29.05.2013 Views

FITOFAGI DEL FAGIOLO - Regione Campania

FITOFAGI DEL FAGIOLO - Regione Campania

FITOFAGI DEL FAGIOLO - Regione Campania

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Mine di Agromizidi<br />

uniformemente grigio-nericcio, producono invece<br />

mine ad andamento più regolare e non presentano<br />

mai uno slargo finale; l’impupamento<br />

avviene all’interno delle stesse mine, al termine<br />

di queste, sotto l’epidermide fogliare.<br />

Antomidi<br />

Ditteri comprendenti mosche di media<br />

grandezza (4-6 mm), grigiastre, dal corpo<br />

snello e con spiccato dimorfismo sessuale,<br />

avendo i maschi gli occhi più o meno connati<br />

(che si toccano nella parte superiore del capo).<br />

Diverse specie hanno interesse agrario.<br />

Delia platura (Meigen) è una mosca di<br />

piccole dimensioni (4-5 mm), alquanto<br />

snella, grigia, con una stria longitudinale più<br />

scura sul torace. È specie legata ad un gran<br />

numero di piante ortive ma nota soprattutto<br />

per i danni che può arrecare al fagiolo.<br />

L’adulto depone le uova nei terreni ricchi di<br />

humus, attratto dalle sostanze in fermentazione,<br />

ed è a spese di questi substrati che le<br />

larve (microcefale, biancastre e subconiche,<br />

lunghe fino a 5-6 mm) si sviluppano appena<br />

schiuse, prima di attaccare i semi in via di<br />

69<br />

I <strong>FITOFAGI</strong> <strong>DEL</strong> <strong>FAGIOLO</strong> IN CAMPANIA E BASILICATA<br />

germogliamento. Questi, se tardano nel germogliare<br />

vengono completamente svuotati<br />

all’interno e presentano le foglie cotiledonali<br />

erose e deformi; le plantule che ne derivano<br />

presentano di frequente anche lo stelo minato<br />

e facilmente allettano. Negli organi colpiti<br />

si ha spesso anche sviluppo di marciumi.<br />

Superate le prime fasi dello sviluppo, la<br />

pianta può considerarsi fuori pericolo. In<br />

qualche caso i danni sono tanto gravi da costringere<br />

alla risemina. In Italia si hanno 3-4<br />

generazioni l’anno con svernamento da pupa<br />

nel terreno. Gli attacchi risultano più virulenti<br />

nei suoli ricchi di sostanza organica e<br />

quando la semina è eseguita più in profondità<br />

(perché le plantule sono più vulnerabili<br />

quando ancora interrate).<br />

La lotta va condotta innanzitutto con accorgimenti<br />

agronomici, tendenti ad accelerare la<br />

germinazione e l’ emergenza, vale a dire semine<br />

più ritardate, non molto profonde e alquanto<br />

più abbondanti in modo da bilanciare<br />

le perdite.<br />

Apice addominale della larva di Delia platura<br />

Plantula di fagiolo colpita da Delia

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!