FITOFAGI DEL FAGIOLO - Regione Campania
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I <strong>FITOFAGI</strong> <strong>DEL</strong> <strong>FAGIOLO</strong> IN CAMPANIA E BASILICATA<br />
Sintomi di punture di Nezara sui fagioli<br />
30<br />
sono uniformemente chiare e con gli angoli<br />
posteriori distintamente acuti; il carattere<br />
morfologico discriminatorio è dato da un vistoso<br />
processo spiniforme ventrale, che dal<br />
bordo anteriore dell’addome si proietta in<br />
avanti passando in mezzo alle zampe posteriori<br />
e medie. Le uova, facilmente riconoscibili<br />
perché provviste di due bande<br />
trasversali scure, sono deposte in gruppi di<br />
7-28 elementi (solitamente 14-22) su due<br />
file parallele affiancate. A differenza di Nezara<br />
ha una sola generazione l’anno, con<br />
comparsa degli adulti in estate. I danni sul<br />
fagiolo sono simili a quelli prodotti dalla cimice<br />
verde anche se meno frequenti.<br />
Rhaphigaster nebulosa (Poda), la più<br />
grande delle “cimici d’orto”, è lunga fino a<br />
16 mm, giallastra con diffusa punteggiatura<br />
nera su tutto il corpo, comprese le membrane<br />
apicali delle emielitre; il bordo laterale<br />
dell’addome è a tratti gialli e neri<br />
alternati. Depone le uova (subellittiche, argentee<br />
o dorate) in gruppi tondeggianti di 14<br />
elementi. È solitamente presente in numero<br />
esiguo ed i suoi danni non sono mai significativi.<br />
Legata principalmente alle graminacee,<br />
l’Aelia rostrata Boheman può però attaccare<br />
anche solanacee ed altre ortive tra le quali il<br />
fagiolo. Lunga circa 10 mm, è facilmente riconoscibile<br />
tra gli altri pentatomidi per la<br />
forma assai snella e le bande longitudinali<br />
beige e nocciola alternate. Le uova, subcilindriche<br />
e gialle, con corona di papille bianche<br />
al polo superiore, sono deposte in gruppi di<br />
12, su una sola o su due file parallele accostate.<br />
Presenta una generazione l’anno. Gli<br />
adulti svernanti tornano in attività ad aprile e<br />
ovidepongono in maggio; a fine estate i nuovi<br />
adulti vanno alla ricerca di siti idonei allo<br />
svernamento.<br />
Anche se la diffusione dei Pentatomidi su<br />
fagiolo e fagiolino viene di solito contenuta<br />
dai trattamenti eseguiti contro i fitofagi più<br />
dannosi, in presenza di numerosi adulti si<br />
rende necessario ricorrere alla lotta chimica,