Teoria delle Simmetrie Infrante - Ingegneria - Università degli Studi ...
Teoria delle Simmetrie Infrante - Ingegneria - Università degli Studi ...
Teoria delle Simmetrie Infrante - Ingegneria - Università degli Studi ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Premessa<br />
L’osservazione dei fenomeni che circondano l’uomo ha sempre rappresentato (e rappresenta tuttora)<br />
la base su cui ogni teoria scientifica è stata costruita. La mia attività di assegnista di ricerca presso<br />
la Facoltà di <strong>Ingegneria</strong> dell’<strong>Università</strong> <strong>degli</strong> <strong>Studi</strong> di Brescia, Dipartimento di <strong>Ingegneria</strong><br />
Meccanica e Industriale, Area “Disegno e Metodi dell’<strong>Ingegneria</strong> Industriale” (SSD ING-IND/15),<br />
cominciata nel novembre 2007 sotto la guida di Valerio Villa, che ringrazio per l’aiuto nella<br />
revisione di questo documento e per il supporto fornito per il materiale illustrativo, ha, finora,<br />
riguardato prevalentemente aspetti di documentazione e comunicazione tecnica.<br />
La ricerca di metodologie per migliorare l’efficacia della comunicazione dei documenti tecnici non<br />
poteva evitare l’analisi di immagini, disegni e illustrazioni, che ne costituiscono una parte rilevante<br />
in termini di quantità e fondamentale in termini di contenuto e significato.<br />
Facilitare la comprensione di un documento tecnico significa anche dotarlo di immagini che, oltre a<br />
contenere informazioni utili e funzionali alla comprensione del lettore, possiedono caratteristiche<br />
tali da risultare piacevoli, passibili di un giudizio estetico positivo. Se, infatti, il lettore troverà<br />
immagini piacevoli nel documento tecnico, facilmente il suo livello di attenzione per il testo sarà<br />
elevato, e, di conseguenza, la comprensione <strong>delle</strong> informazioni meno difficoltosa.<br />
Mi sono quindi chiesto se poteva esistere un metodo secondo cui dare una valutazione estetica<br />
oggettiva di immagini anche molto diverse tra loro: mi sono cioè domandato se era possibile<br />
costruire una teoria, o uno schema, in base a cui prendere una qualsiasi immagine o illustrazione<br />
tecnica e poter dire se essa possedeva o meno caratteristiche piacevoli per la maggioranza dei lettori<br />
in base a criteri non soggettivi.<br />
La risposta a questa domanda mi è stata data dalla musica. Mi sono reso conto, quasi per caso, che<br />
in generale le persone canticchiano, fischiettano e si ricordano prevalentemente alcuni tratti di brani<br />
musicali, e che questi tratti presentano caratteristiche comuni. Ho infatti notato che dalla musica<br />
classica al rock, dal pop al blues, gli stralci di musica che rimangono impressi nella mente <strong>delle</strong><br />
persone sono dotati quasi tutti <strong>delle</strong> stesse caratteristiche. Ipotizzando che le persone tendono a<br />
ricordare i tratti di canzoni o di musica che più piacciono loro, mi sono quindi domandato se la<br />
stessa cosa si poteva riscontrare nelle immagini.<br />
Sono rimasto stupito nel vedere che, effettivamente, così come le persone esprimevano maggiore<br />
piacere e interesse per determinati tratti di musica con medesime caratteristiche, analogamente, la<br />
maggior parte <strong>delle</strong> persone esprimeva maggiore piacere e interesse per immagini che presentavano<br />
gli stessi schemi dei tratti musicali considerati piacevoli dai più. Analizzando immagini,<br />
illustrazioni, fotografie di oggetti e musiche, e sottoponendole al parere estetico <strong>delle</strong> persone, mi<br />
sono man mano convinto che esistono determinati schemi che influenzano la sensazione di<br />
piacevolezza <strong>degli</strong> individui che si relazionano con dette immagini, illustrazioni, fotografie e<br />
musiche.<br />
Questi schemi hanno preso forma in una teoria, che ho chiamato “<strong>Teoria</strong> <strong>delle</strong> <strong>Simmetrie</strong> <strong>Infrante</strong>”,<br />
che vede in questo testo la sua prima pubblicazione, dopo un seminario di presentazione tenuto nel<br />
luglio del 2008. Questa teoria è qui volutamente presentata nelle sue vesti più generali. Le<br />
applicazioni nei campi del disegno e della comunicazione tecnica saranno oggetto di interesse <strong>delle</strong><br />
prossime pubblicazioni. La teoria è ancora in evoluzione, e si invita chiunque voglia effettuare<br />
esperimenti o provare applicazioni, ad agire liberamente e, possibilmente, ad informare l’autore<br />
sulle modalità di esperimento e sui risultati conseguiti.<br />
1