FITOFAGI DEL FAGIOLO - Regione Campania
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I <strong>FITOFAGI</strong> <strong>DEL</strong> <strong>FAGIOLO</strong> IN CAMPANIA E BASILICATA<br />
a b<br />
Lasioderma serricorne (a) e Stegobium paniceum<br />
(b), due comuni tarli dei prodotti vegetali secchi<br />
derma perché più snello e subcilindrico, con<br />
strie elitrali ben evidenti ed antenne non seghettate<br />
e con gli ultimi tre articoli molto allungati.<br />
In condizioni ottimali ha 3-4<br />
generazioni l’anno.<br />
Per la lotta v. il capitolo “I fagioli in magazzino”.<br />
Crisomelidi<br />
Coleotteri di piccole e medie dimensioni,<br />
caratterizzati da antenne filiformi o moniliformi<br />
(mai clavate), corpo molto gibboso e<br />
spesso semisferico, colori solitamente vivaci,<br />
lucidi o a riflessi metallici. Diverse specie<br />
hanno importanza agraria e, di queste, alcune<br />
interessano anche le leguminose.<br />
Un crisomelide che può attaccare il fagiolo<br />
(sia allo stadio larvale che adulto) producendo<br />
Epithrix hirtipennis<br />
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Galeruca tanaceti<br />
sulle foglie rosure simili a quelle prodotte dai<br />
bruchi è Galeruca tanaceti (Linné). Ha corpo<br />
e appendici uniformemente neri, a volte soffusi<br />
di castano, lungo 6-12 mm; caratteristiche sono<br />
le elitre, slargate nella metà posteriore e provviste<br />
di punteggiatura profonda e irregolare,<br />
con strie lucide e rilevate. Il pronoto è trasversale,<br />
breve e largo, con punteggiatura simile a<br />
quella elitrale. La larva è giallo-bruna, alquanto<br />
gibbosa, lunga al massimo 15 mm, provvista<br />
di più serie di tubercoli nericci e ispidi. Le uova<br />
(lunghe 1,5-2 mm, fusiformi, nocciola-brune)<br />
sono deposte in ammassi irregolari e ricoperte<br />
da un secreto vischioso. Ha una generazione<br />
l’anno e sverna, nel Meridione, da larva.<br />
Un gruppo particolare di crisomelidi è<br />
quello delle Altiche, comunemente indicate<br />
dagli agricoltori come “pulci” per l’attitudine<br />
a spiccare salti appena disturbate. Lunghe pochissimi<br />
millimetri (1-5), hanno femori posteriori<br />
molto rigonfi. Diverse specie hanno<br />
interesse agrario, producendo sulle foglie le<br />
caratteristiche rosure piccole e tondeggianti<br />
note come “impallinature”.