FITOFAGI DEL FAGIOLO - Regione Campania
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Trialeurodes vaporariorum<br />
utili per la determinazione delle specie. Le<br />
loro infestazioni, oltre a causare danno diretto<br />
Trappole adesive per la cattura degli aleiroidi<br />
37<br />
I <strong>FITOFAGI</strong> <strong>DEL</strong> <strong>FAGIOLO</strong> IN CAMPANIA E BASILICATA<br />
per sottrazione di linfa, provocano l’imbrattamento<br />
delle piante con cera e melata che portano<br />
poi facilmente allo sviluppo di<br />
fumaggini; non è inoltre da sottovalutare il rischio<br />
di trasmissione di virosi.<br />
Le specie più comuni sono il Trialeurodes<br />
vaporariorum (Westwood) e la Bemisia tabaci<br />
(Gennadius).<br />
Il trialeurode ha adulti giallicci, lunghi ca 1<br />
mm, con ali bianche disposte a tetto ai lati del<br />
corpo. Le neanidi sono subellittiche o ovali, a<br />
profilo regolare, giallo-verdognole, diafane, col<br />
dorso fornito di numerosi filamenti cerosi di<br />
varia lunghezza. Un carattere distintivo di questa<br />
specie (visibile però solo a forte ingrandimento)<br />
è rappresentato dalla ligula tondeggiante<br />
e poco sporgente dall’opercolo. Il pupario è caratterizzato<br />
dalla presenza di una sorta di palizzata<br />
cerosa sotto i margini del corpo che gli<br />
conferisce l’aspetto di una scatoletta.<br />
Il trialeurode è specie di origine americana,<br />
da alcuni decenni responsabile di danni ad ortive<br />
ed ornamentali. Dalle uova, deposte all’esterno<br />
degli organi verdi della pianta ospite,<br />
hanno origine neanidi bianchicce che, dopo un