Oltre 600 cavalli - All Ferraris

anch’io raggiungo
comodamente Adelaide con il
volo della Malaysia Airlines,
altro sponsor dell’evento. Al mio
arrivo, il 15 novembre, trovo la
mia auto nel paddock riservato
ai ferraristi (“for Ferraris only”),
già pronta per il rally. Scopro
anche che la necessità di un’area
dedicata è dovuta al fatto che,
delle 351 vetture iscritte, 104
sono Ferrari, provenienti dai
Club più prestigiosi di tutto il
mondo.
Lo stesso giorno del mio arrivo
tutti i concorrenti sono ricevuti
dal Governatore del South
Australia e, in serata, dal
Sindaco della città dì Adelaide
che ha voluto salutare
personalmente tutti i piloti.
L’inizio vero e proprio della
manifestazione sarebbe stato il
giorno successivo.
Ed infatti, alle otto di mattina di
mercoledì 16 novembre, dalla
piazza Vìctoria Square partono i
vari equipaggi suddivisi nelle 5
diverse categorie: Classic Tour,
Throughbred Sport,
Throughbred Touring (dì cui
faccio parte), Regularity,
Competition.
Dopo la sfilata del mattino per
le vie principali della città, nel
pomeriggio è il momento del
Prologue, una sorta di prova di
apertura di che viene effettuata
su parte del percorso urbano del
Gran Premio di Adelaide di F1.
La prima giornata vera di rally è
il giovedì 17, quando gli
equipaggi si sfidano sul percorso
che attraversa le colline della
Barossa Valley, sede delle più
importanti vinerie australiane.
In serata, è il momento del cena
di gala della Ferrari a Glenelg,
cittadina sul mare a 15 km da
Adelaide.
A fare gli onori di casa, il dottor
Mario Micheli, il general
manager della Ferrari Kewin
WalI, Davide Kluzer, dell’ufficio
stampa Ferrari, e Bob Corradini.
concessionario Ferrari South
Australia. Ospite d’onore della
serata, la 612 Scaglietti
protagonista del tour della Cina,
15.000 miglia percorsi tra le
strade più impervie e
improbabili del grande paese
asiatico.Tra le varie personalità
presenti alla festa, il ministro
del turismo del South Australia,
il console italiano, Sir Jack
Brabham, costruttore, pilota e
per tre volte campione del
mondo (1959,1960,1966), Stefan
Johansson, ex pilota Ferrari che
con la monoposto del Cavallino
si classificò terzo al GP di
Adelaide del 1986, Vern
Schuppan, vincitore della 24ore
di Le Mans nel 1983.
Il venerdi 18, il rally prosegue
nella Flerieu Penisola con arrivo
per il pranzo a Victor Harbour,
cittadina balneare nelle
vicinanze di Adelaide. Al rientro,
le macchine vengono
parcheggiate nella Gouger Street
dove ha luogo un grande party
all’aperto con un folto pubblico
di ammiratori
Sabato 19 è la volta delle
splendide colline di Bird Wood,
con le auto che attraversano
boschi e vigneti e dove si
incontrano canguri e koala,
curiosi spettatori del rally.
L’ultima giornata del Classic
Tour è domenica 20 novembre:
dopo aver attraversato la
McLaren Valley fra alberi d’olive
e vigneti, si conclude con
l’esposizione finale delle vetture
sulla Hutt Street. L’intera
manifestazione A suggellare il
termine della manifestazione, il
grandioso Gala Dinner presso
l’Entertainment Center dì
Adelaide, con la partecipazione
di ben 1100 ospiti tra sponsor,
piloti ed autorità.
Nel corso dei quattro giorni del
rally, tutti gli equipaggi hanno
percorso un totale di 1200 km,
compresi 34 stages (settori di
prova speciale chiusi al traffico)
di circa 300 km.
L’Australia è davvero un Paese
straordinario e il Classic
Adelaide può essere un modo
interessante di visitarne una
parte, magari in compagnia
della propria Ferrari. Spero nel
2006 di poter condividere la
meravigliosa esperienza
australiana con gli amici del
Ferrari Club Italia e di poter far
loro scoprire la bellezza e la
splendida ospitalità di un
continente meraviglioso.
Avventure 47