premio tesi di laurea sull'economia trevigiana - Camera di ...
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pre<strong>di</strong>sposizione alla collaborazione da parte <strong>di</strong> tutti gli attori già<br />
esistenti ed una molteplicità <strong>di</strong> meta-organizer.<br />
Scenario con una maggiore integrazione degli attori esistenti<br />
Questo secondo scenario <strong>di</strong> sviluppo intende presentare il <strong>di</strong>stretto come un<br />
unico grande attore, come ”squadra” formata attraverso la collaborazione tra<br />
tutte le parti in gioco. In questo modo il livello sinergico del sistema<br />
aumenta, perché ciascun attore acquisisce una maggior consapevolezza della<br />
necessità <strong>di</strong> interagire con i rimanenti soggetti.<br />
Il <strong>di</strong>stretto infatti non è composto solo da operatori privati, ma anche da altre<br />
realtà economiche, politiche e sociali il cui appoggio è <strong>di</strong>ventato<br />
fondamentale nel tentativo <strong>di</strong> superare gli in<strong>di</strong>vidualismi. Nei singoli attori<br />
persiste ancora una scarsa operazionalità del concetto <strong>di</strong> ”sistema turistico”:<br />
molto spesso si punta troppo a <strong>di</strong>fferenziare la propria azione non in base a<br />
logiche <strong>di</strong> efficienza ed efficacia <strong>di</strong> sistema, ma adottando piani d’azione in<br />
base al ritorno in termini <strong>di</strong> immagine e <strong>di</strong> prestigio per il singolo che essi<br />
possono offrire.<br />
Lo scenario da noi proposto si basa sulle in<strong>di</strong>cazioni forniteci dagli stessi<br />
attori del network.<br />
Il questionario infatti, come già anticipato, prevedeva le stesse domande<br />
formulate per la situazione realmente esistente anche per una ipotetica rete<br />
<strong>di</strong>strettuale. Abbiamo cioè chiesto a ciascun attore quale dovrebbe essere il<br />
quadro relazionale affinché il <strong>di</strong>stretto possa funzionare in modo efficace ed<br />
efficiente.<br />
L’elaborazione dei dati presentata ripercorre le analisi condotte nello<br />
stu<strong>di</strong>o delle relazioni reali, per meglio poter confrontare le due<br />
situazioni e rivelare gli eventuali gap esistenti.<br />
4.4 Commento sulla situazione ipotizzata<br />
Il network relazionale che gli attori coinvolti nello stu<strong>di</strong>o hanno ipotizzato in<br />
una visione <strong>di</strong> efficienza ed efficacia <strong>di</strong>strettuale, risulta caratterizzato da<br />
elevata densità e si presenta ancor più decentrato che nella situazione reale,<br />
sia a livello informativo che progettuale. L’ulteriore riduzione dell’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong><br />
centralizzazione è in<strong>di</strong>catore del livello <strong>di</strong> efficienza del network<br />
complessivamente considerato e impe<strong>di</strong>sce al sistema <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendere dalle<br />
decisioni <strong>di</strong> uno o pochi attori centrali.<br />
La Provincia ed i Consorzi <strong>di</strong> Tutela si confermano riferimento<br />
fondamentale per gli attori del network, ma l’aspetto più importante che<br />
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