01.06.2013 Views

Premessa - ANPI Versilia

Premessa - ANPI Versilia

Premessa - ANPI Versilia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Corazzata Statunitensi, dalla Task Force 45 (TF 45) e dalla 210 Divisione Ausiliaria Italiana, che svolgeva compiti<br />

logistici.<br />

L’operazione “Olive” scattò all’alba del 26 agosto 1944 lungo il litorale adriatico, con l’attacco del II Corpo Polacco,<br />

del I Canadese e del V Britannico.I Polacchi ed i partigiani della Brigata Maiella raggiunsero i sobborghi di Pesaro il 29,<br />

liberandola definitivamente il 2 settembre, poi avanzarono verso Cattolica; i Canadesi, superata un’accanita resistenza<br />

nemica sulla riva sinistra del Metauro, raggiunsero i dintorni di Coriano, Cattolica e Riccione, spingendosi fino a 13 km.<br />

da Rimini, dopo aver rilevato il Corpo Polacco e la Brigata Maiella. Il V Corpo Britannico, al cui fianco agiva il Corpo<br />

Italiano di Liberazione (C.I.L.) che liberò Urbino il 28 agosto, riuscì a penetrare nel sistema difensivo nemico, ma fu<br />

fermato sulla linea Coriano-San Savino- Pian di Castello.<br />

Nel settore della Quinta Armata le operazioni procedettero più lentamente, in attesa degli sviluppi lungo il litorale<br />

adriatico, con il XIII Corpo Britannico, il II e il IV Corpo Statunitensi attestati sulla sponda destra dell’Arno.<br />

Kesselring, favorito anche dalle intense piogge che ostacolavano l’avanzata angloamericana, inviò consistenti rinforzi<br />

nella zona di Rimini ed ordinò a tutte le sue truppe, dislocate a ridosso della sponda settentrionale dell’Arno, di<br />

ripiegare sulle posizioni della Linea Gotica. Dal 4 al 7 settembre gli Alleati subirono una brusca battuta d’arresto nelle<br />

vicinanze di Riccione, tra Coriano e Gemmano, per cui le operazioni procedettero lentamente anche nel settore Firenze-<br />

Bologna, dove era previsto l’attacco decisivo. Nel settore tirrenico i reparti della Quinta Armata avanzarono fino al<br />

fiume Serchio, tenendo impegnate le truppe nemiche, ma senza creare loro eccessive preoccupazioni, in modo da<br />

favorire lo spostamento delle riserve tedesche lungo il litorale adriatico e provocare il conseguente indebolimento delle<br />

difese nel settore centrale.<br />

Le operazioni nel settore occidentale del fronte<br />

Sulla sponda meridionale dell’Arno, tra Pontedera e il mare, erano schierate la 1 Divisione Corazzata Statunitense e la<br />

TF 45. Denominata “Old Ironsides”, la 1 Divisione, al comando del generale Vernon E. Prichard, aveva combattuto in<br />

Tunisia e in Italia, da Napoli fino all’Arno, ed al momento poteva contare su circa 11.000 effettivi suddivisi nelle<br />

seguenti unità: quartier generale di divisione, comando tattico “A”; comando tattico “B”; 1, 4, 13 battaglione corazzato;<br />

16 compagnia genio; 141 compagnia genio segnalatori; 81 squadrone da ricognizione di cavalleria , fornito di mezzi<br />

corazzati; 27, 68, 91 battaglione d’artiglieria campale; 6,11,14 battaglione di fanteria; 23 battaglione servizi di<br />

manutenzione; compagnia trasporti; 47 battaglione di sanità; polizia militare; banda musicale divisionale. Dipendevano<br />

dalla 1 Divisione Corazzata anche il 701 battaglione anticarro e il 370 Combat Team, formato dal 370 reggimento di<br />

fanteria e dal 598 gruppo d’artiglieria campale, che costituivano il primo contingente operativo della 92 Divisione di<br />

Fanteria “Buffalo” 2 , composta di militari afroamericani.<br />

La TF 45 era stata creata il 24 luglio 1944, in seguito all’ordine impartito dal comando del IV Corpo d’Armata al<br />

generale Paul W.Rutledge, comandante della 45 Brigata d’Artiglieria Contraerea 3 , di rilevare nel settore del fronte tra<br />

Pontedera e la foce dell’Arno la 34 e 91 divisione di Fanteria, trasformando provvisoriamente le sue truppe in reparti di<br />

fanteria, che avrebbero costituito l’ossatura della nuova unità. 4<br />

La 45 Brigata aveva un organico di circa 7000 uomini, suddivisi nel 107 e nel 209 gruppo d’artiglieria contraerea; il<br />

107 era formato dal 105 e dal 434 battaglione semovente, dal 403 battaglione d’artiglieria, dalla batteria C del 351<br />

battaglione da segnalazione, mentre il 209 gruppo comprendeva il 435, il 630, il 900 battaglione mobile e il 401<br />

battaglione d’artiglieria. Per ordine del comando del IV Corpo d’Armata, ogni battaglione d’artiglieria contraerea,<br />

formato da quattro batterie, doveva essere trasformato in un battaglione di fanteria con tre compagnie di fucilieri ed una<br />

2 La Divisione fu costituita il 15 ottobre 1942 a Fort Mc Clellan in Alabama con una forza iniziale di 128 ufficiali e 1200 soldati,<br />

aumentata progressivamente fino al raggiungimento degli effettivi di una divisione. I reparti effettuarono l’addestramento in varie<br />

località: il Quartier Generale e le truppe speciali a Fort Mc Clellan, il 365 reggimento di Fanteria e il 597 reggimento di artiglieria<br />

campale a Camp Atterbury nell’Indiana, il 370 reggimento di fanteria e il 598 reggimento di artiglieria campale a Fort Breckinridge<br />

nel Kentucky, il 371 reggimento di fanteria e il 599 reggimento di artiglieria campale a Camp Robinson nell’Arkansas. Nel 1943 la<br />

92 Divisione si trasferì a Fort Huachuca, in Arizona, poi prese parte a manovre di addestramento in Lousiana nell’aprile 1944. Il 15<br />

luglio salpò per l’Italia il primo contingente, cioè il 370 Regimental Combat Team, formato dal 370 reggimento di fanteria, dal 598<br />

reggimento di artiglieria campale, da reparti del Genio, Sanità, Servizi e Polizia Militare.<br />

3 L’ Artiglieria Contraerea (Antiaircraft Artillery- sigla AAA), nata dalla riorganizzazione del Corpo di Artiglieria Costiera (Coast<br />

Artillery Corps), nel corso del 1944 raggiunse la consistenza di 347 battaglioni per un totale di circa 257.000 uomini, che spesso<br />

venivano impiegati come unità di artiglieria campale. I battaglioni erano suddivisi in battaglioni di artiglieria (AAA bn gun), mobili<br />

(AAA AW bn mob) e semoventi (AAA AW bn sp), ognuno dei quali formato da quattro batterie da fuoco (A, B, C, D), il quartier<br />

generale e la compagnia servizi. In genere, ad ogni divisione di fanteria era aggregato un battaglione mobile e ad ogni divisione<br />

corazzata un battaglione semovente, ma, spesso, i Corpi d’Armata avevano a disposizione Brigate composte da uno o più Gruppi di<br />

Artiglieria Contraerea (AAA Group), a loro volta formati da due o più battaglioni.<br />

4 Le Task Force erano costituite con reparti di armi diverse per particolari necessità strategiche o contingenti ed erano numericamente<br />

più consistenti dei Combat Team, che, in genere, avevano la forza di un battaglione o di un reggimento.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!