don giovanni - Appunti Unict
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Trama<br />
Atto I<br />
Don Giovanni o Il convitato di pietra è una tragicommedia in prosa in cinque atti di Molière. Rappresentata a<br />
Parigi al Palais-Royal il 15 febbraio 1665, venne pubblicata con tagli nel 1682 e ad Amsterdam nel 1683 con<br />
reintegrazioni. Su richiesta della vedova di Molière, Thomas Corneille ne fece un adattamento in versi nel 1667,<br />
che rimase il testo adottato sulle scene fino a metà Ottocento.<br />
Don Giovanni, seduttore incallito, ha costretto Donna Elvira a fuggire dal convento, in cui si trovava, ma solo per<br />
sedurla e abban<strong>don</strong>arla. Donna Elvira, decisa a tornare in clausura per il resto della sua vita, preannuncia a Don<br />
Giovanni la maledizione del Cielo.<br />
Atto II<br />
Don Giovanni e il servitore Sganarello scampano a una burrasca grazie all'aiuto di Pierrot. Carlotta, promessa sposa di<br />
Pierrot, cede alle lusinghe di Don Giovanni; come lei anche Mirrina. Con un abile gioco di parole Don Giovanni riesce<br />
a eludere il confronto con le due <strong>don</strong>ne, alle quali ha giurato eterno amore con la promessa di un matrimonio. L'atto si<br />
chiude con La Frasca che avverte il suo signore(Don Giovanni) che 12 uomini a cavallo lo stanno cercando. Don<br />
Giovanni, per non farsi trovare, si cambia d'abito col servo.<br />
Atto III<br />
In una foresta Don Giovanni soccorre un gentiluomo assalito da tre banditi e scopre che si tratta di Don Carlos, uno dei<br />
fratelli di Donna Elvira, il quale cerca Don Giovanni per vendicare l'onore della sorella. Riconosciuto, Don Giovanni<br />
viene lasciato libero per l'azione generosa da lui compiuta. Inoltratosi nella foresta si trova di fronte al monumento<br />
funebre del Commendatore, da lui assassinato, che accetta l'invito a cena, fattogli per bravata da Don Giovanni.<br />
All'inizio incontra anche un pover uomo al quale fa l'elemosina solo a patto che egli bestemmi.<br />
Atto IV<br />
Don Giovanni riesce, fingendo cortesia e rispetto, a non dare denaro al suo creditore: il signor Domenica. Don Luigi,<br />
padre del protagonista, mostra il suo risentimento nei confronti del figlio. Donna Elvira gli comunica che si ritirerà a<br />
vita religiosa e lo supplica di pentirsi.<br />
Atto V<br />
Don Giovanni decide di diventare un uomo di Chiesa, ma in realtà non lo fa per vocazione, ma solo perché crede che<br />
ciò possa mettere a tacere il padre e gli consenta di possedere un alibi per le sue future storielle. Un fantasma lo avverte<br />
che il cielo presto lo punirà e ciò infatti avviene: all'arrivo della statua del Commendatore, che lo esorta per l'ultima<br />
volta a pentirsi, Don Giovanni si mostra indifferente e invita il Commendatore a sedere a tavola. Di lì a poco, egli<br />
precipiterà negli inferi, inghiottito dalla terra.<br />
Reazioni<br />
Quest'opera di Molière suscitò un grande scandalo negli ambienti ecclesiastici, per i quali il Don Giovanni costituiva<br />
un'inaccettabile apologia del libertinismo. A ciò si aggiungeva la presenza di un personaggio come Sganarelle, il<br />
servitore, che appariva come un personaggio superstizioso oltre che irriverente (in particolare per la sua battuta finale in<br />
cui egli, di fronte al castigo del padrone non fa altro che reclamare la sua paga)<br />
Critica<br />
Narra la storia di un giovane senza religione e senza regole, che passa la vita a far innamorare splendide giovinette, non<br />
rammaricandosi mai per la propria condotta immorale, neanche in seguito ai bonari rimbrotti del suo servo.<br />
Molière è stato accusato in quest'opera, al tempo della pubblicazione, di mostrare un protagonista senza principi né valori, che poteva<br />
diseducare le masse; il drammatico finale ad effetto dell'opera, nonostante sia una condanna, senza appello, di una condotta di vita<br />
dissoluta, non poteva risollevare, a detta dei detrattori dell'opera, le sorti di una commedia così perversa.