L'esposizione a chemioterapici antiblastici. La ... - Ospedale Sicuro
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d. Dispositivi di protezione individuali (DPI)<br />
- Guanti<br />
Devono avere il marchio CE in ottemperanza alle norme tecniche EN 374 (protezione da agenti chimici:<br />
1° parte relativa alla terminologia ed ai requisiti prestazionali; 2° parte relativa alla determinazione della resistenza<br />
alla penetrazione; 3° parte relativa alla determinazione della resistenza alla permeazione dei prodotti chimici)<br />
e EN 388 (protezione contro i rischi meccanici).<br />
Nella scelta dei guanti, deve essere valutata la disponibilità di documentazione relativa ai test effettuati sui farmaci<br />
di comune impiego attestanti l’adeguatezza rispetto ai rischi da esposizione individuati.<br />
Devono essere sterili per non interferire con le tecniche asettiche, non talcati.<br />
Per la manipolazione dei farmaci <strong>chemioterapici</strong> <strong>antiblastici</strong> devono essere utilizzati guanti appositi, in lattice, più spessi,<br />
non talcati, che assicurano una buona protezione.<br />
Devono essere sufficientemente lunghi, sufficientemente spessi e devono consentire una buona sensibilità tattile.<br />
I guanti in lattice sono quelli che assicurano la protezione maggiore. Tuttavia, poiché non esistono guanti completamente<br />
impermeabili ai farmaci CTA, devono essere cambiati ogni 30’ e ogni volta si verifichi una lacerazione o uno spandimento.<br />
L’utilizzo di guanti colorati, permette di rilevare più facilmente la presenza di eventuali buchi o lacerazioni.<br />
Prima di indossare i guanti, disinfettare le mani con l’apposito disinfettante. Quando vengono tolti, lavare bene le mani<br />
con acqua e sapone di marsiglia liquido.<br />
Indossandoli, ricoprire il polsino del camice con il guanto avendo cura di non lasciare parti del corpo scoperte.<br />
<strong>La</strong> pratica dei doppi guanti è supportata dal fatto che la permeabilirìtà varia parecchio in rapporto al materiale<br />
di cui il guanto è fatto. È comunque raccomandata quando si manipolano farmaci vescicanti o irritanti e se non interferisce<br />
con la normale tecnica di preparazione.<br />
I guanti, dopo l’uso, vanno gettati nel contenitore rigido per rifiuti speciali posti sotto la cappa. A causa dell’aumentata<br />
allergia al lattice, in alcune linee guida, in altri paesi, viene indicato l’utilizzo di guanti in neoprene o nitrile. Prima di poter<br />
essere utilizzati per la preparazione dei farmaci CTA, devono essere effettuati dei test che assicurino che questi guanti<br />
garantiscono la stessa protezione dei guanti in lattice.<br />
Durante la somministrazione indossare guanti non sterili.<br />
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