*Bollettino Rovato N°5-2012.indd - Oratorio di Rovato
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Cronaca<br />
26 6<br />
Non solo scuola ... imparare sperimentando<br />
A volte, si pensa all’educazione, alla scuola - in<br />
modo forse riduttivo - come a quell’insieme <strong>di</strong><br />
campanella, registro, lezione alla lavagna (ora<br />
anche multime<strong>di</strong>ale) o sul libro e compiti a casa!<br />
E’ possibile proporre un’immagine <strong>di</strong>versa che<br />
è fatta sicuramente <strong>di</strong> tutto questo, ma anche<br />
della nostra convinzione che l’appren<strong>di</strong>mento<br />
possa avvenire anche attraverso l’esperienza<br />
<strong>di</strong>retta, l’osservazione dei fatti e delle<br />
cose attraverso i sensi, supportate da una<br />
preparazione e da una successiva riflessione e<br />
rilettura dell’esperienza.<br />
Il mondo stesso può <strong>di</strong>venire “Scuola” e<br />
rendere <strong>di</strong>sponibili infinite occasioni <strong>di</strong><br />
appren<strong>di</strong>mento in una bellezza <strong>di</strong> complessità<br />
e inter<strong>di</strong>sciplinarietà.<br />
In questo senso il nostro Istituto ha dato avvio<br />
al suo anno scolastico intendendo pensare<br />
e proporre anche uscite <strong>di</strong>dattiche che non<br />
si limitano alla spiegazione <strong>di</strong> una guida<br />
all’interno <strong>di</strong> una pinacoteca, della visione più o<br />
meno passiva <strong>di</strong> una rappresentazione teatrale<br />
o cinematografica ma che cerca <strong>di</strong> mettere gli<br />
studenti nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> potersi appropriare<br />
dell’esperienza e delle conoscenze da essa<br />
stessa derivanti, rendendoli protagonisti attivi <strong>di</strong><br />
ciò che vanno “imparando”.<br />
Vi raccontiamo così come sia stato bello iniziare<br />
l’anno nella Scuola Secondaria <strong>di</strong> primo grado<br />
con un’uscita comune a tutte le classi: l’unico<br />
obiettivo è stato quello <strong>di</strong> far sì che i ragazzi<br />
vivessero una giornata insieme per conoscersi,<br />
ritrovarsi e socializzare tra loro. Quest’anno la<br />
meta è stata Croce <strong>di</strong> Marone. Anche questo è<br />
“appren<strong>di</strong>mento” … <strong>di</strong> chi mi è vicino, stu<strong>di</strong>a<br />
vicino a me e che forse ancora non conosco<br />
bene.<br />
Oppure, seguendo l’itinerario della Scuola<br />
dell’infanzia ci si è avventurati alla scoperta<br />
del comune, del municipio e si è pensato <strong>di</strong><br />
far incontrare i bambini con il nuovo Sindaco<br />
in modo che potessero sì vedere gli ambienti<br />
comunali ma fare anche l’esperienza <strong>di</strong>retta <strong>di</strong><br />
essi e delle persone che vi lavorano.<br />
La classe quinta della Scuola Primaria si recherà<br />
all’osservatorio solare <strong>di</strong> Brembate <strong>di</strong> Sopra<br />
(BG), per approcciarsi al mondo dell’astronomia,<br />
attraverso esperimenti ed osservazioni che<br />
verranno condotte per tutta la giornata, con<br />
l’aiuto degli scienziati della struttura.<br />
Questa uscita certamente arricchisce il programma<br />
<strong>di</strong> scienze, ma rientra anche nel percorso <strong>di</strong><br />
educazione ambientale. Scoprire, infatti, che la<br />
terra è una piccola “oasi nello spazio” aiuta i<br />
bambini a comprendere la preziosità del nostro<br />
pianeta e la necessità <strong>di</strong> attuare comportamenti<br />
corretti che ne rispettino il suolo.<br />
Ma non solo … la scuola può <strong>di</strong>ventare compagna<br />
<strong>di</strong> viaggio, desiderosa <strong>di</strong> annunciare anche nelle<br />
proposte extra scolastiche e nelle scelte concrete<br />
i valori e gli ideali che propone agli alunni.<br />
Ne sono un esempio:<br />
i due incontri che l’Istituto Canossiano ha<br />
pensato <strong>di</strong> offrire ai ragazzi/e delle me<strong>di</strong>e<br />
frequentanti le nostre scuole dal titolo “ Io mi<br />
piaccio …”. Un tema a loro vicino che li vuol<br />
portare alla conoscenza e all’accettazione <strong>di</strong> sé<br />
considerandosi un dono, per comprendere così<br />
il desiderio <strong>di</strong> Dio – che ne ha considerato la<br />
bellezza - <strong>di</strong> farsi uomo.<br />
la proposta natalizia <strong>di</strong> un “dono solidale” a<br />
favore delle missioni canossiane per aiutare adulti<br />
e ragazzi ad allargare gli orizzonti della propria<br />
esperienza e dei propri bisogni confrontandoli<br />
con chi è più svantaggiato, con la possibilità <strong>di</strong><br />
fare un dono che sostiene e rende più serena la<br />
vita <strong>di</strong> qualcun altro.<br />
E allora … w la conoscenza e … w la pratica!<br />
m. Alessandra<br />
“E’ molto <strong>di</strong>fficile trovare delle persone che<br />
si de<strong>di</strong>cano all’educazione per amore e per<br />
vocazione. Questa però è la messe che costa<br />
più cara bensì, ma che rende maggior frutto,<br />
<strong>di</strong>pendendo dall’educazione or<strong>di</strong>nariamente<br />
tutta la condotta <strong>di</strong> vita”.<br />
(S. Maddalena <strong>di</strong> Canossa)