Oltre 600 cavalli - All Ferraris

Vita diClub Classe
metterlo sul gradino più alto
della propria classe.
Man mano che le vetture
prendevano il via, iniziava a
crescere l’adrenalina dei
partecipanti che, incuriositi,
assistevano impazienti alle
per classe, i tempi della prova di Fiorano
CLASSE A1
1 BRANCHI A. GTS 7'58.60
CLASSE B1
1 DE FALCO F. SPIDER 7'18.09
2 ZANDERIGHI D. GTS 7'28.84
3 SANTORO P. GTB TURBO 7'56.92
4 DI TOMMASO G. 348 TB 8'01.76
CLASSE B2
1 GNODI I. TESTAROSSA 7'42.21
2 GUBELLINI W. TESTAROSSA 8'01.72
CLASSE C1
1 D'APOLLONIO S. F 355 GTS 6'37.77
2 PRESTI S. SPIDER 6'52.60
3 CIPOLLONE M. MODENA 6'54.84
4 SCARPARI G. MODENA F1 6'58.45
5 ZOCCA A. GTS 7'06.41
6 NICOLOSI G. 360 F1 7'07.90
7 AMENDOLAGINE GTS C1 7'09.64
8 AMBROSI E. MODENA 7'12.21
9 MOSCONI A. SPIDER 7'18.00
10 ALLENA P. MODENA F1 7'19.35
11 GALIERO P. F 355 F1 7'34.52
12 SCIOMMERI L. SPIDER 8'05.79
CLASSE C2
1 DE DOMINICIS M. MARANELLO 7'17.03
2 COLOMBRITA R. M MARANELLO 7'25.46
3 BASSETTO M. 456 GT 7'48.90
4 MONACO A. 612 SCAGLIETTI 8'08.62
CLASSE D1
1 GNUTTI M. F430 6'26.89
2 RAMACCI F. F430 6'49.83
3 RAVA G. F430 6'56.95
4 GELLI L. F430 7'02.32
5 BARTOLI I. F430 7'03.36
6 DELFANTI P. F430 7'47.12
CLASSE D2
1 RACCANELLO M. F 40 7'03.73
2 ANCHIERI R. F 40 7'37.11
CLASSE E
1 LEVERATTO M. CHALLENGE ST 6'28.33
2 BIGO M. CHALLENGE ST 6'29.00
3 TURTORO F. CHALLENGE ST 6'30.90
4 BUSNELLI M. CHALLENGE ST 6'38.54
5 PANSERI G. CHALLENGE ST 6'48.29
6 FERRO F. CHALLENGE ST 7'22.14
7 LA MARCA M. / CHALLENGE ST 7'44.50
prestazioni dei propri avversari.
In pista si sono riviste anche
vecchie conoscenze del Club
nell’ambito regolaristico. Come
Genny Di Tommaso, su 348 TB,
che ha corso nella classe B1
dove ha primeggiato Francesco
De Falco, su 348 spider, un
nuovo socio romano del Club,
seguito da Damiano Zanderighi,
per l’occasione senza il suo
fedele navigatore, e da Pierluigi
Santoro, su GTB Turbo.
In classe B2, hanno
primeggiato le Testarossa, con
il neo papà Gnodi che precede
l’emiliano Gubellini, grande fan
delle prove di regolarità.
In classe C1 Stefano D’apollonio
è stato graffiante e, con una
F355 GTS, ha lasciando a bocca
asciutta gli altri undici sfidandi
di classe: proprio l’anno scorso
aveva concluso la sua stagione
sportiva con la vittoria sulla
stessa pista di Fiorano. Dietro
Stefano, il secondo gradino del
podio se lo aggiudica Presti,
giunto dalla lSicilia con la sua
360 spider; il terzo è di Michele
Cipollone, su 360 Modena.
In classe C2, il successo è
andato a De Dominicis (550
Maranello) seguito dal nuovo
Delegato per la regione Sicilia,
Rosario Colombrita, su una
575 M Maranello, e da Marco
Bassetto (456 GT). Per curiosità
ricordiamo che Colombrita,
nonostante la distanza che lo
separava da Maranello, aveva
dietro di sè un stuolo di
pubblico, una “claque” che
faceva il tifo per lui. Salendo di
potenze, molto spettacolare la
classe di D2, con le splendide
F40 condotte con grande
bravura da Mauro Raccanello e
da Rolando Anchieri,
rispettivamente classificati al
primo e secondo posto. Le due
ultime classi erano anche le più
numerose. Nella classe E, con
vetture Challenge Stradale, il
gradino più alto del podio se lo
è aggiudicato il giovane Matteo
Leveratto, seguito da un
agguerrito Mario Bigo, al
rientro nelle competizioni del
Ferrari Club Italia, e da
Francesco Torturo. In questa
classe, non possiamo non citare
Panseri che, seppure solo 5° al
traguardo, è un nome molto
conosciuto nel settore
automobilistico sportivo proprio
per le proprie partecipazioni
alle competizioni
automobilistiche internazionali,
su tutte la Parigi Dakar.
Penalizzato dall’abbattimento
dei birilli, il campano Michele
La Marca, reduce vittorioso
dalla ultima “6 ore” disputatasi
a Vallelunga.
Nella grande battaglia che ha
caratterizzato la classe D1,
formata dalle F430, a mettere il
sigillo vincente è stato il
giovanissimo Mario Gnutti, che
si aggiudicava il giro più veloce
in un 1’07’’ senza prendere
alcuna penalità. L’hanno
seguito Fernando Ramacci,
nuovo delegato della Regione
Lazio, e Guido Rava, che
l’abbattimento di un birillo ha
relegato al terzo gradino del
podio.
Volti nuovi e conosciuti si sono
alternati in pista in una giornata
splendida che si è conclusa con
la vittoria di pochi e la
soddisfazione di tutti. La
formula è valida ed
entusiasmante e sono in tanti
ad aspettare il prossimo
appuntamento del Trofeo, il 16
luglio, su un’altra pista storica
ed esclusiva: il circuito di
Balocco, pista privata dell’Alfa
Romeo, dove sono state
sviluppate negli anni le più
gloriose auto del Biscione.
Vita di Club 73