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Linee guida per la prevenzione e il trattamento delle lesioni da ...

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Disinfezione<br />

Sul<strong>la</strong> cute integra è normalmente presente <strong>la</strong> flora batterica denominata “flora residente”<br />

che comprende aerobi ed anaerobi ed è quasi esclusivamente costituita <strong>da</strong> Gram positivi<br />

(cocchi e bac<strong>il</strong>li).<br />

L’insorgenza di una lesione <strong>da</strong> decubito modifica radicalmente le condizioni locali,<br />

compresa <strong>la</strong> stessa flora batterica che può variare in base a diversi fattori tra cui <strong>la</strong> sede<br />

del<strong>la</strong> lesione; inizialmente essa è rappresentata in maggioranza <strong>da</strong> batteri Gram negativi,<br />

mentre nel<strong>la</strong> fase rigenerativa dell’epidermide nuovamente <strong>da</strong> Gram positivi. La colonizzazione<br />

batterica del<strong>la</strong> lesione <strong>da</strong> decubito è quindi un evento estremamente frequente,<br />

che non compromette tuttavia <strong>la</strong> riparazione tissutale.<br />

L’impiego di antisettici è controverso poiché essi, abbinando all’azione antibatterica un<br />

effetto lesivo nei confronti di qualsiasi cellu<strong>la</strong>, anche sana, possono <strong>da</strong>nneggiare le cellule<br />

deputate al<strong>la</strong> riproduzione tissutale. Possono inoltre causare reazioni allergiche e/o<br />

irritazione locale.<br />

L’uso di antisettici non deve essere quindi routinario ma riservato eventualmente alle <strong>lesioni</strong><br />

chiaramente infette o in presenza di secrezioni necrotiche (stadio III e IV) e nelle<br />

fasi post-escarectomia.<br />

E’ opportuno precedere e seguire l’applicazione con un <strong>la</strong>vaggio con Soluzione fisiologica<br />

o Ringer <strong>la</strong>ttato.<br />

La scelta dell’antisettico deve orientarsi verso quelli meno <strong>da</strong>nnosi. E’ quindi preferib<strong>il</strong>e<br />

l’uso del<strong>la</strong> clorexidina gluconato in soluzione acquosa allo 0,05% <strong>per</strong> <strong>la</strong> sua buona<br />

attività antisettica, <strong>la</strong> buona tollerab<strong>il</strong>ità e <strong>per</strong>ché sembra interferire minimamente con<br />

i processi di guarigione.<br />

Deve essere sempre evitato l’uso simultaneo o consecutivo di un antisettico e di un sapone<br />

<strong>per</strong> <strong>il</strong> rischio di inattivazione.<br />

Diagnosi e <strong>trattamento</strong> dell’infezione<br />

La diagnosi di infezione, generalmente, può essere formu<strong>la</strong>ta su base clinica (odore, caratteristica<br />

dell’essu<strong>da</strong>to; ad esempio una lesione maleodorante è molto probab<strong>il</strong>mente<br />

infettata <strong>da</strong> anaerobi). Data <strong>la</strong> colonizzazione batterica, <strong>il</strong> tampone non è ut<strong>il</strong>e a fini<br />

diagnostici. Se necessario risulta più opportuno eseguire una coltura del prelievo bioptico<br />

del fondo del<strong>la</strong> lesione, o dell’essu<strong>da</strong>to ottenuto tramite aspirazione. L’ut<strong>il</strong>izzo degli<br />

antibiotici nel <strong>trattamento</strong> <strong>delle</strong> <strong>lesioni</strong> <strong>da</strong> decubito è stato oggetto di recenti revisioni.<br />

La colonizzazione batterica, come premesso, non incide sul<strong>la</strong> guarigione del<strong>la</strong> lesione<br />

e spesso una corretta detersione o un appropriato impiego di disinfettanti rappresentano<br />

gli interventi sufficienti <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>trattamento</strong> di ulcere, comprese quelle infette.<br />

Gli antibiotici topici sono inoltre responsab<strong>il</strong>i del<strong>la</strong> comparsa di fenomeni di sensib<strong>il</strong>izzazione<br />

e di reazioni allergiche, nonché dell’insorgenza di ceppi di microrganismi<br />

resistenti.<br />

Secondo alcuni studi l’uso di antibiotici topici potrebbe essere riservato esclusivamente<br />

alle <strong>lesioni</strong> che non guariscono o continuano a produrre essu<strong>da</strong>to dopo un tratta-<br />

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