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Manuale di ricarica - Enciclopedia delle Armi di Edoardo Mori

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8<br />

«mini» causa i prezzi stratosferici; nel<br />

contempo gli accessori d'uso giganteggiano.<br />

Avremmo bisogno <strong>di</strong> cucine, bagni<br />

ed office da caserma e ci indebitiamo<br />

con mutui a tre generazioni per avere<br />

un budello per cucina, un cunicolo<br />

per bagno, una segreta come office. Già<br />

serpeggia l'incubo da camper. Piombare<br />

in casa con un tavolo da <strong>ricarica</strong> ed un<br />

metro cubo <strong>di</strong> attrezzi vari proponendone<br />

<strong>di</strong> brutto l'inserimento nel tessuto<br />

domestico è come entrare in polveriera<br />

con la pipa. Signore miti e gentili si esprimono<br />

con commenti così intensamente<br />

feroci da rendere <strong>di</strong>arroico un<br />

cobra.<br />

La battaglia per lo spazio si vince con<br />

l'astuzia Secondo il contesto famigliare<br />

le strategie sono <strong>di</strong>verse ma tutte riconducibili<br />

al prospettare l'invasione della<br />

<strong>ricarica</strong> come male minore. Secondo i<br />

casi uno può mimarsi gozzovigliatore e<br />

bordelliere, propenso al gioco d'azzardo,<br />

aspirante ai para<strong>di</strong>si artificiali e simili<br />

facezie. Funziona sempre e, se agite callidamente,<br />

un cantuccio ve lo rime<strong>di</strong>ano<br />

sempre. Le cose vanno così dal tempo<br />

<strong>di</strong> Agamennone. Chiacchiere salottiere?<br />

Certo, ma non gratuite. Molti hanno<br />

svenduto, sfibrati dal quistionare. Un<br />

consiglio: non appropriatevi <strong>di</strong> un arma<strong>di</strong>o<br />

a muro. Non sappiamo perché ma<br />

nessuna donna ve lo perdonerà mai.<br />

Le necessità fondamentali<br />

Questo preambolo era necessario. La <strong>ricarica</strong><br />

la riteniamo una filosofia, una<br />

scienza sperimentale che stu<strong>di</strong>a e verifica<br />

i principi e le ragioni della balistica.<br />

Essa pertanto comporta un abito mentale<br />

che con<strong>di</strong>ziona certi atteggiamenti,<br />

che influenza i gesti sociali in ambito tiro<br />

e caccia, che obbliga a conoscerci e<br />

misurarci. Concorrono in egual misura<br />

elementi pratici e cognizioni tecniche.<br />

Per <strong>ricarica</strong>re sono necessarie le seguenti<br />

con<strong>di</strong>zioni.<br />

A) Disporre <strong>di</strong> un punto <strong>di</strong> <strong>ricarica</strong> o<br />

anche <strong>di</strong> più punti per eseguire in ognuno<br />

una certa operazione. B) Possedere<br />

una serie <strong>di</strong> attrezzi; al minimo una<br />

pressa con relativi <strong>di</strong>es ed una bilancia<br />

<strong>di</strong> precisione. C) Ingre<strong>di</strong>enti specifici<br />

per un certo calibro; inneschi, polveri,<br />

proiettili. D) Una serie <strong>di</strong> attrezzi ausiliari,<br />

più o meno ampia secondo necessità.<br />

E) Cognizioni <strong>di</strong> balistica interna<br />

ed esterna nonché <strong>di</strong> tecniche armiere.<br />

In molti casi gli attrezzi ausiliari <strong>di</strong>ventano<br />

primari; p. es. <strong>ricarica</strong>ndo proiettili<br />

in piombo a fusione domestica occorre<br />

prevedere un calibratore ed un ingrassatore<br />

(in genere 1 solo attrezzo compie le<br />

2 operazioni). Ve<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> sviluppare i<br />

vari punti.<br />

Criteri <strong>di</strong> installazione<br />

I normali tavoli <strong>di</strong> legno tamburato o<br />

agglomerato non servono; quelli «rustici»<br />

costano e si sgangherano solo a<br />

guardarli. Il <strong>ricarica</strong>tore necessita <strong>di</strong> un<br />

tavolo o <strong>di</strong> un piano veramente solido.<br />

Ricaricando in un alloggio conviene<br />

farsi fare un mobile che:<br />

1) sia solido il più possibile e <strong>di</strong> legno<br />

duro (larice, rovere, faggio, ecc.);<br />

2) abbia un piano <strong>di</strong> lavoro minimo <strong>di</strong><br />

70x45 cm con spessore <strong>di</strong> 4-5 cm almeno;<br />

3) <strong>di</strong>sponga del maggior numero possibile<br />

<strong>di</strong> cassetti;<br />

4) se inserito nell'arredamento consenta<br />

l'occultamento degli attrezzi non smontabili<br />

come la pressa, il calibratoreingrassatore,<br />

ecc.<br />

Se non si <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un vano ripostiglio<br />

è indubbio che nell'alloggio si lavora<br />

male; in alternativa è preferibile un solido<br />

tavolone (più grande è meglio è) saldamente<br />

incastrato a muro con forti<br />

gambe o mensole, collocato nel box, nel<br />

sottotetto o in cantina. L'importante è<br />

che il locale non sia umido, sia aerato,<br />

abbia <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> acqua e sia ben illuminabile.<br />

Polveri ed inneschi <strong>di</strong> uso non imme-

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