15.10.2012 - La Sentinella del Canavese.pdf - Comune di Cuorgne

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■ ■ e-mail: redazione@lasentinella.it CUORGNÈ » IL MONDO DEL LAVORO Stampaggio,nellacrisi qualchesegnalediripresa Sono ancora numerose le aziende costrette a ricorrere alla cassa integrazione ma ci sono esempi in controtendenza di società capaci di affermarsi sul mercato di Mauro Michelotti ◗ CUORGNÈ Parlare di ripresa forse è prematuro, ma l’Alto Canavese prova a rialzare la testa. In un territorio a vocazione industriale che vive sulla propria pelle il dramma della recessione, non ci sono solo aziende in crisi. Esempi virtuosi arrivano un po’ a macchia di leopardo, e ancora una volta mettono in luce le capacità di imprenditori che non hanno mai smesso di investire o, comunque, di credere che lo stampaggio a caldo, la componentistica per auto, ed altri settori collegati potessero e possano avere un futuro. «È così - confida Fabrizio Bellino, segretario della Fiom Canavese e Settimo - . Viviamo in un territorio dove le difficoltà sono presenti, è innegabile, ma a differenza dell’Eporediese abbiamo assistito ed assistiamo alla rinascita di aziende che hanno portato nuova occupazione. Un’esempio, su tutti, viene dalla Metallurgica Siderforge di Busano, l’ex Sima, per intenderci. Forza lavoro giovane, un mercato in progressiva espansione, e dire che aveva iniziato con 15 operai della Berco che sapevano usare il maglio: oggi, di dipendenti ne conta 140». «La crisi è mondiale, e chi soffriva già prima (vedi Vis Nova di Valperga) ha visto peggiorata la sua situazione, ma con gli ammortizzatori sociali siamo riusciti ad evitare tanti licenziamenti aiutando le famiglie - rimarca Bellino - . Un po’ di luce, sempre a Valperga, torna a vederla la Photovox, produttrice di testine magnetiche, 30 lavoratori, in cassintegrazione da tempo, e un po’ di La Vis Nova di Valperga, una delle aziende in difficoltà cassa la fanno anche la Omp (due linee, tra i clienti la Mercedes, 200 dipendenti)), la Hot Roll di Busano (150 addetti), la Ocap (250 lavoratori tra Rivara e Valperga), la Rostagno di Cuorgnè (130 occupati), ma per tutte vale la consapevolezza che è proprio nelle difficoltà che si trovano le energie giuste e le risorse necessarie per andare avanti. Io credo che mai come in questo momento non bisogna sottovalutarsi o, peggio, svendersi. Ricordiamo che parliamo di aziende leader per la tipologia delle produzioni». È falso il luogo comune che oggi per stare a galla bisogna investire altrove. In questo senso, la Cinotto di Valperga, 250 addetti, ha scommesso ancora sul fatto che il Canavese non sia, ormai, la pallida copia di quella che fu l’ex piccola Ruhr del Settentrione d’Italia. «Competenze, capacità professionali, il senso per fare impresa non sono evaporati - assicura Bellino - . Duemila 500 dipendenti complessivamente, una produzione così vasta ed articolata da non essere seconda a nessuno, una cultura, quella del forgiare i metalli, esportata in tutto il mondo, sono e possono essere ancora la storia di un territorio». Il passato è nobile, il presente è un percorso ad ostacoli, ma ci può essere un futuro. Ancora. ©RIPRODUZIONE RISERVATA ◗ CUORGNÈ Nel territorio del Parco del Gran Paradiso vi sono ancora tre gabbie collocate anni or sono per catturare i cinghiali ed una è quella in cui si sono imbattuti l’altro lunedì gli allievi dell’Istituto 25 Aprile di Cuorgnè, in gita nel vallone del Roc. In quella gabbia vi erano i resti di una pecora sventrata, uno spettacolo raccapricciante che ha fato indignare ragazzi ed insegnanti,da cui è partita una denuncia ai carabinieri di Cuorgnè ed una segnalazione alla Lac. «Queste gabbie non sono strumenti di tortura, ma sono fatte per catturare vivi gli animali selvatici - fa presente l’Ente Parco - . La gabbia in questione fu posizionata più di dieci anni fa nell’ambito di operazioni di contenimento del cinghiale. Dopo un breve periodo di tentativi di utilizzo e risultati nulli, fu resa inattiva e si optò per sistemi di contenimento più efficaci. In tali condizioni, disarmata, con le saracinesche staccate e priva di alcuni elementi di scatto, non poteva presentare alcun rischio per la fauna selvatica. Qualcuno, tuttavia ha tentato di recuperare all’uso lo sportello di chiusura, reinserendolo nella sede, per altro ormai talmente arrugginita da rendere impossibile lo scorrimento fulmineo nelle ghiere, necessario per catturare animali selvatici. Fammiunfischio,lavittoriaaun’aretina Pertusio, con l’opera “Di notte nel bosco”. Quaranta gli artisti partecipanti, provenienti da tutta Italia La premiazione del concorso Fammi un fischio promosso dalla Pro loco LA SENTINELLA LUNEDÌ 15 OTTOBRE 2012 11 AltoCanavese ◗ PERTUSIO È andato all’opera dal titolo “Di notte nel bosco” di Valeria Merico, di Faella Pian di Scò, in provincia di Arezzo il primo premio dell’ottava mostra concorso nazionale del fischietto in terracotta, organizzata dalla Pro loco di Pertusio guidata dal presidente Gilberto Ronchi. Tema conduttore dell’edizione 2012 era proprio il bosco, un mondo incantato tra realtà e fantasia. Arduo si è rilevato il compito della giuria, composta da Angelo Pusterla, Carlo Beltra- Fabrizio Bellino della Fiom mo, Debora Bria e Jessica Sinopoli, vista la qualità davvero di livello delle opere realizzate da una quarantina di artisti abili nell’antica e sempre attuale arte di modellare e far fischiare la terra provenienti un po’ da tutta Italia. Al secondo posto, si è piazzato Enrico Stropparo di Marostica (Vicenza) con l’opera “Il sogno della foglia morta” che ha preceduto Salvatore Di Martino di Givoletto con “Bosco abitat”. Un premio speciale è stato assegnato a Sebastiano Ciliberto di Nichelino per l’opera “Il cantico delle creature”. La carcassa della pecora nella gabbia trappola rinvenuta nel Parco cuorgnÈ Lapecoramortaeraun’esca Trelegabbiemairimosse Alle classi delle scuole elementari di Rivara e Rueglio che hanno partecipato all’iniziativa andrà, invece, materiale didattico. «Desidero ringraziare tutti coloro che hanno partecipato all’ottava edizione della mostra - ha affermato, visibilmente soddisfatto il presidente della Pro loco, Ronchi - , la Regione e la Provincia per aver concesso il patrocinio e gli sponsor Synergie e Sadam. Sono state esposte opere realizzate da artisti provenienti da quasi tutte le Regioni d’Italia e questo deve rendere orgoglioso il nostro paese». Escludiamo, però, che la gabbia sia stata la causa di decesso della pecora, in quanto i legacci che la tenevano vincolata ai sistemi di scatto, incompleti e rudimentali, erano fissati direttamente sull’osso del femore ormai privo di carne, a conferma che l’animale è stato introdotto nella gabbia morto, come esca». La pecora, legata con una corda per imballo del fieno, è stata dilaniata da animali selvatici che evidentemente sono entrati ed usciti dalla gabbia senza rimanere intrappolati. Un’ulteriore prova, secondo i guardaparco che stavano già conducendo un’indagine sul caso ancor prima che venisse segnalato dai ragazzi del 25 Aprile, che la gabbia non poteva causare la cattura e l’uccisione di alcun animale. Il Parco comunica che le tre gabbie rimaste, mai rimosse perché si trovano in luoghi difficili da raggiungere con l'elicottero, potrebbero ancora essere utilizzate ai fini di una ricerca sull'ecologia del cinghiale, prima di essere definitivamente asportate. Intanto, il veterinario del Parco, Bruno Bassano, sta effettuando gli accertamenti necroscopici sul corpo dell’animale ed i guardaparco continuano a indagare per individuare i responsabili di questo fatto increscioso. Ornella De Paoli ©RIPRODUZIONE RISERVATA Ha riscontrato una buona risposta (e gli organizzatori pensano di riproporla) anche la novità del percorso sensoriale Agave proposto ad adulti e bambini che ha visto i più piccoli al termine del viaggio ad occhi bendati alla riscoperta della natura circostante dare forma alle loro sensazioni attraverso la creazione di opere con l’argilla. A corredo della mostra del fischietto in terracotta è stata edita, come d’abitudine, una pubblicazione che racchiude le immagini delle opere esposte nella chiesa di Sant’Anna ed anche i commenti dei visitatori. Non manca nemmeno un saluto (in lingua portoghese) del pertusiese monsignor Carlo Ellena, vescovo di Zè Doca nello stato brasiliano del Maranhao. (c.c.)
12 Alto Canavese LA SENTINELLA LUNEDÌ 15 OTTOBRE 2012 Il Coro polifonico ha eseguito per la prima volta l’inno della città di Rivarolo brevi agliÈ Canavese with talent I video entro sabato ■■ C’è tempo ancora sino a questo sabato, 20 ottobre, per inviare il proprio video a info@canavesewithtalent.it e partecipare alla prima edizione di “Canavese with talent” in programma sabato 24 novembre nel salone Alladium, a partire dalle 20. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 348/9216400. cuorgnÈ Comitato canavesano per Nichi Vendola ■■ È nato a Cuorgnè il Comitato canavesano per le primarie del centrosinistra OppureVendola, che appoggia la candidatura a premier del governatore della Regione Puglia. Per informazioni ed adesioni al Comitato contattare Santho Iorio al 340/7735389 o scrivere all’indirizzo oppurevendolacanavese@g mail.com. È stato aperto anche un profilo Facebook per far conoscere le iniziative del sodalizio. busano Servizi per la scuola stabiliti i costi ■■ Con decorrenza 4 ottobre, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’istituzione del servizio di preaccoglienza e uscita posticipata per gli alunni della scuola dell’infanzia che sarà affidato all’associazione di promozione sociale La Grande A. Per la fruizione della pre-accoglienza le famiglie sborseranno 250 euro, per l’uscita posticipata 250 euro, il servizio intero costa 450 euro (pagamenti anche ratizzabili). Sono previste riduzioni per chi iscrive più figli e sarà possibile usufruire del servizio anche saltuariamente. forno Corso di fotografia in sette incontri ■■ Prenderà il via mercoledì 17, alle 20,45, nei locali del municipio, il corso di fotografia tenuto dai fotografi Roberto Cavallo e Davide D’Angelo che si articolerà in 7 incontri in aula e 2 uscite pratiche. Tel. 339/6604131 oppure la mail info@robertocavallofoto.it ◗ RIVAROLO Uno spiraglio per il nuovo polo scolastico di Rivarolo. All’inizio della scorsa settimana, la commissione straordinaria ha rinnovato l’incarico all’avvocato Donatella Finiguerra. Il legale dovrà capire quali sono state le cause che hanno portato all’improvvisa interruzione dei lavori e se l’azienda che aveva ottenuto l’affidamento rischia di incorrere in una penale. Per la prima volta, in sostanza, viene messa nero su bianco la possibilità di rescindere o rivedere l'accordo da cui era nato il project financing. «In realtà – spiega il commissario Massimo Marchesiello – sono sicuro che una clausola di questo tipo era già presente negli atti precedenti, anche se rimane comunque l’ultima ratio». La struttura del project financing è semplice e consisteva nella cessione del lotto delle scuole elementari di via Roma e dell’ex area Enel in cambio della realizzazione del nuovo istituto che avrebbe ospitato i bambini. In questo modo il Comune si sarebbe ritrovato con un edificio di ultima generazione senza aver speso un euro. L’idea era nata all’inizio del secondo mandato di Fabrizio Bertot ed aveva ottenuto il consenso della maggior parte del- ◗ RIVAROLO Tra i primi appuntamenti del nuovo vescovo di Ivrea anche un’iniziativa dedicata all’ambiente. Nella serata di mercoledì, monsignor Edoardo Aldo Cerrato ha condiviso un momento di preghiera insieme ai ragazzi del liceo ambientale dell’Istituto Santissima Annunziata di Rivarolo. Nella cornice della chiesa di San Michele si sono alternati canti, brani della liturgia, e osservazioni destinate a sottolineare l’importanza degli essere viventi, in tutta la loro diversità. Un approccio fideistico alle meraviglie della scienza. Durante l’incontro padre Cerrato ha ricordato come dalle stelle al più piccolo degli essere viventi, tutto sia correlato e segua lo stesso volere rivarolo Partitelecelebrazioniperi150anni ◗ RIVAROLO Avranno l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, le celebrazioni per il 150º anniversario del riconoscimento del titolo di Città al Comune di Rivarolo. Lo ha annunciato uno dei tre commissari, Gaetano Losa, alla presentazione del logo e la cittadinanza. Qualcosa, però, è andato storto. I primi problemi sono iniziati alla fine dello scorso febbraio, quando il concessionario incaricato di costruire il nuovo edificio scolastico aveva comunicato al Comune la necessità di rivedere il piano economico finanziario dell’operazione. Complice la crisi e la chiusura della maggior parte delle linee di credito, la Riva Project, nata dalla partnership tra la Costruzioni Generali Edilquattro e l’Impresa Borio Giacomo divino, per questo va tutelato. Soddisfatti gli insegnanti che hanno risposto in massa all'iniziativa. «A dire il vero – spiega Patrizia Genesi – non mi sarei mai aspettata che in un contesto come questo, si potesse riflettere su temati- dell’inno, svoltasi sabato al castello Malgrà. Il logo, disegnato dai giovani grafici rivarolesi Alessandro Finotto e Massimiliano Tarizzo, accosta il nome della città al simbolo della corona turrita ed a quello del tricolore. L’inno, invece, composto dal maestro Giacomo Miglietti con parole del professor Marco Papotti, è stato esegui- srl, aveva annunciato di dover sospendere temporaneamente i lavori. A meno di sei mesi dalla fine, il cantiere si è dunque fermato completamente. Le aule avveniristiche ed ecocompatibili sono rimaste solo sulla carta. Per questo, l’amministrazione Bertot aveva deciso di richiedere la consulenza di un legale. «Ci siamo limitati a rinnovare un incarico – continua Marchesiello – anche perchè nelle prossime settimane esamineremo nuovamente la questio- che così importanti ed attuali». Al termine dell’incontro, che ha visto la partecipazione anche di un sacerdote ortodosso, il pubblico si è spostato in duomo per un piccolo momento di festa. (n.ag.) to per la prima volta dal Coro Polifonico Città di Rivarolo . Il programma del centocinquantenario è stato illustrato da Anna Bonino, funzionario a Palazzo Lomellini, responsabile del settore politiche sociali del Comune, e dal presidente del Comitato per le celebrazioni, l’ex sindaco Riccardo Poletto. «Il 12 ottobre 1862 il consi- Poloscolasticoinmanoailegali Rivarolo, due soluzioni: la revisione o la rescissione degli accordi con l’impresa costruttrice Il cantiere delle nuove scuole elementari i cui lavori sono fermi da mesi rivarolo Ilvescovovaalliceo Nelsegnodell’ambiente Monsignor Cerrato con gli studenti della Santissima Annunziata ne. La vicenda della scuola ci sta molto a cuore e la speranza è di riuscire ad inaugurarla entro settembre 2013. Al momento abbiamo studiato diverse soluzioni ma ne parleremo solo una volta che saranno ripresi i lavori». Una data che al momento resta incerta visto che ad oggi i dipendenti dell’impresa costruttrice si possono limitare solo alla messa in sicurezza degli ambienti. Nilima Agnese ©RIPRODUZIONERISERVATA glio comunale di Rivarolo Canavese chiese al governo di allora di fregiarsi del titolo di Città per distinguersi da altri paesi che avevano lo stesso nome» ha spiegato Anna Bonino. I festeggiamenti per l’anniversario partiranno il 22 marzo 2013. «Il programma definitivo delle celebrazioni – ha aggiunto Poletto che ha rievocato alcune pagine importanti della storia di Rivarolo, compreso il recente commissariamento del Comune per presunte infiltrazioni mafiose - sarà concordato con tutte le associazioni cittadine». (d.r.) rivarolo Consigliodeiragazzi Sospesal’attività perl’anno2012/2013 ◗ RIVAROLO Addio al Consiglio comunale dei ragazzi. Il presidente della commissione straordinaria ha sospeso l’attività dell’assise dei piccoli per l’anno scolastico 2012/2013. Una decisione sofferta, nata dall’impossibilità di organizzare il programma delle diverse classi. Sono state le insegnanti delle scuole elementari a denunciare le prime difficoltà nella gestione degli eventi. Problemi di tempistica ed orari, che impediscono di dedicare le ore necessarie al corretto svolgimento delle sedute. Non nasconde un filo di amarezza Franco Papotti, che negli anni scorsi era stato il promotore dell'iniziativa. Il Consiglio dei ragazzi aveva contribuito, tra l’altro, alla scelta del nome dell’area per l’addestramento cani del parco del castello Malgrà ed allo svolgimento delle giornate di solidarietà all'Anffas. Meno di sei mesi fa il sindaco dei ragazzi, Giulia Buriano Aimonetto, aveva denunciato le condizioni precarie dell'attuale edificio scolastico, spingendo la commissione ad un intervento urgente. La sospensione del Consiglio dei ragazzi è arrivata quasi a ridosso delle elezioni dei piccoli consiglieri, fissate per il prossimo 24 ottobre. (n.ag.)
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