Metamorfosi proteiforme La metamorfosi nelle arti e nelle scienze
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dal genio poetico e dall’esperienza personale di chi era stato direttamente coinvolto <strong>nelle</strong> grandi discussioni<br />
ideologiche e <strong>nelle</strong> lotte politiche del suo tempo.<br />
Il volgare italiano tocca qui, per la prima volta, le vette più alte dell’espressione, trascorrendo dalle tonalità<br />
realistiche e drammatiche dell’Inferno a quelle elegiache del Purgatorio, a quelle mistico-contemplative del<br />
Paradiso.<br />
Folta la serie dei personaggi, umanamente e concretamente individuati nei loro caratteri e <strong>nelle</strong> loro passioni:<br />
Francesca da Rimini, Farinata degli Uberti, Pier della Vigna, Manfredi. Sordello da Goito, Cacciaguida.<br />
8. Carlo Collodi, pseudonimo (dal paese della madre) di C. Lorenzini (Firenze 1826-90) scrittore e giornalista.<br />
celebre per Le avventure di Pinocchio (1880), capolavoro della letteratura dell’infanzia. Altri libri per ragazzi:<br />
Giannettino (1876), Minuzzolo (1878), Storie allegre (1887).<br />
9. Franz Kafka (Praga 1883- Kierling, Vienna, 1924) scrittore ceco di lingua tedesca, di origine ebraica. Figlio di<br />
un commerciante, crebbe oppresso dalla dura personalità paterna e dal senso d’isolamento ed estraneità a lui<br />
derivante dalla p<strong>arti</strong>colare condizione etnica. Nei suoi romanzi e racconti si dugatt, in una’ atmosfera magica e<br />
allucinata, il problema dell’incomunicabile solitudine della creatura umana, prigioniera in un mondo che gli<br />
riesce incomprensibile. Nel romanzo Il processo (1925) il protagonista Josef K è considerato sempre colpevole<br />
da una giustizia misteriosa, amministrata da una burocrazia meschina. Nel Castello (1926) il Signor K si<br />
autoaccusa continuamente, spinto alla ricerca di una verità che si può trovare solo nella morte. <strong>La</strong> tubercolosi gli<br />
impedì una vita completamente attiva e lo condusse a prematura morte. Memorabili anche i suoi racconti, tra cui<br />
<strong>La</strong> <strong>metamorfosi</strong> (1915) e Nella colonia penale (1919).<br />
10. Campo elettrico regione di spazio in cui si risentono forze d’interazione generate de cariche elettriche.<br />
11. Campo magnetico regione di spazio in cui si risentono forze d’interazione generate da magneti.<br />
12. Hans Christian Oersted (1777-1851) fisico danese; scoprì l’influenza della corrente elettrica sull’orientamento di<br />
un ago magnetico (effetto O., 1819). È detta oersted l’unità di misura dell’intensità di campo magnetico nel<br />
sistema cgs elettromagnetico.<br />
13. André-Marie Ampère (1775-1836) fisico e matematico francese. È famoso soprattutto per le sue ricerche<br />
sull’elettrodinamica e sull’elettromagnetismo.<br />
14. James Clerk Maxwell (1831-1879) matematico e fisico scozzese; formulò la teoria elettromagnetica della luce e<br />
la teoria completa dei fenomeni elettromagnetici. Il maxwell è l’unità di misura del flusso d’induzione magnetica<br />
nel sistema cgs.<br />
15. L’anfibolite è frutto del metamorfismo regionale di una roccia magmatica effusiva, con composizione femica,<br />
simile a quella di un basalto. L’originaria struttura uniforme si è trasformata in una struttura in cui sono<br />
distinguibili minerali disposti in piani paralleli.<br />
16. Il marmo, composto da calcite e dolomite, deriva dal metamorfismo di rocce carbonatiche sedimentarie, che<br />
vanno incontro a una ricristallizzazione dei minerali che le costituiscono, durante processi di metamorfismo di<br />
contatto o regionale di qualsiasi grado.<br />
17. Argilloscisto, roccia in cui si notano allineamenti di piccoli cristalli di mica e quarzo, disposti in piani<br />
subparalleli.<br />
18. Micascisto, formato da un’alternanza di letti di mica, con cristalli fortemente orientati, e letti di quarzo, in cui i<br />
cristalli hanno disposizione abbastanza casuale: i letti di mica definiscono i piani di scistosità.<br />
19. Gneiss, roccia in cui si distinguono cristalli orientati di quarzo, mica e feldspato che non formano però<br />
allineamenti p<strong>arti</strong>colari, per questo si tratta di una roccia poco scistosa.<br />
20. Il grado di metamorfismo è riguardo alle condizioni di temperatura (e secondariamente di pressione). Il<br />
metamorfismo di grado molto basso sfuma nella diagenesi, mentre il metamorfismo di grado molto alto<br />
nell’anatessi, cioè nella fusione parziale delle rocce. Il passaggio da un grado all’altro è indicato dalla comparsa<br />
di minerali o associazioni di minerali p<strong>arti</strong>colari.<br />
21. Ciascuna delle facies metamorfiche è caratterizzata da un campo p<strong>arti</strong>colare di temperature e pressioni e dalla<br />
presenza di minerali indice. Ogni facies è indicata con il nome di una roccia tipica, ma comprende tutte le rocce<br />
che si formano in quelle condizioni. <strong>La</strong> facies anfibolitica, per esempio, comprende rocce come l’anfibolite (che<br />
derivano dai basalti) e i micacasti (che derivano dalle argilliti).<br />
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