Premessa - ANPI Versilia
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Situazione delle cibarie: a causa del nemico vicino alla città nessuna macinazione o accumulo del grano può essere<br />
fatto. I viveri dell’AMG saranno distribuiti a Tonfano e Valdicastello il 30 settembre. Principali prodotti locali: pesce,<br />
verdure, granaglie.<br />
Numero mulini: attualmente8; 3 elettrici e 5 ad acqua. In azione mulini ad acqua, capacità giornaliera circa 20 ql.<br />
Nessun animale. Nessuna area depressa. Nessuna liquidità<br />
Osservazioni generali: il Sindaco è stato ben scelto. Aveva la stessa carica prima del Fascismo, è liberale e serio. Il<br />
Comune ha funzionato con quasi tutti gli uffici fino al 27 settembre, quando aumentarono il cannoneggiamento e il<br />
fuoco dei mortai. La città è ora sotto un fuoco molto pesante, giorno e notte, e la popolazione e gli uffici comunali<br />
hanno lasciato la città. Circa 600 persone sono ancora presenti. Le case rischiano continuamente di essere<br />
danneggiate. Sto pensando ad una completa evacuazione della città. Oggi 7 persone sono state uccise e 28 feriti”.<br />
Un sintetico resoconto della situazione di Pietrasanta, Seravezza e Stazzema è fornito anche dal Rapporto del maggiore<br />
F.H. Waldron, CAO (Civil Affaire Officer=Ufficiale incaricato dell’amministrazione civile nda) della 92 divisione<br />
“Buffalo” del 4 novembre ’44 18 :<br />
“Pietrasanta: Pietrasanta fu occupata il 18 settembre. La cittadina era allora vuota a parte pochi partigiani e circa 50<br />
civili. L’avvocato Salvatori 19 venne nominato Sindaco: un comunista che, sebbene avesse fatto un certo buon lavoro,<br />
non desiderava continuare la sua attività. Salvatori, ora molto malato, sta per essere inviato all’ospedale di Pisa. Da<br />
un’inchiesta fatta risultò che il Sindaco, che era stato in carica prima del regime fascista, era disponibile a riassumere<br />
la nomina; il sig.Cancogni divenne sindaco alcuni giorni più tardi. Al signor Raffo fu affidato l’approvvigionamento del<br />
Comune e della Cooperativa, un’organizzazione che si estende oltre i confini comunali. Il vicesindaco è l’avvocato<br />
Bertozzi, fra gli assessori c’è il signor Vannucci. Nelle difficili circostanze in cui l’Amministrazione Comunale di<br />
Pietrasanta sta attualmente operando, sono soddisfatto del lavoro fatto dal Sindaco e dalla sua giunta. Il Sindaco<br />
conosce il suo lavoro e, con il nostro appoggio, poiché non è più un giovanotto, porterà avanti gli interessi del Comune.<br />
Marina di Pietrasanta è ad una certa distanza dal capoluogo ed è ancora più distante da Valdicastello, dove la<br />
maggior parte dei residenti è sfollata. Ho suggerito al Sindaco che istituisca una sottocommissione presieduta da un<br />
assessore, responsabile per questa zona.<br />
Approvvigionamento: abbiamo spedito cibo per 35.000 persone alla Cooperativa, che è stato distribuito alla<br />
popolazione di Pietrasanta, Seravezza e Stazzema. E’ auspicabile che a questi due Comuni, che hanno uffici aperti in<br />
Pietrasanta, sia consegnato direttamente il cibo loro assegnato.<br />
Ospedale: E’ stato evacuato a Valdicastello. Abbiamo cominciato a trasferirlo nuovamente due settimane fa a<br />
Pietrasanta, dove c’è un bell’edificio. Tenendo in considerazione il continuo cannoneggiamento della città, può essere<br />
auspicabile dilazionare il trasloco(…).<br />
Comune di Seravezza: Il comune di Seravezza è stato sulla linea del fronte per 5 settimane. La popolazione è stata<br />
evacuata sia a Pietrasanta, sia nelle frazioni attorno a Seravezza. Ho approvato che il signor Marchi 20 assuma la<br />
carica di Sindaco. Egli fu sindaco durante il periodo della Grande Guerra (…) Tre degli assessori della sua Giunta<br />
erano nella sua giunta nell’epoca prefascista. Io non li conosco, ma sembrerebbe un nucleo adatto per cominciare.<br />
Comune di Stazzema: Il Sindaco è stato da me nominato alla fine di settembre; non ho udito che parlare bene di lui e<br />
del suo lavoro. Ha il suo ufficio a Pietrasanta, allo stesso modo di quello di Seravezza.<br />
E’ auspicabile che i Comuni di Seravezza e di Stazzema vengano quanto prima visitati.”.<br />
Purtroppo dovettero trascorrere altri sette, lunghissimi mesi prima che tutto il territorio fosse liberato e l’incubo della<br />
guerra abbandonasse definitivamente la <strong>Versilia</strong>.<br />
Dunque le formazioni partigiane dettero un significativo contributo alla Liberazione della <strong>Versilia</strong> con la perdita di<br />
10 uomini ed il ferimento di 14 in modo grave. Compatibilmente con l’equipaggiamento e l’armamento di cui<br />
disponevano, i partigiani presero parte a diversi combattimenti e fecero spesso da apristrada alle truppe alleate,<br />
presidiando le località occupate e svolgendo azione di polizia nei giorni immediatamente successivi alla Liberazione.<br />
Ma fu soprattutto nell’attività di guida e di informazione che il loro contributo fu importante, in quanto la conoscenza<br />
del territorio, della dislocazione dei campi minati e delle postazioni tedesche permise loro di segnalare al comando ed ai<br />
reparti alleati i percorsi da seguire, le difficoltà e gli ostacoli da superare, che se affrontati senza tali, preziose<br />
informazioni avrebbero provocato alla TF 45 la perdita di un numero maggiore di vite umane ed un dispendio assai<br />
superiore di energie e di mezzi.<br />
Una collaborazione preziosa di cui gli Americani si avvarranno anche durante la permanenza del fronte sulla Linea<br />
Gotica.<br />
La 92 Divisione di Fanteria Statunitense” “Buffalo”<br />
18 . In Archivio <strong>ANPI</strong> di Pietrasanta.<br />
19 Luigi Salvatori, nato a Querceta nel 1881, figura di primissimo piano del movimento operaio versiliese, deputato socialista, poi<br />
dirigente comunista, subì persecuzioni e aggressioni durante la dittatura fascista e la condanna a 4 anni e 6 mesi di carcere e a 5 di<br />
confino nelle isole di Favignana, Ponza e Ventotene. Scontata la pena, trascorse il resto della sua vita a Pietrasanta dove morì nel<br />
1946, dopo lunga malattia.<br />
20 Si tratta di Pietro Marchi, esponente socialista, già amministratore comunale e sindaco di Seravezza prima del regime fascista,<br />
durante il quale subì il confino e il carcere.