L'esposizione a chemioterapici antiblastici. La ... - Ospedale Sicuro
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Capitolo nono: la contaminazione accidentale<br />
Nelle aree adibite alla preparazione e alla somministrazione devono essere presenti un protocollo e un kit di pronto<br />
intervento da utilizzarsi in caso di contatto accidentale o rottura accidentale di preparati contenenti citostatici.<br />
a. Procedure generali di emergenza in caso di esposizione acuta<br />
Contatto con la pelle<br />
1) <strong>La</strong>vare la superficie con abbondante acqua e sapone. Quando possibile lavare con appropriato neutralizzante.<br />
2) In caso di arrossamento della cute o sensazione di pizzicore può essere utile l’applicazione di una pomata all’idrocortisone.<br />
Consultare il medico.<br />
3) Riportare l’incidente al responsabile e al Centro di Medicina Preventiva.<br />
In caso di puntura accidentale della cute con aghi contaminati l’area colpita deve essere trattata come se fosse avvenuto<br />
uno stravaso.<br />
Spremere dalla zona interessata il sangue e poi pulire bene con un getto di acqua corrente. L’area colpita deve essere<br />
esaminata giornalmente per almeno una settimana; trascorso tale periodo, se non compaiono bruciore, arrossamento,<br />
edema, non occorre più prestare alcuna cura.<br />
Contatto con gli occhi<br />
1) Irrigare abbondantemente con acqua corrente o con soluzione fisiologica per almeno 15 minuti.<br />
2) Consultare l’oculista.<br />
3) Comunicare l’incidente al responsabile e al Centro di Medicina Preventiva.<br />
IN CASO DI INALAZIONE APRIRE LE FINESTRE.<br />
Kit di emergenza<br />
Per il trattamento di esposizioni acute devono essere presenti:<br />
- Soluzione fisiologica<br />
- Neutralizzanti