2011 65 005_082 Forneris.pdf - Société de la Flore Valdôtaine
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GIULIANA FORNERIS, ANNALAURA PISTARINO, GUGLIELMO PANDOLFO, MAURIZIO BOVIO<br />
Complessivamente sono elencate 430 unità sistematiche di diverso rango. In alcuni casi<br />
l’ambiguità <strong>de</strong>i nomi rilevati nel “diario” non ha consentito i<strong>de</strong>ntificazioni convincenti,<br />
nonostante le verifiche effettuate con gli esemp<strong>la</strong>ri riscontrati nell’erbario di Bel<strong>la</strong>rdi,<br />
con i polinomi pubblicati da autori prelinneani e con le sinonimie assegnate a una stessa<br />
entità nel corso <strong>de</strong>l tempo. Altre interpretazioni nomenc<strong>la</strong>turali rimaste incerte riflettono<br />
invece le diverse attribuzioni sistematiche e tassonomiche che <strong>la</strong> scienza mo<strong>de</strong>rna applica<br />
rispetto al passato distinguendo in differenti ranghi gruppi e/o singole specie. Dal punto di<br />
vista diagnostico è stato anche utile consi<strong>de</strong>rare le osservazioni, frequentemente riportate<br />
dall’Autore, sugli ambienti attraversati lungo il cammino e sulle specie “compagne” individuate:<br />
affinità di habitat hanno consentito, in vari casi, di selezionare in base all’ecologia<br />
una entità rispetto ad altre che erano simili per nomenc<strong>la</strong>tura. Alcune specie inoltre sono<br />
state oggetto di approfondimento nelle conclusioni sul<strong>la</strong> base di dati floristici attuali.<br />
Tab. 2 - La tabel<strong>la</strong> si basa sui nomi <strong>de</strong>lle entità riscontrate da Bel<strong>la</strong>rdi nel corso <strong>de</strong>ll’itinerario compiuto nel 1764<br />
e citati nel suo “diario”; i dati rilevati nel manoscritto sono stati interpretati su base sinonimica secondo <strong>la</strong> nomenc<strong>la</strong>tura<br />
attuale e su base sistematica per lo più quando è stato rilevato materiale d’erbario autoptico di confronto. La<br />
tabel<strong>la</strong> e le note aggiunte, nel loro insieme di informazioni, hanno lo scopo di mettere in evi<strong>de</strong>nza sia l’apporto dato<br />
alle conoscenze floristiche <strong>de</strong>l tempo sia le corre<strong>la</strong>zioni possibili con altra documentazione, come le opere pubblicate<br />
da autori diversi nei <strong>de</strong>cenni successivi e i disegni realizzati da Francesco Peyrolery per l’Iconographia Taurinensis.<br />
La tabel<strong>la</strong> si artico<strong>la</strong> come segue:<br />
– In prima colonna è riportato l’elenco <strong>de</strong>lle specie in base al<strong>la</strong> revisione nomenc<strong>la</strong>turale effettuata e, quando<br />
è risultato possibile, anche al<strong>la</strong> verifica sistematica <strong>de</strong>l campione; i nomi sono ordinati alfabeticamente secondo <strong>la</strong><br />
nomenc<strong>la</strong>tura applicata in Aeschimann et al. (2004) e, se diversa, in Jarvis (2007) circa i nomi linneani, posta fra<br />
parentesi [ ]; [rev.] affiancato al nome indica una interpretazione differente rispetto all’i<strong>de</strong>ntificazione di Bel<strong>la</strong>rdi.<br />
– In seconda colonna sono riuniti i dati re<strong>la</strong>tivi a tre diverse fonti di informazione:<br />
➣ in neretto sono riportati il giorno <strong>de</strong>l viaggio e il nome <strong>de</strong>l<strong>la</strong> pianta come sono citati nel “diario”; per <strong>la</strong><br />
corrispon<strong>de</strong>nza fra il giorno <strong>de</strong>ll’itinerario e <strong>la</strong> data effettiva si rimanda al<strong>la</strong> trascrizione <strong>de</strong>l manoscritto; “id.”<br />
segna<strong>la</strong> <strong>la</strong> ripetizione <strong>de</strong>l nome assegnato da Bel<strong>la</strong>rdi ad una stessa specie in momenti diversi <strong>de</strong>ll’itinerario;<br />
➣ in corsivo preceduto da “!” vi sono i riferimenti all’erbario di Bel<strong>la</strong>rdi, con il nome <strong>de</strong>l<strong>la</strong> specie come<br />
annotato sul campione;<br />
➣ in tondo preceduto da “&” è riferito il nome <strong>de</strong>l<strong>la</strong> specie riportato in “Flora Pe<strong>de</strong>montana” (Allioni,<br />
1785) e/o in “Auctarium ad Floram Pe<strong>de</strong>montanam” (Allioni, 1789), indifferentemente indicate nelle note<br />
come “Flora”. Sono state consi<strong>de</strong>rate solo le entità con dati di provenienza dalle aree cui afferisce l’itinerario<br />
di Bel<strong>la</strong>rdi e Peyrolery.<br />
– In terza colonna sono riportate, in corrispon<strong>de</strong>nza <strong>de</strong>lle tre fonti sopra indicate, le località di rinvenimento<br />
re<strong>la</strong>tive rispettivamente al “diario”, alle note sul campione d’erbario e alle citazioni di Allioni.<br />
– In quarta colonna si fa rimando ai volumi e alle tavole <strong>de</strong>ll’Iconographia Taurinensis in cui risultano raffigurate<br />
le specie citate nel taccuino; le tavole consi<strong>de</strong>rate sono attribuibili a Peyrolery sebbene realizzate anche successivamente<br />
al suo viaggio con Bel<strong>la</strong>rdi e, in ogni caso, legate in volumi <strong>la</strong> cui datazione non corrispon<strong>de</strong> a quel<strong>la</strong> di<br />
esecuzione <strong>de</strong>i disegni (<strong>Forneris</strong>, 2008). Sono stati consi<strong>de</strong>rati solo i volumi compresi fra il 1742 e il 1783 (voll.<br />
I-XXIII) riferibili al periodo <strong>de</strong>l<strong>la</strong> sua attività; fra parentesi [ ] sono indicate le tavole le cui citazioni in “Flora<br />
Pe<strong>de</strong>montana” non coincidono con quelle presenti in Iconographia Taurinensis.