il</strong> cut-point è 5 mm<br />
• in aree a rischio 3-4 <strong>il</strong> cut point è 10 mm<br />
• in aree a rischio 1-2 e all’assunzione <strong>il</strong> cut-point è 15 mm<br />
Un TST positivo di primo accertamento o una recente conversione o un viraggio all’indicazione di:<br />
A livello collettivo:<br />
• ricerca di altre conversioni tra i fam<strong>il</strong>iari e i contatti;<br />
• indagine su possib<strong>il</strong>i fonti di contagio <strong>la</strong>vorativo ed extra<strong>la</strong>vorativo<br />
A livello individuale:<br />
• accertamenti medici <strong>per</strong> escludere TB in atto (visita specialistica ed eventuale Rx torace)<br />
• valutazione <strong>per</strong> terapia preventiva.<br />
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