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CRONOLOGIA OVADESE
967 Ottone I dona ad Aleramo la vUla di Grualìa (l'attuale Grillano) che fa
parte del territorio ovadese.
991 Anselmo, figlio di Aleramo, e la moglie Gisla coi nipoti Guglielmo e
Riprando portano a compimento il disegno di Ottone. padre di questi
ultimi. fondando. nel territorio di Spigno, il monastero benedettino di
S. Quintino e dotandolo di alcuni fondi di loro proprietà in Ovada.
1217 Ottone dei Marchesi del Bosco (discendenti di Bonifacio, quartogenìto
di Alerarno) dona una parte di Ovada (insieme a Campale. Tagliolo,
Silvano, Rossiglione. Campo e Masone) a Genovaperbenefìcì ricevuti.
1224 La donazione è confermata dallo stesso Ottone, dal figlio Guglielmo
e dai nipoti Manfredo e Corrado. Ad essa si aggiungono i diritti sul
castrum di Ussecìo e sullametà di quelli di Arquata, Morsasco e Cassinelle.
ContemporaneamenteAndalone. Podestà di Genova. ìnfeuda
il Marchese Ottone ed il figlio Guglielmo di una metà del Castello di
Ovada, ed i nipoti Corrado e Manfredo dell'altrametà oltre alle rocche
sopracìtate, con l'obbligo per essi di costituirsi vassalli di Genova per
tutte queste terre. I Consoli di Ovada e 210 uomini del luogo giurano
fedeltà a Genova.
1225 Per le mire dei reggìtort del Comune di Genova. volte a togliere ogni
potere ai feudatari delle zone confinarie, 200 cavalieri genovesi e gli
uomini di Capriata assaltano le terre dei Marchesi del Bosco depredandole;
Guglielmo del Bosco si vendica attaccando nel Gazzolo
Giacomo Pìccarnìglìo, tesoriere di Genova.
1227 Tra gli Alessandrini. i Genovesi ed i rispettivi feudatari viene conclusa
la pace; il Marchese del Bosco rtacquìsta i castelli di Morsasco e
Trisobbio.
1241 Ovada. retta dai Marchesi del Bosco fìlo-ìmperìalì, è occupata dalle
milizie delvicario di Federico IIin Lombardia. Marinoda Eboli 11 quale,
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