Esperimenti Vari Di Chimica - Collegio San Giuseppe - Istituto De ...
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Esperienza n.17: RICERCA DELLA VITAMINA C<br />
La Vitamina C, o acido ascorbico è un fattore essenziale dell'alimentazione umana, la<br />
sua mancanza prolungata nell'alimentazione causa lo scorbuto malattia grave, ad esito<br />
spesso fatale, che in passato colpiva soprattutto i marinai che rimanevano in mare per<br />
lunghi periodi senza potersi approvvigionare di cibi freschi.<br />
Oltre che per gli esseri umani la vitamina C è indispensabile per tutti i primati e per i<br />
porcellini d'India, mentre altri mammiferi non ne hanno bisogno in quanto sono in grado<br />
di sintetizzarla partendo dal glucosio. L'essenzialità di questa sostanza è dovuta, in<br />
gran parte, al fatto che è un intermedio del ciclo degli acidi tricarbossilici, cioè del processo<br />
con il quale l'organismo consuma il glucosio per produrre energia, è inoltre un efficace<br />
antiossidante e, secondo alcuni medici, protegge l'organismo dalle infezioni.<br />
<strong>Di</strong> seguito viene presentato un semplice sistema per rivelare la presenza di vitamina C<br />
in bevande quali i succhi di frutta, bevande gasate e simili.<br />
MATERIALE OCCORENTE<br />
Un po' d'amido<br />
Tintura di iodio<br />
Acqua<br />
Provette e vetreria assortita<br />
PROCEDURA<br />
Si scioglie in 100 cc di acqua calda una piccola quantità di amido (200 o 250<br />
mg valutati ad occhio, va benissimo l'amido che si trova nei supermercati e<br />
che viene impiegato per stirare).<br />
In 10 cc d'acqua si versano 3-4 gocce di tintura di iodio<br />
Si versano in due provette 5 cc di soluzione di amido e si aggiunge qualche<br />
goccia della soluzione di iodio; il liquido assume una colorazione blu-violetta.<br />
A questo punto si aggiunge in una delle due provette un po' del liquido in esame,<br />
ad esempio del succo di limone o di arancia, se è presente vitamina C la<br />
soluzione tornerà incolore. Vedere l'esempio della foto a fianco nella quale la<br />
provetta di sinistra contiene la miscela soluzione di amido-iodio, mentre nella provetta di sinistra alla medesima<br />
soluzione è stato aggiunto del succo di limone.<br />
<strong>Di</strong>mostrazione di come alcuni elementi rilascino energia sotto forma di luce<br />
colorata. (file.doc, 1 pag)<br />
Scarica l'appunto<br />
Anteprima VALENTINA ROLANDO Laboratorio di chimica SAGGIO ALLA FIAMMA OBIETTIVI: <strong>Di</strong>mostrare come alcuni elementi rilascino<br />
energia sotto forma di luce colorata. MATERIALI: Bacchetta di vetro con filo di nichelcromo terminale Becco Bunsen Vetrino blu Provetta<br />
contenente alcuni cc di HCl diluito al 37% Cloruro di: rame, bario, stronzio, litio, potassio, sodio PROCEDURA: Pulire bene la bacchetta<br />
immergendola nell'HCl e ponendola a contatto con la fiamma ripetutamente Ripetere questa operazione ogni volta che si è saggiato un sale<br />
ed assicurarsi che la fiamma sia sempre neutra prime di procedere con l'esperienza Immergere il nichelcromo prima nell'acido, poi in un<br />
sale. Porre i cristalli di sale sulla fiamma ed annotarsi le reazioni Provare l'esperimento con cristalli di sali diversi contemporaneamente.<br />
Guardare la fiamma attraverso il vetrino blu. RICHIAMI TEORICI: Fornendo energia termica ad ognuno di questi cloruri facciamo in modo<br />
che l'elettrone posto nell'ultima orbita compia un salto quantico in un'orbita ancora più esterna. L'emissione di luminosità colorate è dovuta<br />
al fatto che l'elettrone, tornando nel suo sito iniziale, ceda energia. Il saggio è caratteristico di ogni elemento perché a seconda della ?E<br />
emessa la lunghezza d'onda varia, e con lei il colore visibile. Utilizzare la parte più esterna della fiamma; quella con una colorazione più<br />
rossiccia detta ossidata La funzione dell'HCl è duplice: pulire la bacchetta dai sali, e permettere al numero minimo indispensabile di cristalli<br />
di rimanere attaccati alla bacchetta. È una sostanza estremamente volatile che non influisce assolutamente sulla reazione chimica che si<br />
svolge fornendo calore ai vari elementi. ERRORI: Tenere sempre la bacchetta inclinata verso il basso: in questo modo i cristalli fusi saranno<br />
più facilmente rimovibili. Fare attenzione che questi non formino agglomerati sul filo di nichelcromo per evitare incrostazioni. CLORURO<br />
DI: bario litio sodio rame stronzio Potassio COLORAZIONE ASSUNTA: verde chiar...