*Bollettino Rovato N°5-2012.indd - Oratorio di Rovato

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Parrocchia Parrocchia S.Giovanni Bosco Bosco 32 Chiesa e comunità ecclesiali separate dalla sede apostolica Dopo l’introduzione sul Decreto Conciliare “Restaurazione dell’Unità”, riportate sull’ultimo numero del Bollettino Parrocchiale, continuiamo la riflessione con la presentazione delle Chiese Cristiane che si sono separate dalla Chiesa Cattolica, seguendo il terzo capitolo: Chiese Ortodosse, Protestanti e Anglicane. I CRISTIANI ORTODOSSI La definitiva rottura degli orientali con Roma risale alla metà del secolo XI (1054). Da allora, la chiesa ortodossa o chiesa orientale bizantina si è suddivisa in tante chiese autonome tutte conservanti l’unità dottrinale e culturale. La dipendenza dallo Stato ha fatto si che la chiesa ortodossa perdesse l’unità di giurisdizione con la conseguente nascita di chiese autocefale come unità nazionali. Abbiamo così la chiesa di Grecia, di Cipro, di Alessandria, di Antiochia, di Gerusalemme, di Mosca e, naturalmente, di Costantinopoli. La dogmatica, l’ascetica e la liturgia degli ortodossi concorda con quella cattolica, almeno, in tutto quel patrimonio di fede che era comune al momento della scissione. La causa della divisione stà nel non accettare il primato del Papa sulla Chiesa e il principio della infallibilità. Attualmente gli ortodossi sono circa centocinquanta milioni. LE CARATTERISTICHE LA CELEBRAZIONE DELLA SACRA LITURGIA, specialmente quella eucaristica, celebrata con tanta solennità e senso del mistero divino. LA DEVOZIONE ALLA MADONNA, espressa con splendidi inni e proclamata Santissima Madre di Dio dal concilio di Efeso. Così Cristo conforme alla Sacra Scrittura viene riconosciuto, in senso vero e proprio, Figlio di Dio e figlio dell’uomo. Con la Madonna, Madre di Dio, onorano pure molti Santi, fra i quali i Padri della Chiesa universale. LA CELEBRAZIONE DEI SACRAMENTI, soprattutto in virtù della successione Apostolica, il Sacerdozio e l’Eucaristia, per mezzo dei quali restano uniti con i cattolici da strettissimi vincoli. Ci sono preti sposati: i Vescovi devono essere celibi. IL MONACHESIMO: fin dai gloriosi tempi del Santi Padri, fiorì quella spiritualità monastica, che si estende poi all’occidente, e dalla quale, come da una fonte, trasse origine la regola monastica dei latini e in seguito ricevette di tanto in tanto nuovo vigore. I CRISTIANI PROTESTANTI La seconda grande divisione risale al secolo XVI e riguarda i cristiani protestanti. Con questo termine vengono designati i seguaci di Lutero, quelli di Zwinglio e di Calvino, fino a raggiungere una grande ampiezza. Attualmente i protestanti sono circa 350 milioni, suddivisi in numerose sette, note come chiese evangeliche. Queste Chiese e Comunità ecclesiali che si separarono dalla Sede apostolica romana, sono unite alla Chiesa cattolica da una speciale affinità e stretta relazione, dovute al lungo periodo di vita che il popolo cristiano nei secoli passati trascorse nella comunione ecclesiastica. Ma siccome queste Chiese e Comunità ecclesiali per la loro diversità di origine, di dottrina e di vita spirituale, differiscono non poco anche tra di loro, e non solo da noi, è assai difficile descriverle con precisione. Bisogna però riconoscere che tra queste Chiese e Comunità e la Chiesa cattolica vi sono importanti divergenze, non solo di carattere storico, sociologico, psicologico e culturale, ma soprattutto nell'interpretazione della verità rivelata. LE CARATTERISTICHE LA VENERAZIONE ALLA SACRA SCRITTURA. L'amore e la venerazione - quasi il culto - delle sacre Scritture conducono questi nostri fratelli al costante e diligente studio del libro sacro. Il Vangelo infatti «è la forza di Dio per la salvezza di ogni credente, del Giudeo prima, e poi del pagano» (Rm 1,16). Invocando lo Spirito Santo, cercano nella stessa Sacra Scrittura Dio come colui che parla a loro in Cristo, preannunziato dai profeti, Verbo di Dio per noi incarnato. In esse contem-plano la vita di Cristo e quanto il divino Maestro ha insegnato e compiuto per la salvezza degli uomini, specialmente i misteri della sua morte e resurrezione. Ma quando i cristiani da noi separati affermano la divina autorità dei libri sacri, la pensano diversamente da noi - e in modo invero diver-so gli uni dagli altri - circa il rapporto tra la sacra Scrittura e la Chiesa. Secondo la fede cattolica, infatti, il magistero autentico ha un posto speciale nell'interpretare e predicare la parola di Dio scritta. Secondo i protestanti l’interpretazione della sacra Scrittura è molto personale, cioè soggettiva. IL BATTESIMO: costituisce il vincolo sacramentale dell'unità che vige tra tutti quelli che per mezzo di esso sono stati rigenerati. Tuttavia il battesimo, di per sé, è soltanto l'inizio e l'esordio, che tende interamente all'acquisto della pienezza della vita in Cristo. Pertanto esso è ordinato all'integra professione della fede, all'integrale incorporazione nell'istituzione della salvezza, quale Cristo l'ha voluta, e infine alla piena inserzione nella comunità eucaristica. NON RICONOSCONO IL SACRAMENTO DELL’ORDINE SACRO: per questo non hanno sacerdoti e non celebrano il mistero Eucaristico. La cena del Signore, celebrata alla domenica, è solo ricordo della morte e risurrezione del Signore. CI SI SALVA CON LA SOLA FEDE, che è puro dono di Dio e non conquista dell’uomo. Lutero afferma che l’uomo non è giustificato dalle sue azioni, o opere, ma soltanto dalla Fede e dalla libera e “immeritata” grazia di Cristo. La Chiesa cattolica, invece, insegna che la Fede è dono di Dio ma senza le opere è morta. NEGANO IL PRIMATO DEL PAPA, la successione Apostolica dei Vescovi e non ricono-scono l’infallibilità dei Concili Ecumenici.
SOLO CRISTO È L’UNICA E SUFFICIENTE SORGENTE DI GRAZIA, offerta al credente, pentito, dalla potenza dello Spirito Santo, attraverso la predicazione della Parola di Dio. NON RICONOSCONO LA MADONNA COME MEDIATRICE DI GRAZIE E I SANTI DEL CIELO COME INTERCESSORI. Quindi non li pregano. LA CHIESA ANGLICANA Separata dalla Chiesa Cattolica nel XVI secolo con lo scisma avvenuto durante il regno di Enrico VIII per ottenere l’annullamento del matrimonio con Caterina d’Aragona e per sposare Anna Bolena. Il Papa negò l’annullamento perché il matrimonio era valido; il Re si autoproclamò capo supremo della Chiesa Anglicana. Anche oggi, il sovrano d’Inghilterra è il capo titolare della Chiesa, ma che esercita l’autorità, è il Primate di Canterbury. I fedeli sono circa 79 milioni. LE CARATTERISTICHE E’ UNA VIA DI MEZZO TRA I PROTESTANTI E I CATTOLICI, perché mantiene la struttura ecclesiastica del cattolicesimo con la successione apostolica dei Vescovi e la liturgia tradizionale. IL CLERO E’ COMPOSTO DAI TRE ORDINI: VESCOVI, PRETI E DIACONI. Il celibato non è obbligatorio. Anche le donne possono essere ordinate diacono; in alcune province possono diventare anche prete e in altre anche Vescovo. A causa di questo, parecchi ELSA CAROSI di anni 84 m. 03.09.2012 ROBERTO BIANCHI di anni 51 m. 21.10.12 nella pace di Cristo ZANOLA PAOLINA ved. Danesi di anni 69 m. 08.09.2012 SPEZIARI GIOVANNI di anni 87 m. 22.10.2012 Battesimi Platto Federico di Giuseppe e Signorelli Daniela Lorusso Luciano di Giacomo e Basile Giovanna Busolini Federica di Flavio e Buscaini Luisa BIANCHIN FEDERICO di anni 36 m. 24.09.2012 TIPALDI ANTONIA di anni 61 m. 23.10.2012 ALBORGHETTI GIOVANNI di anni 46 m. 19.10.2012 PARIS ROSA ved. Ferrari di anni 91 m. 26.10.2012 Matrimoni Pozzoni Roberto con Beretta Sara Anglicani chiedono di unirsi alla Chiesa Cattolica. Nel secolo XIX sono stati ristabiliti gli ordini religiosi. Le chiese che sono in comunione con la sede di Canterbury, compongono la “Comunione Anglicana”. Per questo motivo è molto attiva in campo ecumenico. RICONOSCONO MARIA, COME MADRE DI DIO E DI GESÙ e la presentano come modello ed esempio per la Chiesa. Però non riconoscono i Dogmi dell’Immacolata e di Maria Assunta. NON RICONOSCONO IL PAPA come successore di Pietro e nemmeno l’infallibilità. L’EUCARISTIA che celebrano ogni domenica è sempre accompagnata da canti polifonici ed è memoria della morte e risurrezione di Cristo presente nell’Eucaristia. CONCLUSIONE Considerate bene tutte queste cose, il Concilio con questo documento esorta tutti i cristiani cattolici a creare amichevoli relazioni con i cristiani Ortodossi (soprattutto con quelli che vivono in mezzo a noi), perché cresca la fraterna collaborazione. Conoscere, venerare, conservare e sostenere il ricchissimo patrimonio liturgico e spirituale degli orientali e occidentali, è di somma importanza per la fedele custodia dell’integra tradizione cristiana e per la riconciliazione dei cristiani d’Oriente e d’Occidente. CATECHESI PER GIOVANI E ADULTI Gli incontri si terranno il martedi, in Oratorio alle ore 20.30, nelle seguenti date e argomenti: Martedi 20 novembre Le prime divisioni e il Movimento Ecumenico. Martedi 27 novembre La Chiesa Ortodossa, Protestante, Anglicana. Martedi 4 dicembre Le Chiese Cattoliche d’Oriente. Martedi 11 dicembre La Chiesa Cattolica e le religioni non cristiane. Martedi 18 dicembre S.Messa, in Chiesa, per pregare per l’Unità dei Cristiani. 33 Parrocchia S.Giovanni Bosco Bosco
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