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16 lutti ALIAV di ANDREA ZANOTTI Nasce a Bologna nel 1928, orfano di madre, fin dalla nascita viene allevato dai nonni mentre il padre emigra all'estero per rientrare solo dopo10 anni, purtroppo la guerra ne farà una vittima e Clementino riamane solo. Si impegna negli studi, tecnici e si diploma presso l'Istituto Tecnico "Aldini Valeriani". Come disegnatore e collaudatore inizia a lavorare in importanti aziende bolognesi di ingranaggi dove, ben presto, capisce l'importanza dell'evoluzione che quel settore poteva avere grazie allo sviluppo dell'area bolognese di aziende di macchine automatiche. Decise di tentare l'avventura mettendosi in proprio, nasce così nel 1956 la "COSTRUZIONI MECCA- NICHE BONFIGLIOLI". L'esperienza maturata e l'intuito spingono Clementino a progettare e brevettare nuovi riduttori come quelli epicicloidali a 2 stadi che sarebbero diventati i prodotti di punta per i successivi 15 anni affermando e consolidando la BONFIGLIOLI RIDUTTORI. Da quel momento la storia della Bonfiglioli è quella di una azienda che ha saputo interpretare i tempi attraverso acquisizioni, ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, l'affiancamento alla meccanica dell'elettronica, l'internazionalizzazione, tutti elementi di crescita nati dall'intuito e dall'intelligenza che Clementino Bonfiglioli ha saputo mettere nella conduzione del gruppo. Oggi la Bonfiglioli è una realtà che fattura circa 400 milioni di euro, è presente ALIAV Associazione Diplomati Istituto Aldini Valeriani Clementino Bonfiglioli Sintesi, storia e profilo di un Perito Industriale dell’Aldini-Valeriani Socio Onorario ALIAV e Capitano d’Azienda Bolognese. con proprie sedi in 16 Paesi del mondo e con distributori esclusivi in più di 80 Paesi, ha due stabilimenti importanti in India e Vietnam, ed è leader nel mercato eolico mondiale con una share del 30%. Tutto questo è stato possibile grazie ad un sogno trasformato in realtà dalla volontà ferrea, dalla capacità di infondere entusiasmo ai propri uomini tanto da spingerli sempre oltre, dalla sicurez- za di potercela fare, che sono stati fra i pregi che fanno di Clementino Bonfiglioli un vero punto di riferimento per le nuove generazioni di imprenditori. Oggi l’azienda è guidata da Sonia Bonfiglioli che mette lo stesso entusiasmo e capacità del padre nel portare avanti i progetti di sviluppo per il futuro. ALIAV ricorda Clementino Bonfiglioli “I grandi Uomini non muoiono mai …” questa semplice frase detta da Sonia Bonfiglioli, rivolgendosi a me nella triste mattina delle esequie, mi ha colpito e la riporto su questa pagina affinchè giunga alla attenzione dei nostri soci ed amici lettori della rivista . Il socio onorario, l’amico, il capitano d’azienda, il perito industriale Clementino ci ha lasciato e noi restiamo quali estimatori primi della sua persona e delle sue realizzazioni nonché testimoni della sua valentia per i giovani Periti Industriali di oggi e di domani. Riteniamo che proporre, ora ed in futuro, la grande figura di Clementino sia rendergli continuo e doveroso omaggio nella speranza che l’esempio di siffatto ‘grande Uomo’ possa servire alle future generazioni per ripetere una nuova ed esaltante stagione di Capitani d’Azienda Bolognesi, famosi nel mondo, della quale Clementino è stato il grande protagonista . Il 9° Presidente ALIAV Andrea Zanotti
ALIAV Associazione Diplomati Istituto Aldini Valeriani 17 lutti ALIAV di SERGIO BARATTONI Un amico ci ha lasciato Il giorno 6 Agosto 2010 si sono svolte le onoranze funebri del P.I. MARIO NIPOTI nella chiesa di S. Paolo di Ravone a Bologna. Erano presenti alla mesta cerimonia il Presidente dell’ ALIAV P.I. Andrea Zanotti e il Segretario Mauro P.I. Cavicchi. Sono state presentate le condoglianze alla signora Marisa, ai figli, Paolo, Roberto e Alberto della nostra Associazione e le mie personali, impossibilitato ad intervenire per ragioni di salute. Chi scrive queste prime note, coetaneo di Mario, ha frequentato l’Aldini nello stesso periodo, probabilmente compagni di scuola, ma il ricordo si perde ormai nella notte dei tempi. Avendo trascorso una vita culturale molto simile alla sua, prima all’Associazione Meccanica Italiana poi alla successiva Associazione Meccanica Bologna, avevo una grande stima di lui ma non avevo una sua conoscenza professionale, così ho chiesto al figlio Paolo e alla signora Marisa, di illustrarmi la figura del padre. Con squisita cortesia, ringraziandolo, a nome mio e dell’ALIAV, la signora Marisa e gli altri figli, delle note che mi ha inviato, qui di seguito scritte. Mario Nipoti nasce a Bologna il 16 Febbraio 1928, penultimo di 5 fratelli; frequenta l’Avviamento presso l’istituto Aldini Valeriani, quindi prosegue con il quinquennio diplomandosi Perito industriale Meccanico nei 1947. Sono anni difficili, le lezioni spesso interrotte dalla sirena degli allarmi aerei, ma la materia lo appassiona molto, tanto da fargli accarezzare un sogno che le difficoltà della guerra e dell famiglia numerosa non gli permetteranno di coronare: proseguire gli studi iscrivendosi alla facoltà di ingegneria. Dopo il diploma trova impiego presso la DUGOM come unico componente dell’Ufficio Tecnico; qui, in stretta collaborazione con la proprietà, sviluppa i prodotti e le tecnologie produttive dell’Azienda assumendone negli anni la direzione tecnica. Resta sempre viva la voglia dì apprendere e di accrescere le proprie competenze professionali ed è questo che io spinge ad iscriversi all’AMI, l’Associazione Meccanica Italiana che ha una sede anche a Bologna. Nei frattempo si è sposato ed ha tre figli, quando nei 1968 ii primo si iscrive all’istituto Aldini Valeriani, in anni di contestazione e di cambiamento, intuisce l’importanza della partecipazione dei genitori all’interno dell’istituto e fonda, assieme ad un piccolo gruppo,l’Associazione Genitori degli Alunni dell’istituto Aldini Valeriani, che si pone l’obiettivo di una partecipazione attiva al cambiamento che si sta operando nei mondo della scuola. In questa occasione l’Associazione trova un sostegno, culturale e logistico, nell’A.L.l.A.V. che mostra anche in questa occasione la propria vitalità nei sostegno a quanti fruiscono dell’istituto Aldini Valeriani. Nei 1970 in seguito alla chiusura della sede bolognese dell’A.M.l. è tra i soci fondatori dell’Associazione Meccanica Bologna che proseguirà sui territorio l’opera di formazione tecnica attraverso visite ad aziende, corsi, incontri culturali. Al chiudersi della propria attività lavorativa, nel 1990 continua l’assidua frequentazione dell’Associazione Meccanica che divide con la passione per la pittura nella quale il maggior tempo disponibile gli permette di esprimersi. Naturalmente non manca mai ii tempo per la famiglia che negli anni si è arricchita di otto nipoti.In quest’ultimo anno lavora, in vista del 40° anniversario della fondazione dell’Associazione Meccanica, alla realizzazione di un volume che ne racconti la storia e le attività in 40 anni di presenza sui territorio. Il 5 Agosto ci ha lasciati improvvisamente, forse ai Signore serviva un tecnico appassionato.
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