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CADORNA. Lastazioneferroviaria di OvadaSUd in unacartolina
dIE. Maineridel1911.
lìzzazìone del raccordo. lungo complessivamente
93 chilometri (43 fino
ad Ovada) ed il cui tronco Ovada­
Campoligure si sarebbe dovuto costruire
in cinque anni. quello Campolìgure-Mele
(con la galleria del
Turchino a doppio binario) in otto. e
quello Mele-Sampìerdarena in sei. I
lavori vennero ultimati in anticipo (!)
rispetto ai tempiprescritti. e l'apertura
al traffico avvenne il 18 giugno
1894.
A parte l'elettrificazione. la linea è
rimasta quella di cent'anni fa. anche
se, in dipendenza dell'apertura dell'autostrada
dei Trafori e del declino
industriale della Valle Stura, ha perduto
molta della sua importanza
assumendoil ruolo di "metropolitana
ferroviaria" fra Genova e il Basso
Piemonte a beneficio di pendolari,
studentie villeggianti. Nésonomutati
nel tempo i motivi di protesta da
parte dei viaggiatori, sia per i frequenti
ritardi dei convogli che per i
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privilegi concessiad alcune categorie
di utenti, Leggiamo, infatti, sul Corriere
deUe Valli Stura ed Orba del 20
agosto 1899. che raccoglie un articolo
del quotidiano genovese Caffaro:
«Su questa povera lineaferroviaria
(Genova-Ovada-Acqui) tantofrequentata,
specialmente nella stagione
estiva, iritardicostituiscono la regola
costante e. di naturale conseguenza,
gli arrivi e le partenze in orario rappresentano
l'eccezione. (...) Sovra un
percorso di un'ora e mezza e di meno
di 50 chilometri (Genova-Ovada) si
hanno sempre dai 15 ai 30 minuti di
ritardo. (...) Se i ritardi si possono
concepire e fino ad un certo punto
scusare sovra grandi linee (...), riescono
viceversa assolutamente inesplicabili
sovraunalinea, come quella
da Genova ad Ovada, dove i treni
percorrono 26 - diciamo ventisei! ­
chilometri all'orab,
E sullo stesso settimanale, in data
22 gennaio 1911 :