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di - La Riviera

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<strong>La</strong><br />

gerenza<br />

www.larivieraonline.com<br />

info@larivieraonline.com<br />

lariviera@lariviera.191.it<br />

Tel 0964/383478<br />

Lettere, note e schermaglie<br />

Comuni LOQUI E SPROLOQUI<br />

<strong>di</strong> Filomena Cataldo<br />

S’ignora<br />

Carmelo Bene, uno degli artisti più poliedrici<br />

che il nostro panorama culturale può vantare,<br />

non o<strong>di</strong>ava le donne. Non sia mai. Le<br />

considerava proiezione <strong>di</strong> una mancanza<br />

maschile, «io sono la mia s’ignora»! Non<br />

osava metterle in scena, perché non <strong>di</strong>alogassero<br />

con l’osceno né con esso interferissero,<br />

ma le denudava in una sorta <strong>di</strong> allestimento<br />

ieratico. Il teatro <strong>di</strong> Carmelo Bene<br />

era degenere (non convenzionale), ma pur<br />

sempre espressione artistica <strong>di</strong> spessore.<br />

Nessuna misoginia, dunque. Non rabbrivi<strong>di</strong>te.<br />

Non alzate ban<strong>di</strong>ere <strong>di</strong> protesta per un<br />

apostrofo anche se audace! S’ignora non<br />

offende mica se l’apostrofo apposto è <strong>di</strong><br />

natura grammaticale. Se l’apostrofo apposto<br />

è <strong>di</strong> altra natura, in quel caso, ecco, non possiamo<br />

pronunciarci. <strong>La</strong> scena politica italiana<br />

è stata anch’essa degenere, testé - <strong>di</strong>ciamo -<br />

purtroppo, e <strong>di</strong> s’ignora ce ne sono state<br />

tante. Non ultima, per carità, la consigliera<br />

lombarda Minetti che, <strong>di</strong> ritorno dalle vacanze<br />

in Sardegna, invece <strong>di</strong> <strong>di</strong>mettersi, come<br />

auspicato da molti, partecipa tranquillamente<br />

alla <strong>di</strong>scussione sull’Expo. D’altra parte<br />

siamo in Italia, e va bene, ma come non <strong>di</strong>re<br />

a taluna signora che s’ignora senza alcun<br />

dubbio. Perché le signore che non s’ignora<br />

(per usare un toscanismo) sono davvero<br />

poche e non sempre conquistano i riflettori.<br />

la <strong>Riviera</strong><br />

Registrazione Tribunale <strong>di</strong><br />

Locri (RC)<br />

n. 1 del 19/06/1998<br />

R.O.C. n°11602 del 02/11/98<br />

Questo perio<strong>di</strong>co è associato<br />

all’Unione Stampa Perio<strong>di</strong>ca<br />

Italiana AmministratoreUnico<br />

Rosario Vla<strong>di</strong>mir Condarcuri<br />

FRANCO CRINÒ<br />

Gli assessori all’Ambiente della<br />

Regione l’hanno tutti adottata come<br />

frase ad effetto: «Ci preoccupiamo<br />

dei rifiuti fino al momento in cui mettiamo<br />

il sacchetto fuori dell’uscio <strong>di</strong> casa…».<br />

Uguale alla risposta del palermitano, che al<br />

forestiero in<strong>di</strong>gnato che gli chiede come<br />

possa vivere in una città bella e sporca,<br />

risponde con la battuta dell’e<strong>di</strong>tore Enzo<br />

Sellerio: «Io a casa mia vivo, non a<br />

Palermo». “L’in<strong>di</strong>fferenziata” mette in bella<br />

vista cumuli <strong>di</strong> immon<strong>di</strong>zia, lavan<strong>di</strong>ni, materassi,<br />

buste <strong>di</strong> plastica. Oggi si governa con<br />

meno leggerezza <strong>di</strong> un tempo, dalle nostre<br />

parti nessuno pensa a interessi particolari<br />

degli amministratori, più semplicemente,<br />

non si è in grado <strong>di</strong> gestire la raccolta dei<br />

rifiuti. Non vorremmo vedere le piccole illegalità<br />

dei citta<strong>di</strong>ni e vorremmo vedere un<br />

inizio <strong>di</strong> buona amministrazione nei comuni.<br />

Va da sé che tutto il ciclo dei rifiuti<br />

dovrebbe obbe<strong>di</strong>re a regole severe. A <strong>di</strong>fferenza<br />

del capoluogo siciliano, che <strong>di</strong>fende<br />

gli stemmi appesi alle facciate dei palazzi e<br />

tutto il susseguirsi <strong>di</strong> marmi e stucchi, anche<br />

se ai suoi pie<strong>di</strong>, <strong>di</strong>cevamo, si ammucchiano<br />

le immon<strong>di</strong>zie, ci sono Comuni che hanno<br />

incre<strong>di</strong>bilmente restituito i finanziamenti,<br />

come Bovalino nella precedente legislatura,<br />

ad<strong>di</strong>rittura cinquecentomila euro, per la<br />

ristrutturazione <strong>di</strong> Palazzo Stranges. Con il<br />

termine “custureri”, a Catania, vengono<br />

in<strong>di</strong>cati i manipolatori dei propri interessi;<br />

da noi, i vecchi e bravi sarti, che lavoravano<br />

Direttore responsabile<br />

PASQUINO CRUPI<br />

Direttore E<strong>di</strong>toriale<br />

ERCOLE MACRÌ<br />

Coor<strong>di</strong>natrice <strong>di</strong> redazione:<br />

MARIA ELENA FILIPPONE<br />

In redazione:<br />

ANTONELLA ITALIANO, DOMENICO MACRÌ,<br />

MARIA GIOVANNA COGLIANDRO, ELEONORA<br />

ARAGONA, NINO SIGILLI, ILARIO AMMENDOLIA.<br />

E<strong>di</strong>torialista: GIOACCHINO CRIACO<br />

Art Director: PAOLA D’ORSA<br />

Impaginazione: EUGENIO FIMOGNARI<br />

con a <strong>di</strong>sposizione stoffa <strong>di</strong> scarsa fattura,<br />

ne cercavano <strong>di</strong> nascondere le imperfezioni<br />

fisiche con la foggia del vestito. Le “squadre”<br />

amministrative sono spesso me<strong>di</strong>ocri,<br />

l’ideale per con<strong>di</strong>videre il progetto <strong>di</strong> “tirare<br />

a campare”. <strong>La</strong> politica deve ricominciare<br />

anche da lì, dalla competenza, dalla ambizione<br />

<strong>di</strong> essere all’altezza <strong>di</strong> dare risposte ai<br />

citta<strong>di</strong>ni. Da noi, c’è un tessuto sociale fragile<br />

che una forza misteriosa non permette<br />

che si recida, da noi, abbiamo il mare e la<br />

montagna vicini, “i cosi i casa”, tanto buoni<br />

da restare fuori gara nel mercato, abbiamo<br />

il paradosso della grande ospitalità e dei<br />

prezzi alti, degli arresti che sembrano meno<br />

<strong>di</strong> quanti ce ne vorrebbero e quello <strong>di</strong> qualcuno<br />

che provoca sorpresa e incredulità .«A<br />

Santu Luca non si vindìu mai vino», così si<br />

completa il detto «A Riggiu non si vindìu<br />

mai ranu»: il secondo non è un complimento,<br />

il primo non è un insulto. Al bivio della<br />

Statale 106, dove inizia la strada per il paese<br />

RUBRICHE<br />

Ritratti <strong>di</strong> Diego Cataldo,<br />

Brizzolato <strong>di</strong> Ruggero Brizzi, Loqui<br />

e sproloqui <strong>di</strong> Filomena Cataldo,<br />

COLLABORATORI<br />

Anna <strong>La</strong>ura Tringali, Mara<br />

Rechichi, Benjamin Boson, Nik<br />

Spatari, Angelo Letizia, Marilene<br />

Bonavita, Francesca Rappoccio,<br />

Mario <strong>La</strong>bate, Franco Crinò,<br />

Isabella Galimi ,Maria Teresa<br />

D’Agostino.<br />

verso il default<br />

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO<br />

Siderno, la piccola Rimini del Sud<br />

Abbiamo tempo per pensarci, prima che si ritorni<br />

alle urne anche se molti sono stanchi quasi<br />

tutti… <strong>di</strong> questo schifo!<br />

Però la nave non può essere lasciata sola ad incagliarsi<br />

sugli scogli e ci siamo quasi! I signori Schettino sono in<br />

tanti da 20 anni in qua e allora <strong>di</strong>ciamo basta! È arrivata<br />

l’ora <strong>di</strong> cambiare ra<strong>di</strong>calmente politica e uomini, <strong>di</strong><br />

voltare pagina col passato burrascoso! Al palazzo della<br />

città vedo una donna, forse loro (non forse) hanno gli<br />

attributi più <strong>di</strong> noi uomini. Da molto tempo penso che<br />

sia la persona giusta, seria, professionista, <strong>di</strong> grande<br />

carisma, nonché grande mamma <strong>di</strong> famiglia! <strong>La</strong> persona<br />

in questione è l’avvocatessa Anna Romeo. Politica<br />

mai scesa a compromessi, cammina da sola con le sue<br />

idee e senza appoggi! Con un potenziale <strong>di</strong> mille voti e<br />

più, figlia del compianto già sindaco della città nonché<br />

preside delle scuole me<strong>di</strong>e. Figura certosina e onesta!<br />

Assieme a Iannapollo, Riccio Surace, Brugnano,<br />

<strong>La</strong>nzafame e Catalano hanno costruito la perla della<br />

Calabria invi<strong>di</strong>ata ancora oggi. Ammirata dai tanti turisti<br />

degli anni ‘80 quando l’estate durava da giugno a settembre<br />

con un potenziale <strong>di</strong> 10 hotel, molti spariti,<br />

sostituiti da 10 banche. Ma i sol<strong>di</strong> dove sono?<br />

10+10=20, sono gli anni rimasti in<strong>di</strong>etro.<br />

Il lavoro che non c’è anche se questo oggi è un fenomeno<br />

mon<strong>di</strong>ale. L’unica fonte era l’e<strong>di</strong>lizia, sparita come<br />

l’ospedale, l’ufficio del lavoro, la finanza, ecc. Tutte le<br />

strutture esistenti sono fatiscenti. Ve<strong>di</strong> lo sta<strong>di</strong>o comunale<br />

da 40 anni senza una tribuna coperta. Per non parlare<br />

del lungomare mai ristrutturato seriamente. Del<br />

palazzetto dello sport, promesso e mai avuto pur essendo<br />

la città per eccellenza <strong>di</strong> campioni. Ve<strong>di</strong> in primis<br />

Francesco Panetta, campione del mondo nei 3000<br />

siepe e atleta olimpico. Seul Sgambelluri nel ciclismo,<br />

ha partecipato sia al Tour de France che al Giro<br />

d’Italia. Galluzzo, campione del Milan, e Don Mimmo<br />

Cataldo, grande insieme al Presidente Romeo per aver<br />

portato e fatto amare il grande calcio a Siderno. Don<br />

Mimmo aveva tutti i meriti perché lo sta<strong>di</strong>o si chiamasse<br />

come lui, senza decidere con la fretta altri nomi, non<br />

per demerito. Ma perché, ripeto, Don Mimmo ha<br />

preso a cuore, mettendo su un pie<strong>di</strong>stallo a livello calcistico,<br />

la città. Bolognino arbitro <strong>di</strong> serie A. Tripo<strong>di</strong><br />

assistente <strong>di</strong> serie A. Congiusta campione mon<strong>di</strong>ale<br />

sordomuti. Per finire i fratelli Cataldo campioni in carica<br />

<strong>di</strong> kickboxing, purtroppo poco considerati. Siderno,<br />

città seconda a Reggio nel commercio da anni. Hanno<br />

<strong>di</strong>strutto tutto quello che c’era senza nessun tentativo<br />

<strong>di</strong> miglioramento. Nemmeno il verde viene salvaguardato.<br />

I nostri parchi e la Villa comunale vengono sempre<br />

presi <strong>di</strong> mira da giovani poco coscienziosi, posso<br />

consigliare loro <strong>di</strong> rispettare tutto ciò ed essere più educati<br />

verso il prossimo visto che loro sono il nostro futuro.<br />

Rispettate la vostra città. Non vorrei che Siderno<br />

<strong>di</strong>ventasse la seconda Hiroshima. Faremo <strong>di</strong> tutto, sperando<br />

nella collaborazione <strong>di</strong> chi come me è affezionato<br />

alla città, per riprenderci la nostra <strong>di</strong>gnità, ce la meritiamo.<br />

Non vogliamo più essere cavie dei politici,<br />

vogliamo riavere la nostra Rimini del Sud.<br />

Giuseppe Belligerante<br />

Anche quest’anno è partita la<br />

campagna <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />

per le ondate <strong>di</strong> calore ed il<br />

Ministero della Salute ha dato<br />

ampio mandato alle Asp <strong>di</strong><br />

organizzare una campagna <strong>di</strong><br />

prevenzione, con stesura delle<br />

liste delle persone fragili da in<strong>di</strong>viduare.<br />

L’accordo tra Stato,<br />

Regioni, Province, Comuni e<br />

Comunità Montane sulla prevenzione<br />

ha sancito una nuova<br />

procedura per garantire lo<br />

scambio <strong>di</strong> informazioni tra le<br />

Asp e i Comuni.<br />

Il dr. Pier Domenico Mammì,<br />

Direttore della Struttura<br />

Complessa <strong>di</strong> Igiene e Sanità<br />

Pubblica <strong>di</strong> Locri, in collaborazione<br />

con il suo staff, dr.<br />

Francesco Finocchiaro e<br />

dott.ssa Elisa <strong>La</strong>zzarino, ha<br />

organizzato una campagna <strong>di</strong><br />

aspromontano, c’è un’azienda, Ferrigno,<br />

che sembrava non dover mai conoscere i<br />

morsi della crisi, che ha licenziato e pre<strong>di</strong>sposto<br />

per molti <strong>di</strong>pendenti la cassa integrazione.<br />

A Polsi, tra fedeli e curiosi, camminatori e<br />

buongustai, giovanotti <strong>di</strong> giornata e mafiologi,<br />

le visite aumentano. Il mistero attrae e<br />

la speranza aiuta. Per tante cose terrene le<br />

speranze sono poche. Alla seduta del consiglio<br />

comunale <strong>di</strong> Bovalino, un componente<br />

della maggioranza mi ha avvistato tra il<br />

pubblico e mi ha amaramente preannunziato<br />

che, dopo il mancato restauro del<br />

Castello - e qui i sol<strong>di</strong> non sono tornati<br />

in<strong>di</strong>etro - un altro finanziamento, che avevo<br />

procurato per la realizzazione <strong>di</strong> un Centro<br />

congressi, tre miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> vecchie lire, è stato<br />

in buona parte utilizzato per altre spese, e<br />

appare <strong>di</strong>fficile recuperare le somme e la<br />

notizia, a sintesi, delle con<strong>di</strong>zioni in cui versa<br />

l’Ente, che a settembre <strong>di</strong>fficilmente riuscirà<br />

a fare il riequilibrio <strong>di</strong> bilancio, con le inevitabili<br />

conseguenze. C’è l’ammissione, quin<strong>di</strong>,<br />

<strong>di</strong> non essere riusciti a rivedere il bilancio,<br />

che sconta i circa 250mila euro <strong>di</strong> trasferimenti<br />

in meno l’anno da parte dello Stato,<br />

ma in realtà la milionaria evasione ed elusione<br />

dei tributi che rifiuta persino l’idea <strong>di</strong><br />

un equilibrato condono, utile a fare cassa e<br />

ad incidere sui residui attivi e a creare, con<br />

le autodenuncie, una sorta <strong>di</strong> banca dati.<br />

Si <strong>di</strong>rà che sono tanti i Comuni che se la passano<br />

male. Ma che risposta è?<br />

Ondate <strong>di</strong> calore, le <strong>di</strong>rettive<br />

dell’Asp per i soggetti a rischio<br />

sensibilizzazione, con la <strong>di</strong>ffusione<br />

<strong>di</strong> un vademecum dei<br />

comportamenti da adottare in<br />

tale situazione, impegnandosi a<br />

effettuare una fattiva collaborazione<br />

e assistenza alle<br />

Amministrazioni locali, per<br />

quanto riguarda la stesura degli<br />

elenchi dei soggetti a rischio per<br />

tale con<strong>di</strong>zione. Inoltre lo stesso<br />

ha ideato una brochure in cui<br />

vengono debitamente illustrati i<br />

comportamenti da adottare in<br />

tale situazione, sviluppando un<br />

sistema <strong>di</strong> informazione e <strong>di</strong> raccomandazioni<br />

rivolte al pubblico,<br />

per rendere le persone consapevoli<br />

<strong>di</strong> quali misure da utilizzare,<br />

anche in<strong>di</strong>vidualmente o<br />

all’interno della propria<br />

famiglia, a seconda della identificazione<br />

dei tre livelli dell’ondata<br />

<strong>di</strong> calore.<br />

DOMENICA 22 LUGLIO 2012 LA RIVIERA 20

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