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Parlando <strong>di</strong>...<br />
Locride<br />
A COLLOQUIO con Candeloro Imbalzano, consigliere regionale eletto con la lista Scopelliti<br />
Tanti credo, pochi fatti<br />
ELEONORA ARAGONA<br />
Tanti «credo», «si concretizzeranno»,<br />
«sono in <strong>di</strong>rittura d’arrivo» parlando<br />
dei problemi irrisolti della Locride<br />
con il consigliere regionale<br />
Candeloro Imbalzano. Soluzioni concrete<br />
poche. All’orizzonte tante prospettive, <strong>di</strong> cui<br />
si <strong>di</strong>scute da anni. Ma quanto tempo dovrà<br />
ancora aspettare la nostra zona per avere<br />
risultati?<br />
<strong>La</strong> mozione n.47 del 23/08/2011 elenca i problemi<br />
della Locride, potrebbe essere stata<br />
scritta ieri. Quali passi avanti sono stati<br />
fatti?<br />
«Abbiamo avvicinato la Locride al Consiglio<br />
regionale. Finalmente “questione Locride” è<br />
al centro dell’attenzione».<br />
TAVOLO INTERSTITUZIONALE<br />
«È stato stabilito un rapporto continuo con<br />
la Giunta regionale. Dall’Agosto 2011 ci<br />
sono stati degli incontri con il Comitato dei<br />
sindaci. Ci siamo impegnati a ricucire un rapporto<br />
interotto».<br />
Sistema Depurazione e Rifiuti.<br />
«Sulla depurazione c’è stato un intervento<br />
forte nella Locride con uno stanziamento <strong>di</strong><br />
50 milioni. Tra gli interventi sull’ambiente<br />
fatti posso citare quello sul Torrente<br />
Bonamico come esempio. Abbiamo messo<br />
le risorse a <strong>di</strong>sposizione dei sindaci virtuosi».<br />
TRASPORTI<br />
«Le mozioni ovviamente erano mirate a contrastare<br />
il problema della mobilità, la SS.106<br />
e il sistema ferroviario. Era la fase che pur-<br />
UBALDO SGAMBELLONE<br />
Entriamo subito in argomento.<br />
Argomento <strong>di</strong>scarica. Come si è arrivati<br />
alla riapertura della <strong>di</strong>scarica?<br />
L’Ufficio del Commissario, grazie alle<br />
continue questioni sollevate dal<br />
Comune <strong>di</strong> Casignana, ha deciso per un<br />
affidamento ad una <strong>di</strong>tta abilitata,<br />
superando così gli ostacoli che si sono<br />
frapposti alla riapertura prevista e revocata<br />
per lunedì scorso dando per altro il<br />
tempo <strong>di</strong> perfezionare gli adempimenti<br />
amministrativi.<br />
Come intende procedere l’amministrazione<br />
<strong>di</strong> Casignana rispetto a questo<br />
provve<strong>di</strong>mento?<br />
Il Comune <strong>di</strong> Casignana si dota <strong>di</strong> un’idea<br />
innovativa, un investimento avviato<br />
con una propria delibera <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo<br />
troppo permane in cui si cercava <strong>di</strong> accelerare<br />
i lavori. Poi in parte sono stati recepiti nel<br />
piano per il Sud con lo stanziamento <strong>di</strong> 40<br />
milioni, reali e non virtuali come in passato.<br />
Questi fon<strong>di</strong> sono serviti per completare il<br />
tratto Ardore- Gioiosa M.na».<br />
Per quanto riguarda gli ultimi sviluppo del<br />
Piano F.S.?<br />
«Il presidente Scopelliti sta esercitando un<br />
confronto forte con Ferrovie dello Stato. Ora<br />
ci sono 700 milioni da spendere con il contratto<br />
<strong>di</strong> servizio annunciato nelle settimane<br />
scorse.<br />
Speriamo che riguar<strong>di</strong> anche i territori della<br />
nostra Provincia.<br />
che ha l’obiettivo <strong>di</strong> mettere in campo<br />
un’azione finalizzata alla costituzione <strong>di</strong><br />
Perché <strong>di</strong> fatto sopprimendo i 12 treni a<br />
lunga percorrenza la Locride e la Provincia<br />
<strong>di</strong> Reggio erano state isolate.»<br />
Questo Piano sarà rivalutato?<br />
«Credo ci sia stata una leggera inversione <strong>di</strong><br />
tendenza da parte <strong>di</strong> Ferrovie grazie al lavoro<br />
del Consiglio Regionale nei confronti dell’amministratore<br />
<strong>di</strong> FS Moretti, che guarda<br />
solo ai conti della propria azienda e incalza le<br />
risorse del contratto <strong>di</strong> servizio».<br />
PIANO PORTUALITÀ<br />
«<strong>La</strong> Locride sotto questo profilo è stata<br />
attenzionata. Tre progetti sono al vaglio per<br />
Bovalino, Locri e Monasterace. È previsto il<br />
consolidamento del porto <strong>di</strong> Roccella. Il<br />
piano della portualità è la manna dal cielo<br />
per la zona. È quello che consentirebbe al<br />
territorio <strong>di</strong> avere quel turismo d’elite, danaroso».<br />
CENTRI DA RIVALORIZZARE<br />
«Per questo aspetto ci sono due strumenti<br />
che si stanno concretizzando. Uno sono i<br />
Pisl, ormai le graduatorie sono allo sta<strong>di</strong>o<br />
finale. L’altro sono i fon<strong>di</strong> per i lavori pubblici,<br />
proprio in questi giorni si sta concretizzando<br />
<strong>di</strong>versi comuni della zona fruiranno <strong>di</strong><br />
interventi».<br />
Quali comuni?<br />
«Non sono ancora dati ufficiali. Comunque<br />
alcuni comuni sono: Palizzi, Placanica,<br />
Ciminà, Antonimina, Caraffa del Bianco,<br />
M.na <strong>di</strong> gioiosa, Brancaleone. Saranno realizzati<br />
interventi per migliorare la qualità<br />
della vita.<br />
un parco tematico sulle energie rinnovabili.<br />
L’amministrazione comunale intende<br />
procedere ad un piano <strong>di</strong> sviluppo delle<br />
aree della ex <strong>di</strong>scarica ponendosi degli<br />
obiettivi specifici, <strong>di</strong> sicurezza delle esigenze<br />
<strong>di</strong> tutela ambientale, che riguardano<br />
l’utilizzazione del biogas proveniente<br />
dai rifiuti per la produzione <strong>di</strong><br />
energia elettrica.<br />
Qual è lo scopo <strong>di</strong> questo progetto?<br />
Si cercherà <strong>di</strong> ampliare la conoscenza<br />
sulle possibili utilizzazioni non solo<br />
delle risorse naturali rinnovabili ma<br />
anche degli scarti del vivere quoti<strong>di</strong>ano,<br />
ai fini del recupero e della loro valorizzazione<br />
per scopi energetici e non, consentendo<br />
<strong>di</strong> creare maggiori opportunità<br />
<strong>di</strong> lavoro per i giovani orientandoli<br />
verso nuovi sbocchi occupazionali sul<br />
ANTONELLA ITALIANO<br />
“<strong>La</strong> Carta dei Servizi è il documento attraverso<br />
il quale i clienti possono consultare, in<br />
maniera chiara ed imme<strong>di</strong>ata, gli impegni<br />
programmatici <strong>di</strong> Trenitalia - Direzione<br />
Regionale Calabria, i principi fondamentali<br />
che la guidano nello svolgimento della propria<br />
attività, i servizi offerti e gli obiettivi che<br />
si è prefissata <strong>di</strong> raggiungere nel 2012”.<br />
Una Carta aggiornata proprio lo scorso<br />
marzo; la cui lettura è accattivante. Illustra,<br />
infatti, i <strong>di</strong>ritti e i doveri <strong>di</strong> Trenitalia e quelli<br />
dei viaggiatori e, nella sezione “Quantità e<br />
qualità del trasporto regionale”, si apprende<br />
che: «I servizi offerti nella Regione sono<br />
determinati - in termini <strong>di</strong> qualità e quantità<br />
- da un Contratto <strong>di</strong> Servizio stipulato tra la<br />
Regione stessa e Trenitalia».<br />
Un contratto mai stilato con la Calabria, che<br />
avrebbe visto, qualora non fossero stati raggiunti<br />
dei precisi standard <strong>di</strong> qualità,<br />
Trenitalia stessa passibile <strong>di</strong> penalità. Un<br />
modo per tutelare gli utenti e assicurare il<br />
pieno ristoro per eventuali <strong>di</strong>sagi, o danni,<br />
subiti. Curioso constatare, invece, quanto le<br />
penalità ricadono sempre (e solo) sui viaggiatori.<br />
Lo sanno bene gli “intrepi<strong>di</strong>” che sul<br />
treno ci salgono dalle stazioni della fascia<br />
ionica. E a loro, più che ad ogni altro, ricor<strong>di</strong>amo<br />
che, stando sempre alla Carta Servizi,<br />
Trenitalia dovrebbe essere impegnata a:<br />
1) garantire a tutti i clienti una accessibilità<br />
adeguata ai servizi;<br />
2) migliorare il decoro e la pulizia delle carrozze<br />
con programmi specifici <strong>di</strong> intervento:<br />
garantire la puntualità, monitorando l’andamento<br />
dei treni e gestendo con efficacia gli<br />
eventuali <strong>di</strong>sservizi;<br />
3) produrre beni e servizi rispettosi dell’impatto<br />
ambientale.<br />
Come se sullo Ionio non fosse già nota la<br />
precarietà dei mezzi ferroviari, tra cui il più<br />
“giovane” risale agli anni Ottanta!<br />
Una realtà che stride con il “Treno<br />
d’a…mare”; l’innovativo progetto regionale<br />
nato per incentivare l’uso delle ferrovie per<br />
raggiungere le maggiori località balneari<br />
INTERVISTA a Pietro Crinò sulla riapertura della <strong>di</strong>scarica e l’inse<strong>di</strong>amento della Commissione d’Accesso<br />
«Ma io sono tranquillo»<br />
settore ambientale e su quelli correlati.<br />
Dunque, un obiettivo strategico, con il<br />
recupero ambientale e la creazione <strong>di</strong><br />
un parco tematico che oltre a rappresentare<br />
un’unità produttiva <strong>di</strong> energia<br />
da fonti rinnovabili permette un uso<br />
anche e soprattutto <strong>di</strong>dattico-culturale.<br />
I guai giu<strong>di</strong>ziari non finiscono mai.<br />
Ora è <strong>di</strong> turno la Commissione<br />
d’Accesso.<br />
Sì, al comune <strong>di</strong> Casignana si è inse<strong>di</strong>ata<br />
la Commissione d’Accesso per verificare<br />
eventuali possibilità <strong>di</strong> pressioni o<br />
<strong>di</strong> azioni illecite.<br />
Io mi <strong>di</strong>chiaro assolutamente estraneo.<br />
Sono tranquillo.<br />
Il consenso m’è venuto dalla buona<br />
amministrazione.<br />
E la mia lista era fatta <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci e avvocati.<br />
DOMENICA 22 LUGLIO 2012 LA RIVIERA 14