L'esposizione a chemioterapici antiblastici. La ... - Ospedale Sicuro
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1 septobox<br />
1 paletta a perdere<br />
1 flacone di sapone liquido.<br />
Procedura<br />
1) Indossare camice, mascherina, occhiali di protezione e guanti (prima quelli in PVC; quindi quelli in gomma).<br />
2) Assorbire il liquido versatosi con telini assorbenti.<br />
3) Raccogliere i frammenti di vetro (se si è versata della polvere, pulire con telino UMIDO).<br />
4) <strong>La</strong>vare l’area contaminata con abbondante quantità di detergente (sapone e non soluzione germicida)<br />
oppure con ipoclorito di sodio 5%.<br />
5) Riporre guanti, camice, telini, ecc. negli appositi contenitori per rifiuti speciali.<br />
6) Notificare l’incidente.<br />
Capitolo decimo: <strong>La</strong> gestione dei rifiuti contaminati da farmaci <strong>antiblastici</strong><br />
Le normative di riferimento per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sono il D.Lgvo 22 del 05.02.1997,<br />
che prende in considerazione tutte le tipologie di rifiuti, ed il D.M. 219 del 26.06.2000 relativo al regolamento<br />
recante la disciplina per la gestione dei rifiuti sanitari. L’art. 2 del D.M. 219 definisce la classificazione dei rifiuti, stabilendone<br />
la differenziazione in varie tipologie. Tra questi, vengono identificati i “rifiuti sanitari che richiedono particolari sistemi<br />
di gestione”. A questa categoria appartengono i farmaci scaduti o inutilizzabili compresi i farmaci ed i materiali <strong>antiblastici</strong><br />
per uso umano o veterinario”.<br />
Per tale tipologia di rifiuti è prevista una gestione simile ai rifiuti pericolosi a rischio infettivo con successivo incenerimento.<br />
Da un punto di vista pratico, in linea con le indicazioni fornite dalla Regione Piemonte, i rifiuti derivanti da contaminazione<br />
con farmaci <strong>antiblastici</strong> devono:<br />
• essere raccolti in contenitori rigidi, come quelli per i rifiuti pericolosi a rischio infettivo, contrassegnato da apposita<br />
etichettatura<br />
• i contenitori devono essere chiusi per impedirne la fuoriuscita di contenuto<br />
• la raccolta deve essere giornaliera<br />
• il deposito temporaneo deve essere posto in luogo ben definito ed identificabile<br />
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