Shaolin - I segreti del Sacro Tempio - Vuoto
Shaolin - I segreti del Sacro Tempio - Vuoto
Shaolin - I segreti del Sacro Tempio - Vuoto
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
“TRA COLORO CHE IN COMBATTIMENTO<br />
MILLE VOLTE VINSERO MILLE NEMICI,<br />
COLUI CHE VINSE SE STESSO<br />
E’ IL VERO VINCITORE.”<br />
BUDDHA<br />
IL RUGGITO DELLA TIGRE – HU CHUAN<br />
“Prendendo spunto dalla storiella <strong>del</strong> “VECCHIO GATTO” e sapendo che la vera forza è dentro di noi,<br />
andiamo a praticare la forma denominata “TIGRE”.<br />
Per prima cosa ponetevi in sintonia col momento presente ancorandovi al respiro; osservate il flusso<br />
naturale e spontaneo attraverso le narici; osservate il petto, l’addome; osservate il flusso <strong>del</strong>le sensazioni<br />
che il corpo mente vi comunica.<br />
Siate consapevoli di tutto ciò che è in voi e attorno a voi.<br />
Ora visualizzate la tigre, osservatela con l’occhio mentale: mentre si muove o si acquatta, mentre corre o<br />
riposa, mentre accudisce i suoi cuccioli, mentre balza e azzanna la preda o mentre si riposa.<br />
Identificandovi con essa, con la sua caratteristica felinità, con la sua forza, con la potenza che sprigiona<br />
unitamente a elasticità e morbidezza, siate perfettamente consapevoli, evitando di scivolare in stati alterati<br />
di coscienza.<br />
Quando percepite il contatto con le sue qualità, lasciate che il corpo si muova da se stesso; lasciatevi fluire<br />
totalmente evitando di mettere in azione il mentale.”<br />
Il monaco lascia che i suoi 4 discepoli entrino in questo stato di “TRANCE” consapevole; lascia che<br />
divengano un tutt’uno con le qualità che la tigre manifesta in perfetta sintonia con la natura e l’ordine<br />
cosmico.<br />
Soggettivamente ognuno dei quattro discepoli manifesta le caratteristiche oggettive <strong>del</strong>la tigre:<br />
caratteristiche archetipiche, collegate con l’energia ancestrale.<br />
Dopo un certo tempo, vigilando su ognuno dei suoi discepoli – figli spirituali – li invita a riprendere contatto<br />
col respiro, ad essere coscienti, ad ascoltare il flusso <strong>del</strong>le sensazioni, ad essere consapevoli alle<br />
modificazioni energetiche prodotte dalla pratica, ad osservare come “TESTIMONI” un’eventuale emersione<br />
di contenuti mentali.