Premessa - ANPI Versilia
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A sostegno dell’azione della TF 92 giungono in <strong>Versilia</strong> dalla Garfagnana reparti del contingente brasiliano: alcune<br />
batterie dell’artiglieria prendono posizione a Monteggiori e reparti del I/6 RI a Forte dei Marmi ed al Grasso, pronti ad<br />
entrare in azione a sostegno dei reparti statunitensi.<br />
9 ottobre<br />
Durante la notte pattuglie della E e G/II/370 occupano le alture sul fianco destro del m.Canala in direzione di<br />
Riomagno. I/370 resta schierato su posizioni di sicurezza alla base del Castiglione e del m. Canala: A/I/370 si trova<br />
vicino al Castglione B/I nei pressi di Ripa con pattuglie avanzate presso il Monte di Ripa, C/I a Corvaia, sulla sponda<br />
del fiume, G/II/370 a Seravezza. III/370 comincia ad avanzare verso Seravezza dalle posizioni di riserva di Pietrasanta.<br />
Ore 7,00: riprendono i tentativi del 434 AAA di occupare l’area a nord del cimitero di Querceta dove ancora i tedeschi<br />
oppongono una tenace resistenza. Lungo la costa 435 AAA svolge azioni dimostrative per distogliere il fuoco<br />
dell’artiglieria e delle mitragliatrici nemiche indirizzato sui reparti del 434 AAA.<br />
ore 8,00: E/II e G/II/370 cercano di avanzare verso il Monte di Ripa e il m. Canala sotto il fuoco nemico, che diventa<br />
sempre più intenso nel corso della mattinata.<br />
Ore 11,15: E e G/II/370, per il rischio di restare tagliate fuori di un contrattacco tedesco, iniziano a ripiegare verso<br />
Seravezza.<br />
Ore 12,00: 434 AAA, con l’apporto di carri armati del 751 TK e di mezzi dell’894 TD, intensifica l’attacco nella zona<br />
del cimitero di Querceta, tenacemente difesa dai Tedeschi<br />
Nel tardo pomeriggio, favorito da un intenso lancio di fumogeni, che ostacolano al reazione tedesca, 434 AAA riesce ad<br />
avanzare verso il Rio Bonazzera e Cafaggio, mentre 435 AAA rimane sulle stesse posizioni lungo la costa.<br />
Ore 21, 15: i reparti del 370 rientrano sulle posizioni di partenza.<br />
10 ottobre<br />
Le unità statunitensi trascorrono l’intera giornata sulle loro posizioni, riorganizzandosi dopo i duri combattimenti<br />
affrontati. I/370 si trova a Vallecchia, II e III/370 nella zona di Seravezza. Trovandosi sotto il tiro diretto dei Tedeschi,<br />
appostati sui rilievi sovrastanti il centro cittadino, che impedisce il transito lungo la strada d’accesso, i soldati della”<br />
“Buffalo” “ devono essere riforniti attraverso le alture. Il compito è assolto da civili italiani, lungo un percorso che da<br />
Capriglia e Solaio passa attraverso il m. Costa e la zona di Gallena.<br />
11 ottobre<br />
S’intensificano i preparativi per un nuovo attacco da parte del III/370, con pattuglie inviate in perlustrazione per rilevare<br />
eventuali modifiche nello schieramento nemico. Notizie fornite da civili e dai partigiani informano che una compagnia<br />
tedesca si trova tra Fabbiano e Giustagnana, perciò sono inviati in zona reparti della E/II/370. Avvengono scontri di<br />
una certa intensità, cui fa seguito un notevole fuoco d’artiglieria sui Tedeschi che subiscono circa 20 perdite. G e<br />
K/III/370 sono schierate sulla sponda sud del Vezza tra Valventosa e Seravezza.<br />
Ore 21,00: I e K/III/370 attraversano il fiume spingendosi verso Azzano e La Cappella.<br />
12 ottobre<br />
Ore 3,20: un intenso fuoco di mortaio e di mitragliatrici nemiche colpisce le posizioni di K/II/370<br />
Ore 6,30: L /III/370 attraversa il torrente per raggiungere le pattuglie avanzate.<br />
Ore 9,00: A e B/I/370 iniziano la salita del m. Canala dal lato sud-ovest, avanzando molto lentamente per la presenza<br />
dei campi minati e degli sbarramenti di filo spinato.<br />
Ore 10,20: E/II/370 raggiunge la linea difensiva tedesca, ma viene respinta.<br />
Per alcune ore i contendenti si fronteggiano senza cambiamento di posizioni.<br />
Ore 16,30: inizia un contrattacco tedesco che costringe E/II/370 a ripiegare su Seravezza.<br />
Tardo pomeriggio: K e L/III/370 sono respinte sulle posizioni di partenza e, nella notte, anche F/II/370 e I/III/370 sono<br />
costrette a ripiegare.<br />
L’attacco americano al m. Canala è fallito e l’importante postazione strategica rimane saldamente nelle mani dei<br />
Tedeschi. Tuttavia la ” Buffalo” è riuscita a conquistare circa duemila metri di territorio nella zona della Rocca di<br />
Corvaia, dove sono allestiti gli avamposti.