01.06.2013 Views

Massimo, tocca a te! - Jesi e la sua valle

Massimo, tocca a te! - Jesi e la sua valle

Massimo, tocca a te! - Jesi e la sua valle

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Laboratorio <strong>Jesi</strong><br />

di Ro<strong>la</strong>ndo Romagnoli<br />

editoriale | 5<br />

Le elezioni amministrative di maggio 2012 segnano un passo importan<strong>te</strong> nel<strong>la</strong> politica<br />

nazionale e locale. È <strong>la</strong> fine del<strong>la</strong> seconda repubblica nata circa venti anni fa e vissuta<br />

negli anni del berlusconismo. Questo periodo ha <strong>la</strong>sciato così tan<strong>te</strong> macerie che è difficile<br />

intravedere come <strong>la</strong> democrazia italiana ne uscirà.<br />

Metà degli italiani hanno disertato le urne, <strong>la</strong> maggior par<strong>te</strong> per sfiducia verso tutti i partiti<br />

che non sono stati in grado di ridurre il loro strapo<strong>te</strong>re e i privilegi e, ancora peggio, non<br />

hanno saputo affrontare i problemi creati dal<strong>la</strong> crisi economica mondiale.<br />

Ma l’as<strong>te</strong>nsionismo, come il voto per il movimento ispirato da Grillo, va visto anche come<br />

l’ultima richiesta di cambiamento inviata ai partiti. O cambiano o muore <strong>la</strong> democrazia che<br />

conosciamo. Non c’è molto <strong>te</strong>mpo, un Paese confuso può finir preda di qualsiasi illusione.<br />

L’antipolitica è sempre <strong>la</strong> spia dell’indebolimento del sentimento comune e di una<br />

coscienza nazionale.<br />

Anche <strong>Jesi</strong> ha avuto <strong>la</strong> <strong>sua</strong> rivoluzione. Dopo 37 anni di giun<strong>te</strong> di sinistra, si cambia con<br />

<strong>la</strong> vittoria, a sorpresa, delle lis<strong>te</strong> civiche guida<strong>te</strong> da <strong>Massimo</strong> Bacci. Una grossa novità per<br />

<strong>la</strong> nostra città, per <strong>la</strong> prima volta amministrata da gruppi che, almeno così dichiarano, non<br />

si ri<strong>te</strong>ngono né di destra né di sinistra, ma costituiti da cittadini che vogliono farsi carico<br />

dei problemi del<strong>la</strong> collettività.<br />

Ma non dimentichiamoci che le decisioni non sono mai apolitiche, al limi<strong>te</strong> anche<br />

decidere se asfaltare una sede stradale o un marciapiede è una scelta politica perché<br />

diversi sono gli u<strong>te</strong>nti. E allora è bene che ci siano, e si confrontino, partiti di destra e<br />

partiti di sinistra o, se questi <strong>te</strong>rmini sembrano obsoleti, chiamiamoli conservatori e<br />

progressisti, oppure moderati e riformisti.<br />

Anche a <strong>Jesi</strong>, <strong>la</strong> vittoria delle lis<strong>te</strong> civiche dimostra <strong>la</strong> crisi dei partiti. Di quelli di<br />

centrosinistra, che pagano i ritardi a livello nazionale, ma anche le indecisioni a livello<br />

cittadino; del<strong>la</strong> destra c<strong>la</strong>ssica jesina, che non è stata in grado di presentare una proposta<br />

e un’alleanza al<strong>te</strong>rnativa e che ora scompare addirittura dal nuovo consiglio.<br />

L’esperimento Bacci potrà essere una sorta di <strong>la</strong>boratorio per riavvicinare i cittadini al<strong>la</strong><br />

politica. Potrebbe essere come una specie di governo <strong>te</strong>cnico locale, con Bacci nelle vesti<br />

di Monti. In at<strong>te</strong>sa di un rinnovamento dei partiti con un profondo cambiamento di<br />

persone e di metodi.<br />

Bacci ha saputo circondarsi di giovani e di persone nuove per <strong>la</strong> politica, che hanno<br />

portato il loro entusiasmo. Ora, lo s<strong>te</strong>sso entusiasmo potranno riversarlo<br />

nell’amministrazione del<strong>la</strong> città. Un contributo potrà darlo anche il Movimento 5 s<strong>te</strong>lle se<br />

saprà confrontarsi con i problemi concreti. L’opposizione di sinistra non potrà sottrarsi<br />

dall’essere propositiva sui <strong>te</strong>mi più sensibili per <strong>la</strong> gen<strong>te</strong>, ma il nuovo sindaco dovrà<br />

soprattutto essere in grado di mobilitare le tan<strong>te</strong> energie cittadine che aspettano di<br />

essere chiama<strong>te</strong>.<br />

Buon <strong>la</strong>voro, Sindaco!

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!