Shaolin - I segreti del Sacro Tempio - Vuoto
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DEDICA ALL’AUTORE<br />
Questo scritto è dedicato al nostro Maestro Angelo Abbruzzo che ci ha trasmesso con grande amore e<br />
pazienza la disciplina <strong>del</strong>l’EQUILIBRIO, <strong>del</strong>l’ARMONIA, <strong>del</strong>la LUCE.<br />
Donandoci una tecnica, una visuale e soprattutto un pezzetto <strong>del</strong>la sua vita.<br />
Abbiamo visto, udito, assorbito e fatto nostro tutto questo che sarà per noi la coltivazione di un seme<br />
prezioso.<br />
Cosa è stato per noi la pratica <strong>del</strong>lo SHAOLIN ? Innanzi tutto unione, centro e luce, immersione nelle cose<br />
più estese e più grandi: finestra sulla vita.<br />
Gli incontri sono stati sempre uno scambio di idee, di percezioni, di angolazioni e di sfaccettature, ma<br />
soprattutto di silenzi, dove il cuore si tuffava per espandersi.<br />
Poi, a casa, davanti al lavello e nelle più semplici e banali mosse quotidiane, ecco nascere la riflessione e<br />
l’assimilazione di ciò.<br />
L’arricchimento diveniva entusiasmante ed era così legato alla pratica quotidiana da desiderare subito il<br />
gradino successivo !<br />
Vi era poi un settore particolare che accompagnava gli incontri che consisteva nei sogni: sì, proprio i sogni,<br />
cioè quel lavoro notturno che continuava nel subconscio, fatto quando la mente forse tace e lo <strong>Shaolin</strong><br />
agisce.<br />
Visioni legate all’azione di questa potente energia mossa che iniziava il suo lavoro sotterraneo.<br />
Come nei movimenti <strong>del</strong>la vita, ecco che si avanza e ci si ritira continuamente, si prendono chiare direzioni<br />
verso tutti i punti <strong>del</strong>la conoscenza per poi ritornare sempre alla base, al centro, al punto zero, al punto<br />
dove yin e yang si incontrano e nasce la quiete.<br />
Si dice nella Bhagavad Gita: “… combatti Arjuna, combatti…”.<br />
Ma con quali mezzi ?<br />
Eccone uno a portata di mano per il XX secolo e per i secoli a venire, riesumato, si direbbe, dal cassetto<br />
<strong>del</strong>la nonna: Semplice, Sicuro, Vigoroso, che racchiude in sé il tutto.<br />
Per ciascuna di noi sicuramente lo <strong>Shaolin</strong> ha operato un cambiamento, ci ha fatto scoprire “la Vena d’Oro”,<br />
il nostro timbro speciale, la nostra caratteristica, la nostra unicità nell’universo e non continuiamo oltre per<br />
non scoprire anche il senso di onnipotenza che a volte ti fa volare via, dimenticando la più docile <strong>del</strong>le virtù:<br />
l’UMILTA’.