01.06.2013 Views

Indicazioni dietetiche per pazienti oncologici - Associazione Verba

Indicazioni dietetiche per pazienti oncologici - Associazione Verba

Indicazioni dietetiche per pazienti oncologici - Associazione Verba

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Promosso da<br />

Fondazione IRCCS<br />

Policlinico San Matteo<br />

Patrocinato da<br />

PROVINCIA<br />

DI PAVIA<br />

Con il contributo di<br />

Azienda di Servizi<br />

alla Persona di Pavia<br />

COMUNE<br />

DI PAVIA<br />

Progetto editoriale e direzione creativa<br />

Dott. Riccardo Caccialanza, Prof.ssa Mariangela Rondanelli<br />

Progetto grafico e impaginazione<br />

BrandSurf s.n.c. - Comunicazione e Allestimento<br />

di Micol Magnelli e Alessandra Ferrari<br />

Editing<br />

Si ringraziano <strong>per</strong> la collaborazione Barbara Cameletti e Serena Cipolla<br />

Con la collaborazione di<br />

MED’s Congressi e Servizi s.r.l.<br />

Pragma Congressi s.r.l.<br />

Stampa<br />

Supplemento gratuito a "La Provincia Pavese"<br />

Università degli Studi<br />

di Pavia<br />

Ordine provinciale<br />

dei medici chirurghi<br />

e degli odontoiatri di Pavia


<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Nutrirsi bene <strong>per</strong> vivere meglio. Un’indicazione<br />

che vale <strong>per</strong> tutti e a maggior ragione è<br />

importante <strong>per</strong> chi soffre di patologie gravi come<br />

quella oncologica. Il manuale scritto dal Servizio<br />

di Dietetica e Nutrizione Clinica del San Matteo<br />

ha proprio questo obiettivo: aiutare chi sta male a<br />

ottimizzare l’alimentazione sulla base delle proprie<br />

condizioni di salute.<br />

Non esiste un ammalato uguale all’altro ma solo<br />

l’individuo con la sua storia medica e abitudini<br />

alimentari che sono molto legate alla qualità della vita.<br />

Per questo motivo il San Matteo, che da anni si occupa della malnutrizione<br />

degli ammalati <strong>oncologici</strong>, con questa pubblicazione offre un Servizio in<br />

più agli utenti. Obiettivo: supportarli ulteriormente attraverso indicazioni<br />

chiare e semplici da utilizzare direttamente a casa. Una buona nutrizione<br />

aiuta ad affrontare meglio la malattia e a tollerare le terapie oncologiche<br />

cercando di limitare gli effetti collaterali.<br />

Non è un caso che nel nostro Policlinico ci sia un servizio molto attivo<br />

specificatamente dedicato all’alimentazione dei <strong>pazienti</strong> e alla nutrizione<br />

artificiale. Le cure del Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica del San<br />

Matteo sono assicurate da <strong>per</strong>sonale altamente specializzato a stretto<br />

contatto con tutti i reparti e i medici delle diverse discipline.<br />

Il paziente è al centro dell’attività clinica: dall’inquadramento diagnostico<br />

al ricovero, dalle terapie all’eventuale prosecuzione domiciliare <strong>per</strong> la<br />

nutrizione artificiale. Il cittadino è in questo modo curato e assistito a 360<br />

gradi. Infine, un ambulatorio è dedicato esclusivamente agli ammalati che<br />

hanno bisogno della nutrizione artificiale.<br />

Il nostro Policlinico è impegnato nella ricerca anche in questo campo e sta<br />

lavorando sul fronte della nutrizione <strong>per</strong> le malattie rare. Tutto ciò conferma<br />

l’eccellenza del San Matteo e il livello internazionale della nostra struttura<br />

ospedaliera.<br />

Alessandro Moneta<br />

Presidente Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo<br />

Prefazione<br />

3


4<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Cari lettori,<br />

Introduzione<br />

La nutrizione è un aspetto molto importante nella gestione globale delle<br />

<strong>per</strong>sone affette da malattie gravi ed appare ormai assodato che la valutazione<br />

ed il supporto nutrizionale siano momenti rilevanti dell’iter terapeutico che<br />

i <strong>pazienti</strong> intraprendono.<br />

L’intervento valutativo ed il trattamento nutrizionale <strong>per</strong>sonalizzato<br />

assumono grande valore alla luce dell’evidenza che la condizione nutrizionale<br />

dei <strong>pazienti</strong> può influenzare la durata delle malattie, la risposta ai<br />

trattamenti farmacologici, la mortalità, la durata della degenza ospedaliera<br />

e conseguentemente i costi di gestione.<br />

La malnutrizione è una condizione di alterazione funzionale, strutturale e di<br />

sviluppo dell’organismo conseguente allo squilibrio tra fabbisogni, introiti<br />

ed utilizzazione dei nutrienti tale da comportare un eccesso di morbilità e<br />

mortalità o un’alterazione della qualità della vita.<br />

La malnutrizione <strong>per</strong>tanto include sia alterazioni derivanti da carente<br />

apporto di nutrienti, sia da eccessivo apporto, sia da alterato metabolismo<br />

degli stessi. Nei <strong>pazienti</strong> ospedalizzati, la malnutrizione è la risultante di un<br />

deficit, acuto o cronico, sia di calorie sia di proteine che configurano il quadro<br />

della cosiddetta malnutrizione proteico-calorica. Essa va considerata alla<br />

stregua di una “malattia nella malattia” in quanto in grado di condizionare<br />

negativamente la prognosi della malattia di base che l’ha determinata.


<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Queste premesse ci hanno spinti ad orientare l’attività del nostro Servizio<br />

prevalentemente sul supporto nutrizionale <strong>per</strong> i <strong>pazienti</strong> ricoverati nel nostro<br />

Policlinico, al fine di contrastare le gravi conseguenze della malnutrizione e<br />

garantire a tutti gli ammalati un trattamento nutrizionale adeguato, di volta<br />

in volta concordato con i colleghi delle altre Unità O<strong>per</strong>ative, integrato con<br />

le varie terapie ed adattato alle condizioni cliniche.<br />

I nostri sforzi sono inoltre finalizzati a garantire l’ottimizzazione della<br />

continuità delle cure al domicilio, affinché i <strong>pazienti</strong> che necessitano<br />

di un follow-up nutrizionale, ad esempio quelli in nutrizione artificiale<br />

domiciliare, possano avere un punto di riferimento <strong>per</strong> la rivalutazione nel<br />

tempo dell’adeguatezza del trattamento nutrizionale.<br />

Questo opuscolo vuole fornire in modo chiaro e semplice alcuni consigli<br />

pratici <strong>per</strong> i <strong>pazienti</strong> che devono fronteggiare una neoplasia ed i riferimenti<br />

a cui rivolgersi in presenza di importanti limitazioni all’alimentazione.<br />

Mi auguro vivamente che il nostro impegno contribuisca a supportare tutti i<br />

<strong>pazienti</strong> affetti da patologie che possono causare il deterioramento dello stato<br />

di nutrizione e, a nome del <strong>per</strong>sonale del Servizio di Dietetica e Nutrizione<br />

Clinica, ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di<br />

questo progetto.<br />

Un cordiale saluto<br />

Dott. Riccardo Caccialanza<br />

Direzione Medica di Presidio<br />

Servizio di Dietetica Nutrizione Clinica<br />

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo<br />

Tel: +39 0382 501615<br />

Fax: + 39 0382 502801<br />

E-mail: r.caccialanza@smatteo.pv.it<br />

5


Indice<br />

Premessa<br />

Per il paziente<br />

Il trattamento oncologico<br />

Cosa contengono gli alimenti<br />

La frequenza settimanale<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

L’appetito vien mangiando: un consiglio <strong>per</strong> ogni circostanza<br />

- quando la fame è scarsa<br />

- <strong>per</strong> aumentare la quantità di proteine<br />

- <strong>per</strong> aumentare la quantità di energia<br />

- in caso di nausea e/o vomito<br />

- in caso di diarrea<br />

- in caso di stipsi<br />

- in caso di infiammazione del cavo orale<br />

- in caso di secchezza della bocca<br />

- in caso di difficoltà di masticazione e deglutizione<br />

- in caso di importante stanchezza<br />

Gli integratori<br />

Ricettario<br />

Ricette facili ricche di energia e proteine<br />

- Minestra ricca di pollo e verdure<br />

- Polpetta al forno<br />

- Passato<br />

- Ricotta di frutta<br />

- Frappè alla banana<br />

- Frappè allo yogurt<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

16<br />

17<br />

18<br />

19<br />

19<br />

20<br />

21<br />

22<br />

23<br />

24<br />

24<br />

25<br />

26<br />

27<br />

28<br />

28<br />

28<br />

29<br />

29<br />

30<br />

30<br />

7


8<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Indice<br />

Ricette facili in caso di diarrea<br />

- Gnocchi dietetici alla romana<br />

- Minestrina al prosciutto<br />

- Semolino caramellato senza latte<br />

- Insalata di pollo<br />

- Sogliola al forno<br />

- Carpaccio<br />

- Budino di riso<br />

Ricette facili in caso di difficoltà nella masticazione e nella<br />

deglutizione<br />

- Stracciatella<br />

- Risotto cremoso al pomodoro<br />

- Fetta d’arrosto tritata al cartoccio<br />

- Timballo di pesce<br />

- Piatto di manzo ai funghi (liquido)<br />

- Polpette di tacchino al profumo di limone<br />

- Svizzera ripiena in salsa<br />

- Spinaci al latte<br />

- Crema gialla o al cioccolato<br />

- Crema di patate e zucchine (liquida)<br />

- Frullato di <strong>per</strong>a e miele<br />

Ricette facili in caso di nausea e vomito<br />

- Tagliolini al ragù di verdure<br />

- Riso al forno<br />

- Scaloppine bianche<br />

- Bocconcini al limone<br />

- Macedonia con yogurt<br />

Ricette facili in caso di inappetenza<br />

- Risotto fantasia<br />

- Spaghetti alla pizzaiola<br />

- Involtini di pollo<br />

- Palombo alle olive<br />

- Melanzane alla parmigiana<br />

- Crema agli amaretti<br />

- Bavarese di fragole<br />

31<br />

31<br />

31<br />

32<br />

32<br />

32<br />

33<br />

33<br />

34<br />

34<br />

34<br />

35<br />

35<br />

36<br />

36<br />

37<br />

37<br />

38<br />

39<br />

39<br />

40<br />

40<br />

41<br />

41<br />

42<br />

42<br />

43<br />

43<br />

44<br />

44<br />

45<br />

45<br />

46<br />

46


<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Premessa<br />

Un’alimentazione equilibrata è fondamentale <strong>per</strong> assicurare all’organismo<br />

tutti i principi nutritivi dei quali ha bisogno <strong>per</strong> mantenersi sano ed<br />

efficiente.<br />

L’alimentazione è, a maggior ragione, importante <strong>per</strong> le <strong>per</strong>sone malate o<br />

sottoposte a trattamenti medici importanti.<br />

Il cibo ha un ruolo rilevante <strong>per</strong> la qualità di vita ed è molto più che un’esigenza<br />

fisica. L’ora del pasto rappresenta un momento fondamentale e piacevole sia<br />

della vita familiare e sociale.<br />

Dedicate ai pasti attenzione, tempo e cura: una buona nutrizione fa parte di<br />

un trattamento qualificato.<br />

Nessun regime dietetico speciale ha il potere di curare la neoplasia:<br />

scegliete quindi un’alimentazione regolare e variata <strong>per</strong> affrontare al<br />

meglio la malattia.<br />

9


10<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Per il paziente<br />

Il paziente oncologico deve affrontare problemi nutrizionali di diversa<br />

natura. Oggi sappiamo che più dell’ 80% dei <strong>pazienti</strong> con tumore presenta,<br />

nel corso della malattia, difficoltà legate all’assunzione o alla digestione del<br />

cibo.<br />

I problemi nutrizionali che si manifestano nel corso della malattia oltre a<br />

definire una progressiva <strong>per</strong>dita di peso, possono risultare un limite <strong>per</strong> le<br />

cure terapeutiche, accentuare la sofferenza fisica e psicologica del malato e<br />

incidere di fatto sulla qualità della vita.<br />

Questo opuscolo raccoglie consigli pratici che sono utili <strong>per</strong> affrontare gli<br />

eventuali problemi alimentari legati alla malattia.<br />

Una raccolta di consigli, alla quale fa seguito un ricettario, vi potrà aiutare<br />

nel caso si manifesti la <strong>per</strong>dita dell’appetito contrastando l’eventuale<br />

<strong>per</strong>dita di peso. Queste indicazioni sono in grado di alleviare i disturbi<br />

gastrointestinali come diarrea, nausea, vomito e stitichezza e <strong>per</strong>metterà di<br />

ridurre gli eventuali dolori alla bocca ed alla gola durante l’ingestione del<br />

cibo.<br />

Nel caso in cui <strong>per</strong>manessero importanti limitazioni all’alimentazione<br />

nonostante le indicazioni qui fornite, è consigliabile rivolgersi ad uno dei<br />

Centri specialistici che o<strong>per</strong>ano sul territorio provinciale <strong>per</strong> ricevere un<br />

adeguato supporto nutrizionale.


<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Il trattamento<br />

oncologico<br />

Durante il trattamento oncologico si possono accusare disturbi<br />

gastrointestinali quali nausea, vomito o diarrea, come conseguenza<br />

degli effetti collaterali dei trattamenti di chemioterapia e radioterapia.<br />

Qualche volta i farmaci antivomito utilizzati <strong>per</strong> alleviare questi disturbi<br />

possono produrre stipsi transitoria.<br />

I farmaci chemioterapici possono provocare la diminuzione dei globuli<br />

bianchi in mancanza dei quali è più probabile sviluppare infezioni e<br />

irritazioni alle mucose del tratto orale con conseguenti serie difficoltà di<br />

masticazione e deglutizione.<br />

Un’alimentazione scorretta e insufficiente può essere anche la conseguenza<br />

di momenti di ansia e depressione che il paziente oncologico può avvertire.<br />

Anche se i disturbi sopra elencati sono <strong>per</strong> lo più passeggeri, non devono<br />

impedire di mangiare regolarmente durante il <strong>per</strong>iodo di trattamento.<br />

Questo opuscolo ha lo scopo di aiutare a sopportare meglio gli spiacevoli<br />

effetti collaterali della terapia.<br />

Alimentarsi in modo adeguato aiuta a tollerare alte dosi di alcuni medicinali,<br />

a resistere meglio agli effetti tossici e a difendersi con più efficienza dalle<br />

infezioni. Un’alimentazione bilanciata può inoltre aiutare a ricostituire<br />

più velocemente le cellule e gli organi sani e a prevenire la <strong>per</strong>dita del<br />

tono muscolare. Benché non esistano prove che una dieta particolare curi<br />

la malattia, è certamente vero che uno stato nutrizionale adeguato aiuta a<br />

combatterne le conseguenze, dal un punto di vista fisico e psicologico.<br />

11


12<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Cosa contengono gli<br />

alimenti?<br />

L’organismo trova negli alimenti tutti gli elementi nutritivi<br />

dei quali ha bisogno; questi elementi, chiamati nutrienti, sono:<br />

- proteine<br />

- lipidi<br />

- glucidi<br />

- fibre<br />

- vitamine<br />

- sali minerali<br />

Questi elementi sono ricavati dalla digestione del cibo e utilizzati<br />

dall’organismo <strong>per</strong> svolgere tutte le funzioni corporee.<br />

Vediamoli ora nel dettaglio:<br />

Le proteine, o protidi,<br />

costituiscono i “mattoncini”<br />

fondamentali del nostro<br />

organismo. Ogni parte del nostro<br />

corpo è costituita da proteine<br />

indispensabili <strong>per</strong> mantenere<br />

i tessuti sani e riparare quelli<br />

danneggiati. In caso di malattia,<br />

stress o infortuni, l’organismo<br />

esige una quantità maggiore<br />

di proteine necessaria <strong>per</strong> la<br />

riparazione di eventuali “danni”.<br />

Le proteine<br />

Le proteine si dividono in proteine<br />

animali (contenute in carne,<br />

pesce, uova e latte) e proteine<br />

vegetali (presenti in pasta, pane,<br />

riso e legumi).


I lipidi, comunemente chiamati<br />

grassi, sono un’importante fonte<br />

energetica <strong>per</strong> il nostro organismo<br />

(1 grammo = 9 kcal). Forniscono<br />

energia di riserva e <strong>per</strong>mettono<br />

l’assorbimento di alcune vitamine<br />

(A, E, D, K). I grassi visibili li<br />

troviamo nell’olio, nel burro,<br />

nella margarina, nel lardo, nella<br />

pancetta; quelli invisibili sono<br />

nascosti in molti altri alimenti,<br />

soprattutto di origine animale,<br />

come carne, pesce, uova, latte,<br />

formaggi, prodotti da forno,<br />

creme e dessert.<br />

I glucidi forniscono al nostro<br />

corpo l’energia che viene utilizzata<br />

rapidamente da parte di tutti i<br />

tessuti (1 grammo = 3,75 kcal).<br />

Si dividono in zuccheri semplici<br />

(contenuti in zucchero, miele,<br />

marmellata, frutta) e complessi<br />

(contenuti in pasta e riso, pane,<br />

patate, prodotti da forno, cereali<br />

in genere).<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

I lipidi<br />

I glucidi<br />

L’eccedenza di energia introdotta<br />

con l’alimentazione viene<br />

trasformata in grasso di deposito<br />

che arricchisce il tessuto adiposo<br />

già esistente.<br />

Questo importante materiale di<br />

riserva è utilizzato dall’organismo<br />

ogni qualvolta si presenta una<br />

richiesta energetica su<strong>per</strong>iore a<br />

quella introdotta.<br />

Quando il consumo si rivela<br />

eccessivo, sono trasformati in<br />

grassi di deposito.<br />

13


14<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Le fibre costituiscono la parte<br />

glucidica non digeribile presente<br />

negli alimenti di origine vegetale.<br />

Si tratta di sostanze prive di<br />

calorie assimilabili.<br />

FIBRE IDROSOLUBILI:<br />

contenute in frutta soprattutto<br />

nella buccia della frutta,<br />

determinano il rallentamento<br />

dell’assorbimento dei nutrienti e<br />

rallentano il transito intestinale;<br />

sono indicate in caso di diarrea.<br />

Le vitamine sono sostanze<br />

necessarie all’organismo in piccole<br />

quantità. Non costituiscono<br />

una fonte energetica, ma sono<br />

indispensabili, in quanto<br />

<strong>per</strong>mettono il funzionamento<br />

degli enzimi nelle reazioni<br />

biologiche.<br />

Le fibre<br />

Sono divise in 2 classi<br />

Le vitamine<br />

Regolano la funzionalità<br />

intestinale e la velocità di<br />

assorbimento di alcuni elementi<br />

nutritivi.<br />

FIBRE NON IDROSOLUBILI:<br />

contenute nei prodotti integrali e<br />

nella verdura in genere,<br />

determinano l’aumento della<br />

massa fecale <strong>per</strong> l’assorbimento<br />

di acqua con la conseguente<br />

accelerazione del transito<br />

intestinale; sono indicate in caso<br />

di stitichezza.<br />

Sono principalmente nella frutta<br />

e nella verdura, che si consiglia<br />

di mangiare crude, <strong>per</strong> evitare<br />

che la cottura, il tempo, la luce<br />

e la tem<strong>per</strong>atura ne riducano il<br />

contenuto vitaminico.<br />

Un’alimentazione<br />

sufficientemente varia è in grado<br />

di soddisfare pienamente<br />

i fabbisogni vitaminici.


<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

I sali minerali<br />

I sali minerali e gli oligoelementi sono costituenti essenziali di tutti<br />

i tessuti dell’organismo; essi intervengono come regolatori delle funzioni<br />

biologiche e, come le vitamine, non forniscono energia.<br />

I nutrienti si trovano in quantità e cibi diversi e devono essere forniti<br />

all’organismo nella giusta proporzione. Per rendere più semplice la<br />

nutrizione della giornata, può essere utile ricorrere alla PIRAMIDE<br />

ALIMENTARE, il simbolo della “sana ed equilibrata alimentazione” che<br />

dovrebbe guidare la scelta quotidiana degli alimenti.<br />

Controllare i condimenti e i dolci<br />

Verdura e frutta<br />

non devono<br />

mai mancare<br />

Alternare e moderare<br />

il consumo di carni, pesci,<br />

uova, salumi, formaggi.<br />

Pasta e pane<br />

devono essere<br />

assunti<br />

ogni giorno<br />

15


16<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

La <strong>per</strong>sona che mangia meglio è quella che sa scegliere in modo opportuno<br />

cosa assumere nell’arco della giornata compatibilmente con il proprio stato<br />

di salute.<br />

Uno stile di vita salutare, sano e bilanciato è la prima medicina alla quale<br />

tutti dovrebbero ricorrere.<br />

È importante ricordare che:<br />

1. nessun alimento, preso singolarmente, è in grado di soddisfare tutte le<br />

esigenze del nostro corpo;<br />

2. nessun alimento è di <strong>per</strong> sè indispensabile e quindi può essere sostituito<br />

da altri cibi con caratteristiche analoghe.<br />

La piramide è formata da 6 sezioni contenenti vari gruppi di alimenti.<br />

Ciascun gruppo dovrebbe essere presente nella nostra dieta in modo<br />

proporzionale alla grandezza della sua sezione.<br />

Alla base della piramide troviamo gli alimenti che possiamo utilizzare più<br />

liberamente, mentre al vertice troviamo quelli che è meglio limitare.<br />

La frequenza settimanale<br />

(Quante volte alla settimana<br />

può essere assunto un alimento? )<br />

CARNI<br />

INSACCATI<br />

PESCE<br />

UOVA<br />

FORMAGGI<br />

3-4 volte alla settimana<br />

1-2 volte alla settimana<br />

3-4 volte alla settimana<br />

1 volta alla settimana<br />

1-2 volte alla settimana


L'appetito<br />

Vien MangiandO<br />

Un consiglio<br />

<strong>per</strong> ogni circostanza


18<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Un consiglio <strong>per</strong> ogni circostanza<br />

QUANDO LA FAME È SCARSA<br />

> Abituatevi a mangiare poco ma<br />

spesso, ogni 2-3 ore, <strong>per</strong> facilitare la<br />

digestione. Consumate i pasti o gli<br />

spuntini nei momenti di maggior<br />

appetito.<br />

> Mangiate lentamente, masticate bene<br />

e riposate dopo ogni pasto.<br />

> Stuzzicate le papille gustative<br />

rendendo il cibo quanto più allettante<br />

possibile. Mettete, ad esempio, una<br />

piccola porzione nel piatto guarnita<br />

con fettine di limone o pomodoro o un<br />

rametto di prezzemolo.<br />

> Non dimenticate di condire i piatti<br />

con erbe e aromi <strong>per</strong> insaporire<br />

le pietanze. Per esempio succo di<br />

limone <strong>per</strong> pesce, pollame e legumi;<br />

vino e birra <strong>per</strong> le carni brasate; erbe<br />

aromatiche e panna <strong>per</strong> pesce, legumi o<br />

cereali.<br />

> Un a<strong>per</strong>itivo o due dita di vino bianco<br />

secco prima dei pasti possono essere<br />

un buon modo <strong>per</strong> stimolare l’appetito;<br />

anche modiche quantità di vino assunte<br />

durante il pasto possono favorire la<br />

digestione.<br />

> Tenete sempre a portata di mano<br />

qualcosa da sgranocchiare: noccioline,<br />

patatine, frutta secca o una ciotola di<br />

scaglie di parmigiano sono abbastanza<br />

leggeri e gustosi. Lo yogurt o del<br />

formaggio molle possono essere assunti<br />

facilmente e contribuire ad aumentare<br />

le calorie giornaliere.<br />

> Se non avete voglia di mangiare carne,<br />

sostituitela con altri alimenti ricchi<br />

di proteine, come formaggio, uova,<br />

pesce, latte e yogurt. Anche i legumi, se<br />

associati ai cereali (<strong>per</strong> esempio pasta e<br />

fagioli), sono un’ottima fonte proteica.<br />

> Per evitare di sentirvi subito sazi, non<br />

bevete grandi quantità d’acqua durante<br />

i pasti.<br />

> Utilizzate integratori nutrizionali<br />

ad alto contenuto calorico quando la<br />

dieta non riesce a soddisfare i vostri<br />

fabbisogni, contattando il medico <strong>per</strong> la<br />

corretta prescrizione.<br />

> Monitorate il vostro peso, pesandovi<br />

una volta alla settimana, il mattino<br />

appena alzati, a digiuno, sempre sulla<br />

stessa bilancia.<br />

In caso di <strong>per</strong>dita di peso contattate il<br />

medico.


PER AUMENTARE LA QUANTITÀ DI PROTEINE<br />

potete aggiungere:<br />

> Latte scremato in polvere a latte,<br />

cioccolata, caffelatte, alle minestre,<br />

alle salse, ai budini, alle creme, alla<br />

purea di patate, agli yogurt.<br />

Diluite 1 - 2 cucchiaini in un po’ di latte<br />

o acqua e miscelate.<br />

> Pezzettini di carne, prosciutto, pesce,<br />

formaggio, tuorlo d’uovo alle minestre di<br />

verdura, ai piatti di verdura, alla pasta,<br />

al riso.<br />

PER AUMENTARE LA QUANTITÀ DI ENERGIA<br />

potete aggiungere:<br />

> Olio d’oliva o extravergine o burro o<br />

margarina alla minestra, alla verdura,<br />

alla pasta, al riso, alla purea.<br />

> Panna alle salse, ai passati di verdura,<br />

ai frappé oppure montata nei dessert.<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

> Formaggio grattugiato alle salse,<br />

alla verdura, alla pasta, al passato di<br />

verdura.<br />

> Tuorlo d’uovo sodo alle salse <strong>per</strong> condire<br />

l’insalata.<br />

> Latte al posto dell’acqua <strong>per</strong> cuocere le<br />

patate, i cereali, le minestre in polvere<br />

da diluire.<br />

> Zucchero e miele allo yogurt, al latte, ai<br />

cereali <strong>per</strong> la colazione.<br />

19


20<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Un consiglio <strong>per</strong> ogni circostanza<br />

IN CASO DI NAUSEA E/O VOMITO<br />

> Fare pasti piccoli ma frequenti<br />

nel corso della giornata, mangiare<br />

possibilmente ogni 2 ore circa.<br />

> Non soggiornare in cucina,<br />

soprattutto durante la preparazione<br />

dei cibi, preferire una stanza ben<br />

areata, respirare con la bocca a<strong>per</strong>ta <strong>per</strong><br />

evitare che gli odori <strong>per</strong>cepiti dal naso<br />

aumentino la sensazione di nausea.<br />

> Farsi aiutare durante la preparazione<br />

del pasto o, se possibile, farlo preparare<br />

da un familiare.<br />

> Prima e dopo il pasto, passeggiare<br />

all’aria a<strong>per</strong>ta o rimanere vicino a una<br />

finestra spalancata.<br />

> Dopo mangiato, rilassarsi su una<br />

poltrona leggermente inclinata senza<br />

sdraiarsi.<br />

> Se l’odore dei cibi aumenta la<br />

sensazione di nausea, consumare solo<br />

piatti freddi o a tem<strong>per</strong>atura ambiente.<br />

> Mangiare lentamente e masticare bene<br />

ogni boccone.<br />

> Consumare cibi leggeri e poco<br />

conditi, evitare pietanze fritte, molto<br />

grasse, troppo salate o dolci; introdurre<br />

gradualmente nella dieta i piatti<br />

preferiti e gli alimenti più calorici <strong>per</strong><br />

ottenere un’alimentazione sostanziosa.<br />

> Mangiare spesso piccole porzioni,<br />

soprattutto quando se ne sente il<br />

desiderio. Se necessario cambiare<br />

tranquillamente l’orario del pasto<br />

mangiando quando si vuole senza limiti<br />

di tempo.<br />

> Al mattino, prima di alzarsi,<br />

consumare cibi asciutti come toast,<br />

crackers, fette biscottate, biscotti<br />

secchi o frollini o grissini.<br />

> Il giorno del trattamento consumare<br />

un pasto leggero, senza mangiare e bere<br />

nelle due ore precedenti e successive<br />

alla terapia.<br />

> Consumare bevande gasate che<br />

aiutano a contrastare la nausea;<br />

provare, ad esempio, con acqua<br />

minerale, ginger, limonata; bere a<br />

piccoli sorsi o utilizzare una cannuccia;<br />

provare il tè alle erbe che può risultare<br />

molto rinfrescante e di gusto gradevole;<br />

evitare il consumo di caffè.<br />

> Bere soprattutto lontano dai pasti, a<br />

piccoli sorsi.<br />

> Non assumere alcool o almeno<br />

limitarne il consumo, ricordando che<br />

alcuni farmaci possono interagire con<br />

questa sostanza; <strong>per</strong>tanto chiedere<br />

sempre prima informazioni al proprio<br />

medico.<br />

NOTA BENE: in caso di vomito ricordarsi di reidratarsi, bevendo lentamente tè<br />

leggero, brodi di verdura salati, brodo sgrassato, acqua minerale naturale.<br />

Qualora il vomito <strong>per</strong>sistesse, contattare il medico.


IN CASO DI DIARREA<br />

> Per reintegrare le <strong>per</strong>dite assicurarsi<br />

di introdurre una buona quantità<br />

di liquidi. Durante la giornata bere<br />

tè, meglio se deteinato, centrifugati<br />

di frutta e di verdura, brodi vegetali<br />

leggermente salati, acqua minerale non<br />

gasata.<br />

> Scegliere alimenti privi di scorie<br />

eliminando in particolare quelli<br />

integrali e le verdure. Evitare prodotti<br />

che fermentano come legumi, broccoli,<br />

cavolini di Bruxelles, cavolfiore, crauti,<br />

cavolo verza, cipolle, mais.<br />

> Preferire ortaggi come patate, carote<br />

e zucchine, da consumare lessati. In<br />

alternativa, possono andare bene succhi<br />

o centrifugati di verdura.<br />

> Seguire una dieta leggera, diminuire<br />

i grassi e consumare solo piccole<br />

quantità di olio di oliva crudo; evitare i<br />

cibi fritti, piccanti e ricchi di spezie.<br />

> Abolire alcool, caffè e bevande<br />

ghiacciate, che possono risultare<br />

irritanti <strong>per</strong> il sistema digerente.<br />

> Limitare il consumo di latte e bevande<br />

che lo contengono; utilizzare latte HD<br />

con lattosio pre-digerito e/o quello di<br />

soia; consumare yogurt <strong>per</strong> ripristinare<br />

la flora batterica intestinale.<br />

> Preferire il riso nelle minestre di<br />

carote e patate.<br />

> Limitare il consumo di formaggi<br />

e scegliere quelli meno grassi come<br />

ricotta e fiocchi di latte.<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

> Mangiare pochi salumi; limitarsi solo<br />

a bresaola, prosciutto cotto e crudo<br />

privati del grasso visibile.<br />

> Consumare carne e pesce magri,<br />

preferibilmente bolliti o alla piastra,<br />

senza aggiunta di grassi.<br />

> Cucinare le uova alla coque o in<br />

camicia senza aggiungere grassi.<br />

> Scegliere succhi di frutta (non quello<br />

di prugna) o mousse, banane mature,<br />

mele sbucciate e grattugiate; eliminare<br />

dalla dieta la frutta secca e disidratata.<br />

> Se non si è in grado di consumare un<br />

pasto intero, ingerire piccole porzioni<br />

più volte nella giornata, masticando<br />

bene e lentamente ogni boccone.<br />

> Reintegrare progressivamente gli<br />

alimenti che si erano esclusi dalla<br />

dieta nel <strong>per</strong>iodo di diarrea acuta,<br />

cominciando da:<br />

frutta cotta intera, mousse di frutta,<br />

formaggi freschi in piccole quantità;<br />

purea di verdure con pasta o riso,<br />

successivamente verdura cotta intera;<br />

frutta e verdura cruda (carote<br />

grattugiate, la parte tenera dell’insalata<br />

verde tagliata finemente);<br />

il latte va introdotto <strong>per</strong> ultimo e in<br />

piccole dosi (1/2 bicchiere).<br />

> Se la diarrea <strong>per</strong>siste contattare<br />

il medico.<br />

21


22<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Un consiglio <strong>per</strong> ogni circostanza<br />

IN CASO DI STIPSI<br />

> Assicurarsi di bere una quantità di<br />

liquidi adeguata (almeno un litro e<br />

mezzo al giorno).<br />

Alcune <strong>per</strong>sone trovano leggermente<br />

lassative le bevande calde come il caffè,<br />

altre preferiscono bere un bicchiere<br />

d’acqua al mattino, a digiuno.<br />

> Introdurre cibi liquidi o semiliquidi<br />

con elevate quantità di sali minerali,<br />

quindi molto salati o zuccherati.<br />

> Consumare frutta fresca con elevate<br />

sostanze zuccherine come uva e fichi.<br />

> Provare ad assumere miele,<br />

marmellata, caffè, tè, menta, acqua e<br />

bevande gasate.<br />

> Aiutare l’intestino a ripristinare il<br />

corretto funzionamento, soprattutto<br />

con un leggero e quotidiano esercizio<br />

fisico.<br />

> Rivolgersi al medico <strong>per</strong> l’eventuale<br />

prescrizione di fermenti lattici.<br />

> Seguire una dieta ricca di fibre che<br />

comprenda:<br />

- cereali e derivati: pane e pasta integrale,<br />

riso integrale, farina integrale, avena,<br />

orzo <strong>per</strong>lato, segale integrale;<br />

- frutta: mele, <strong>per</strong>e, kiwi, melograni,<br />

arance, cachi, fichi d’India, mele<br />

cotogne, castagne, ananas, frutta secca<br />

e disidratata;<br />

- ortaggi: carote crude, cavoli, carciofi,<br />

broccoli, fagiolini, rape, spinaci,<br />

barbabietole, porri, funghi;<br />

- legumi: fagioli, fave, lenticchie, ceci,<br />

piselli, soia.


IN CASO DI INFIAMMAZIONE DEL CAVO ORALE<br />

> Assumere liquidi in abbondanza;<br />

alcuni succhi di frutta sono acidi e<br />

irritano la bocca (succo d’arancia, di<br />

pompelmo, di limone, di pomodoro);<br />

meglio orientarsi verso quelli al ribes,<br />

alla mela o alla pesca; consumare latte<br />

e derivati, brodo e patate; preferire il<br />

latte intero <strong>per</strong> il maggiore apporto di<br />

energia.<br />

> Consumare bevande e cibi freddi;<br />

aggiungere ghiaccio tritato alle<br />

bevande, mangiare gelati e creme<br />

fredde a base di latte; fare attenzione<br />

al consumo di pietanze calde <strong>per</strong>chè<br />

i farmaci antidolorifici possono<br />

ridurre la capacità di distinzione della<br />

tem<strong>per</strong>atura.<br />

> Evitare gli alimenti di gusto aspro<br />

come agrumi e frutta acida, pomodori,<br />

cibi in scatola che contengono acido<br />

ascorbico usato come conservante.<br />

> Evitare aceto e succo di limone;<br />

condire le verdure con oli e/o piccole<br />

quantità di salsa di soia.<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

> Evitare aromi e spezie <strong>per</strong> insaporire<br />

le pietanze; ridurre il consumo di sale<br />

da cucina ed i cibi salati.<br />

> Eliminare la crosta del pane e degli<br />

alimenti duri e secchi come cracker e<br />

fette biscottate, pop corn e patatine;<br />

limitare il consumo di verdura cruda.<br />

> Ammorbidire i cereali <strong>per</strong> la prima<br />

colazione nel latte o nel tè.<br />

> Consumare il cibo sempre ben<br />

amalgamato ai condimenti; preferire<br />

alimenti di consistenza morbida<br />

come formaggio fresco molle, budini,<br />

semolino, polpette.<br />

> Può essere utile l’uso di una cannuccia<br />

<strong>per</strong> bere.<br />

> Non fumare e non bere alcolici, poichè<br />

potrebbero peggiorare la sensazione di<br />

bruciore.<br />

> Seguire un’attenta pulizia del cavo<br />

orale; domandare al medico consigli più<br />

precisi sull’igiene della bocca.<br />

23


24<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Un consiglio <strong>per</strong> ogni circostanza<br />

IN CASO DI SECCHEZZA DELLA BOCCA<br />

> Bere spesso, anche piccoli sorsi<br />

alla volta; può servire a mantenere<br />

la bocca umida e favorire la<br />

masticazione; le bevande gasate<br />

possono risultare più rinfrescanti.<br />

> Può essere utile succhiare cubetti<br />

di ghiaccio; i ghiaccioli si possono<br />

preparare facilmente in casa versando<br />

del succo di frutta nei contenitori<br />

di ghiaccio o negli stampini<br />

con bastoncino simili a quelli<br />

confezionati.<br />

> Servire cibi tagliati finemente e in<br />

piccoli bocconi ben amalgamati a<br />

salse e sughi o condimenti cremosi<br />

come formaggi morbidi, maionese<br />

e salsine in genere <strong>per</strong> facilitare la<br />

deglutizione.<br />

> Ammorbidire e arricchire le<br />

pietanze aggiungendo alimenti ad<br />

alto contenuto calorico come burro,<br />

olio, panna da cucina, formaggio,<br />

zucchero, miele, yogurt intero.<br />

> Eliminare la crosta del pane e<br />

utilizzare solo la parte morbida; in<br />

alternativa provare il pane morbido<br />

<strong>per</strong> tramezzini.<br />

> Tritare la carne e il pesce ed<br />

impastare con uova e latte <strong>per</strong><br />

ottenere polpette morbide.<br />

> Mantenere i cibi morbidi e umidi<br />

con quantità di salse e sughi che non<br />

devono essere piccanti.<br />

> Evitare di mangiare dolci e<br />

cioccolato <strong>per</strong>ché possono attaccarsi<br />

al palato; può servire, invece,<br />

succhiare caramelle dure e masticare<br />

gomme <strong>per</strong>ché stimolano la<br />

salivazione.<br />

> Idratare le labbra con un prodotto<br />

specifico da concordare con il medico.<br />

IN CASO DI DIFFICOLTÀ DI MASTICAZIONE E DEGLUTIZIONE<br />

> Preparare frittate arricchite con<br />

formaggio e latte e utilizzare le uova<br />

nella preparazione di dessert al<br />

cucchiaio.<br />

> Come spuntino provare ad assumere<br />

frullati di frutta arricchiti con yogurt<br />

o budini o latte o panna e zucchero o<br />

miele.<br />

> Consumare cibi <strong>per</strong> l’infanzia come<br />

omogeneizzati, liofilizzati, pastina<br />

<strong>per</strong> bambini, biscotti granulati e<br />

mousse di frutta.<br />

> Se la cavità orale è infiammata,<br />

evitare i cibi molto caldi o troppo<br />

freddi, gli alimenti piccanti e i piatti<br />

preparati con spezie.<br />

> Se diventa necessaria una dieta<br />

liquida e/o morbida, utilizzare il<br />

frullatore <strong>per</strong> la preparazione delle<br />

pietanze.


Consigli <strong>per</strong> l'utilizzo<br />

del frullatore<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Assicurarsi che all’interno del frullatore ci sia abbastanza liquido da facilitarne il<br />

movimento della lama, altrimenti aggiungere latte, brodo, sughi, panna, succhi<br />

di frutta o acqua, a seconda dei casi. Frullare sempre separatamente le diverse<br />

pietanze <strong>per</strong> non mischiare troppo i sapori. Può essere utile filtrare la crema ottenuta<br />

attraverso un colino a maglie fitte, <strong>per</strong> evitare di ingerire parti fibrose.<br />

Carne e pesce: togliere la pelle, le ossa e le cartilagini prima di frullare; unire<br />

brodo, latte, salse, sughi di cottura o sottovuoto, patate lesse o pane grattugiato <strong>per</strong><br />

ottenere una consistenza più morbida.<br />

Ortaggi e legumi cotti: tagliare a pezzi i vegetali, aggiungere brodo, latte, panna da<br />

cucina o altro condimento e frullare fino a ottenere una crema. Per addensare la<br />

zuppa aggiungere semolino, farina o patate lesse.<br />

Frutta: frutta surgelata, frutta cotta e centrifugati non hanno bisogno di liquido<br />

aggiuntivo. La frutta più consistente, invece, deve essere frullata con yogurt, gelato<br />

o creme dolci. Usare il setaccio <strong>per</strong> separare semi e bucce dalla polpa.<br />

Bevande: mettere nel frullatore frutta fresca tagliata a pezzi, ghiaccio tritato, gelato<br />

e altri ingredienti a piacimento e frullare <strong>per</strong> pochi secondi. Aggiungere zucchero o<br />

miele e servire subito.<br />

IN CASO DI IMPORTANTE STANCHEZZA<br />

> È questo il momento di essere<br />

pratici acquistando surgelati,<br />

prodotti in scatola, prodotti precotti<br />

o da asporto.<br />

> Se si identifica il momento di<br />

maggior stanchezza, ad esempio dopo<br />

una seduta di radioterapia, è utile<br />

organizzarsi <strong>per</strong> tempo in modo<br />

da avere già nel freezer le pietanze,<br />

così dovranno solo essere scongelate e<br />

riscaldate.<br />

> Evitare di fare la spesa o cucinare se<br />

non se ne ha voglia; potreste chiedere<br />

aiuto ad amici e/o parenti.<br />

> Se non si ha la forza di mangiare,<br />

è possibile usufruire di integratori<br />

i<strong>per</strong>calorici disponibili in farmacia.<br />

Chiedere consiglio al medico <strong>per</strong> la<br />

corretta prescrizione.<br />

25


26<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Gli integratori<br />

In alcuni casi, le raccomandazioni <strong>dietetiche</strong> precedenti non riescono a<br />

ottenere un apporto alimentare sufficiente. In questo caso è consigliabile<br />

l’utilizzo di supplementi nutrizionali.<br />

Gli integratori nutrizionali sono preparazioni <strong>dietetiche</strong> (complete e<br />

bilanciate o con composizione specifica, sia in macro che in micronutrienti)<br />

che integrano una dieta orale insufficiente. Oltre a offrire vantaggi<br />

nutrizionali (composizione controllata, apporto nutrizionale ottimizzato)<br />

sono caratterizzati da facilità d’uso e versatilità nelle prestazioni e nelle<br />

aromatizzazioni.<br />

Per determinare le quantità necessarie, il fabbisogno calorico e proteico è<br />

necessaria una valutazione nutrizionale specialistica.<br />

Attualmente sono disponibili diversi tipi di integratori <strong>per</strong> le esigenze<br />

specifiche dei <strong>pazienti</strong>.<br />

Per quanto riguarda le modalità di somministrazione, si raccomanda di<br />

assumere gli integratori lontano dai pasti in modo che non interferiscano<br />

con la normale alimentazione. Un’opzione valida potrebbe anche essere<br />

quella di somministrarli in associazione ai farmaci assunti <strong>per</strong> via orale,<br />

al posto dell’acqua: in questo modo si ingerisce una quantità aggiuntiva<br />

di calorie in modo comodo e semplice. Gli integratori nutrizionali in<br />

commercio oggi sono disponibili in diverse aromatizzazioni, <strong>per</strong> offrire la<br />

massima possibilità di scelta ed aumentarne la tollerabilità.


28<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

RICETTE FACILI RICCHE DI ENERGIA E PROTEINE<br />

Polpetta al forno<br />

Minestra ricca di pollo e verdure<br />

Ingredienti:<br />

- petto di pollo<br />

- verdure (patate, carote, sedano, pomodoro,<br />

ecc.. Se graditi, si possono aggiungere anche<br />

i fagioli o altri legumi già lessati)<br />

- aromi (cipolla, basilico)<br />

- pastina all’uovo<br />

- parmigiano grattugiato<br />

- olio, sale<br />

Cuocere il pollo insieme a verdure e odori, aggiungere un po’ di sale. Non usare<br />

olio. A cottura ultimata, togliere il pollo, passare le verdure e gli aromi con il<br />

passaverdure e riunire il passato al brodo di pollo.<br />

Cuocere la pasta nel brodo. Aggiungere la carne sfilacciata in piccoli pezzi.<br />

Condire con olio a crudo e se vi piace anche abbondante parmigiano grattugiato.<br />

Ingredienti:<br />

- carne di vitello magra macinata<br />

- prosciutto cotto a pezzettini<br />

- 1 uovo intero<br />

- parmigiano grattugiato<br />

- 1 patata<br />

- 1 carota<br />

- sale, olio<br />

Lessare patate e carote. Lavorare le<br />

verdure con la carne, l’uovo crudo, il<br />

parmigiano grattugiato, il prosciutto<br />

crudo, il sale.<br />

Amalgamare bene il tutto.<br />

Disporre il composto in una pirofila,<br />

condire con olio, spolverare di<br />

pangrattato e cuocere in forno.


Ricotta di frutta<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Passato<br />

Ingredienti:<br />

- 10 g di crema di riso o d’orzo (circa mezzo<br />

cucchiaio)<br />

- 200 cc di brodo<br />

- 1 cucchiaio di latte scremato in polvere<br />

- 1-2 fette di prosciutto cotto<br />

- 1-2 cucchiai di formaggio grattugiato<br />

Diluire la crema di riso o di orzo nel brodo freddo e lasciare addensare mescolando<br />

a fuoco lento; aggiungere il latte in polvere, frullare e aggiungere al prosciutto.<br />

Al momento di servire, aggiungere il formaggio grattugiato.<br />

Si può sostituire il prosciutto con carne di vitello oppure di manzo.<br />

Ingredienti:<br />

- 1 cucchiaio di ricotta<br />

- 1 cucchiaio di panna<br />

- 100 g di fragole o lamponi<br />

- 150 cc di latte intero<br />

- 1 cucchiaio di latte in polvere<br />

- 1 cucchiaio di zucchero<br />

Battere insieme la ricotta, la panna<br />

e lo zucchero. Diluire il latte in<br />

polvere nel latte unendolo alla ricotta.<br />

Aggiungere la frutta a pezzetti.<br />

29


30<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Frappé allo yogurt<br />

Ingredienti:<br />

- 1 yogurt bianco<br />

- 1 cucchiaino di caffè solubile diluito<br />

nel latte, oppure cacao, succo di<br />

limone, Ovomaltina<br />

- 100 cc di latte intero<br />

- zucchero quanto basta<br />

Miscelare o frullare bene tutti gli<br />

ingredienti e servire ben freddo. Lo<br />

yogurt può essere sostituito da tre<br />

cucchiaini di ricotta + 1 cucchiaio<br />

di panna oppure da 2 formaggini<br />

cremosi.<br />

Frappé alla banana<br />

Ingredienti:<br />

- 200 cc di succo di frutta (a scelta: arancia,<br />

pompelmo, mela, uva, <strong>per</strong>a, ananas)<br />

- 1 uovo<br />

- 1 banana<br />

- zucchero quanto basta<br />

Passare tutti gli ingredienti nel frullatore.<br />

Yogurt


<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

RICETTE FACILI IN CASO DI DIARREA<br />

Gnocchi dietetici alla romana<br />

Ingredienti:<br />

- semolino g 50<br />

- latte senza lattosio circa 5 cucchiai<br />

- acqua 80 cc<br />

- 1 cucchiaio di olio di oliva<br />

- 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato<br />

- sale<br />

Far bollire l’acqua e il latte insieme con un pizzico di sale. Versare il semolino<br />

a pioggia e far cuocere <strong>per</strong> 10 minuti. Deve risultare un composto abbastanza<br />

consistente (se non lo è aggiungere ancora un po’ di semolino). Stendere su di un<br />

piano e spianare ad un’altezza di un centimetro. Formare delle rondelle aiutandosi<br />

con un bicchiere, ungere una pirofila e disporvi in uno strato le rotelle. Versarvi<br />

l’olio e coprire con il parmigiano grattugiato. Mettere in forno a 150 gradi e lasciar<br />

dorare fino a formarsi una leggera colorazione.<br />

Minestrina al prosciutto<br />

Ingredienti:<br />

- 200 cc di brodo di verdura o di acqua di riso<br />

- 1 cucchiaino di tapioca<br />

- 1 fetta di prosciutto crudo magro<br />

- sale e burro<br />

Passare la pappa e il prosciutto nel frullatore. Aggiungere poco olio e condire con<br />

il sale. Al momento di servire, legare con un tuorlo d’uovo.<br />

31


32<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Semolino caramellato senza latte<br />

Ingredienti:<br />

- 10-15 g di semolino di grano<br />

- 200 cc di acqua caramellata<br />

preparata con 2 cucchiaini di<br />

zucchero<br />

- 1 scorza di limone finemente tritata<br />

- 1 tuorlo d’uovo<br />

Insalata di pollo<br />

Ingredienti:<br />

- petto di pollo g 100<br />

- carote g 100<br />

- formaggio parmigiano<br />

in scaglie g 40<br />

- 1 cucchiaio di olio di oliva<br />

- sale<br />

- succo di limone<br />

Sogliola al forno<br />

Ingredienti:<br />

- filetti di sogliola g 150<br />

- 1 cucchiaio di olio di oliva<br />

- succo di limone<br />

- un cucchiaino di salvia<br />

o maggiorana tritata<br />

- sale<br />

Far cuocere il semolino nell’acqua<br />

caramellata con la scorza di limone<br />

<strong>per</strong> circa 15 minuti. Legare con il<br />

tuorlo d’uovo <strong>per</strong> aumentarne la<br />

consistenza. È possibile sostituire il<br />

semolino con il riso e il caramello con<br />

lo sciroppo di frutta.<br />

Lessare le carote in acqua e sale e<br />

lasciarle raffreddare. Bollire il petto<br />

di pollo in acqua e sale e lasciarlo<br />

raffreddare. Tagliare a listarelle le<br />

carote e il pollo e disporle in una<br />

ciotola. Aggiungere il parmigiano<br />

tagliato a scaglie, il sale, l’olio e il<br />

succo di limone. Può essere aggiunto<br />

il prezzemolo tritato.<br />

Mettere i filetti di sogliola in una<br />

pirofila, salare, aggiungere l’olio, il<br />

succo di limone, sale e il trito di odori.<br />

Mettere in forno <strong>per</strong> 15 minuti circa a<br />

160°.


<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Carpaccio<br />

Ingredienti:<br />

- fettine di magatello tagliate sottili<br />

- formaggio parmigiano tagliato a scaglie<br />

- succo di limone<br />

- 2 cucchiai di olio di oliva<br />

- rucola tagliata sottile<br />

- sale<br />

Disporre le fettine di magatello tagliate sottili e crude su un piatto abbastanza<br />

grande. Salare, condire con succo di limone e olio. Cospargerle con delle scagliette<br />

di formaggio parmigiano e, se piace, coprire con la rucola tagliata sottile.<br />

Budino di riso<br />

Ingredienti:<br />

- latte senza lattosio 200 ml<br />

- riso g 50<br />

- 1 cucchiaio di miele<br />

- vanillina o buccia di limone<br />

Cuocere il riso nel latte diluito con un bicchiere di acqua, un pizzico di sale e la<br />

buccia di limone o mezza bustina di vanillina. Quando il riso sarà completamente<br />

asciugato e ben cotto, aggiungerci il miele e mescolare bene. Mettere in una<br />

zuppiera e lasciare raffreddare.<br />

33


34<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

RICETTE FACILI IN CASO DI DIFFICOLTÀ<br />

NELLA MASTICAZIONE E NELLA DEGLUTIZIONE<br />

Stracciatella<br />

Ingredienti:<br />

- brodo di carne<br />

- 1 fetta di pane<br />

- formaggio grattugiato<br />

- burro<br />

- noce moscata<br />

- sale<br />

Risotto cremoso al pomodoro<br />

Ingredienti:<br />

- riso g 60<br />

- pomodori freschi<br />

- formaggio tipo cremoso g 20<br />

- 2 cucchiaini di parmigiano<br />

grattugiato<br />

- prezzemolo<br />

- acqua e sale<br />

Scaldare il brodo in una casseruola e<br />

controllare la giusta salatura. Dorare<br />

la fetta di pane in un tostapane.<br />

Sbattere l’uovo in una scodella con il<br />

parmigiano grattugiato, un pizzico<br />

di sale e di noce moscata. Quando il<br />

brodo bolle, versare il battuto di uovo,<br />

e la noce di burro. Appena si sarà<br />

rappreso spegnere e versare sulla fetta<br />

di pane.<br />

Mettere in una casseruola l’acqua<br />

leggermente salata, l’olio e il pomodoro<br />

fresco senza buccia e tagliato a<br />

pezzettini piccoli. Bollire <strong>per</strong> qualche<br />

minuto, aggiungere il riso e continuare<br />

la cottura. Prima della fine della cottura<br />

aggiungere il formaggino cremoso,<br />

il trito di prezzemolo e il parmigiano<br />

grattugiato.


Fetta d’arrosto tritata al cartoccio<br />

Ingredienti:<br />

- 25 g di pane in cassetta<br />

- 50 g di sedano<br />

- sale q.b.<br />

- 50 cc di brodo di carne<br />

- 1 cucchiaino di pinoli tritati<br />

- 1 carota<br />

- 150 g di carne tritata (vitello, manzo)<br />

Timballo di pesce<br />

Ingredienti:<br />

- 100 g di filetto (merluzzo,<br />

sogliola, ecc.)<br />

- 1 uovo<br />

- brodo di verdura q.b.<br />

- 50 cc di latte intero<br />

- 1 pizzico di sale<br />

- 1 noce di burro o margarina<br />

oppure 1 cucchiaio d’olio di girasole<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Tagliare il pane a pezzetti e bagnarlo<br />

nell’acqua bollente. Tagliare la<br />

verdura in piccoli dadi. Spremere<br />

il pane e passarlo nel passaverdura.<br />

Riscaldare il forno a 200 gradi. Unire<br />

la carne, le carote ed il sedano al pane;<br />

aggiungere i pinoli tritati, il sale e<br />

l’origano. Dare la forma di una fetta<br />

d’arrosto e avvolgerla in un foglio di<br />

alluminio. Mettere su un piatto <strong>per</strong><br />

forno e bagnare con il brodo. Cuocerla<br />

in forno a 180 gradi <strong>per</strong> 40 minuti.<br />

Riscaldare il forno a 200 gradi. Passare<br />

al frullatore il pesce con l’uovo, il<br />

brodo, il latte e il sale, fino a ottenere<br />

una pappa molto fine. Versare in un<br />

piatto <strong>per</strong> gratinare e cuocere in forno a<br />

180 gradi <strong>per</strong> 15 minuti.<br />

35


36<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Piatto di manzo ai funghi (liquido)<br />

Ingredienti:<br />

- 70 g di carne di manzo<br />

- 1/4 di sacchetto di funghi secchi<br />

- 2 cucchiai di panna<br />

- sale<br />

- 100-150 cc di brodo di manzo<br />

Polpette di tacchino al profumo di limone<br />

Ingredienti:<br />

- petto di tacchino tritato<br />

- 1 uovo<br />

- panna<br />

- g 10 di farina<br />

- olio di oliva 1 cucchiaio<br />

- circa 1 cucchiaio di carota sedano<br />

e cipolla<br />

- buccia tritata di limone<br />

- prezzemolo tritato<br />

- sale<br />

Mettere a mollo i funghi; cuocere<br />

la carne; passare la carne e i funghi<br />

nel frullatore con un po’ di brodo,<br />

quindi aggiungere nell’acqua quello<br />

rimanente, la panna e condire.<br />

Mescolare e passare il tutto al setaccio<br />

<strong>per</strong> eliminare gli eventuali grumi;<br />

controllare che la pietanza sia ben<br />

fluida aspirandola con una cannuccia.<br />

In una ciotola impastate il petto di<br />

tacchino tritato finemente con un<br />

pizzico di farina, un pizzico di sale, il<br />

prezzemolo tritato e l’uovo. Formare<br />

delle polpettine.


Svizzera ripiena in salsa<br />

Ingredienti:<br />

- manzo magro g 100<br />

- pomodori maturi g 80<br />

- 1 uovo<br />

- 1 fetta di mozzarella<br />

- 3 cucchiaini di olio extravergine<br />

d’oliva<br />

- 2-3 fette di prosciutto cotto<br />

- prezzemolo tritato<br />

- basilico<br />

- sale<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Impastare la carne tritata con l’uovo,<br />

il sale e il prezzemolo tritato. Formare<br />

due polpettine dove all’interno sarà<br />

messo il prosciutto e il formaggio a<br />

pezzetti. Schiacciare le svizzere come<br />

degli hamburger e farli cuocere ai<br />

ferri dopo averli unti leggermente.<br />

Preparare una salsa di pomodoro<br />

facendo cuocere i pomodori a fuoco<br />

vivo con il basilico e il sale e frullare<br />

bene il tutto. Mettere nel piatto<br />

le svizzere calde e coprire con il<br />

sughetto.<br />

Spinaci al latte<br />

Ingredienti:<br />

- spinaci g 200<br />

- latte 50 cc<br />

- formaggio parmigiano<br />

- olio di oliva<br />

- sale<br />

Lessare gli spinaci dopo averli lavati molto bene e strizzarli. Metterli in una padella<br />

con olio e sale. Farli rosolare e aggiungere il latte, far cuocere fino a rapprendere<br />

quasi tutto il liquido.<br />

37


38<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Crema gialla o al cioccolato<br />

Ingredienti:<br />

- latte 80 cc<br />

- 4-5 cucchiaini di zucchero<br />

- 1 cucchiaio colmo di farina bianca o<br />

fecola<br />

- tuorlo d’uovo<br />

- 1 noce di burro<br />

- vanillina 1/2 bustina o buccia di<br />

mezzo limone<br />

Mettere il tuorlo in una terrina e<br />

unirvi lo zucchero, sbattere con un<br />

cucchiaio fino ad ottenere una crema<br />

soffice e chiara. Unirvi la farina e poco<br />

<strong>per</strong> volta il latte freddo.<br />

Versare il composto ottenuto in una<br />

piccola casseruola unendo la vanillina<br />

o la buccia di limone intera<br />

(da togliere a cottura ultimata<br />

prima di servire) più una noce di<br />

burro. Sempre mescolando a fuoco<br />

basso lasciar cuocere dal momento<br />

dell’ebollizione <strong>per</strong> 3 o 4 minuti.<br />

Versare in una tazza e lasciar<br />

raffreddare. Se si vuole ottenere la<br />

crema al cioccolato, diminuire la<br />

farina e aggiungere un cucchiaio di<br />

cacao amaro, la crema può essere<br />

accompagnata con biscotti secchi o<br />

savoiardi.


<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Crema di patate e zucchine<br />

(liquida)<br />

Ingredienti:<br />

- 50 g di patate<br />

- 100 g di zucchine<br />

- 2 cucchiai di panna<br />

- 150 cc di latte intero<br />

- 1 cucchiaio di burro o margarina<br />

- sale<br />

Sbucciare le patate e le zucchine e tagliarle a piccoli dadi. Cuocere nell’acqua<br />

bollente e poi lasciarle sgocciolare. Frullare aggiungendo la panna, il latte ed il<br />

burro. Condire il tutto.<br />

Frullato di <strong>per</strong>a e miele<br />

Ingredienti:<br />

- 1 <strong>per</strong>a<br />

- 1 cucchiaio di miele<br />

- 200 cc di latte<br />

- 1 cucchiaio di polvere di mandorle<br />

Sbucciare la <strong>per</strong>a, frullarla assieme<br />

agli altri ingredienti e servire.<br />

39


40<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

RICETTE FACILI IN CASO DI NAUSEA E VOMITO<br />

Tagliolini al ragù di verdure<br />

Ingredienti:<br />

- tagliolini g 60<br />

- 1 cucchiaio di formaggio parmigiano<br />

- sale<br />

<strong>per</strong> il sugo<br />

- pomodori freschi maturi o pelati g 80<br />

- 1 cucchiaio di olio di oliva<br />

- 1-2 cucchiai di latte<br />

- 1/2 carota<br />

- 1/2 zucchina o melanzana<br />

- cipolla cruda tritata finemente<br />

- sedano crudo tritato finemente<br />

- 1 foglia di basilico<br />

- sale<br />

Mettere in una casseruola tutto insieme: l’olio, le zucchine, le carote, il sedano, la<br />

cipolla, il sale quanto basta e far rosolare bene. Aggiungere il pomodoro (se crudo<br />

tagliato a pezzettini fini o passato al setaccio). Aggiungere la foglia di basilico e<br />

lasciar cuocere a fuoco lento <strong>per</strong> un’ora; se necessario aggiungere un poco di acqua<br />

calda. A cottura ultimata, unire uno o due cucchiai di latte e lasciare sul fornello a<br />

fuoco lento <strong>per</strong> due minuti. Far cuocere nel frattempo la pasta al dente e versarla in<br />

una zuppiera insieme al sugo ben caldo. Aggiungere il parmigiano e servire dopo<br />

aver mescolato bene.


<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Riso al forno<br />

Ingredienti:<br />

- riso g 60<br />

- carote g 100<br />

- latte 100 cc<br />

- 1 cucchiaio di formaggio parmigiano<br />

grattugiato<br />

- 1 cucchiaio di olio di oliva<br />

- un pizzico di noce moscata<br />

- sale<br />

Lessare il riso al dente in acqua e sale, colarlo e disporlo su un piatto largo.<br />

Cuocere le carote a rotelle in acqua e sale, colarle e lasciarle su un piatto. Preparare<br />

la besciamella mettendo a freddo in una piccola casseruola il latte con un pizzico<br />

di sale, la farina, la noce moscata e far cuocere <strong>per</strong> 3 minuti sempre mescolando<br />

oppure utilizzare la besciamella già pronta. Mescolare insieme in una zuppiera<br />

il riso lessato, le carote, l’olio, metà della besciamella e metà del formaggio<br />

parmigiano. Versare il tutto in una pirofila, coprire con la restante besciamella e il<br />

parmigiano. Mettere in forno a 180 gradi <strong>per</strong> circa 20-30 minuti.<br />

Scaloppine bianche<br />

Ingredienti:<br />

- fettine di vitello g 100<br />

- latte 50 ml<br />

- 1 cucchiaio di olio di oliva<br />

- 1 cucchiaio di farina bianca<br />

- un cucchiaino di cap<strong>per</strong>i<br />

- sale<br />

Infarinare le fettine di vitello nella<br />

farina e salarle. In una padella<br />

farle rosolare da entrambi le parti.<br />

Aggiungere il latte e i cap<strong>per</strong>i tritati<br />

finemente, far cuocere <strong>per</strong> 7-8 minuti<br />

su fiamma moderata.<br />

Servire ben calde.<br />

41


42<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Ingredienti:<br />

- vitello o tacchino magro g 100<br />

- patate g 150<br />

- 1 cucchiaio di olio di oliva<br />

- succo di limone<br />

- buccia tritata di limone<br />

- un rametto di rosmarino<br />

- un cucchiaino di farina bianca<br />

- sale<br />

Mettere in una casseruola tutto a freddo: carne tagliata a dadini, olio, rosmarino,<br />

sale. Mettere sul fuoco e rosolare a fiamma viva. Bagnare con il succo di limone<br />

e mescolare <strong>per</strong> qualche minuto. Aggiungere le patate tagliate a pezzi, mezzo<br />

bicchiere di acqua e cuocere <strong>per</strong> 40 minuti aggiungendo ancora qualche cucchiaio<br />

di acqua. Quando la carne sarà ben cotta controllare il sale, aggiungere la buccia di<br />

limone tritata finemente e 1/2 bicchiere di acqua con la farina stem<strong>per</strong>ata dentro.<br />

Tirare il liquido <strong>per</strong> qualche minuto a fuoco vivo. Può essere aggiunto prezzemolo<br />

tritato a piacere prima di servire.<br />

Macedonia con yogurt<br />

Ingredienti:<br />

- frutta fresca di stagione g 300<br />

- 1 vasetto di yogurt<br />

- 1 cucchiaio di zucchero<br />

Bocconcini al limone<br />

Sbucciare la frutta, tagliarla a<br />

rondelle e riporla in una zuppiera,<br />

condirla con lo zucchero e lo yogurt,<br />

lasciar riposare in frigorifero <strong>per</strong> una<br />

mezz’ora e servire freddo.<br />

Lo yogurt può essere sostituito con<br />

un gelato al gusto di limone o frutta.


<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

RICETTE FACILI IN CASO DI INAPPETENZA<br />

Risotto fantasia<br />

Ingredienti:<br />

- riso g 80<br />

- 2-3 fette prosciutto cotto<br />

- 1 cucchiaio di piselli freschi o surgelati<br />

- 1 cucchiaio di parmigiano grattutagiato<br />

- 1 cucchiaio di olio di oliva<br />

- 1 noce di burro<br />

- 1 cucchiaino di cipolla tritata<br />

- sale<br />

- brodo di carne o di dado<br />

Rosolare l’olio con la cipolla tritata in una casseruola facendo attenzione a non<br />

farla bruciare, aggiungere i piselli precedentemente lessati in acqua e sale.<br />

Mescolare e unire il prosciutto cotto precedentemente tagliato a dadini.<br />

Bagnare gradatamente con il brodo mescolando ogni tanto. Procedere come un<br />

normale risotto e a cottura quasi ultimata aggiungere il burro e il parmigiano.<br />

Spegnere il fuoco, aspettare 2 minuti e servire.<br />

43


44<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Spaghetti alla pizzaiola<br />

Ingredienti:<br />

- spaghetti g 40<br />

- pomodori maturi g 40<br />

- 1 fetta di mozzarella<br />

- 1 cucchiaio di olio di oliva<br />

- 1 cucchiaio di formaggio parmigiano<br />

- 1/2 spicchio di aglio<br />

- 1 foglia di basilico<br />

- 1/2 cucchiaino di origano<br />

- sale<br />

Mettere in una padella l’olio, l’aglio, il pomodoro, il basilico, il sale e far cuocere<br />

<strong>per</strong> circa 15 minuti. Lessare al dente gli spaghetti in acqua salata, colarli bene e<br />

versarli nella padella del sugo pronto. Aggiungere l’origano, la mozzarella a fettine<br />

o tagliata a dadini e far saltare <strong>per</strong> qualche minuto.<br />

Versarli nel piatto molto caldi e con il parmigiano.<br />

Involtini di pollo<br />

Ingredienti:<br />

- petto di pollo g 100<br />

- latte 50 ml<br />

- piselli secchi g 50<br />

- 1 fetta di fontina<br />

- 1 fetta di mozzarella<br />

- 1 cucchiaio di farina bianca<br />

- un cucchiaino di prezzemolo tritato<br />

- sale<br />

Battere le fettine di pollo sottili,<br />

disporvi sopra i formaggi tagliati a<br />

dadini e avvolgere le fettine come<br />

involtini, fermando le estremità<br />

con gli stuzzicadenti. Passarli<br />

nella farina e rosolarli nell’olio in<br />

una padella, aggiungere i piselli<br />

precedentemente lessati in acqua<br />

e sale oppure utilizzare piselli in<br />

scatola. Aggiungere il latte e far<br />

cuocere a fuoco moderato fino a che<br />

tutto il liquido non si sarà ritirato.<br />

Aggiungere il prezzemolo tritato e<br />

servire caldo.


<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Palombo alle olive<br />

Ingredienti:<br />

- palombo g 150<br />

- olive nere g 20<br />

- 1 cucchiaio di olio di oliva<br />

- 1/2 cucchiaio raso di farina bianca<br />

- una fettina di cipolla tritata<br />

- 2 cucchiaini di prezzemolo<br />

- 1 spicchio di aglio<br />

- 1-2 cucchiaini di cap<strong>per</strong>i sott’aceto<br />

- 1 cucchiaino di buccia di limone tritato<br />

- sale<br />

In una padella rosolare la cipolla e l’aglio. Unire il trancio di palombo passato nella<br />

farina e dorare la fetta di pesce. Bagnare con il vino bianco, aggiungere i cap<strong>per</strong>i, le<br />

olive e la buccia di limone. Salare e far cuocere moderatamente <strong>per</strong> 15 minuti.<br />

A cottura ultimata sistemare il palombo su un piatto, cospargere con il<br />

prezzemolo tritato e coprire con il sughetto di cottura.<br />

Melanzane alla parmigiana<br />

Ingredienti:<br />

- melanzane g 150<br />

- mozzarella g 50<br />

- parmigiano g 10<br />

- olio di oliva 1 cucchiaio<br />

- passato di pomodoro 1 cucchiaio<br />

- origano e basilico qb<br />

- sale qb<br />

Tagliare le melanzane a fettine e<br />

disporle in un unico strato nella<br />

pirofila precedentemente unta.<br />

Accendere il forno a 200 gradi.<br />

Tagliare la mozzarella e disporla<br />

sopra ogni fetta di melanzana.<br />

Coprire ogni singola fetta con la polpa<br />

di pomodoro aggiungendovi sale,<br />

origano, basilico e un goccio di olio.<br />

Mettere in forno e lasciare cuocere <strong>per</strong><br />

15 minuti.<br />

45


46<br />

<strong>Indicazioni</strong> <strong>dietetiche</strong> <strong>per</strong> <strong>pazienti</strong> <strong>oncologici</strong><br />

Crema agli amaretti<br />

Ingredienti:<br />

- latte intero g 100<br />

- vino marsala secco 1 cucchiaio<br />

- zucchero g 40<br />

- farina bianca g 10<br />

- limone 1/2 buccia<br />

- 2-3 amaretti<br />

Scaldare il latte. In un padellino sbattere l’uovo, lo zucchero, la buccia di limone<br />

intera da togliere a cottura ultimata e la farina. Sbattere con la frusta e aggiungere<br />

il marsala, il latte e gli amaretti sbriciolati. Cuocere <strong>per</strong> qualche minuto senza mai<br />

farla bollire. La crema può essere servita fredda o calda.<br />

Bavarese di fragole<br />

Ingredienti:<br />

- ricotta g 50<br />

- fragole g 50<br />

- savoiardi g 30<br />

- zucchero g 20<br />

- 1/2 limone<br />

- 1/2 arancia<br />

- latte 1 cucchiaio<br />

Tagliare le fragole a fettine, condirle con due cucchiaini di zucchero e il succo di<br />

limone. Mescolare la ricotta con due cucchiaini di zucchero lavorandola fino a farla<br />

diventare soffice. Unire al succo di arancia il latte e inzuppare i savoiardi tagliati<br />

in due nel senso della lunghezza <strong>per</strong> renderli più sottili. Bagnare rapidamente i<br />

savoiardi e rivestire il fondo e i lati di un contenitore alto e stretto non lasciando<br />

spazi vuoti. Versare metà della crema, pareggiandola. Coprire con le fragole senza<br />

succo. Ultimare con la crema e ricoprire con gli ultimi savoiardi bagnati.<br />

A questo punto comprimere bene il dolce, facendo pressione anche con un piattino.<br />

Riporre il dolce nel frigorifero <strong>per</strong> circa 2 ore. Servire freddo.


Se dopo aver letto questo libretto avete ancora dubbi<br />

o desiderate chiedere ulteriori informazioni<br />

sul trattamento nutrizionale<br />

contattate il Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica<br />

della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo<br />

al numero 0382/501615.


Nella provincia di Pavia, presso l’Azienda Sanitaria Locale (ASL), è stato<br />

costituito un tavolo tecnico a cui partecipano tutti i responsabili dei Centri<br />

di Nutrizione Clinica presenti sul territorio provinciale.<br />

Tale tavolo tecnico, coordinato dall’UOC Governo Assistenza Farmaceutica<br />

della ASL, si occupa di implementare e migliorare la gestione della nutrizione<br />

artificiale domiciliare (NAD).<br />

La nutrizione artificiale (enterale e parenterale), oltre che in strutture<br />

ospedaliere, può essere infatti eseguita anche a domicilio con sicurezza<br />

ed efficacia, a condizione che il paziente sia gestito da strutture sanitarie<br />

dedicate, identificabili, composte da <strong>per</strong>sonale con le specifiche competenze<br />

e che adottino precise modalità organizzative e <strong>per</strong>corsi assistenziali definiti,<br />

quali ad esempio quelli riportati nelle linee-guida elaborate dall’Agenzia <strong>per</strong><br />

i Servizi Sanitari Regionali nel 2006.<br />

I Centri di Nutrizione Clinica della provincia di Pavia che partecipano al<br />

tavolo tecnico sono presenti presso le seguenti strutture ospedaliere:<br />

Azienda di Servizi alla Persona di Pavia<br />

Referente Prof.ssa Mariangela Rondanelli (tel. 0382 381749)<br />

Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia<br />

Referente Dott. Luigi Negri (tel. 0385 582224)<br />

Fondazione IRCCS Salvatore Maugeri<br />

Via Maugeri, Referente Dott.ssa Antonella La Manna (tel. 0382 592698)<br />

Via Boezio, Referente Dott. Giacomo Bovio (tel. 0382 593721)<br />

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo<br />

Referente Dott. Riccardo Caccialanza (tel. 0382 501615)<br />

Numeri utili:<br />

Azienda Sanitaria Locale di Pavia<br />

Dott.ssa Laura Da Prada (tel. 0382 431290) U.O.C. Governo Assistenza<br />

Farmaceutica<br />

Dott.ssa Lucia Daccò (tel. 0382 432457) Dipartimento Cure Primarie<br />

Piera Filipazzi (tel. 0382 432474) Coordinatore Infermieristico Territorio Pavese<br />

Paola Papavero (tel. 0383 695512) Coordinatore Infermieristico Territorio Oltrepò<br />

Maria Addis (tel. 0381 333506) Coordinatore Infermieristico Territorio Lomellina

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!