31.05.2013 Views

Manuale di ricarica - Enciclopedia delle Armi di Edoardo Mori

Manuale di ricarica - Enciclopedia delle Armi di Edoardo Mori

Manuale di ricarica - Enciclopedia delle Armi di Edoardo Mori

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

6<br />

peculiarità dell'arma: tipo <strong>di</strong> canna, rigatura,<br />

incassatura, percussione, scatto,<br />

acciai e similari.<br />

Di regola la «qualità» dell'arma in senso<br />

lato è determinante; tuttavia noteremo<br />

che una serie <strong>di</strong> armi uguali, corte o<br />

lunghe, provate attentamente con cartucce<br />

<strong>di</strong>verse fra loro, anche con eguali<br />

pesi <strong>di</strong> proietto, fornisce concentrazioni<br />

analoghe ma non identiche. Alcuni esemplari<br />

concentrano <strong>di</strong> più, altri meno,<br />

una tiene meglio la <strong>di</strong>stanza l'altra dà<br />

colpi <strong>di</strong> scarto.<br />

L'arma lunga rigata, anche per la <strong>di</strong>stanza<br />

su cui si effettuano le prove, visualizza<br />

meglio tali anomalie ma queste sono<br />

presenti anche su armi corte rigate. Tali<br />

anomalie possono essere minimizzate<br />

me<strong>di</strong>ante l'accuratizzazione dell'arma<br />

ma determinante in ultima istanza è la<br />

ricerca del munizionamento maggiormente<br />

gra<strong>di</strong>to dal singolo esemplare.<br />

A monte dei denunciati fenomeni stanno<br />

<strong>di</strong>fferenze relative o specifiche. Il<br />

colpo erratico ha spesso origine da impropria<br />

incassatura; la rosata giusta ma<br />

poco precisa può <strong>di</strong>pendere dal regime<br />

vibratorio <strong>di</strong> canna e/o da reazioni <strong>di</strong><br />

culatta; la <strong>di</strong>sposizione dei colpi senza<br />

una «regola» può imputarsi a me<strong>di</strong>ocre<br />

finizione del vivo <strong>di</strong> volata oppure alle<br />

viti <strong>di</strong> serraggio che soggiacciono a<br />

sforzi <strong>di</strong> taglio.<br />

Questi ed altri casi rientrano nell'ambito<br />

<strong>delle</strong> <strong>di</strong>fferenze relative; il <strong>ricarica</strong>tore<br />

deve sempre averle presenti e porvi rime<strong>di</strong>o<br />

intervenendo sull'arma. 1 fenomeni<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziazioni specifiche, nella<br />

maggioranza dei casi non <strong>di</strong>scendono<br />

da anomalie vere e proprie bensì dalle<br />

caratteristiche tecniche <strong>di</strong> progetto correlate<br />

alle tolleranze inerenti le quote<br />

progettuali.<br />

Ogni arma è un in<strong>di</strong>viduo, ha un suo<br />

temperamento anche se l'asserzione viene<br />

contestata da alcuni autori. Teoricamente,<br />

specie quando non intervengono<br />

problemi <strong>di</strong> incassatura (revolver e au-<br />

tomatiche), dovremmo avere una macchina<br />

<strong>di</strong> precisione formata da altre<br />

macchine <strong>di</strong> precisione. In pratica non<br />

esistono due colate che forniscano acciai<br />

con tutte le caratteristiche fisiche<br />

esattamente sovrapponibili; l'utensile lavorando<br />

si usura <strong>di</strong>versificando l'angolo<br />

<strong>di</strong> spoglia; un ciclo <strong>di</strong> trattamenti termici<br />

non è riproducibile con perfetta costanza;<br />

la macchina più robusta accusa<br />

col tempo una certa usura; il sofisticato<br />

complesso elettronico alla lunga si stara<br />

e così via. Certe lavorazioni inoltre non<br />

possono essere totalmente automatizzate<br />

e richiedono l'intervento dell'uomo<br />

con le sue soggettività.<br />

In ultimo dobbiamo renderci conto che<br />

la «misura esatta» è un'astrazione mentale;<br />

può esistere solo un'approssimazione<br />

più o meno spinta. Nell'ambito<br />

della meccanica armiera quando si lavora<br />

sull'or<strong>di</strong>ne dei 5/100 <strong>di</strong> mm si opera<br />

al limite della convenienza pratica; a<br />

spingersi oltre, per quanto riguarda l'azione<br />

nel suo insieme, non solo manca<br />

la convenienza economica, ma si rischiano<br />

inconvenienti.<br />

Un'arma troppo «giusta» nelle con<strong>di</strong>zioni<br />

d'esercizio <strong>di</strong>venta forzante, può inchiodarsi<br />

o denunciare malfunzionamenti.<br />

Tecnicamente si dovrebbe parlare<br />

<strong>di</strong> una «serie <strong>di</strong> tolleranze» specifiche<br />

ai vari organi.<br />

Nel caso della foratura <strong>delle</strong> canne rigate<br />

si scende ad 1 - 2/100, ma anche in<br />

questo caso le tolleranze saranno funzione<br />

dei molti parametri in gioco. Come<br />

esempio limitiamoci a due calibri 22<br />

centerfire fra i più popolari, il 222 Rem<br />

ed il 5,6x61 SE. Il 222 Rem chiede <strong>di</strong><br />

essere forato a <strong>di</strong>ametro min = 5,689 e a<br />

<strong>di</strong>ametro max = 5,700; tolleranza<br />

1,1/100. Il 5,6x61 SE ha foratura a <strong>di</strong>ametro<br />

min = 5,765 e <strong>di</strong>ametro max =<br />

5,791; tolleranza 2,6/100. Con questo<br />

esempio abbiamo voluto evidenziare<br />

anche il fatto che non tutte le «22 centerfire»<br />

sono veramente tali; il 222 Rem

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!