Oltre 600 cavalli - All Ferraris

L’intervista I Andrea Bozzoli
Perché è importante
aspettare una Ferrari
16 L’intervista
avevamo incontrato
l’ultima volta nel 2004, L’ quando era Direttore
Acquisti del Gruppo Ferrari
Maserati e lo ritroviamo oggi, a
due anni di distanza, nel suo
nuovo ruolo di Direttore
Commerciale e Marketing del
Cavallino, assunto a partire dal
novembre 2005. Andrea Bozzoli,
ingenere modenese e
maratoneta (nel suo ufficio
conserva le medaglie delle più
prestigiose manifestazioni
mondiali cui ha partecipato), si è
perfettamente adattato ad un
compito che lo vede figura
centrale nelle strategie di
espansione e gestione dei
mercati della Casa di Maranello:
“Dai 30 Paesi in cui Ferrari era
presente nel 2000, pensiamo di
arrivare a 60 nel 2008, anche se
è prevedibile che i tempi siano
ancora più contenuti”.
Ingegnere, si parla tanto di
nuovi mercati, Cina in testa, ma
quando si guarda ai numeri
sembra che rappresentino
quantità irrisorie…
“Certamente, se si considerano
le dimensioni di un territorio
come quello cinese sembra che
le 82 vetture vendute lo scorso
anno siano un numero
trascurabile, anche se alla fine
del 2006 arriveremo a 120.
Bisogna però considerare che, in
quel Paese, il mercato e
soprattutto la cultura dell’auto
sportiva non esistono, vanno
costruite dal nulla. Non bastano
le potenzialità economiche a
creare una passione, semmai
solo uno status symbol, ma
questo è un passo successivo,
che per ora ci interessa solo
marginalmente”.
Come si esporta il mito Ferrari
presso chi lo conosce poco?
“Facendogli vivere l’automobile
per quello che essa può
esprimere in emozioni. In Cina -
ma anche nei mercati del Far
East, Middle East ed Australia –
organizziamo prove in pista,
corsi di guida, test con