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Metamorfosi proteiforme La metamorfosi nelle arti e nelle scienze

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Anche Gabriele D’ Annunzio si sofferma sul mito di Apollo e Dafne. Infatti, ne L’ oleandro,<br />

che app<strong>arti</strong>ene alla raccolta Alcyone (1903), si racconta proprio la trasformazione di Dafne in<br />

pianta. Certamente lo spirito è ben diverso a quello del poeta latino; nei versi di D’ Annunzio<br />

Dafne anela a unirsi ad Apollo, la sensualità è molto accentuata:<br />

Alcyone, L’ oleandro 320-346<br />

Il dolce crine è già novella fronda<br />

intorno al viso che si trascolora.<br />

<strong>La</strong> figlia di Penèo non è più bionda;<br />

non è più ninfa e non è lauro ancora.<br />

Sola è rossa la bocca gemebonda<br />

che del novello aroma s’insapora.<br />

Escon parole e lacrime odorate<br />

dall’ ultima doglianza. O fior d’estate,<br />

prima rosa del lauro che s’infiora!<br />

Tutto è già verde linfa, e sola è sangue<br />

la bocca che querelasi ininterrotta-<br />

mente. In pallide fibre il cuor si sface<br />

ma il suo rossore è in sommo della bocca.<br />

Desioso dolor preme l’amante.<br />

Guarda ei l’arbore sua ma non la rocca;<br />

l’ode implorare ma non ha virtù.<br />

E chiama: “Dafne! Dafne!”. Ella non più<br />

Implora, non più geme. “Dafne! Dafne!”.<br />

Ella non più risponde: è senza voce.<br />

Pur la gola sonora è fatta legno.<br />

Le palpebre son due tremule foglie;<br />

li occhi gocciole son di umor silvestro;<br />

bruni margini inasprano le gote;<br />

delle tenue nari è appena il segno.<br />

Ma nell’ ombra la bocca è ancora sangue,<br />

solo nel lauro la bocca di Dafne<br />

arde e al dio s’offre, virginal mistero.<br />

1.2 Apuleio e l’“Asinus Aureus”<br />

I, 1<br />

At ego tibi sermone isto milesio varias fabulas conseram<br />

auresque tuas benivolas lepido sussurro permilceam modo<br />

si papyrum Aegyptiam argutia Nilociti calami inscriptam<br />

non spreveris inspicere, figuras fortunasque et in se rursum<br />

mutuo nexu refesctas ut mireris.<br />

Valenza più profonda ha la doppia <strong>metamorfosi</strong> di Lucio<br />

<strong>nelle</strong> <strong>Metamorfosi</strong> apuleiane. Essa infatti, oltre che spunto<br />

per un racconto divertito e dilettevole, si presente anche<br />

come vera e propria vicenda iniziatica. In quest’ottica, la<br />

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