30.05.2013 Views

L'esposizione a chemioterapici antiblastici. La ... - Ospedale Sicuro

L'esposizione a chemioterapici antiblastici. La ... - Ospedale Sicuro

L'esposizione a chemioterapici antiblastici. La ... - Ospedale Sicuro

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

che potrebbero costituire condizioni di particolare suscettibilità o che potrebbero essere aggravate dall'esposizione<br />

professionale agli <strong>antiblastici</strong>:<br />

- gravidanza, allattamento;<br />

- talassemie, emoglobinopatie, carenza di G-6-fosfatodeidrogenasi;<br />

- anemie, leucopenie, piastrinopenie;<br />

- immunodeficienze congenite ed acquisite;<br />

- alterazioni della funzionalità epatica e renale;<br />

- pregressa esposizione professionale a radiazioni ionizzanti o a sostanze cancerogene;<br />

- condizioni di atopia, sia perché alcuni farmaci <strong>antiblastici</strong> sono potenzialmente allergizzanti, sia per la necessità<br />

di utilizzare i guanti.<br />

Il dato anamnestico va integrato con accertamenti clinici, strumentali e di laboratorio:<br />

- esame obiettivo, con particolare riguardo a cute ed annessi;<br />

- esame emocromocitometrico con formula, conteggio dei reticolociti e delle piastrine;<br />

- indicatori di funzionalità epatica e renale (transaminasi, gammaGT, creatininemia), VES, fosfatasi alcalina, bilirubinemia<br />

totale e frazionata, QPE;<br />

- esame urine completo;<br />

- spirometria;<br />

- ECG;<br />

- dosaggio della G-6-fosfatodeidrogenasi.<br />

Mentre la valutazione sanitaria in fase preventiva può fornire utili indicazioni ed assume pertanto un significato applicativo<br />

conveniente, il controllo medico periodico è tuttora di controversa utilità e non trova indicazioni omogenee<br />

nei diversi contesti operativi.<br />

Il rationale di una sorveglianza sanitaria periodica sta infatti nella possibilità di ricercare e misurare degli indicatori predittivi<br />

adeguati e quanto più possibile precoci dei possibili effetti biologici avversi che ci si possono attendere quale conseguenza<br />

dell’assorbimento di una certa dose di tossico.<br />

Questi indicatori possono essere dei traccianti della toxocinetica dello xenobionta in qualcuno dei comparti<br />

biologici dell’ospite, oppure delle perturbazioni affatto iniziali di un qualche processo biologico, preferibilmente un’anomalia<br />

22

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!