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Parlando <strong>di</strong>...<br />
NORDICI & SUDICI<br />
DI GIOACCHINO CRIACO<br />
Ad<strong>di</strong>o agli assenti<br />
Senza rancore, avrei potuto<br />
aggiungere se non fosse che<br />
con voi amore non c’è mai<br />
stato. Sì su<strong>di</strong>ci, ci siamo<br />
sopportati a vicenda da<br />
sempre. Io qui a insultarvi e<br />
voi a sbuffare. Vi confesso<br />
che non vi ho pungolato<br />
per amore, mica potevo<br />
risvegliare un onore che<br />
non avete. Ho gridato solo<br />
per darmi un alibi, per<br />
poter <strong>di</strong>re un giorno io ci<br />
ho provato ma non c’era<br />
più niente da fare il pazien-<br />
te era già cadavere da<br />
tempo immemore. Che<br />
<strong>di</strong>rvi, non amo voi ma amo<br />
immensamente la Calabria<br />
che sarebbe un para<strong>di</strong>so<br />
senza calabresi. Sì, questa<br />
terra sarebbe il posto più<br />
bello del mondo senza <strong>di</strong><br />
voi. Non vi inalberate che<br />
una via d’uscita ve la do.<br />
Non amo gli assenti, quelli<br />
che non ci sono mai quando<br />
serve lottare, quando<br />
bisogna costruire. Quelli<br />
che <strong>di</strong> giorno non salutano<br />
e vengono <strong>di</strong> notte a chiedere<br />
favori. Quelli la cui<br />
schiena ha più curve dei<br />
serpenti e che stanno in<br />
lacrime davanti a coppole e<br />
<strong>di</strong>vise. Non amo i vili che<br />
per una vita sono stati sempre<br />
da un’altra parte. Amo<br />
i presenti, e <strong>di</strong> calabresi tali<br />
ne esistono ancora. Poca<br />
roba che sta fra il 27% dei<br />
mafiosi e il 90% dei calabresi<br />
brava gente. Sì quelli<br />
che continuano a vivere fra<br />
l’antistato e un certo tipo <strong>di</strong><br />
stato. Fra santi e santisti<br />
che fanno lo stesso gioco.<br />
Dico ad<strong>di</strong>o agli assenti e<br />
alla retorica che li <strong>di</strong>fende e<br />
grido che <strong>di</strong> calabresi brava<br />
gente in giro non ne vedo<br />
granché. Quello che si<br />
annida ormai in Calabria è<br />
un popolo <strong>di</strong> parassiti,<br />
imboscati da qualche parte<br />
a fregarsi un po’ <strong>di</strong> pane<br />
dello stato. Né più né meno<br />
che nella maggior parte<br />
degli altri posti in Italia. Ma<br />
quello non è un mio problema,<br />
o forse non è il mio<br />
dramma che torna a essere<br />
sempre lo stesso: andarsene,<br />
piegare la testa o scegliere<br />
<strong>di</strong> vivere liberi ma<br />
armati.<br />
AL CENTRO DI BIANCO HANNO TAGLIATO I FONDI<br />
L’Afa-Reul<br />
cessa l’attività<br />
KATIA CANDIDO<br />
L’Afa è un’associazione <strong>di</strong> volontariato<br />
costituita nel 1972. Sorta come organizzazione<br />
<strong>di</strong> bambini sor<strong>di</strong> si è prefissa<br />
lo scopo <strong>di</strong> promuovere le politiche<br />
inerenti l'integrazione per le persone<br />
portatrici <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap u<strong>di</strong>tivi e del linguaggio,<br />
e per <strong>di</strong>fenderne i <strong>di</strong>ritti e permettergli<br />
una migliore qualità <strong>di</strong> vita.<br />
Nel 1985, <strong>di</strong>venta A.F.A. Centro Reul.<br />
Suo i principi fondamentali sono: il<br />
coinvolgimento dei genitori nel progetto<br />
vita dei propri figli, e l’offerta <strong>di</strong><br />
un supporto adeguato per il superamento<br />
dell'impatto con l'han<strong>di</strong>cap dei<br />
bambini.<br />
Il 9 Luglio l'Amministrazione comunale<br />
<strong>di</strong> Bianco ha ufficialmente appreso,<br />
a seguito della delibera del Collegio<br />
Sindacale dell’Afa Reul <strong>di</strong> Genova, la<br />
scelta <strong>di</strong> chiudere il Centro <strong>di</strong> Bianco.<br />
Questa decisione è stata presa nonostante<br />
la consapevolezza dell’’importanza<br />
delle funzioni che l’Afa Reul<br />
svolge nei confronti dei circa cento<br />
bambini <strong>di</strong>sabili iscritti all’associazione,<br />
e delle importantissime cure riabilitative<br />
che oltre circa 50 ragazzi aspettano<br />
in lista d'attesa <strong>di</strong> poter iniziare.<br />
Le giustificazioni addotte dall'Ente<br />
sono principalmente <strong>di</strong> carattere<br />
finanziario: l'Afa Centro Reul non riesce<br />
più a far fronte al budget del<br />
Centro <strong>di</strong> Bianco. Nel 2011 per le stesse<br />
motivazioni era già stato necessario<br />
ricorrere per sei mesi alla Cassa<br />
Integrazione Guadagno per i <strong>di</strong>pendenti<br />
del Centro. Per il 2012 il contratto<br />
non è stato ancora firmato ed è<br />
tutt'ora in proroga quello del 2011.<br />
È inaccettabile che un Centro <strong>di</strong> alta<br />
specializzazione, come l'Afa-Reul, che<br />
rappresenta per la provincia <strong>di</strong> Reggio<br />
Calabria un centro <strong>di</strong> eccellenza dove<br />
si assicurano ai bambini trattamenti <strong>di</strong><br />
grande qualità riabilitativa, possa<br />
rischiare la chiusura. Esso infatti riveste<br />
un ruolo <strong>di</strong> predominante, importanza<br />
in tutta la Locride per questi<br />
ragazzini e soprattutto per le loro famiglie<br />
che grazie alle sue iniziative sono<br />
finalmente riusciti in qualche modo a<br />
non far sentire la <strong>di</strong>versità ai loro figli e<br />
trovare un po’ <strong>di</strong> serenità.<br />
Non si perde mai l'occasione <strong>di</strong> sparlare<br />
della Calabria e adesso che abbiamo<br />
finalmente l'opportunità <strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrare<br />
quello che realmente siamo, i nostri<br />
veri valori, ci vogliono boicottare.<br />
L’associazione si appella al governatore<br />
Scopelliti, affinché trovi al più presto<br />
una soluzione adeguata a questo<br />
dramma. Non si può restare sor<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
fronte a questa vera e propria trage<strong>di</strong>a.<br />
<strong>La</strong> chiusura del Centro non si limita<br />
soltanto alla chiusura dei locali ma<br />
vuol <strong>di</strong>re soprattutto non considerare il<br />
problema <strong>di</strong> questi bambini.<br />
Inizia domani la kermesse volta a<br />
valorizzare i siti più belli della Calabria<br />
Beppe Barra<br />
alla Villa Romana <strong>di</strong> Casignana<br />
Prenderà il via domani, lunedì 23 alle<br />
ore 21,30, alla Villa Romana <strong>di</strong><br />
Casignana, il Magna Graecia Teatro<br />
Festival 2012. In attesa <strong>di</strong> una nuova<br />
campagna <strong>di</strong> scavi e, soprattutto, della<br />
costruzione <strong>di</strong> un teatro <strong>di</strong> 500 posti<br />
(grazie ai 2.500.000 euro pre<strong>di</strong>sposti<br />
dalla Regione Calabria per la valorizzazione<br />
dei beni culturali della nostra<br />
DOMENICA 22 LUGLIO 2012 LA RIVIERA 04