Viaggio nella Mediterraneità - Il racconto della dieta mediterranea

Itinerari Unesco: da Napoli al Cilento il racconto della dieta mediterranea
e la calligrafia cinese) di cui due italiani: l’Opera dei Pupi siciliana
e il Canto a tenore sardo. La Dieta Mediterranea si va perciò ad
aggiungere, agli altri due, come terzo elemento italiano.
Le Nazioni che hanno promosso l’inserimento della Dieta
Mediterranea nella lista del patrimonio immateriale Unesco sono
l’Italia, la Spagna, il Marocco e la Grecia. L’iter è stato lungo e
farraginoso ma con la firma della "Dichiarazione di Chefchaouen"
le quattro comunità “Soria” (Spagna), “Koron” (Grecia), “Cilento”
(Italia) e “Chefchaouen” (Marocco), supportate dai rispettivi Stati
di appartenenza e nel quadro della Convenzione per la
Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO del
2003, continueranno così a riconoscere ed a diffondere il ruolo
della Dieta Mediterranea come fattore di prossimità, di dialogo
interculturale, di interscambio, di comprensione reciproca, di buon
vicinato e di cooperazione.
Corone o Koroni (in greco: Κορώνη) si trova
nella regione greca della Messenia, affacciata
sul mare del primo dei profondi golfi che si
insinuano tra le dita del Peloponneso. Il
territorio di questa piccola località è il tipico
ambiente mediterraneo asciutto e assolato,
ricoperto di olivi, macchia mediterranea e piccoli orti coltivati in
terrazzamenti, tecnica molto usata nel bacino mediterraneo.
Chefchaouen è una città del Marocco nella regione di Tangeri-
Tètouan. Gli abitanti appartengono alle tribù berbere del Rif e
arabi. La città nasce nel lontano 1472, quando esuli provenienti
dall’Andalusìa scelsero questa magnifica posizione geografica
all’interno della catena montuosa del Rif. È anche chiamato
villaggio azzurro per le caratteristiche case bianche e blu.
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