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• GDOWEEK n. 500 • Settimanale • Il Sole 24 ORE Business Media Srl – via G.Patecchio 2 – 20141 Milano • Poste Italiane S.p.A. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) - art. 1, Comma 1, DCB Milano 

15 anni di notizie 

500 eventi 

che hanno fatto 

la storia del retail 

e della marca 

9 nOvEMBRE 2009 - n°500 

cinque ento

Vernel Cristalli. 

La rivoluzione nella storia degli ammorbidenti. 

Scoprite Vernel Cristalli, il rivoluzionario ammorbidente che farà splendere il vostro business. 

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È rivoluzionario nella tecnologia: l’unico che racchiude l’essenza di profumi persistenti 

e li sprigiona durante tutto il ciclo di lavaggio. 

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Vernel Cristalli. Una rivoluzione che sentirete nell’aria. 

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Mai tempo fu più propizio per raccontare 15 anni di 

storia. Viviamo oggi nella terra di mezzo, quella che per 

alcuni è fine e per altri già inizio; in questo intervallo, in 

questa cesura, risiede il tempo per trasformare in storia 

la cronaca di accadimenti susseguitisi negli anni. Il tempo 

per leggere il racconto di questi tre lustri, un mosaico 

composto da notizie-tasselli, da 500 tasselli. 

Le strategie. I primi passi evolutivi della grande distribuzione, 

l’arrivo del retail “a la” francese, il desiderio 

di “assomigliare a…” sostituito poi dalla voglia di differenziazione, 

e poi ancora di individualizzazione. Gli 

spazi. I centri commerciali, i parchi commerciali, i centri 

commerciali integrati e poi disintegrati, i non luoghi del 

consumo e la virtualità dell’e-commerce, l’abbandono e 

la riscoperta dei centri città. 

I grandi quesiti. L’attesa delle catene internazionali e il 

loro arrivo. I misteri ancora senza soluzione. Arriva Wal- 

Mart? Tesco? Aldi? I colpi di scena delle acquisizioni, 

delle vendite. 

Le grandi liti. I divorzi, le riappacificazioni, le alleanze e le 

guerre. La distribuzione organizzata, i piccoli gioielli made 

in Italy e i furbetti del quartierino. Il non food organizzato, 

sport, elettronica di consumo, le grandi catene del 

tessile abbigliamento, l’arrivo di Zara e H&M. Modi diversi 

di approcciare il retail, nuovi modelli cui guardare. 

Il largo consumo. Non dimentichiamo l’industria, la 

marca (data persino per morta, ma poi recentemente 

risorta), la creazione di nuovi segmenti di mercato e i 

prodotti, enfatizzati dai Brands Award. I cambi di gestione, 

le vendite i rinnovamenti di immagine e i cambi della 

guardia. Le nuove generazioni imprenditoriali. I grandi 

vecchi, un ricordo speciale per Ernesto Illy. 

L’apertura alla ricerca e sviluppo, il tormentone dell’innovazione, 

la voglia di evolvere e la paura di sparire. 

Tutte le notizie su: 

www. 

Gdoweek n° 500 

it 

Direttore 

Cristina Lazzati 

cristina.lazzati@businessmedia24.com 

Caporedattore Responsabile 

Ugo Stella (02/39646.706) 

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Redazione: 

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Enrico Sacchi 

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Ufficio grafico: 

Walter Tinelli 

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GDOWEEK - 9 novembre 2009 

di Cristina Lazzati 

Editoriale 

La comunicazione. Fuori e dentro lo scaffale, dal packaging 

alla campagna istituzionale, da Wim Wenders per 

Barilla a Oliviero Toscani per Pam. I nuovi media, da 

internet alla store-tv. 

La società dei consumi. Cittadino, individuo, cliente, 

shopper, il consumatore analizzato, ascoltato, osservato 

è il grande protagonista di questi ultimi anni, sempre 

meno manipolabile, giudice unico e insindacabile, reso 

ancora più severo dagli scandali alimentari e dalla crisi, 

decreta successi e cadute senza appello. La nuova 

coscienza industriale. Dalla Csr all’etica sostenibile, 

aziende sempre più verdi e più responsabili premiate 

negli anni dagli Ethic Award. 

Le tecnologie. L’avvento del Rfid, i sistemi informativi e 

informatici che hanno rivoluzionato il modo di fare business, 

dentro e fuori il punto di vendita. I nuovi sistemi logistici 

sempre più integrati. La modalità “self”, i chioschi 

interattivi, la rilevazione dati, decretano la nascita di una 

tecnologia consumer-oriented. 

La storia raccontata dai fatti. 

Gdoweek con questo numero intende offrire ai propri 

lettori la possibilità, rara, lasciatemelo dire, nel panorama 

italiano, di formarsi un’opinione: niente giudizi 

preconfezionati, niente visioni “dall’alto”, niente cattedra. 

Ognuno è libero di leggere e di individuare il proprio percorso 

professionale, aziendale, di ritrovarsi e di ricordare. 

Inseguiti dalla quotidianità, braccati dalle scadenze 

c’è sempre meno tempo per capire le origini di quanto 

ci troviamo ad osservare, siamo sempre meno abituati 

a “vedere” le cose in prospettiva. 

Queste cinquecento notizie non possono essere tutti 

gli accadimenti più importanti fra quelli pubblicati da 

Gdoweek. Ci sarà sicuramente qualcuno che non 

troverà l’avvenimento che lo riguarda, e tuttavia quello 

che abbiamo voluto disegnare è un quadro d’insieme. 

Questo numero di Gdoweek vuole “semplicemente” 

offrire ai propri lettori uno strumento per contestualizzare 

l’oggi e per pianificare il domani basandosi su fatti, su 

idee che hanno attraversato questi decenni, che hanno 

contribuito a creare lo stato dell’arte del retail e della 

marca in Italia. 

Abbonamenti: 

Italia singolo (annuale) e 100,00 

Estero singolo (annuale) e 200,00 

Per l’invio della versione elettronica 

indicare l’indirizzo e-mail nella causale 

Per acquisti cumulativi contattare 

l’Ufficio abbonamenti 

I versamenti possono essere 

effettuati sul c/c 28308203 

intestato a: 

Il Sole 24 Ore Business Media S.r.l.

* IRI Audit Tot. Italia escl. Discount YTD Maggio 2009 ** IHA Consumer Panel, YE Marzo 2009 

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L’HANNO ADOTTATA. 

General ha conquistato gli Italiani. La qualità paga sempre. 

Quarta marca del mercato detersivi per lavatrice. Quota di mercato a totale Italia del 

6,9%*.Tasso di riacquisto ai livelli dei leader di mercato. È la storia del successo di un 

brand che ha saputo conquistarsi il favore di oltre 6 milioni di famiglie**. Fate spazio 

sui vostri scaffali a tutta la linea General: con numeri così, si merita un posto d’onore. 

Il modo intelligente di lavare.

001 Nasce 

Gdoweek 

MILLE 

NOVECENTO 

NOVANTA 

quATTRO 

sOMMARIO 

2000 

pag. 63 

2005 

pag. 113 

pag. 73 

pag. 125 

1995 

cin que 

cento 2001 

2006 

pag. 9 

1997 

pag. 29 

2002 

pag. 83 

2007 

pag. 137 

1996 

pag. 19 

1998 

pag. 41 

2003 

pag. 93 

2008 

pag. 149 

1999 

pag. 51 

2004 

pag. 103 

2009 

pag. 161

I protagonisti 

di 15 anni 

di storia 

del retail 

e della marca 

3D Plm 94; 3M 43-66; A.D. Chini 154; A&O 22-30-43; Abf 90; Abi 100; 

Academia Barilla 108; Accenture 146; Acm 21; Adi 34; Agorà Network 

66-88; Agra 35; Agrintesa 156; Aia 146; Aiproco 35; Albert Heijn 20; 

Aligrup-Scudo 12; Almaverde Bio 88; Amadori Francesco 90; Amazon 

36; Ancc 80; Ancd 80; Apo Conerpo 156; Apple 90; Arbore Renzo 26; 

Armando Testa 122-152; Arneg 86; Arnold Ward Studio 14; Artsana 20- 

122; Asda 56-64-111; Aspiag 12-134-152; Associates Grocers 96; Atena 

10; Auchan 32-36-42-44-68-74-88-99-100-110-120-130-132-134-144-158- 

166; Augé Marc 94; Autogrill 86-139-166; Avery Berkel 56; Avery Denni- 

son 144; Avs 32; Babin Jean-Christophe 44; Bahlsen 71; BAin Cuneo & 

Associati 70; Bandi Giovanni 43; Barilla 16-20-30-46-66-84-86-108-144- 

162; Bastianello Tito 48; Bata 85; Battagliola Giuseppe 86; Beghin-Say 46; 

Beiersdorf 146-158-170; Benetton 35-54-168; Benetton Luciano 10; Be- 

retta Vittore 43; Bernard Daniel 56; Bernasconi Pierluigi 111; Bersani Pier- 

luigi 42; Bimbus 43; Biraghi 132; Bitetto Mario 12; Bizerba 56; Bolton 

150; Bonduelle 98-130; Bordoni Luigi 20; Botanic 85; Brendolan Pro- 

sciutti 99; BricMarket 34; Brunelli Marco 34-42-104; BRW & Partners 90; 

Buttignol Livio 42; C3 35-44-66; Caen Rfid 144; Cafaro Fabio 158; Café do 

Brasil 99; Cameo 168; Campari 58-90-98-168; Candy Hoover Group 168; Cap Gemini Ernst & Young 70; Cappelletti Gabrie- 

le 58; Caprotti Bernardo 120-164; Carapelli 110-132; Carel 134; Carpegna Prosciutti 99; Carrefour 14-16-22-24-56-70-106- 

126-130-132-146-154-166; Casella Cesare 142; Casino 52-126-156; Caspian 116; Castorama 34; Catteau 42; Caviro 24-152; 

Cecchi 144; Cedas 88; Cedi Marche 115; Cefla 130; Centostazioni 128; Centrale del Latte di Milano 12-70; Centrale del 

Latte di Vicenza 78; Centrale Italiana 134; Centromarca 20; Cepal 156; Checkpoint 32-46-53-118; Chep 158; Chiesi 144; 

Chiquita 110-154; Cias 132; Cigarini Ildo 21; CIM 146; Cirio 24-86-130-; Civen 163; Cnb 100; Co.Pro.B 100; Coalvi 70; Cobol- 

li Gigli Giovanni 26-32; Coca-Cola 48-71-85-126-140-144-151-168-170; Codacons 118; Codes 24; Cogedi 58-68; Coin 35-36- 

43-53-68-100-142-166; Colgate-Palmolive 44; Colmark 43; Coltiva -154; Colussi 26-54; Colussi Angelo 54; Compagnia Ali- 

mentare del Fresco 86; Compagnie Financiere Haut Rhin 34; Conad 16-21-26-34-35-68-76-80-85-111-115-122-130-132-139- 

140-152; Conalec 85; Conerpo 76; Confcommercio 80; Conforama 104; Conor 35; Conpofruit 35; Conserve Italia 76-130- 

156; Consorzio del Prosciutto Crudo di Parma 120; Consorzio Gea 30; Consorzio Nazionale dei Dettaglianti 44; Coop 

10-14-16-22-24-26-34-36-54-64-70-80-106-122-126-128-130-132-146-151-154-168; Coop Adriatica 98-128-138; Coop Estense 

43-54-151-170; Coop Liguria 138; Coop Lombardia 98-110; Coopernic 122; Coprad 35; Coram 35; Costa 98-140; Coswell 

166; Cragnotti Sergio 52; Crai 16-34-44-53-122-139-156; Creative Company 86; Croff 152; Cuffaro Giuseppe 22-34; D’adda, 

Lorenzini, Vigorelli, BBDO 90; D’Angelo Amedeo 58; Daewoo 52; Danone 16-46-66-86-106-142-144-146-150-168-170; Darty 

120; Dassault Systeèmes Catia 94; Databank 36; Datalogic 158-163; De Berardinis Camillo 21-85-122; De Cecco 170; De La 

Rue Card Systems 58; De Lorenzi Paolo 53; D&C 90; Decathlon 86; Deco 98; Del Fabbro Franco 74; Del Vecchio Leonardo 10; 

Delhaize Group 74-163; Deloitte Research 100; Desit Bennet 30; Despar 12-16-122-152; Deutsche Bank 162; Di.Tech 115; 

Dia 42; Diageo 58; Dichgans Gerhard 56; Dico 14; Dillman Linda 116; Dimeglio 36-53; Dinon 146-158; Diperdì 70; Direct Line 

151; Doug Daft 85; Duracell 10; E.Leclerc 85-122; Eataly 138-166; Ecr 14-22-26-53; Ed 22; Effe 2005 152; Effortel 146; El 

Corte Ingles 76; Endesa 138; Enviromental Education Facility 10; Epipoli 111; Erg 70; Eridania 46-146; ESD Italia 88; Eso 

56; Essedì 14; Esselte 32; Esselunga 16-35-36-48-54-58-74-88-120-130-132-134-151-164; Ethic Award 88; Eufin 32; Eurisko 

53; Eurogroup Consulting 156; Euromadis 22-30-43; Euromercato 10; Euronics 56; F.lli Branca Distillerie 170; Fater 46; 

Fellini Federico 54; Feltrinelli 74-128-152; Ferrarini 71; Ferrero 14-99-106-120-140-154; Ferretti Oscar Dante 142; Fida 134; 

Finbieticola 100; Fininvest 10-24-43; Finiper 10-30-34-42-58-76-85-104-110-130-138-154-168; Fiorucci Elio 139; Fleury Mi- 

chon 43; Fnac 86; Fonti del Vulture 126; Fonti di Vinadio 86-120-128-146-151; Food and Drug Administration 17; Food City 

96; Food Innovation Center 146; Food Marketing Institute 10; Fore 88; Forrester 110; Foscale Giancarlo 24; Franchini Gian- 

felice 24-43; Franchini Giuseppe 24-43; Francioni Riccardo 22-30; Freeland 20; Frison Luigi 158; Fruit Modena Group 156; 

Fujitsu 163; Furuta Masanoba 118; Future Brand Giò Rossi Associati 106-140; Gabbiano 110; Galbani 130; Galbusera 144; 

Galina Bianca 146; Garini Giorgio 154; Garufi Francesco 108; Gecos 48; Gentil Vincent 34-48; Gerber 146; Gestione Discount 

14; Ghanacoop 140; Giacomelli 16; Giacomelli 16; Giant Eagle 96; Gigad 16-30; Gillette 68-78-86-116-142-170; Gilli Lucio 

154; GiòStyle 71; Giunti-Emmelibri 168; Glasshouse 168; Goglio 144; Gombi Giovanni 140; Granarolo 70-78-86-98-108-120- 

140; Grandi Salumifici Italiani 116-144; Grandi Stazioni 128; Grazioli 71; Gre 35; Gruppo Adeo 158-170; Gruppo Amadori 

7 

GDOWEEK - 9 novembre 2009

90; Gruppo Angelini 46; Gruppo G 30-42; Gruppo Granterre 156; Gruppo L’Espresso 110; Gruppo Merloni 138; Gruppo 

Montedison 46; Gruppo Panzani-William Saurin 54; Gruppo Poli 163; Gruppo PPR Pinault Printemps Redoute 104; Gruppo 

Solemilia 35; Gruppo Sos 132; Gruppo Veronesi 139; Gs 10-22-26-35-36-42-70-106-115-135-154-166; GS1 128; Guaber 156; 

Guardini 164; H&M 86-100; Häagen-Dazs 10; Habitat Italia 24; Halley Paul-Louis 42; Hatù-Ico 14; Heineken 80-126; Henkel 

44-66-71-118-168-170; Hirazawa Minoru 85; Hoffmann Ernesto 94; Holding Futuro VéGé 12; HP 135-140; Iale Informatica 43; 

Ibm 53-70-94-170; Ici 21; Id-Solutions 144; Ifil 32; Iha 53; Ikano 24; Ikea 122-139; Il Gigante 20-85; illycaffè 80-151; Impinj 

144; Indicod-Ecr 70-71-128-140-144; Inditex 35; Ingeo 154; Insieme 35-66; Intel 135; Interbrand 170; Interdis 52-78-134-139- 

151; Intermec 128-144; Invernizzi 74; Investitori Associati 162; Iperal 66; IRI 53-68-86; Italfrutta 156; Italia Salumi 70-108; 

Italia Zuccheri 100; Italmec 16-30; Jam 106; Jupiter Communications 66; Kamut international 170; Kanzok Wielfred 110; 

Kaufhalle 68-86; Kaufhof 110; Kaziani Brevetti 53; Kbane 170; Kellogg 98-146-170; Kfi 132; Kimberly Clark 76-158-170; 

King’s 54-71; Kingfisher 158; Körber Hans-Joachim 108; Kpmg Consulting 88; Kraft 150; Krups 144; L’Oréal 94-98-170; La 

Centrale 52; La Doria 99; La Linea Verde 86-128-146-154; La Piemontese 151; La Villata 120; Lago Alessandro 106; laRina- 

scente 10-26-30-32-35-36-42-43-48-88-106-162; Larry Smith 32-52; Lavazza 26-80-122-144; Lawrie George 110; Lee Paul 100; 

Legacoop 35; Leroy Merlin 34-48-158-170; Levi’s 170; Lewis Artzt Edwin 20; Lhereux Benoit 32; Libera Terra 128; Librerie 

Coop 166; Lidl 139; Loacker 156; Locatelli 71; Lombardini 30-130; Lucchetta Paolo 166; Luis Gasser 108; Luxury Mall 170; 

LXE 144; Magazine zum Globus 68; Maggiali Giorgio 30; Magis Books 14; Mapa 146; Marketing&Retail Summit 139; Marks 

& Spencer 35-110; Martinelli Marco 96; Martini & Rossi 78-98; Masterfoods 132; Mattel 48-54; Maxi-Livres Profrance 14; 

McArthurGlen 68; McDonald’s 10; MDO 16-30-35-36-53-80; Mecades 78-134-139; Media Markt 170; Media World 26-66-78- 

111; Mediamarket 66; Mediocredito Lombardo 43; Menzer John 134; Metaltex 110; Metca 16; Meto 32; Metro 16-26-66-98- 

108-110-118-134-150; Micheli Paolo 156; Microsoft 100-170; Migros 68; Milkon 144; Minipreco 42; Misura 26; Mobil Survey 

36; Mondadori 139; Moneta 152; Monoprix 17; Montemerlo Marco 48; Montroni Romano 128; Moretti Gianni 58; Motorola 144; 

MPE Energia 138; Muji 118; Muller 144; Nabucco 142; Nalon Denis 163; NanoFab 163; NaturaSì 12-128; Navidul 43; NCR 

48-98; Negroni 139; Nestlé 34-54-66-71-80-120-122-130-144-146-156-168-170; Nexus 163; Nielsen 24-53; Noberasco 142; 

Nordiconad 140; Norman Archie 56; Noto Luigi 22-52; Novacoop 138; Novamont 154; Novartis 90; Number 1 Logistics 

Group 30-144; Nuova Distribuzione 24-43; O’Connor Michael 14; Olimpias 168; Olsy 43; Omi International 96; Oracle 70- 

144; Oregon Scientific 120; Orogel 111-128; Osram 86; Osservatorio Associazione Impresa Politecnico 88; Oviesse 43-86- 

139-166; Padis 12; Paissan Mauro 164; Pam 30-32-34-48-80-111-120; Parmacotto 142-144; Parmalat 35-52-140-144; Parma- 

reggio 156; PAsa group 146; Pasolini 90; Pastificio Garofalo 108-163; Pegaso 2001 66; Penny Market 58; Pepsi 24-170; 

Perfetti 86-98; Peroni 96; Perrier Vittel 34; Philips 44; Pica 106; Pink Lady 71; Pirelli Re 162; Plada 14; Politecnico di Milano 

128-135-140-144; Polli 17; Polymer Logistics 158; Ponti 122; Popai 88; Prada 116; Prati Lamberto 66; Prenatal 20; Pricer 90; 

Principe 54; Procomac Packaging 128; Procter&Gamble 26-46-54-56-64-68-71-116-120-126-142-168; Promodes 30-42-56; 

Radice Vittorio 162; Rana 78-140; Rauch 106; Recalcati Christian 52; Reckitt Benckiser 48-86-88-106-120-134-168; Red Bull 

122; Red Market 163; RediPane 163; Reggiana Alimentari 22; Regnoli 156; Rewe 58-85-139-170; Ricotti Paolo 43; Rignano 

Matteo 24; Rigoni di Asiago 152; Riunione 166; Sab Miller 96; Sadas 12; Saeco International Group 168; Safeway 35-53; 

Sagra 16; Sainsbury 14-22-35-36-56-85-170; Saiwa 150; Salmoiraghi & Viganò 90-106; Salumificio F.lli Beretta 43; San Mat- 

teo 140; San Pellegrino 34; Sanchez Angel 130; Sap 66-128; Sara Lee 86; Sardo Stefano 152; Sassi Enrico 35; Saturn 78-170; 

SC Johnson 142; Scambi Commerciali 12; Scarlino 163; Scarlino Antonio 163; Schedaventuno 42; Seagram 16; Segafredo 

Zanetti 26; Selex 22-88; Senfter 70-108; Senfter Franz 108; Sensormatic 32-53; Sephora 86; Seven 66; Seven-Supermercati 

Poli 44; Sib 48; Sicklinger Andreas 130; Sidis 116; Siemens 144; Sigma 24-34-44-53; Sileasud 32; Silvano Guidone & Asso- 

ciati 36; Simago 42; Simply 120; Sintesi 12-16-30; Sintex 32; Sirio 44; Sisa 34-35-66-78-134; Sma 88-115-130; Sme 10-26; 

Società Generale Supermercati 26; Sogegross 21-66-110; Soldini Silvio 154; Sonato Albino 56; Sosty 24; Spazio Ambascia- 

tori 166; SportGroup 85; Standa 10-22-24-35-36-70-85; Star 136-146; Starbucks 170; Sun 30; Sun Microsystem 128; Superal 

30; Supercentrale 20; Superdistribuzione Uno 12; Sutter 163; Symbol Technologies 21-43; Systeme U 68; Tanzi Calisto 52; 

Target Store 122; Tassinari Vincenzo 146-151; Tate & Lyle -146; Telecom 140; Tengelmann 30-48; Tesco 35-36-100-168; Tlc 

106; Toscani Oliviero 16-120; Toshiba Tec 144; Toys “R” Us 26; Trony 26-35; Trops 85; Twinings 90-170; Unes 48-66-76-168; 

Unibon 70-108; Unicarni 21; Unicoop Firenze 43; Unicoop Tirreno 122; Unicredito Italiano 70; Unilever 68-86-116-120-134- 

140-151; United Distiller Vitners 58; Università di Parma 88-128-144-170; Unvo 53; Upim 36-56-152; UPM 144; Valfrutta 

Fresco 156; Vega Parco Scientifico Tecnologico di Venezia 163; VéGé 12-22-24-30-43-52; Vermeulen Marc 150; Veroni 99; 

Viale Renato 53; Villani 152; Vin & Spirit 16; Virgin 34-35; Virginio Gianfranco 58; Visa 58; Vismara 71; Vocollect 96-132; Vo- 

dafone 146-152; VOG 56; Wal-Mart 10-48-54-56-65-116-122-134-170; Wenders Win 54; Werkauf 56; Westfield Shopping Center 

164; Whole Foods 138; Williams Murray Hamm 144; Wincor Nixdorf 98-132-163-166; Yakult 142; Zeca Vittorio 22; Zuegg 144 

8 

GDOWEEK - 9 novembre 2009

MILLE 

NOVECENTO 

NOVANTA 

CINQUE 

002 Wal-Mart, primo store 

ad impatto zero pag.10 

003 Euromercato aggiudicato 

al duo Benetton 

Del Vecchio pag.10 

004 Nuova sfida Duracell: 

lanciata la pila 

al titanio pag.10 

005 Ipersalutismo 

targato Usa pag.10 

006 Despar si spacca 

e nasce 

il gruppo Sintesi pag.12 

007 Dal progetto ai fatti: 

costituita Holding Futuro 

VéGé pag.12 

008 Latte Milano: 

public company pag.12 

009 Radicchio trevisano 

verso l’Igp pag.12 

010 Apre a Milano NaturaSì, 

il supermercato 

tutto biologico pag.12 

011 PL premium 

negli Stati Uniti pag.12 

012 Come sarà 

lo shopping center 

del 3° millennio pag.14 

013 Partono 

i discount Dico pag.14 

014 Ferrero reagisce 

all’alluvione e programma 

ingenti investimenti pag.14 

015 O’Connor 

e il trade del 2000 pag.14 

016 Meno costi con informatica 

e Ecr pag.14 

017 Arriva in Italia 

Maxi-Livres pag.14 

018 Hatù penetra 

nel canale gdo pag.14 

9 


019 Affissioni Plada sui 

carrelli della gdo pag.14 

020 Carrefour entra 

nelle case francesi pag.14 

021 Barilla lancia le paste 

“integrate” 

Nuovi Sapori pag.16 

022 Gigad e Italmec si fondono 

in MDO pag.16 

023 La centrale Mecades parte 

a ranghi compatti pag.16 

024 Vodka in controtendenza, 

cresce il segmento 

premium pag.16 

025 Pack Evian 

comprimibile pag.16 

026 Campagna Toscani 

per Sagra pag.16 

027 Giacomelli apre 

a Bologna pag.16 

028 Il trade non sa 

vendersi bene pag.16 

029 Gli Stati Uniti aprono 

ai prodotti geneticamente 

modificati pag.17 

030 Alle verdure Polli piace 

il pack in atmosfera 

modificata pag.17 

031 Monoprix riceve un oscar 

per la ricerca pag.17

212-218 002-005 

1995 

002 Wal-Mart, primo 

store ad impatto zero 

Un punto di vendita mai visto 

prima quello aperto 

da Wal-Mart a Lawrence, nel 

Kansas: dai materiali utilizzati 

nella costruzione dello store al 

packaging dei prodotti, tutto è 

all’insegna del riciclaggio e del 

rispetto dell’ambiente. 

Un pdv ad impatto ambientale 

zero ante litteram nato all’insegna 

del motto “Riduci, riusa, 

ricicla” destinato a diventare 

una costante per il colosso di 

Bentonville e, in diversa misura, 

per i retailer di tutto il 

mondo. 

PANNELLI SOLARI 

La diversa impostazione di questo 

pdv (11.300 mq) si nota sin 

dal parcheggio dove la pavimentazione 

è fatta di asfalto con un 

composto di copertoni riciclati; 

le insegne e i recinti per i car- 

relli sono in plastica riciclata, 

mentre la grande insegna luminosa 

all’ingresso del piazzale è 

alimentata da pannelli solari. In 

vari punti del parcheggio ci sono 

grate per raccogliere le acque 

di scolo che confluiscono in un 

depuratore sotto il negozio dove 

vengono eliminati i vari scarichi 

delle macchine (oli, antigelo 

ecc.). Le acque pulite vengono 

poi convogliate in un laghetto 

dietro il magazzino e utilizzate 

per l’irrigazione. 

SCUOLA DI ECOLOGIA 

All’ingresso del pdv si trova 

l’Environmental Education Facility, 

una sorta di scuola di 

formazione al rispetto dell’ambiente. 

Nell’area di vendita si 

trova un piccolo McDonald’s, 

il primo totalmente ecologico: 

il gas usato per la refrigerazione 

003 Euromercato aggiudicato 

al duo Benetton-Del Vecchio 

Il gruppo Sme perfeziona 

l’acquisto delle attività e degli 

immobili di Euromercato, 

società controllata dalla Standa 

che appartiene al gruppo 

Fininvest. A metà gennaio, la 

catena Euromercato (che genera 

circa 1.250 miliardi di lire 

di giro d’affari) viene rilevata 

dal tandem Luciano Benetton-Leonardo 

Del Vecchio, 

che circa un mese prima aveva 

acquistato anche Gs. 

Le attività e le licenze commerciali 

di Euromercato sono 

passate direttamente a Gs, la 

società Generale Supermercati 

controllata dalla Sme. Gli 

immobili sono stati acquistati da 

Atena, l’immobiliare del gruppo 

Sme. La Gs acquisisce l’attività 

commerciale Euromercato per 

un controvalore di 663 miliardi, 

corriposti per 244 miliardi in 

contanti, accompagnati da un 

trasferimento di passività per 

419 miliardi. Atena invece ac- 

quista il patrimonio immobiliare 

per 394,8 miliardi: 210,7 in 

contanti, 184,1 con l’accollo di 

mutui. L’esborso complessivo in 

contanti è di 454,7 miliardi, il 

trasferimento di passività pari a 

603,1 miliardi, per un controvalore 

complessivo dell’operazione 

di 1.057,8 miliardi. 

TRATTATIVE DIFFICILI 

Le trattative sono state lunghe e 

difficili. Alla fine di dicembre era 

stata avanzata un’offerta anche 

dalla cordata Coop-Rinascente-Finiper, 

sembra persino più 

sostanziosa di quella di Benetton-Del 

Vecchio, che però non 

è stata prescelta. Così il gruppo 

veneto entra come un ciclone 

nel settore della gd, posizionandosi 

al terzo posto della classifica 

nazionale della distribuzione 

dopo Coop e Rinascente. 

10 

non contiene cfc così come le 

panchine, le piastrelle, il piano 

dei tavoli e l’imbottitura delle 

sedie sono tutti formulati con 

materiali riciclati. L’illuminazione 

della superficie commerciale è 

per metà con luce naturale e per 

il restante artificiale. 


500 

“Riduci, riusa, ricicla” è il motto del primo grande punto di vendita 

ecologico aperto da Wal-Mart a Lawrence, nello stato del Kansas. 

004 Nuova sfida Duracell: 

lanciata la pila al titanio 

Ai fornitori, Wal-Mart ha chiesto 

di eliminare le confezioni inutili 

(tolte le pellicole di plastica) o di 

ridurre al minimo gli imballaggi 

(flaconi di sciroppo senza scatola 

ecc.). La clientela è inoltre 

fortemente stimolata alla raccolta 

differenziata dei rifiuti. 

Novità assoluta per il settore, Duracell lancia 

la pila al titanio: consente di usare 29 

volte di più il flash e di avere tre ore di luce 

in più attraverso la torcia. Questo nuovo 

prodotto ha risvolti particolarmente rilevanti 

anche dal punto di vista ambientale, poiché 

non contiene sostanze nocive e non è quindi 

assimilabile ai rifiuti urbani pericolosi. Il 

lancio della nuova pila al titanio viene supportato 

da un’importante campagna pubblicitaria su radio e tv nazionali e 

commerciali che ha richiesto un investimento 8 miliardi di lire. 

005 Ipersalutismo targato Usa 

La convention annuale del 

Food Marketing Institute 

di Chicago rilancia la moda 

ipersalutistica, presto seguita 

dalla aziende produttrici. Häagen-Dazs 

ha creato una linea 

naturale con i nuovi sorbetti 

low fat (foto), la cui componente 

nutrizionale prevede lo 

0% di grassi saturi e di colesterolo 

e il 100% di ingredienti 

naturali.

Abbiamo introdotto, e continuiamo a farlo, processi produttivi a 

basso impatto ambientale senza per questo rinunciare all’alta qualità dei nostri prodotti. 

La nostra società persegue con convinzione uno sviluppo industriale ecosostenibile, teso 

a preservare l’ambiente per noi e per le generazioni future. 

Separatori in PET riciclato 

Piantana in plastica riciclata 

Macchinari di ultima generazione 

Tutti i nostri macchinari di produzione per lo stampaggio ad iniezione e per l’estrusione di 

profili sono dotati di inverter, tecnologia che permette consistenti risparmi di energia elettrica e 

di conseguenza un miglior rapporto tra emissione di “CO2 equivalente” e prodotto realizzato. 

Utilizzo di materiali riciclati e riciclabili 

SYNCO 

“ECOSOSTIENE” 

IL PUNTO VENDITA 

Siamo tutti motivati in questo. 

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Svolgiamo una continua ricerca per offrire al mercato soluzioni innovative ed ecocompatibili. 

Stiamo utilizzando, ad esempio, materiali provenienti da bottiglie in PET di recupero e alluminio 

riciclato. Monitoriamo con costanza i nuovi materiali riciclati e, solo dopo severi test, 

li introduciamo nella nostra catena produttiva. 

Attenzione nell’utilizzo degli imballi 

Utilizziamo imballi in plastica riciclata o riciclabile, cartone riciclato, pallets usati, dando così la 

possibilità ai nostri clienti di attuare a loro volta un recupero ecologico dei materiali. La progressiva 

eliminazione di imballi voluminosi e di packaging elaborati permette il contenimento degli 

spazi utilizzati per il trasporto, con notevoli vantaggi per l’ambiente. 

Riciclo degli scarti di produzione 

Ci siamo dotati di macchinari per la triturazione e per il successivo riutilizzo di materiali plastici. 

Molti scarti, provenienti da nostre lavorazioni, vengono reintrodotti nella filiera produttiva. 

Tutti i residui di produzione che non possiamo riutilizzare vengono consegnati, con raccolta 

differenziata, a società specializzate nello smaltimento e riciclaggio di rifiuti industriali. 

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006-011 

1995 

006 Despar si spacca e nasce il gruppo Sintesi 

Cinque aziende del gruppo 

Despar, Aspiag Service 

(Bz) e la controllata Superdistribuzione 

Uno (Pe), Padis 

(Pd), Scambi Commerciali 

(Ud) e Aligrup-Scuto 

(Ct) costituiscono un nuovo 

gruppo d’acquisto autonomo 

e indipendente denominato 

Sintesi. I cinque fuoriusciti 

rappresentano circa il 60% 

del consolidato del gruppo, 

008 Latte Milano: 

public company 

Varata la privatizzazione di 

un’altra azienda municipalizzata 

milanese, la Centrale del 

latte di Milano, leader nel 

mercato meneghino con oltre il 

70% di quota. La vita della public 

company inizia sotto buoni 

auspici: la centrale, infatti, dopo 

anni di “rosso” ha chiuso 

l’esercizio ‘94 in attivo. 

009 Radicchio 

trevisano verso l’Igp“ 

Il Radicchio rosso di Treviso 

è il primo ortaggio italiano 

a essere fregiato dall’Unione 

Europea con il marchio Igp, 

condizione indispensabile 

per arrivare al Dop. L’area 

geografica in cui viene prodotto 

interessa 800 ettari 

di terreno nella provincia di 

Treviso. Nel 1994 sono stati 

prodotti circa 50mila quintali 

di radicchio che hanno generato 

un fatturato complessivo 

di circa 20 miliardi di lire (50 

con l’indotto della mediazione 

commerciale). 

pari a quasi 2.000 miliardi 

di lire. 

L’intesa prevede che fino alla 

fine dell’anno le aziende continuino 

ad attuare i programmi 

promozionali e rispettare 

gli impegni assunti con il 

consorzio Despar. In seguito 

utilizzeranno solo il marchio 

che continuerà a firmare la 

rete di vendita. Tutto il resto, 

a cominciare dagli acquisti, 

007 Dal progetto ai fatti: 

costituita Holding Futuro VéGé 

Via libera alla nuova spa di VéGé, 

costituita dagli associati Fioroni 

(Pg), Cpl (Ps), Guarnier (Bl), 

Konz (Ar), Midal (Lt), Cipac (Rm), 

Mercurio (Rm), Supercandida 

(Sa) e Aligros (Le). La società non 

prende il posto del Consorzio VéGé, 

che continua ad esistere e gestire 

gli acquisti e i servizi per conto dei 

12 



010 Apre a Milano NaturaSì, 

il supermercato tutto biologico 

Aperto a Milano con l’insegna 

NaturaSì-Il supermercato 

della natura, il più 

grande supermkt d’Italia destinato 

esclusivamente a prodotti 

naturali, biologici e biodinamici 

certificati secondo le norme 

Cee. Su una superficie di 350 

mq -e in un’ambientazione 

soft, realizzata in materiali e 

colori naturali- vengono proposte 

oltre 4.000 referenze che 

spaziano dall’alimentazione all’igiene 

casa-persona, con una 

buona presenza di freschi sia 

nel campo dell’ortofrutta sia in 

quello dei formaggi. 

POOL DI IMPRENDITORI 

L’iniziativa è opera di un gruppo 

di imprenditori, convinti 

consumatori di prodotti biologici 

che, dopo aver aperto 

un pdv pilota a Verona, hanno 

deciso di fare il grande salto 

sarà gestito da Sintesi, che 

diventerà ufficialmente operativa 

dal primo gennaio 1996. 

L’unica grande azienda rimasta 

associata a Despar è la 

Sadas di Seveso (Mi), che 

con i rimanenti soci rappresenta 

circa il 40% del consolidato 

di quella che è stata 

una delle prime unioni volontarie 

italiane per nascita e per 

fatturato. 

23 associati del gruppo, anche per 

quelli che non aderiscono al progetto. 

Futuro, infatti, è soprattutto uno 

strumento dedicato allo sviluppo, 

alla ricerca di partner nel settore finanziario 

e allo sviluppo di alleanze 

strategiche nel settore della distribuzione. 

Nella foto Marco Bitetto, 

direttore generale Gruppo VéGé. 

verso la distribuzione moderna 

articolando un progetto 

di respiro nazionale. La strategia 

di sviluppo prevede la 

creazione di una rete in franchising 

dello stesso format 

di quello di Milano in città 

che abbiano almeno 300mila 

abitanti, e, sempre con la formula 

del franchising, inserire 

una serie di corner di 10/30 

metri lineari con un’offerta 

massima di 500 referenze, in 

supermercati e ipermercati di 

almeno 1.000 mq, collocati in 

città di oltre 50mila abitanti. 

CENTRALE ACQUISTI 

Integrata al sistema distributivo, 

è prevista una centrale acquisti 

e servizi rivolta a quei 

negozi del comparto biologico, 

di dimensioni comprese 

tra i 30 e i 250 mq, che sono 

già attivi o in fase di lancio 

011 PL premium 

negli Stati Uniti 

Le private label avanzano negli 

Usa: un prodotto su cinque 

commercializzato dalla grande 

distribuzione a stelle e strisce 

è firmato con il marchio del 

retailer, un giro d’affari da 

31 miliardi di lire, pari a una 

quota di mercato del 19%. 

L’affondo è stato dato dalle 

cosiddette premium private 

label, che costituiscono circa 

il 15% dello stock di referenze 

a marchio commercializzate 

negli Stati Uniti. I prodotti per 

la prima colazione a base di 

cereali (foto) sono una delle 

categorie top per le referenze 

a marchio. 

nel Nord Italia. Le valutazioni 

commerciali che hanno spinto 

l’azienda nella direzione del 

commercio moderno nascono 

dalla constatazione che, al 

momento, in Italia il consumo 

di prodotti naturali e biologici 

è piuttosto basso, con una 

quota della 0,3% pari a 500 

miliardi di lire, mentre in Germania 

la quota è del 10% e 

negli Usa esistono addirittura 

supermercati di 4.000-4.500 

mq specializzati nel settore. Il 

mercato italiano, quindi, non 

può che crescere. Del resto, 

in pochi anni, i terreni italiani 

destinati all’agricoltura biologica 

sono passati da 27mila a 

90 mila ettari.

012-020 

1995 

012 Come sarà 

lo shopping center 

del 3° millennio 

Un look da maniero avveniristico 

circondato da torri 

e cupole di cristallo imbandierate 

su una struttura 

hi-tech: si tratta di Concept 

Store 2000, shopping center 

del terzo millennio progettato 

dagli Arnold Ward Studios 

di New York e novità assoluta 

dello Store Fixturing Show di 

Chicago. Nella foto, lo smart 

cart, ovvero il carrello intelligente 

equipaggiato con laser 

ottico e computer portatile, 

un’idea diventata realtà. 

Nello stabilimento Ferrero di Alba 

durante l’alluvione del novembre 

1994 l’acqua aveva raggiunto i 

5 metri di altezza, provocando 

danni per un centinaio di miliardi 

di lire. Un avvenimento che ha 

pesato sul bilancio ‘94: fatturato 

complessivo di 2.447 miliardi (di 

cui 1.607 in Italia, contro i 1.696 

dell’anno precedente), 2,7 in meno 

rispetto al ‘93; utile netto 6,5 

Parte il progetto discount 

di Coop Italia. La formula 

scelta è quella hard, l’insegna 

Dico (acronimo di Discount 

Coop) e gli obiettivi sono ambiziosi: 

300 unità in tre anni. 

Il discount tipo di Coop si 

sviluppa su una superficie che 

va da 400 a 800 mq e offre un 

assortimento di 620 referenze 

(500 grocery, 80 di salumi e 

40 di surgelati) prodotte da 

oltre un centinaio di industrie 

e vendute a prezzi mediamente 

inferiori del 40% rispetto ai 

014 Ferrero reagisce all’alluvione 

e programma ingenti investimenti 

miliardi contro i 116,2 dell’anno 

precedente. “È il primo calo dei 

ricavi che registriamo sull’esercizio 

precedente” commentano i 

vertici aziendali. Il contrattacco 

non si fa attendere: la multinazionale 

dolciaria punta all’estero. 

La Ferrero International (7.100 

miliardi di lire di fatturato contro 

i 5.565 del ‘93) annuncia le linee 

di “Overseas 2000”, un piano di 

14 

Il discount tipo di Dico 

si sviluppa su una 

superficie di 400-800 mq 

e offre un assortimento 

medio composto da circa 

620 referenze. 

013 Partono i discount Dico 

015 O’Connor e il trade del 2000 

l 2000 sarà l’anno dei ca- 

“Itegory killer”, questa una 

delle previsioni effettuate da 

Michael O’Connor, guru del 

trade mondiale, intervistato 

nella sede di Gdoweek. Conoscenza 

del consumatore e 

specializzazione sono le chiavi 

per il successo commerciale 

indicate dall’esperto americano. 

Attribuita a Sainsbury, 

la palma del miglior distributore 

a livello mondiale. Le 

motivazioni? “Ha creato il suo 

successo sviluppando la marca 

commerciale e investendo 

grandi risorse per conoscere il 

consumatore”. 

corrispondenti articoli di marca. 

Nelle politiche commerciali 

è prevista la creazione 

di marchi di fantasia esclusivi 

per caratterizzare tutti i prodotti 

dei Dico. Lo sviluppo della 

rete è stato affidato a due società: 

Essedi per il nord Italia 

e Gestione Discount per il 

centro sud. Il progetto prevede 

l’attivazione delle prime unità 

a nord, seguite a ruota da altre 

20 al centro sud, quindi in tutta 

Italia al ritmo di due pdv alla 

settimana. 

lavoro che spingerà il gruppo Ferrero 

a fatturare 2.000 miliardi di 

lire fuori dall’Europa nel Duemila. 

Oltre a incrementare il suo peso 

negli Usa, il progetto contempla 

il sud est asiatico e l’Australia. 

Inoltre il gruppo, presente anche 

in Polonia, Ungheria e Repubblica 

Ceca, annuncia un incremento 

degli investimenti in Francia e in 

Irlanda. 

Michael O’Connor intervistato 

nella sede di Gdoweek. 



016 Meno costi con 

informatica e Ecr 

“No Ecr, no business” è il motto 

che risuona nelle stanze dei 

bottoni dell’IDM e della Gdo 

nazionale che, dopo decenni 

d’incomunicabilità, sono passati 

a sperimentare, nel quadro 

di Ecr Italia, progetti di cooperazione 

su diversi fronti, diretti 

a recuperare competitività ed 

efficienza. 


Maxi-Livres 

Il gruppo francese Maxi-Livres 

Profrance, specializzato nella 

vendita di libri nuovi a prezzi 

discount, entra nel mercato 

italiano grazie all’acquisizione 

del 60% del capitale sociale 

dell’editore italiano Magis Books. 

Il polo italiano prevede di 

realizzare un giro d’affari di circa 

10 miliardi di lire e un utile di 1 

miliardo nel biennio 1995-’96. 

018 Hatù penetra 

nel canale gdo 

Hatù-Ico, leader nella produzione 

di profilattici, decide di 

estendere la vendita di Settebello-Hatù 

al canale della gdo. 

Accanto alla gamma venduta 

nelle farmacie, sono state create 

due confezioni di 6 e 12 pezzi, 

con packaging ad hoc per la 

vendita nei supermercati. 

019 Affissioni Plada 

sui carrelli della gdo 

“Salute e bellezza in offerta convenienza”. 

Con questo slogan la 

Plada (prodotti per alimentazione 

naturale e infanzia) avvia 

una campagna “affissioni” sui 

carrelli della gdo nazionale. Il 

marchio Misura viene affisso 

sui carrelli nei pdv Al Gran Sole, 

Città Mercato, Continente, 

Interspar, Billa, Unes, Iper, Colmark/VéGè. 

020 Carrefour entra 

nelle case francesi 

Nuova strategia di comunicazione 

Carrefour in Francia: basta 

con i soliti volantini promozionali, 

arriva un grande catalogo 

da conservare. In 80 pagine e 

12 rubriche, il consumatore ha 

un quadro completo di tutto 

il programma promozionale del 

gruppo.

021-028 

1995 

021 Barilla lancia le paste 

“integrate” Nuovi Sapori 

Barilla lancia la linea di pasta 

integrata Nuovi Sapori: 

al farro, ai 5 cereali, al germe 

di grano e integrale. Il nome 

scelto per la nuova gamma non 

lascia dubbi: essa si inserisce 

a pieno titolo nella strategia di 

comunicazione incentrata sulla 

naturalità del cibo, sul “mangiar 

sano”. 

La ricchezza di fibre di queste 

paste (6 grammi ogni 100, pari 

al 20% di fabbisogno giornaliero) 

le caratterizza, infatti, come 

prodotti salutistici, che contribuiscono 

a regolarizzare il 

transito intestinale, influiscono 

sulla velocità di assorbimento 

di grassi e carboidrati e apportano 

quantitativi di calorie 

leggermente inferiori rispetto 

alla pasta tradizionale. È un 

arricchimento del portafoglio 

prodotti dell’azienda di Parma 

significativo sotto diversi 

punti di vista. In primo luogo 

perché si tratta di un lancio 

effettuato dal leader di uno dei 

più importanti comparti alimentari, 

destinato a rafforzare 

la notorietà di questa tipologia 

di paste. In secondo luogo, 

un processo di diffusione del 

loro consumo contribuisce a 

farle uscire dalla dimensione 

di nicchia. 

TECNOLOGIE EVOLUTE 

La pasta integrale è vista dalla 

gran parte dei consumatori 

come un alimento che apporta 

elementi nutritivi benefici, ma 

penalizzato dal punto di vista 

del gusto. Barilla sottolinea 

che l’evoluzione delle tecnologie 

consente di produrre 

paste integrate garantendo, 

al tempo stesso, un elevato 

contenuto di fibre e un gusto 

gradevole. 

022 Gigad e Italmec 

si fondono in MDO 

Si chiama MDO (Moderna 

Distribuzione Organizzata) la 

nuova società per azioni costituita 

tra i consorzi Gigad e 

Italmec. La nuova società, si 

legge nella nota ufficiale, “sarà 

l’espressione di 90 imprese 

distributive, presenti su tutto il 

16 

024 Vodka in controtendenza, 

cresce il segmento premium 

A fronte del calo dei consumi di superalcolici, 

la vodka si presenta in controtendenza, evidenziando 

una leggera crescita; i premium product 

registrano addirittura un tasso di crescita più 

elevato della media. Degno di nota è il successo 

di marketing e comunicazione di Absolut Vodka 

(Vin & Spirit) distribuita in Italia da Seagram: 

nel ‘94 ha registrato una vendita di 210mila bottiglie, 

pari a 16mila casse (5.500.000 le casse di 

Absolut Vodka vendute nel mondo). 

Danone, attraverso la controllata 

Evian, ha brevettato 

una bottiglia in pet supercomprimibile, 

studiata per ridurre 

l’ingombro in pattumiera. 

A facilitare lo schiacciamento 

contribuiscono le striature della 

superficie. L’investimento per la 

messa a punto del sistema è 

stato di oltre 90 miliardi di lire. 



025 Pack Evian comprimibile 

territorio nazionale, e avrà nella 

multicanalità uno dei suoi punti 

di forza”. Una rete di vendita al 

dettaglio che vale 5.000 miliardi 

di lire. Nella foto, da sinistra 

Renato Viale e Carlo Ronzat, 

rispettivamente presidente 

e vicepresidente di MDO. 

023 La centrale Mecades parte a ranghi compatti 

Sintesi, la società creata 

da cinque delle maggiori 

imprese del gruppo Despar, 

aderisce a Metca, la centrale 

di Metro e Carrefour. ll risultato 

è Mecades, acronimo 

delle insegne Metro, Carrefour 

e Despar, marchio che Sintesi 

continuerà ad utilizzare. 

L’ingresso di Sintesi non implica 

sostanziali trasformazioni 

per Mecades che continua ad 

essere una centrale di suppor- 

to che svolge esclusivamente 

funzioni di acquisto. Le sue 

linee di azione sono decise da 

un comitato strategico di indirizzo 

e attuate da un comitato 

operativo di cui fanno parte i 

direttori acquisti delle aziende 

mandanti. 

CONTRATTAZIONE 

Al momento della contrattazione, 

i buyer delle singole società 

convergono in Mecades e in 

questa sede definiscono l’accordo 

quadro. Nelle rispettive 

sedi, poi, i compratori gestiscono 

autonomamente i piani 

commerciali e promozionali, in 

funzione delle rispettive specifiche 

di canale (in centrale non 

si discutono i prezzi di vendita 

al dettaglio). Queste modalità 

operative fanno di Mecades 

una centrale leggera, con costi 

di gestione molto bassi (l’organico 

è di sole 2 persone). 

026 Campagna 

Toscani per Sagra 

Ritratti di pellerosse accompagnati 

dalle frasi del capo 

indiano di Seattle: sono le 

immagini della campagna 

pubblicitaria per il rilancio 

dell’olio Sagra realizzata da 

Oliviero Toscani. Investiti 8 

miliardi di lire. 

027 Giacomelli 

apre a Bologna 

Megastore di articoli sportivi 

Giacomelli aperto nel centro 

di Bologna. Una superficie 

di 2mila mq per un investimento 

di quasi un miliardo 

di lire. 

028 Il trade non sa 

vendersi bene 

Gdoweek invita i creativi a 

giudicare la comunicazione 

del retail. La gdo avrebbe 

prodotto sinora una comunicazione 

preistorica, ridondante 

di luoghi comuni. Ma le 

eccezioni in positivo si moltiplicano, 

come dimostrano le 

esperienze di Conad, Coop, 

Crai ed Esselunga.

Il vetro dice la pura verità 

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MILLE 

NOVECENTO 

NOVANTA 

sEI 

032 Barilla decide il taglio 

dei prezzi e frena 

le promozioni pag.20 

033 Albert Heijn lancia 

lo shopping 

circolare pag.20 

034 Artsana acquisisce 

Prénatal pag.20 

035 Il Gigante entra 

in supercentrale pag.20 

036 A saronno apre 

l’outlet Freeland pag.20 

037 soGeGross a Genova 

testa 

il self scanning pag.21 

038 Conad punta 

sull’integrazione 

di insegna pag.21 

039 Nasce Unicarni, secondo 

player della macellazione 

in Italia pag.21 

040 Alleanza A&O selex e VéGé: 

nasce Euromadis 

e la do cambia pag.22 

041 Outsourcing logistico: 

l’ottimizzazione dei flussi 

obiettivo prioritario 

per idm e gdo pag.22 

042 sainsbury’s testa 

consegna 

a domicilio pag.22 

043 Apre a Mosca Reggiana 

Alimentari pag.22 

044 Carrefour lascia 

l’insegna Ed pag.22 

045 supercentrale 

standa e Gs pag.22 

046 standa: nei programmi 

per il Duemila la formula 

degli shop-in-shop pag.24 

047 Habitat, 

dieci nuovi pdv pag.24 

19 


048 Internet, dietro l’angolo 

l’e-commerce pag.24 

049 Pepsi cambia look 

e si dipinge di blu pag.24 

050 Castellino 

passa a Caviro pag.24 

051 sosty cresce pag.24 

052 Novità in VéGé pag.24 

053 sviluppo Coop pag.24 

054 Carrefour in Cina pag.24 

055 sigma + Codes pag.24 

056 Dall’Europa 

protezione a 28 marchi 

italiani pag.26 

057 Accordo 

Rinascente-Metro 

Trony diventa 

Media World pag.26 

058 segafredo spot vincente 

grazie ad Arbore pag.26 

059 Colussi acquisisce 

Misura pag.26 


Toys “R” Us pag.26 

061 Nuova insegna 

Iperstore Gs pag.26 

062 Ecr propone il Fast 

perfect order pag.26 

063 sadas punta 

sull’ecologia pag.26 

064 Drugstore Conad 

a Roma Termini pag.26 

065 Ratificata fusione: 

Nasce Gs pag.26

032-036 

1996 

nel 1996, Edwin Lewis Artzt, viene nominato ad di Barilla. 

033 Albert Heijn lancia 

lo shopping circolare 

Un prototipo di 2.500 mq 

che presenta i reparti per 

fasce concentriche, disposte su 

una pianta di forma circolare. 

Si tratta del “supermercato di 

terza generazione”, lanciato ad 

Harleem, in Olanda, da Albert 

Heijn. 

PIAZZA DEL MERCATO 

L’idea è quella di riprodurre all’interno 

del pdv la planimetria 

di una cittadina tipo: la piazza del 

mercato al centro, le vie dello 

shopping e la periferia meno 

appealing. Le tre aree quindi 

denotano valenze diverse: il centro 

riflette l’aspetto sociale ed 

emotivo del fare la spesa, l’area 

immediatamente esterna richiama 

l’attenzione su assortimento 

e qualità dell’offerta mentre 

l’area più esterna è dedicata alla 

convenienza. Il cliente non è 

costretto all’interno del pdv a 

seguire un percorso sequenziale 

ed obbligato ma può liberamente 

muoversi tra i vari reparti. Ovviamente 

però l’attenzione è rivolta 

verso il centro, dove, disposti 

come in una piazza, si trovano i 

reparti di solito posizionati sulla 

corsia esterna, come salumeria, 

panetteria, rosticceria e bar. 

Vi sono anche posti a sedere 

per poter fare uno spuntino o 

mettersi solo a scambiare due 

chiacchiere. I vari scaffali sono 

posizionati a raggiera; l’ordinamento 

merceologico è per momenti 

di consumo, dalla prima 

colazione alla cena; una scelta di 

category management importata 

dagli Usa. Il terzo anello è in 

pratica un discount, una strada 

della convenienza, dove sono 

esposti nei loro cartoni e su 

un pavimento di cemento circa 

400 articoli di primo prezzo o 

in offerta speciale. I prezzi sono 

presentati da display a cristalli 

liquidi in modo da poter essere 

20 

Un deciso cambio di rotta. La scelta 

della famiglia Barilla di affidare a 

un manager di grande esperienza 

internazionale la gestione dell’azienda 

è destinata a cambiare radicalmente 

gli scenari dei rapporti tra 

industria di marca e distribuzione. 

Infatti il nuovo ad di Barilla, Edwin 

Lewis Artzt, decide di tagliare drasticamente 

i prezzi delle referenze e 

di mettere un freno alle promozioni; 

l’obiettivo è quello di arrivare nella 

contrattazione con la gdo al “prezzo 

netto netto”. La riduzione dei prezzi 

riguarda tutte le referenze a marchio 

Barilla, con una riduzione media 

dell’8,6%; inoltre riguarda 70 prodotti 

su 116 del Mulino Bianco, con 

un taglio del 9% in media mentre sui 

prodotti della controllata Pavesi la 

riduzione è del 4,2%, ma sale al 10% 

GDOWEEK -9 novembre 2009 


032 Barilla decide 

il taglio dei prezzi 

e frena le promozioni 

Il layout circolare del super 

di “terza generazione” lanciato 

ad Haarlem in Olanda. 

adeguati in breve a quelli proposti 

dalla concorrenza. Il contrasto 

tra i reparti è molto forte ma risponde 

all’esigenza di adeguarsi 

a un consumatore che non ha 

più un comportamento univoco 

di acquisto: può scegliere la 

gastronomia di alta gamma per 

mangiare, i detersivi di primo 

prezzo per lavare i pavimenti: un 

universo variegato di atteggiamenti 

di cui il nuovo layout tiene 

conto per cercare di intercettare 

il più possibile le intenzioni di 

spesa dei clienti. 

sulle 15 referenze più vendute. Alla 

base della svolta decisa da Artzt la 

considerazione che la raccolta punti 

oggi non è seguita da più del 20% 

dei clienti; in pratica 4 consumatori 

su cinque, pur non partecipando 

alla raccolta finisce per pagarne i 

costi, con un aggravio improprio di 

prezzo e minore rotazione a scaffale 

per i prodotti. Contrastanti le reazioni 

all’interno della distribuzione: 

sostanzialmente favorevoli le maggiori 

insegne, molto meno positive 

quelle della do, che lamentano l’appiattimento 

dei prezzi e la perdita di 

valore delle categorie. Non del tutto 

convinta infine l’adesione di Centromarca: 

il segretario generale 

dell’Associazione, Luigi Bordoni, 

paventa il rischio di una disaffezione 

da parte dei consumatori 

034 Artsana 

acquisisce Prénatal 

Il Gruppo Artsana ha acquisito 

Prénatal da Pinault Printemps 

Redoute. Ne sortisce un 

Gruppo da oltre 2.400 miliardi 

di fatturato, con i marchi Chicco, 

PIc Control, Serenity, Licia 

Plantas e con le insegne Tutto- 

Chicco e Prénatal. 

035 Il Gigante entra 

in Supercentrale 

Quarto socio per Supercentrale, 

la buying company costituita 

da Gs, Euromercato e Standa. 

Infatti è stata annunciata l’adesione 

de Il Gigante; il giro d’affari 

dovrebbe arrivare a 8.500 

miliardi di lire. 

036 A Saronno apre 

l’outlet Freeland 

Inaugurato a Saronno (Va) il 

primo outlet italiano: si tratta 

di Fifty Factory Store, insegna 

scelta dalla società Freeland 

per questo pdv pilota. Si tratta di 

una superficie di 600 mq all’interno 

della Rotonda Lazzaroni.

500 1996 037-039 

037 SoGeGross a Genova 

testa il self scanning 

Al via anche in Italia la sperimentazione 

delle procedure 

di self scanning. La catena 

Superbasko della SoGeGross 

ha infatti aperto a Genova un 

supermercato di 1.200 metri quadrati 

dove il cliente può almeno 

parzialmente svolgere il lavoro 

delle cassiere. 

COME FUNZIONA 

Il consumatore può passare 

direttamente il prodotto su un 

lettore scanner posto in prossimità 

delle casse, controllando 

su un monitor l’importo della 

spesa. Può inoltre scannerizzare 

i prodotti pesanti e ingombranti 

direttamente dentro il carrello tramite 

un lettore a doccia, evitando 

così lo sforzo del sollevamento. 

La cassiera controlla dalla sua 

postazione due clienti alla volta 

coadiuvandoli nello svolgimento 

delle operazioni. 

GLI ANZIANI GRADISCONO 

In questa prima fase la tecnologia 

non comporta sostanziali 

risparmi di personale, perché le 

richieste di assistenza sono molto 

frequenti. Secondo stime dell’insegna 

bisognerà da un lato che il 

costo delle tecnologie si abbassi 

significativamente rispetto agli 

standard attuali e dall’altro che si 

diffondano su superfici maggiori 

di quella attualmente in test, dove 

le cassiere potrebbero presidiare 

un maggior numero di postazioni. 

Tra i primi risultati da rilevare è 

che, contrariamente alle attese, 

non sono i giovani i clienti che 

appaiono gradire maggiormente 

la novità ma i più anziani, perché 

si sentono più coinvolti nel 

processo di acquisto e trovano 

“divertenti” le operazioni. 

IL GIUSTO MIX 

Ovviamente la riduzione dei costi 

di personale rimane l’obiettivo 

che in prima battuta si vuole 

raggiungere mediante queste 

tecnologie. Il problema maggiore 

da risolvere non sta tanto nell’affidablità 

e precisione delle tecnologie, 

quanto nel non voler dare 

l’impressione al cliente che si 

stia peggiorando il livello di servizio. 

Vi sono quindi da mettere 

in conto serie problematiche in 

termini di customer satisfaction: 

lasciare che il cliente faccia tutto 

da solo il lavoro comporterebbe 

un contraccambio in termini di risparmio 

di tempo o di denaro (ad 

esempio prevedendo uno sconto 

per chi decide di fare da sé). 

Il self scanning è un buon compromesso 

tra queste esigenze 

antitetiche: la lettura del codice a 

barre dei prodotti effettuata direttamente 

dal cliente gli consente 

di verificare la spesa totale man 

mano che procede con gli acquisti 

e quindi il rispetto del 

budget previsto per lo shopping. 

038 Conad punta 

sull’integrazione di insegna 

uesto è il momento giu- 

“Qsto per fare qualche passo 

avanti sul piano dell’integrazione” 

L’ad di Conad, Camillo 

De Berardinis, annuncia le 

nuove strategie che il Gruppo 

intende avviare. 

CENTRALIZZARE 

Al centro vi è l’obiettivo di giunere 

a una gestione più centralizzata 

delle politiche com- 

merciali delle varie cooperative; 

significativo da questo punto di 

vista l’annuncio che dopo l’accordo 

tra la cooperativa Pac 

2000 e Continente è sparita 

l’insegna Pianeta dai due iper di 

Roma e Terni; rafforzare l’immagine 

significa anche, spiega De 

Berardinis, avere un’insegna che 

rappresenti per il consumatore 

un marchio riconoscibile ovunque 

nel territorio italiano. 

21 

Le postazioni cassa dove i clienti possono effettuare nel supemercato 

di Genova le operazioni di self scanning. 

I clienti, indipendentemente dalla 

loro classe di età, comunque 

gradiscono soprattutto l’opportunità 

di ridurre il tempo di attesa 

alle casse. 

ALL’ESTERO 

In Europa sono stati già effettuati 

esperimenti con risultati talora 

anche soddisfacenti. Pioniere è 

senz’altro l’insegna olandese Albert 

Hejin mentre sotto il profilo 

della produzione sono diverse le 

aziende che stanno proponendo 

le loro innovazioni tecnologiche 

in questo campo. 

SOLUZIONI 

Tra le proposte che si affacciano 

sui mercati internazionali si può 

citare come primo esempio la 

multinazionale americana Symbol 

Technologies, che propone 


anche in Italia il suo Shop and 

Go, un sistema basato su piccoli 

terminali che vengono consegnati 

al consumatore prima di iniziare 

la spesa; il cliente grazie a questi 

terminali legge i codici a barre. Il 

pagamento avviene per via elettronica 

tramite una fidelity card. 

Diversa è la filosofia del Supertag 

di Ici, basato su un nuovo 

sistema di etichettatura con chip; 

il prodotto viene inserito in una 

sorta di piccolo tunnel. all’interno 

del quale viene effettuata la lettura 

dell’etichetta. 

Meno avveniristico appare infine 

la soluzione proposta dall’anglosassone 

Acm, il cliente 

fa passare i suoi prodotti sullo 

scanner, verifica su un monitor 

l’importo letto e alla fine preme 

un tasto per stampare lo scontrino. 

039 Nasce Unicarni, secondo player 

della macellazione in Italia 

L’effetto mucca pazza non scoraggia le aziende italiane della macellazione. 

A Bologna Unicarni (gruppo Unibon) e Bolognacarni (società partecipata 

della stessa) hanno dato vita a Unicarni, una società che con i suoi 400 

miliardi di fatturato e 160mila capi macellati 

ogni anno è destinato a proporsi come il 

secondo player italiano del settore, dopo 

il Gruppo Cremonini. Ildo Cigarini (nella 

foto), presidente del Gruppo, sottolinea 

come la fusione si inserisce in una logica 

di concentrazione industriale di respiro 

europeo, ottimizzando la gestione e la 

fornitura in gdo.

040-045 

1996 

040 Alleanza A&O Selex e VéGé: 

nasce Euromadis e la do cambia 

Un’alleanza destinata a cambiare 

lo scenario di mercato 

quella varata l’8 luglio tra A&O 

Selex e VéGé: nasce Euromadis, 

presieduta da Luigi Noto e 

diretta da Riccardo Francioni 

(nella foto). 

12.000 MILIARDI 

Si tratta di una partnership che 

darà vita a una realtà economica 

con un giro di affari di 12mila 

miliardi, con una quota grocery 

quindi del 12%. L’attività comune 

si svolgerà in un primo 

periodo nelle aree della contrattualistica 

e delle politiche di 

marketing. Seguirà poi la centralizzazione 

degli altri servizi 

(tra i quali i prodoti a marchio) 

e dell’area amministrativa. 

ALLEANZA STRATEGICA 

Nelle intenzioni dei soci fondatori 

non si tratta solo dell’ennesima 

supercentrale, per quanto di 

ragguardevoli dimensioni, ma 

anche di un’alleanza strategica 

di grande respiro. Spiega Riccardo 

Francioni: “Oggi tutte 

le imprese italiane del largo 

consumo, senza distinzione tra 

industria e distribuzione, hanno 

l’esigenza di concentrarsi 

per raggiungere quella massa 

Acceso il dibattito sulle opportunità 

di cedere in outsourcing la 

gestione della logistica. A questo 

proposito Giuseppe Cuffaro, 

direttore logistica di Coop Italia, 

è perentorio: “La logistica sta alla 

gdo come la produzione sta all’industria”. 

Traducendo: fa parte del 

core business e deve strategicamente 

essere gestita all’interno. 

Ben diversa la posizione dell’industria 

e così ancora una volta produzione 

e trade si trovano disallineate, 

con la gdo a tenere posizioni di 

retroguardia. La stessa Coop si è 

limitata a terziarizzare i trasporti 

e con l’eccezione di alcune zone. 

Quanto al resto, ha ceduto a terzi 

solo il controllo di due piattaforme 

di ortofrutta e di una di surgelati. 

Altre catene, come Esselunga e 

Sma, di recente si sono convinte 

dell’opportunità di sviluppare un 

diverso approccio alla logistica, 

22 

critica necessaria a competere 

in mercati sempre più difficili 

e globali. Credo che la presenza 

capillare del nostro Gruppo 

in tutta la Penisola, con una 

rete multicanale di 3.117 pdv 

e una superficie complessiva 

di oltre 1,5 milioni di mq, 

consentirà di moltiplicare le 

occasioni di collaborazione 

con i fornitori. 

DISCOUNT 

Come è stato spiegato nel corso 

della presentazione della 

nuova società, l’attività coinvolgerà 

tuti i canali distributivi, 

compresi i discount, fornato in 

cui le due insegne che hanno 

dato vita a Euromadis sono 

leader per numero di pdv. 

Lo scopo dichiarato è “fornire 

agli associati validi strumenti 

di sostegno alle vendite e alle 

industrie produttrici”. 

041 Outsourcing logistico: 

l’ottimizzazione dei flussi 

obiettivo prioritario per idm e gdo 

investendo in magazzini automatici, 

sistemi informativi, progetti di 

integrazione con i fornitori. 

Sul fronte dell’integrazione tra 

piattaforme dei produttori e dei 

distributori è attiva Ecr Italia. Come 

spiega Vittorio Zecca, sono 

in corso alcuni progetti pilota con 

piattaforme multi produttore e anche 

all’interno della distribuzione 

le logiche forse stanno cambiando. 

“Due grandi distributori -racconta 

Zecca- titolari di due cedi 

distanti 20 km l’uno dall’altro si 

chiedevano se non avesse più 

senso dare vita a una sola struttura, 

dando a un terzo la responsabilità 

della gestione.” Per ora 

sono in corso contatti preliminari 

ma questa vicenda è indicativa 

del fatto che anche la gdo si sta 

lentamente convincendo che l’outsourcing 

della logistica non è più 

un tabù. 



042 Sainsbury’s 

testa consegna 

a domicilio 

Sainsbury’s è entrato nel 

business della consegna a 

domicilio, con un limitato assortimento 

di prodotti, composto 

almeno per il momento, 

da cioccolato, fiori e vini. La 

consegna viene effettuata dall’azienda 

specializzata Flanagan 

& Co. e sarà presumibilmente 

allargata in tempi brevi 

se il test avrà esito soddisfacente, 

anche ad altre tipologie 

di prodotto. L’home business 

si sta rivelando redditizio in Uk 

per piccole catene che, contando 

su investimenti minimi, 

stanno riuscendo a intaccare 

nelle grandi città le quote di 

mercato dei maggiori retailer, 

praticando prezzi convenienti 

perché lo stoccaggio delle 

merci costa meno. 

043 Apre a Mosca 

Reggiana Alimentari 

Procede la strategia di espansione 

dei Paesi dell’Est da parte di 

Reggiana Alimentari. L’azienda 

ha inaugurato ad aprile a Mosca 

il supermercato Wienhouse 

Sidis, una moderna struttura di 

800 mq. Si tratta di una nuova 

tappa di un’avventura iniziata nel 

1994 con la prima apertura a 

Minsk. 

044 Carrefour 

lascia l’insegna Ed 

Disimpegno di Carrefour dal 

format dei discount. La società 

Erteco, controllata proprio da 

Carrefour, sta lavorando per di 

chiudere i 50 pdv a insegna 

Ed. Si segnala l’interesse per le 

strutture da parte dei retailer ancora 

attivi nel discount. I potenziali 

acquirenti si concentrerebbero 

soprattutto sulle strutture di 

vendita situate in Toscana e per 

quelle ubicate nelle regioni del 

Nord Italia. 

045 Supercentrale 

Standa e Gs 

Viene annunciata la costituzione 

di una supercentrale di acquisto 

formata da Standa e Gs; l’obiettivo 

comune è il miglioramento 

dei margini e l’adeguamento dei 

prezzi a quelli della concorrenza.

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046-055 

1996 

047 Habitat, dieci nuovi pdv 

nostri progetti prevedono 

“I un deciso sviluppo nel Sud 

Europa e in particolare in Spagna 

e Italia, dove apriremo a 

breve con 10 nuovi pdv”. Matteo 

Rignano, direttore generale 

di Habitat Italia, annuncia 

la strategia che porterà a una 

diffusione più capillare dell’insegna 

controllata dalla svedese 

Ikano. 

048 Internet, 

dietro l’angolo 

l’e-commerce 

Il futuro di Internet quale medium 

commerciale è già segnato, 

come testimonia il numero 

crescente di aziende anche del 

retail presenti con loro pagine 

sul Web. I dati sono emersi 

al Nielsen space management 

dove sono state esplorate le 

possibilità aperte alle imprese 

dalle nuove tecnologie multimediali 

grazie anche alla valutazione 

di diverse case history nell’area 

dello space e del category 

management. 

I siti di Internet sono 6 milioni, 

cifra destinata a triplicare entro 

al fine del secolo; gli utenti nel 

mondo sono 40 milioni ma entro 

il Duemila saranno almeno 

quintuplicati; oggi sono collegate 

60mila reti e ogni 30 minuti 

una nuova si allaccia al sistema. 

Inoltre i problemi di sicurezza 

nei pagamenti appaiono in via 

di risoluzione nel giro di pochi 

mesi. 

046 Standa: nei programmi per il Duemila 

la formula degli shop-in-shop 

Standa imbocca la strada del rilancio e, stando alle dichiarazioni del suo ad Giancarlo 

Foscale l’intenzione è quella di crescere e non quella di passare la mano. Il 

Gruppo ha già ristrutturato diversi magazzini nel Paese, a partire da quello strategico 

di corso Buenos Aires a Milano. 

La nuova immagine del pdv, che rientra nel progetto “Standa Duemila” annunciata 

già all’epoca dell’acquisizione da parte di Fininvest, è stata percepita ed apprezzata 

dai clienti. L’attezione del visitatore è guidata da un sistema di colorazioni e arredi 

che caratterizza i corner, che trasformano gli spazi in una sorta di shop in shop. Al 

restyling della rete ottenuto prestando la massima attenzione al contenimento dei 

costi si affiancheranno anche interventi nel campo della formazione del personale 

tesi a a favorire la comunicazione all’interno dell’azienda. 

GRUPPO INTERNAZIONALE 

Habitat ha sede a Parigi, impiega 

2000 persone in 90 store, con 

un fatturato di 720 miliardi di 

lire e un utile di 45 miliardi. In 

Francia i pdv sono 38 e in Uk 

43. Nel nostro Paese l’insegna 

Habitat campeggerà sui negozi 

in precedenza gestiti da Croff, 23 

miliardi di lire l’investimento per 

la ristrutturazione 

050 Castellino passa a Caviro 

Castellino passa da Cirio a Caviro. 

Cirio ha infatti deciso di 

abbandonare il mercato del vino, 

vendendo al maggiore specialista 

del prodotto da tavola in brik che 

già deteneva il 36,9% del mercato; 

con l’ulteriore 12% rappresentato 

da Castellino si giunge a sfiorare il 

50%.Caviro è una realtà composta 

da 350 dipendenti, 50mila produttori 

di base e un fatturato 1995 da 

355 miliardi di lire. 


Matteo Rignano, direttore 

generale Habitat Italia. 

049 Pepsi cambia look 

e si dipinge di blu 

Vestono di blu le nuove lattine Pepsi che stanno 

inondando 26 mercati dell’America latina, dell’Est 

europeo, di Asia e Cina. Per il momento gli Usa e 

l’Europa restano fuori anche se il lancio in Italia è 

atteso per il prossimo anno. 

L’investimento già effettuato per cambiare oltre 

alle lattine anche tutta la cartellonistica è nell’ordine 

dei 500 milioni di dollari, per arrivare presumibilmente 

a superare a regime i 5 miliardi. 

Oscar Liverani, presidente 

di Caviro. 



051 Sosty cresce 

Con 350 pdv aperti in tutta 

Italia di cui ben 150 aperti 

nell’ultimo anno Sosty si 

conferma leader del discount. 

Tra le società che hanno dato 

vita all’insegna la leadership 

spetta ad Aligros, con un fatturato 

di 125 miliardi e 47 pdv. 

Il mercato del discount però 

appare maturo e per certi versi 

destinato al declino. 

052 Novità in VéGé 

Nuova Distribuzione, società 

creata nel 1992 da Gianfelice 

Franchini (foto) è entrata a 

far parte di VéGé. Sono 38 i 

pdv gestiti dall’azienda, con 

insegna Superdì, che saranno 

affiancati presto dal marchio 

Sidis o Ipersidis. 

053 Sviluppo Coop 

Ventimila miliardi di lire: è 

l’ambizioso obiettivo di fatturato 

che la Coop si propone; 

secondo quanto dichiarato da 

Ivano Barberini e da Vincenzo 

Tassinari, rispettivamente 

presidenti di Ancc e di 

Coop Italia, per raggiungere 

lo scopo sono in programma 

nel prossimo triennio 82 nuovi 

pdv per una superficie totale di 

255mila mq. 

054 Carrefour in Cina 

Carrefour ha aperto a Pechino 

il suo primo ipermercato, 

con superficie 4mila mq. In 

programma per i prossimi anni 

vi è l’apertura di 300 pdv nelle 

maggiori città cinesi. 

055 Sigma + Codes 

Dall’aggregazione territoriale 

di alcuni pdv Sigma con negozi 

di Codes sono nati cinque 

nuovi consorzi nelle aree 

Nielsen 3 e 4, e precisamente 

a Lucca, a Gioia del Colle (Ba), 

a Caserta, Napoli e Lecce.

056-065 

1996 

056 Dall’Europa 

protezione 

a 28 marchi italiani 

Sono “i magnifici 28”: stiamo 

parlando dei prodotti alimentari 

italiano promossi dalla 

Commissione Cee: sono 17 

formaggi, 6 salumi, e per questi 

23 prodotti c’è il riconoscimento 

di denominazione 

di origine protetta; per altri 

cinque alimenti (lo speck dell’Alto 

Adige e quattro tipi di 

frutta) invece c’è l’Igp. 

SI tratta del risultato del lungo 

processo di analisi condotto 

dalla Commissione, che 

ha dovuto esaminare 1.400 

richieste provenienti da 15 

paesi: al termine sono stati 

scelti 318 prodotti. I candidati 

italiani erano 200. 

Nei prossimi mesi il verdetto 

su altre categorie merceologiche: 

l’olio d’oliva e le acque 

minerali ad esempio non sono 

stati considerati in questo primo 

round . 

059 Colussi 

acquisisce Misura 

Colussi, azienda storica dela 

made in Italy, ha acquisito da 

Plasmon (Heinz) il marchio 

Misura. Circa 40 miliardi il 

valore di una transazione per 

la quale, secondo voci raccolte 

nella business community, 

Colussi avrebbe battuto al concorrenza 

di altri grandi nomi 

dell’alimentare italiano. Con 

l’operazione Colussi diventa 

leader di mercato nell’area salutistica. 


Toys “R” Us 

Sarà Toy Service di Torino il 

partner italiano per Toys “R” 

Us. Il primo pdv a consacrare 

la partnership è quello posto 

nel centro commerciale La 

Grandemela di Luganano di 

Sona (Vr) ma anche gli altri 

12 pdv di Toy Service sparsi in 

tutta Italia avranno al loro interno 

i giochi proposti dal colosso 

statunitense. Lo scorso anno 

l’azienda Usa ha fatturato 13 

mila miliardi e da tempo guar- 

057 Accordo Rinascente-Metro 

Trony diventa Media World 

ntendiamo concentrarci più 

“Ia fondo sul nostro core 

business”. Così Giovanni Cobolli 

Gigli, ad di Rinascente 

conferma l’intenzione di cedere 

11 pdv Trony. Acquirente 

sarà Metro, che intende dare 

ai nuovi pdv l’insegna Media 

World. 

PERDITE 

I pdv oggetto della cessione 

hanno registrato lo scorso anno 

un disavanzo piuttosto rilevante 

(16 miliardi su 117 di giro 

d’affari) e Rinascente non ritiene 

opportuno investire per il rilancio 

di un’attività giudicata non 

strategica. Le risorse derivanti 

dalla cessione serviranno a sviluppare 

l’attività tradizionale nei 

department stores e a migliorare 

la presenza nel settore del 

bricolage, per il quale Cobolli 

pensa a uno sviluppo di formati 

di maggiore dimensione per i 

dava con estremo interesse al 

potenziale del nostro mercato. 

061 Nuova insegna 

Iperstore Gs 

Il marchio Iperstore Gs è stato 

adottato da sei pdv del gruppo 

situati a Novara, Borgomanero, 

Borgosesia, Vercelli, Domodossola 

e Gallarate. Si tratta 

di strutture integrate (alcune 

delle quali in precedenza caratterizzate 

dall’insegna X-iper) 

di superficie compresa tra due 

e quattromila mq, progettate 

per soddisfare le esigenze food 

e non food che caratterizzano 

l’utenza urbana. 

062 Ecr propone 

il Fast perfect order 

Tra i progetti piloti proposti da 

Ecr un notevole successo ha 

incontrato il Fast perfect order 

cui hanno aderito aziende del 

largo consumo del calibro di 

Gs e Coop per la gdo e di 

Lavazza e Procter &Gamble 

per l’idm.” La tecnologia per 

far colloquiare le piattaforme 

di industria e distribuzione è 

26 

BricoCenter. Stando alle stime 

aziendali il canale dovrebbe arrivare 

antro il 1999 a garantire un 

fatturato di 900 miliardi di lire. In 

particolare, Cobolli pensa al lancio 

di alcuni IperBrico con superficie 

di circa 5000 mq e circa 30mila 

referenze “capaci -dice Cobolli- di 

esprimere la vocazione specialistica 

e l’aggressività del nostro 

assortimento”. 

L’ad Rinascente, 

Giovanni Cobolli Gigli. 

acquisita da tempo, perché le 

tecniche per la gestione codificata 

e informatizzata degli 

odini sono di uso comune: 

basta solo mettere in comune 

le conoscenze” ha commentato 

il responsabile Ecr del 

progetto, Vittorio Zecca. Tra 

le altre iniziative Ecr in corso 

figura il cosiddetto continuous 

replenishment; verte sull’implementazione 

di tecnologie 

che consentano il riordino automatico 

da cedi. 

063 Sadas punta 

sull’ecologia 

Sadas ha inaugurato a Seveso 

(Mi) il primo Despar ecostore, 

un supermercato ecologico 

che adopera per gli arredi solo 

materiali naturali; per l’illuminazione 

sono state adoperate 

solo lampadine a basso consumo 

energetico e sono inoltre in 

funzione pannelli solari per dare 

luce al’insegna. Gli impianti di 

refrigerazione e condizionamento 

non adoperano freon e forniscono 

anche il calore necessario 

per scaldare l’acqua. 



058 Segafredo 

spot vincente 

grazie ad Arbore 

Professionisti del caffè. Questo 

il posizionamento scelto da Segafredo 

Zanetti, che ha anche 

varato una nuova strategia di 

approccio al mercato nazionale, 

dove occupa il secondo posto, 

grazie a una campagna di spot 

ad alto impatto e con un testimonial 

di eccezione, come 

Renzo Arbore, che ricostruisce 

reinterpretandola in chiave 

ironica l’atmosfera dei talk show 

televisivi. Alla comunicaizione 

pubblicitaria si accompagna 

l’ampliamento della gamma e il 

rinnovo delle confezioni. 

064 Drugstore 

Conad a Roma 

Termini 

Anche la stazione ferroviaria di 

Roma ha il suo drugstore: lo 

ha inaugurato Conad: su un 

piccolo mall si affacciano una 

superette Conad da 400mq e 

uno spazio per la ristorazione. 

Oltre 4mila le referenze. Il pdv 

è aperto sempre e ha un bacino 

potenziale di utenza rappresentato 

dalle 600mila persone 

che ogni giorno transitano a 

Termini. 

065 Ratificata 

fusione: nasce Gs 

Ha avuto la ratifica la fusione 

tra la Società Generale Supermercati 

e la Sme mediante 

l’incorporazione nella società 

Schemaventuno. Al termine 

del processo, che rientra in un 

ampio programma di riorganizzazione 

delle società controllate 

dalle famiglie Benetton e 

Del Vecchio è nata un’unica 

struttura caratterizzata da una 

maggiore flessibilità finanziaria, 

il gruppo Gs.

Nuovi formati da 350g 

Due protagonisti 

di un nuovo mercato 

La Verace e la Rustica in Monodose 

moltiplicano i vantaggi. 

A volte bastano piccole novità per rendere ancora più grande l’eccellenza di un prodotto. 

E’ così che da oggi Verace e Rustica racchiudono tutta la qualità di sempre in un nuovo 

formato monodose da 350gr: più pratico, in linea con i nuovi modelli di consumo e con 

un alto livello di servizio. L’offerta a scaffale 

si arricchisce e si completa con un 

prodotto ad alte rotazioni e ottimi margini. 

Una grande novità in fatto di vendite. 

www.cirio.it

MILLE 

NOVECENTO 

NOVANTA 

sETTE 

066 Centrali, le forze in campo 

dopo la mutazione pag.30 

067 Barilla lancia 

Number 1 super terzista 

per i leader pag.30 

068 Colpo grosso: Auchan 

entra come socio nel 

Gruppo Rinascente pag.32 

069 Rinascente testa 

distributore di detersivi 

sfusi pag.32 

070 Apre il centro “I Gigli” 

peso massimo 

in Toscana pag.32 

071 La piaga delle differenze 

inventariali pag.32 

072 san Pellegrino entra 

nell’orbita Nestlé pag.34 

073 I Bricmarket di Finiper 

passano al gruppo 

Castorama pag.34 

074 Conad debutta 

nel beverage 

con Premium Cola pag.34 

075 Continuous replenishment 

per la nuova logistica 

di Coop pag.34 

076 Piccole scosse 

al monopolio 

edicole pag.34 

077 Virgin punta 

anche sull’Italia pag.34 

078 Centrali, nasce Adi pag.34 

079 La linea Naturama 

comunica l’impegno 

“naturale” 

di Esselunga pag.35 

080 Nasce solemilia, 

nuovo frutto della 

concentrazione pag.35 

081 Inditex, accordo 

con Benetton pag.35 

29 


082 Esselunga lancia 

Fidaty Oro pag.35 

083 Parmalat 

concentra pag.35 

084 Nuova vita 

per l’insegna Trony pag.35 

085 Superstore firmati 

Conad pag.35 

086 Uk, la banca entra 

nel pdv pag.35 

087 C3, Mdo e sisa 

creano Insieme pag.35 

088 Marketing 

e tecnologia pag.35 

089 Certificazione Iso 

piace alle Pmi pag.36 

090 Tesco Extra: 

l’esordio nell’iper 

è un successo pag.36 

091 Tesco, leadership 

costruita 

sulla fedeltà pag.36 

092 Consegna a domicilio: 

diversi astenuti 

eccellenti pag.36 

093 Mdo, tutto più omogeneo 

con Dimeglio pag.36 

094 si afferma 

la libreria virtuale 

Amazon Books pag.36 

095 si affaccia il super 

automatizzato pag.36

066-067 

1997 

066 Centrali, 

le forze in campo 

dopo la mutazione 

067 Barilla lancia Number 1 

super terzista per i leader 

Barilla autoterziarizza la logistica 

creando Number 1 

Logistics Group. E inaugura 

un nuovo filone in chiave Ecr. 

La società, infatti, opererà nella 

supply chain grocery fornendo 

servizi ad alto valore aggiunto 

anche ad altre aziende del settore 

-dal trasporto alla gestione 

delle previsioni di rifornimento, 

dal controllo scorte all’elaborazione 

degli ordini- mettendo a 

frutto il know how Barilla nella 

gestione dei collegamenti tra 

le fabbriche del gruppo, 65mila 

dettaglianti e 900 cedi della 

moderna distribuzione.Attraverso 

Number One, Barilla potrà 

ottimizzare ulteriormente la sua 

logistica, sviluppando sinergie 

Gdoweek, sulla scorta dei tanti movimenti, 

seguiti con attenzione e registrati 

puntualmente traccia, un’analisi dettagliata 

del panorama distributivo, così 

come si configura al primo gennaio ‘97. 

È innegabile il fatto che la mappa della 

distribuzione sia stata profondamente 

modificata. Sintesi è stata il catalizzatore 

del processo di rinnovamento della 

distribuzione organizzata. Un manager 

sulla cresta dell’onda è Riccardo Francioni, 

artefice di Euromadis: un progetto 

che ha unito A&O Selex e Vegé, 

con l’obiettivo di creare la più importante 

organizzazione della d.o. nazionale, 

30 

con gli altri operatori, leader per 

modo di operare e cultura logistica, 

che fruiranno del service. 

“Il termine Number One -spiega 

Giorgio Maggiali, presidente 

della società- vuole infatti significare 

un’appartenenza di livello, 

e Group sottolineare il concetto 

di lavorare e crescere insieme 

anche culturalmente”. Non a caso, 

nei piani di Number One ci 

sono anche attività come la promozione 

di convegni, la pubblicazione 

di libri, l’organizzazione 

di viaggi di studio ecc. 



formata da leader locali con partecipazioni 

finanziarie nella società. Un’altra 

importante e complessa operazione di 

concentrazione è stata condotta da Renato 

Viale, che ha aggregato in Mdo la 

società costituita un anno fa da Gigad 

e Italmec, di cui è presidente, anche il 

Consorzio Gea. Rinascente ha stretto 

un importante accordo con Finiper. 

Promodés ha acquisito il controllo 

(80%) del Gruppo G (g.a. 1.650 mld), ed 

è entrato di fatto nel salotto Intermedia 

a fianco di Lombardini, Pam, Sun, 

Desit/Bennet e Superal, controllata 

dal gruppo tedesco Tengelmann. 

Number 1 inaugura un nuovo 

filone in chiave Ecr.

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212-218 068-071 

1997 

068 Colpo grosso: Auchan entra 

come socio nel Gruppo Rinascente 

Il gruppo francese Auchan 

-uno dei leader europei della 

distribuzione moderna- entra 

come socio nel Gruppo Rinascente. 

Ifil (finanziaria della 

Fiat) ha ufficialmente annunciato 

che la quota del 40,5% 

-oggi della lussemburghese 

Eufin- verrà girata a una nuova 

holding, controllata al 51% 

dalla famiglia Agnelli e al 49% 

da Auchan, che rileverà la sua 

partecipazione (più un’opzione 

per acquisire un altro 1% nel 

2007) attraverso un aumento di 

capitale di circa 1.000 miliardi. 

Dal 2012 Ifil potrà decidere 

se mantenere il controllo paritetico 

o cedere la sua quota. 

La nomina del presidente di 

questa holding spetterà a Ifil, 

mentre Auchan nominerà uno 

o più amministratori: per il momento 

sono Benoit Lhereux e 

Giovanni Cobolli Gigli. 

L’insieme delle attività del gruppo francese sul nostro territorio a fine 

‘97 si prevede che generi vendite per oltre 900 miliardi di lire. 

LE ATTIVITÀ IN ITALIA 

Il cda del gruppo distributivo 

italiano ha altresì deliberato l’acquisto 

delle attività di Auchan in 

Italia: 4 centri commerciali (Torino, 

Mestre, Piacenza, Bari per 

una superficie totale di 147mila 

069 Rinascente 

testa distributore 

di detersivi sfusi 

Il Gruppo Rinascente ha iniziato la sperimentazione 

di un nuovo distributore self 

service di detersivo liquido own brand per 

piatti situato in due store della rete: nel 

superstore Sma di piazza Frattini a Milano 

e all’interno della Città Mercato di Bergamo. 

Le modalità tecniche di riempimento 

sono semplici: il consumatore non deve far 

altro che introdurre nell’apparecchiatura un 

vecchio flacone vuoto e lasciare che automaticamente 

proceda al riconoscimento 

del contenitore (sono ammessi solo quelli 

con etichetta Sma), ed al rabbocco emetta 

il nuovo codice a barre adesivo da apporre 

sulla confezione. 

A parità di volume il detersivo per piatti 

acquistato sfuso è decisamente più conveniente 

di quello contenuto in un nuovo 

flacone: 1.990 lire contro 2.690, pari a un risparmio 

del 25%. Ma ci sono anche evidenti 

plus legati alla minor riduzione dell’impatto 

ambientale dei contenitori, che ha anche 

riflessi positivi sul vissuto della catena da 

parte del cliente. 

32 

mq), proprietà immobiliari e attività 

di servizio. L’insieme delle 

attività del gruppo francese sul 

nostro territorio (in cui sono 

impiegati 2.000 addetti) a fine 

‘97 si prevede che generi vendite 

per oltre 900 miliardi di 



lire, 100 in più rispetto all’anno 

scorso. Rinascente, invece, a 

seguito di questo accordo, prevede 

di chiudere l’esercizio in 

corso con oltre 8 mila miliardi 

di fatturato (contro i 7.169 del 

‘96). 

Questa acquisizione, che riguarda 

anche le attività in 

progetto (in particolare il 

centro commerciale di Rescaldina) 

successivamente 

alla loro apertura, comporterà 

un impegno finanziario 

di circa 530 miliardi di lire. 

SVOLTA STRATEGICA 

A parte i dettagli finanziari, 

questa alleanza tra le famiglie 

Agnelli e Mulliez segna 

un passaggio strategico per 

il futuro di Rinascente, che si 

garantisce enormi economie 

d’acquisto e il prezioso know 

how del grande gruppo transalpino 

che, tra l’altro, grazie 

a questa intesa, è riuscito a 

spiazzare i “rivali” Promodés 

e Carrefour, anche loro a caccia 

di acquisizioni sul nostro 

territorio. 

070 Apre il centro “I Gigli” 

peso massimo in Toscana 

Inaugurato uno dei più grandi 

centri commerciali della penisola, 

I Gigli di Campi Bisenzio in 

provincia di Firenze. Il nuovo impianto 

si sviluppa su due livelli, 

su una superficie lorda di 70 

mila mq, mentre quella netta di 

vendita è di 40 mila mq (esclusi 

ristorazione e servizi). Il centro 

gravita su un’area di attrazione 

triangolare delimitata da Firenze, 

Prato e Signa e può contare su 

una clientela potenziale di 460 

mila abitanti e su una capacità 

d’acquisto, nell’area di attrazione 

allargata, fino a 2 mila miliardi. 

Il fenomeno dei furti nel trade è 

rilevante: in Italia raggiunge quota 

1.200 miliardi di lire. La difesa è 

sempre più spesso affidata agli 

impianti Eas dove etichette o placche, 

in grado di essere ricono- 

Promotore è Sileasud, società 

partecipata dal Gruppo Pam e 

dalla famiglia Pecci di Prato, 

che ha sviluppato il progetto 

insieme alla Larry Smith Associates. 

071 La piaga delle differenze inventariali 

sciute dai pannelli elettronici posti 

alle casse, vengono applicate sugli 

articoli in vendita. Gdoweek 

esamina le soluzioni di Avs, Checkpoint 

Systems, Esselte Meto, 

Sintex e Sensormatic.

072-078 

1997 

072 San Pellegrino 

entra nell’orbita Nestlé 

Per un importo di circa 300 miliardi 

di lire, la famiglia Mentasti 

ha ceduto il 51% della società 

di controllo di San Pellegrino, 

la lussemburghese Compagnie 

Financiere Haut Rhin, al gruppo 

Nestlé, che ora attraverso la Perrier 

Vittel ne controlla il 100%. 

La multinazionale svizzera centra 

così un obiettivo importante: avere 

in portafoglio due colossi del 

mercato dell’acqua minerale, Perrier 

e San Pellegrino, assumendo 

così la leadership mondiale del 

settore, con 8,4 miliardi di litri 

prodotti e un volume d’affari di 

Anche Vincent Gentil, ad di 

Leroy Merlin, era stato interpellato 

per l’acquisizione dei 

2 punti di vendita Bricmarket 

del gruppo Finiper, ma ha declinato 

l’offerta. Il forfait di Leroy 

Merlin ha però lasciato campo 

libero ai concorrenti francesi di 

San Pellegrino (nella foto 

un soggetto pubblicitario) 

è stato legato per 110 anni 

alla famiglia Mentasti. 

Nel 1996 l’azienda ha 

registrato un fatturato 

di 881 miliardi di lire. 

circa 6mila miliardi di lire. Insieme 

a San Pellegrino, passano di 

mano anche altri brand italiani 

controllati dalla società (Levissima, 

Recoaro, Pejo ecc) che tra 

acqua minerale e analcolici nel 

1996 hanno prodotto un fatturato 

complessivo di 881 miliardi di 

lire. L’operazione Mentasti-Nestlé 

allunga l’elenco delle società italiane 

cedute a multinazionali straniere, 

in cui figurano Perugina, 

Negroni, Invernizzina, Agnesi, 

Ferrarelle, Cinzano, Buton, 

Martini, Moretti, Stock, Motta, 

Alemagna, ecc. 

073 I Bricmarket di Finiper 

passano al gruppo Castorama 

Castorama, che alla fine hanno 

siglato l’intesa con Marco 

Brunelli, incamerando così due 

strutture (Montebello, 3.500 mq 

e Cremona 1.500 mq) qualche 

terreno e relative autorizzazioni 

commerciali (nelle zone di Bergamo, 

Milano e Rimini). 

074 Conad debutta 

nel beverage 

con Premium Cola 

“Se non percepisci la differenza, perchè 

pagarla?”. Nel 1994, con questo 

slogan il distributore inglese Sainsbury 

ha lanciato la sua Classic Cola. 

Il Conad, all’inizio di aprile ha scelto 

34 

A Montebello e Cremona 

i 2 punti di vendita acquisiti. 



075 Continuous replenishment 

per la nuova logistica di Coop 

Coop vara un piano di riorganizzazione 

per canale 

ponendo l’accento, tra l’altro, 

anche sul nuovo progetto di 

logistica integrata. “La logistica 

Coop nel Duemila dovrà essere 

coerente con una situazione caratterizzata 

da consumi in calo, 

aumento della concorrenza, forte 

specializzazione per canale, 

forte evoluzione del rapporto 

industria-distribuzione” queste 

la premessa del direttore logistica, 

Giancarlo Cuffaro, che 

sintetizza in tre punti i principi 

guida seguiti dal suo gruppo. 

Primo: flussi logistici corti e 

provocatoriamente lo stesso claim 

per debuttare nel mercato nazionale 

del beverage con la sua Premium 

Cola. La Conad Premium Cola entra 

a far parte della grande famiglia dei 

prodotti a marca commerciale del 

gruppo cooperativo (oltre 1.000 referenze) 

che nel ‘96 hanno registrato 

un incremento delle vendite superiore 

al 20% nelle categorie in cui sono 

presenti. 

trainati dalle vendite (ovvero 

centralità del punto di vendita, 

azzeramento delle scorte a 

magazzino di pdv, minimizzazione 

del numero dei punti di 

approvvigionamento). Secondo: 

processi integrati e ad alta velocità 

di reazione, e quindi flusso 

teso, con l’evoluzione del cedi 

in transit point. Terzo: processi 

flessibili rispetto alle specificità 

di canale (ovvero circuiti 

merce specializzati per canale 

e per merceologia). Sono, in 

altre parole, i principi cardine 

del continuous replenishment 

previsto da Ecr. 

Riorganizzazione 

dei processi 

Coop: il flusso 

teso prevede 

l’evoluzione 

del centro 

di distribuzione 

in transit point. 

076 Piccole scosse 

al monopolio edicole 

Vacillano i santuari del monopolio 

distributivo. Dopo le 

farmacie è venuto il turno delle 

edicole. In novembre, il quotidiano 

La Rupubblica è stato 

distribuito gratuitamente nei 

super Metà (gruppo Pam). 

077 Virgin punta 

anche sull’Italia 

Procede a pieno ritmo lo sviluppo 

della rete Virgin Megastore 

in tutta Europa. Budapest, 

Oporto e Bologna le ultime 

tappe. Nel mirino Roma. 

078 Centrali, 

nasce Adi 

Crai, Sigma e Sisa lanciano 

la centrale Adi (Alleanza 

distributori italiani). Fra gli 

obiettivi prioritari il riordino 

della logistica, con un forte 

ridimensionamento delle reti 

dei centri distributivi.

500 1997 079-088 

Esselunga è tra i distributori in prima linea nel presidiare 

e sviluppare il business dei prodotti freschi 

biologici attraverso una linea a marchio proprio. Per 

averne una conferma basta dare un’occhiata al soggetto 

pubblicitario riprodotto qui accanto, realizzato 

dall’agenzia Armando Testa per promuovere la 

Settimana del benessere. Al di là del puro aspetto 

promozionale, la campagna si caratterizza per il 

copy didattico, che spiega al consumatore quali 

sono le caratteristiche dei prodotti Naturama (im- 

080 Nasce Solemilia, nuovo 

frutto della concentrazione 

Il processo di concentrazione 

nel mondo delle cooperative 

ortofrutticole va avanti. L’ultima 

operazione, in ordine di tempo, è 

la costituzione in Emilia Romagna 

di un grande polo specializzato in 

prodotti tipici regionali. La nuova 

realtà, battezzata Gruppo Solemilia, 

nasce dall’integrazione di 

sei cooperative ortofrutticole, che 

insieme sviluppano un giro d’affari 

di 126 miliardi con 3 stabilimenti 

di lavorazione, 5 centri di raccolta, 

081 Inditex, accordo 

con Benetton 

Il gruppo spagnolo Inditex (2 

mila miliardi di giro d’affari) 

svilupperà in Italia l’insegna 

Zara attraverso una joint venture 

con il gruppo Benetton. 

L’accordo rientra in un piano 

di sviluppo che porterà Inditex 

a stanziare complessivamente 

cica 80 miliardi di pesetas. 

082 Esselunga 

lancia Fidaty Oro 

Nuova card per Esselunga. 

Si tratta di Fidaty Oro ed è 

abilitata per funzionare come 

carta di credito. 

083 Parmalat 

concentra 

Parmalat concentra la raccolta 

e la distribuzione di latte in Puglia 

e Basilicata nella centrale 

Clp (Centrale latte Parma). Ai 

primi di novembre è stata pre- 

079 La linea Naturama comunica 

l’impegno “naturale” di Esselunga 

3mila produttori associati e un 

milione e mezzo di prodotti commercializzati 

in Italia e all’estero. 

Ne fanno parte Conpofruit, 

Coram e Coprad di Bologna, 

Agra e Aiproco del modenese 

e Conor, società di trading e distribuzione 

(tutte aziende aderenti 

a Legacoop). “Con Solemilia - 

dice Enrico Sassi, presidente di 

Agra e membro del team che sta 

lavorando al lancio della nuova 

realtà- abbiamo dato vita a un 

fezionata l’incorporazione della 

Centrale del latte di Taranto, 

che si affianca così a Lucana 

latte di Matera e Sodilat di 

Bari. A Clp, 35 miliardi di giro 

d’affari, fanno capo anche le 

centrali del latte di Genova, Como, 

Monza, Bergamo, Verona, 

Parma e Reggio Emilia. 

084 Nuova vita 

per l’insegna Trony 

Trony, ceduta parzialmente 

nel ‘96 da Rinascente a Gre 

(Grossisti riuniti elettrodomestici), 

in tempi brevissimi cambia 

il logo sui 50 pdv presenti 

in tutte le regioni italiane. 

085 Superstore 

firmati Conad 

I primi due prototipi di superstore 

Conad (rispettivamente 

di 2.500 e 3.000 metri quadri.) 

aprono in Liguria e in 

Emilia. L’assortimento è di 

35 

piego minimo di antiparassitari, presenza di residui 

inferiore alla metà dei limiti imposti dalla legge ecc), 

il minore impatto ambientale legato alla loro coltivazione 

e i numerosi controlli -sulle coltivazioni e 

in laboratorio- che ribadiscono una volta di più “il 

costante impegno di Esselunga per una alimentazione 

naturale”. La catena sta gettando le basi per 

la creazione di un nuovo segmento di consumatori 

sensibili alle istanze dell’healt & fitness e, quindi, di 

potenziali acquirenti della linea Naturama. 

gruppo che unisce all’elevata 

capacità produttiva una forte 

specializzazione nell’ortofrutta 

tipica dell’Emilia. Vantiamo 

numerose “firme” (ciliege e 

susine di Vignola, melone e cocomero 

di Mirandola e Decima, 

8.000 referenze food (di cui 

1.000 nel fresco) e 4.000 non 

food (bazar, cartoleria, fai da 

te e casalinghi). 

086 Uk, la banca 

entra nel pdv 

Nel Regno Unito le grandi catene 

si danno battaglia sull’offerta 

di prodotti e servizi finanziari. 

In febbraio Sainsbury’s ha 

creato la sua banca. In luglio 

la risposta di Tesco. Safeway, 

Marks & Spencer e Virgin, 

tra gli altri, non stanno certo a 

guardare. in Europa, l’Italia è il 

fanalino di coda. 

087 C3, Mdo e Sisa 

creano Insieme 

Diciassettemila miliardi di lire 

di giro d’affari. A tanto ammonta 

la massa critica sviluppata 

da Insieme, la nuova supercentrale 

formata da C3, Mdo 

e Sisa. 


asparago di Altedo, patata tipica 

di Bologna, pera tipica e cipolla) 

e garantiamo la fornitura di 

prodotti tipici in tutti i periodi 

dell’anno: in controstagione, 

poi, forniamo prodotti provenienti 

dall’altro emisfero”. 

088 Marketing 

e tecnologia 

La tecnologia può ricreare, in 

forma mediatica, il rapporto 

diretto tra negoziante e cliente? 

Un convegno organizzato 

da Gdoweek raccoglie diverse 

significative testimonianze 

al riguardo. 

Standa e Gs hanno appena 

lanciato le rispettive private 

card e stanno muovendo i 

primi passi sulla strada del 

marketing personalizzato; il 

gruppo Coin vanta 10 anni di 

esperienza nella carta fidelity. 

Ncr è pronto ad offrire data 

warehousing per la gestione 

delle informazioni scaturite 

dalle card, ma è ancora convinto 

che le esperienze Usa 

siano distanti anni luce dalla 

nostra realtà.

089-095 

1997 

089 Certificazione 

Iso piace alle Pmi 

Nel 1991 le aziende con certificazione 

Iso 9000 erano 180. 

Alla fine del 1996 sono diventate 

6.400. La certificazione Iso 

9000 è ritenuta un trampolino di 

lancio verso la gestione totale 

della qualità e verso l’integrazione 

dei vari sistemi a gestione 

aziendale, cioè qualità, ambiente, 

sicurezza, amministrazione 

e bilancio. 

Una consapevolezza che sta 

assumendo sempre più dimensioni 

globali dal momento che 

una previsione di Mobil Survey 

parla di 160.000 certificazioni 

Iso 9000 entro il 1997 ( a partire 

dalle 127.000 del ‘95). 

Secondo Databank a fine 1995, 

l’Italia aveva il 4% delle imprese 

mondiali certificate secondo le 

Iso 9000 (3.000 su 70.000 ) e si 

stima che entro il 2000 saranno 

coinvolte circa 40.000 imprese: 

una conferma che le norme Iso 

9000 continuano ad avere un impatto 

crescente nel commercio 

internazionale e che anche in 

Italia l’idea della certificazione 

sta allargandosi tra le piccole e 

medie imprese, anche nel mondo 

agroalimentare, affacciatosi 

da poco ai sistemi di qualità Iso 

9000. 

090 Tesco Extra: 

l’esordio nell’iper 

è un successo 

Pitsea, una cittadina a 50 chilometri 

da Londra, è stato il teatro nel 

giugno scorso dell’inaugurazione 

di Tesco Extra: il primo iper di 

Tesco sorto sulle ceneri di un vecchio 

super. Una vera novità per il 

re dei superstore che per la prima 

volta si avventura in un canale che 

ha sempre riscosso scarse fortune 

oltremanica. Il pdv si sviluppa 

su una superficie totale di 10.200 

mq e allinea 45 mila referenze 

distribuite per universi di consumo. 

Al centro del pdv si trova un 

ristorante, con tavoli stile bistro, di 

80 posti che confina con un banco 

a vendita assistita di piatti pronti. Il 

bilancio dell’operazione è, a circa 

sei mesi dall’apertura, nettamente 

positivo. 

La Clubcard Plus viene utilizzata dai clienti Tesco per pagare 

lo shopping settimanale, il pieno di benzina e prelevare contanti. 

091 Tesco, leadership 

costruita sulla fedeltà 

Tesco says “thank you” to customers. 

Il succursalista britannico 

(g.a. ‘95: 12,4 miliardi 

di sterline e 734 pdv) ringrazia 

gli 8,5 milioni di consumatori 

titolari di Tesco Clubcard, la 

carta fedeltà più famosa d’Europa. 

A dire il vero “solo” 5,4 

milioni possono considerarsi titolari 

attivi. Si tratta, in ogni caso, 

di numeri che fanno morire 

d’invidia qualsiasi distributore 

e che sono stati determinanti 

nel vincere la sfida dei fatturati 

contro Sainsbury’s, spodestato 

l’anno scorso dal trono della 

092 Consegna a domicilio: 

diversi astenuti eccellenti 

Molte catene italiane iniziano 

a sperimentare la 

consegna a domicilio, tutte 

con qualche riserva. Negli 

ipermrkt di Auchan è già una 

prassi e il Gruppo Rinascente 

è stato tra i primi a puntare 

su questo servizio per differenziarsi 

dalla concorrenza: lo 

effettuano tutti i pdv Sma di 

36 

grande distribuzione britannica. 

La carta, lanciata nel febbraio 

‘95, è stata diffusa prima all’interno 

dei superstore Tesco, poi 

nelle stazioni di servizio della 

catena e, infine, nelle superfici 

specializzate fai-da-te della catena 

B&Q. A settembre ‘95, il 

marketing di Tesco ha lanciato la 

Student Clubcard, riservata ai 

giovani in età scolare e universitari, 

che conta oggi oltre 250 

mila titolari. Nel giugno scorso, 

ha osato di più e ha promosso 

Clubcard Plus, una vera e propria 

carta di debito. 

Roma e Milano. In Lombardia, 

Esselunga, dopo i test effettuati 

nei pdv di via Missaglia 

a Milano e di Vimercate/Mi, 

sta vagliando l’opportunità di 

estendere il servizio. Anche 

Upim, Standa e Coin offrono 

la consegna a domicilio. Fra 

gli astenuti eccellenti figurano 

Gs e Coop. 



093 Mdo, tutto 

più omogeneo 

con Dimeglio 

Approvata dal consiglio di amministrazione 

di Mdo la nuova 

private label Dimeglio, creata 

dallo studio torinese Silvano 

Guidone & Associati, 

che gradualmente sostituirà le 

marche commerciali di Gea, 

Italmec e quelle di fantasia 

fi nora utilizzate dal Gigad. 

L’impiego del nuovo marchio 

consentirà di accelerare il processo 

di integrazione e di sviluppo, 

di concentrare i centri 

distribuzione per ottimizzare 

la logistica e di creare nuove 

economie di scala. 

094 Si afferma 

la libreria virtuale 

Amazon Books 

Il negozio “virtuale” è possibile, 

funziona e fa business. Questo 

il messaggio che viene dall’incredibile 

successo di Amazon 

Books, un sito Internet che si 

è conquistato le prime pagine 

dei giornali economici americani, 

emergendo di prepotenza dal 

mondo dei fanatici del modem. 

Questa notorietà arriva a 18 mesi 

dal lancio e dopo aver chiuso 

il primo anno di attività con un 

fatturato di 5 milioni di dollari. 

095 Si affaccia il super automatizzato 

L’automatizzazione totale del punto di vendita è ancora ad uno stadio sperimentale. 

I primi ad esplorare questa soluzione sono i giapponesi proponendo un convenience 

store completamente automatico. Uno dei chiari vantaggi è rappresentato dall’assenza 

di personale addetto alla vendita.

Disney e Bibo, gli invitati speciali per le feste dei più piccoli. 

Le feste più belle vogliono i coordinati più famosi. Ecco perché Bibo continua a collaborare con 

Disney e Procos, presentando una nuova collezione esclusiva per la grande distribuzione italiana. 

La collezione Disney Princess realizza i desideri delle bambine di festeggiare 

con tutta l’eleganza e la bellezza di una vera Principessa. 

Scoprila sul sito www.bibo.it.

Lievita la rete dei “bakery-café” 

all’italiana 

Ubicati nei centri storici, sviluppati su una superficie di 150-300 mq, aperti 

362 giorni all’anno fino alle 9 di sera, gli 8 store RediPane supportano un 

concept che integra panetteria-pasticceria, bar-caffetteria e ristorazione 

veloce e, quindi, si rivolgono a target differenziati e sono vissuti 

diversamente a seconda dell’ora e dell’occasione. 

Spazi vocati al trionfo 

dell’arte bianca 

Tradizione e modernità 

convivono felicemente presso i 

pdv RediPane: qui il forno, che 

durante tutta la giornata produce 

un’ampia selezione di specialità 

(pani regionali, focacce speciali, 

pani alle spezie, filoncini di grano 

duro e farciti e molto altro), si 

combina con l’area dove il pane 

diventa sandwich -arricchendosi 

di colori ed aromi, spezie e 

salse di tutti i generi- e la zona 

dedicata alla somministrazione, 

che assume connotazioni diverse 

-per prodotti e target- a seconda 

dei momenti della giornata 

(prima colazione, pausa pranzo, 

merenda o tè, aperitivo). 

in principio, il forno 

Generatore di calore e di 

prodotti straordinari. il forno 

è il cuore pulsante del format 

RediPane, l’origine comune 

alla sempre più ampia gamma di 

prodotti offerti. Per tale ragione, 

l’eccellenza dell’impiantistica 

viene garantita da un partner 

come Tagliavini, leader in europa 

nel segmento delle attrezzature 

per panificazione e pasticceria di 

fascia alta, apprezzato dal mercato 

per la pluriennale expertise al 

servizio di fornai, pasticcieri e chef 

e la forte vocazione al continuo 

upgrading tecnologico. 

il valore della 

territorialità 

Una ricchezza da valorizzare. 

L’italia vanta una grande 

tradizione nel mondo del pane e 

dei prodotti da forno: per questo 

i format RediPane propongono 

gamme merceologiche in 

cui trovano spazi adeguati le 

specialità tipiche locali di cui 

sono ricche le varie regioni. 

in un’ottica innovativa e,

soprattutto, ricettiva nei 

confronti delle esigenze 

emergenti dei consumatori, 

la proposta assortimentale va 

estendendosi ad altre tipologie 

di alimenti, che tuttavia devono 

rispettare il vincolo di fondo: la 

derivazione dal forno. 

Lo sviluppo continua 

RediPane è un concept ad 

elevato potenziale di crescita. 

La grande coerenza d’insegna, 

il forte peso della dimensione 

emozionale, la valenza di luogo 

d’incontro sono i plus che 

stanno decretando il successo di 

questi bakery-café italian style. 

RdP Sviluppo S.p.a., che ha 

come mission lo sviluppo della 

catena, punta a raggiungere le 

15-20 aperture nel giro di un 

quinquennio nelle maggiori città 

del Centro-nord italia. e, in 

prospettiva, è anche possibile 

che il format -pensato per il 

centro storico- si declini anche 

per il centro “moderno”. 

principini, i panini-novità 

arrivano “i panini caldi d’autore”. I principini è il brand della 

nuovissima linea di panini preparati con pane lavorato a 

mano secondo un’originale ricetta RedIpane e svariate 

farciture -ideate da esperti gastronomi- a base di formaggi, 

salumi, pesce ed altro ancora. a breve, la novità andrà ad 

affiancare le altre linee in assortimento presso tutti i pdv 

della catena. 

L’apertura di 

Modena 

Il locale modenese, inaugurato l’11 

settembre 2009, rappresenta uno 

dei pdv che meglio esplicitano il 

concept RedIpane. Fra le sue 

peculiarità, la location all’interno 

di un vero e proprio monumento 

storico (l’ex forno San Giorgio, 

nato intorno al 1500 e rilevato 

dalla famiglia Morandi nel 1902), 

l’ampia superficie -300 mq per 

60 posti- e la proposta di eventi 

con connotazioni culturali, quali 

incontri con artisti e gastronomi o 

presentazioni di libri. 

www.redipane.it 

informazione commerciale

MILLE 

NOVECENTO 

NOVANTOTTO 

096 Al via la riforma Bersani: 

liberalizzati gli orari, 

abolite le licenze 

e stop di 18 mesi 

per super 

e ipermercati pag. 42 

097 Nuovi equilibri: accordo 

Gs-Promodès, 

mentre Finiper ... pag. 42 

098 Franchini e Coin 

si dividono Standa pag. 43 

099 Divorzio in casa 

Euromadis pag. 43 

100 Nuova organizzazione 

per Coin Oviesse 

Bimbus pag. 43 

101 Rinascente acquisisce 

Colmark pag. 43 

102 Il self scanning Symbol 

Technologies a misura 

di socio pag. 43 

103 Intesa di spessore 

europeo per Beretta pag. 43 

104 3M lancia Sistema 

Pavimenti e Panno Fibra 

per innovare le superfici 

domestiche pag. 43 

105 Henkel innova la categoria 

con le Tabs pag. 44 

106 Arriva l’azione preventiva 

e protettiva 

di Colgate Total pag. 44 

107 Ecotone Ambiance, 

sorgente di luce 

e di risparmio 

by Philips Lighting pag. 44 

108 Nasce Sirio pag. 44 

109 Nasce il Percorso Qualità 

Conad pag. 44 

41 


110 Primo ipermercato 

Auchan certificato 

per l’ambiente pag. 44 

111 Poli e il modello 

Albert Heijn pag. 44 

112 Con Pampers Extra 

l’innovazione è servita: 

arriva la versione 

unisex pag. 46 

113 Eridania lancia Zefiro 

e segmenta 

lo scaffale pag. 46 

114 Checkpoint Systems, 

la radiofrequenza 

contro i furti pag. 46 

115 Danone lancia Eco Cup, 

primo yogurt 

ecologico pag. 46 

116 Wal-Mart sbarca in Europa: 

acquisiti 

21 Werkauf pag. 48 

117 Pavesini 

compie 50 anni pag. 48 

118 Nuovo look 

per il mito Barbie pag. 48 

119 Accordo 

Tengelmann-Pam pag. 48 

120 Sib, supergruppo 

per il bricolage pag. 48 

121 Nascono i loghi 

Dop e Igp pag. 48 

122 Unes sperimenta 

il convenience pag. 48 

123 Calimero torna testimonial 

per Ava pag. 48 

124 Anche in Italia Ncr 

lancia il chiosco 

interattivo 7401 pag. 48

096-097 

1998 

097 Nuovi equilibri: accordo 

Gs-Promodès, mentre Finiper ... 

Cambiano gli equilibri all’interno 

della grande distribuzione 

italiana, che cede 

alcuni dei pezzi più pregiati 

agli agguerriti competitor francesi. 

L’accordo firmato tra Gs e 

Promodès, crea i presupposti 

per la creazione di un grande 

gruppo: la la costituzione dell’asse 

Gs-Promodès ha proiettato 

l’holding italiana al terzo 

posto nella classifica dei gruppi 

della gdo nel Belpaese, a cui 

si aggiunge il conferimento di 

Gruppo G di Torino (uscito 

dalla supercentrale Intermedia 

con un giro d’affari di 2.290 

mld), che, inoltre, ha siglato un 

ulteriore accordo con Marco 

Brunelli per la cessione del 

20% della proprietà di Finiper. 

Questa firma ha portato alla 

42 



096 Al via la riforma Bersani: 

liberalizzati gli orari, 

abolite le licenze e stop di 18 

mesi per super e ipermercati 

risoluzione anticipata dell’accordo 

triennale sottoscritto nel 

‘96 da Finiper e Gruppo Rinascente 

(da maggio 1997 legata 

a Auchan), anche se rimane 

da capire il destino della joint 

venture paritetica per la realizzazione 

e gestione del c.c.i. 

Fiordaliso a Rozzano (Mi). 

SI CREA UN MEGAGRUPPO 

Nessun dubbio che l’influenza 

del partner d’oltralpe non sarà 

certo di secondo piano, anche 

superiore ai numeri detenuti 

nella compagine azionaria. 

A fine ottobre, infatti, viene 

definitivamente ufficializzato 

l’ingresso di Promodès nel capitale 

del Gruppo Gs attraverso 

un aumento di capitale e il 

conferimento del Gruppo G di 

Liberalizzazione dell’apertura dei negozi con l’abolizione delle licenze 

per gli esercizi fino a 300 mq e il Rec, cancellazione di 14 tabelle 

merceologiche, -sostituite da due settori: prodotti alimentari e non-, 

inserimento della flessibilità negli orari, con apertura libera nella 

fascia giornaliera dalle 7,00 alle 22,00: questi i capisaldi del decreto 

legislativo che porta la firma di Pierluigi Bersani, che definisce il 

provvedimento una riforma di respiro europeo. Il decreto poggia inoltre 

su tre principi base della Legge Bassanini 1 (59/97): semplificazione 

burocratica e liberalizzazione, delegificazione e decentramento di 

funzioni agli enti locali. Per favorire la piccola distribuzione, il decreto 

entrerà in vigore in maniera graduale, dando il via alla liberalizzazione 

solo un anno dopo la pubblicazione della legge (che possono 

salire a due, se così decideranno i Comuni). Inoltre, per un anno e 

mezzo è sospeso il rilascio delle licenze per strutture con metratura 

superiore ai 300 mq, sospensione che non si applica alle richieste 

giacenti. In pratica, lo stop all’apertura di nuovi super e ipermercati è 

destinato a durare fino all’approvazione delle leggi regionali. 

Oltre all’anno di transizione, previsto espressamente dal testo del 

decreto, lo stop a nuove medie e grandi superfici durerà almeno altri 

sei mesi, entro i quali le Regioni dovranno varare le necessarie leggi 

regionali, così come i Comuni predisporre tutti gli strumenti urbanistici 

e amministrativi per l’organizzazione. 

Torino. Il colosso transalpino si 

trova così a detenere il 36% di 

Gruppo Gs, controllata con una 

quota del 64% dalla società 

Schemaventuno (partecipata 

dalle famiglie Benetton e Del 

Vecchio). La rete Gs conta 740 

supermercati, ha 16mila dipendenti 

e sviluppa un giro d’affari 

di circa 8mila miliardi di lire. 

LO SHOPPING IN EUROPA 

Non solo l’Italia è nel mirino di 

Promodès: poco prima di finalizzare 

l’operazione con il gruppo 

capitanato da Livio Buttignol, 

Promodès ha concluso l’acquisizione 

dei discount portoghesi 

Minipreco e di quelli spagnoli 

Simago, attraverso la filiale Dia. 

In Francia, invece, ha messo a 

segno l’acquisizione di Catteau, 

operazione che proietta il gruppo 

guidato da Paul-Louis Halley 

ai vertici del retail europeo con 

un giro d’affari consolidato di 

54mila miliardi di lire.

500 1998 098-104 

098 Franchini e Coin 

si dividono Standa 

Grazie all’accordo di cessione 

tra Fininvest e Mediocredito 

Lombardo, la rete della Casa 

degli Italiani viene suddivisa 

tra Nuova Distribuzione 

di Gianfelice e Giuseppe 

Franchini e Gruppo Coin. I 

Franchini si aggiudicano 193 

pdv alimentari, che portano 

la quota di mercato di Nuova 

Distribuzione vicino al 4%, 

mentre a Gruppo Coin vanno 

i 167 store non alimentari, 

arrivando così a una quota di 

circa il 5%. 

099 Divorzio 

in casa Euromadis 

A metà novembre viene messa 

la parola fine all’esperienza 

di Euromadis, il gruppo nato 

dall’accordo siglato tra VéGé 

e A&O Selex, con un fatturato 

previsto di 13.300 miliardi e 

una rete di 3.255 store, tra 

ipermercati, super, superette, 

prossimità, discount e C&C. 

100 Nuova 

organizzazione 

per Coin 

Oviesse Bimbus 

Dalla fusione per incorporazione 

di Coin Spa, Oviesse Spa 

e Bimbus spa nasce Gruppo 

Coin, che sotto la guida di 

Paolo Ricotti come Ad si dota 

di una struttura che opera per 

processi e business unit. 

101 Rinascente 

acquisisce Colmark 

La società bresciana Colmark 

-rete diretta di 63 super, 4 

cash and carry e un centinaio 

di piccoli super affiliati 

per un giro d’affari ’97, di 

1.052 mld- passa nell’orbita 

di Gruppo Rinascente. 

L’accordo preliminare prevede 

l’iniziale acquisizione del 25% 

della società bresciana e in 

una seconda fase l’incorporazione. 

Con l’operazione si 

stima che le vendite della divisione 

supermercati di Gruppo 

Rinascente lieviteranno nel ‘99 

a 3.500 miliardi, mentre quelle 

consolidate (compreso il non 

food) raggiungeranno quota 

10mila miliardi. 

La spesa fai da te ha riscosso 

un immediato gradimento. 

103 Intesa di spessore 

europeo per Beretta 

Anche per le medie imprese 

italiane la ricerca di economie 

di scala e di sinergie 

di sviluppo si allarga a livello 

internazionale. Rientra in queste 

logiche la partnership siglata 

tra la Fratelli Beretta 

(335 mld di lire nel ‘97), la 

spagnola Navidul (440 mld, 

leader in Spagna) e la francese 

Fleury Michon (840 mld, al 

secondo posto nel ranking). 

L’obiettivo è la costituzione di 

tre nuove società -la Beretta 

Specialità Europee, Fleury 

43 

102 Il self scanning Symbol 

Technologies a misura di socio 

Il sogno dei consumatori di 

fare la spesa senza subire la 

solita snervante coda alle casse 

sembra realizzato, almeno per 

i soci di Unicoop Firenze e 

Coop Estense. Infatti, in due 

super Coop a Poggibonsi (Si) 

e Modena è partito il servizio 

Salvatempo, un esperimento 

di self scanning che, secondo 

i calcoli, aiuterà ad abbattere 

del 75% i tempi di attesa. Al 

momento sono attivi 32 lettori, 

mentre il pagamento della spesa 

avviene in casse abilitate. 

TECNOLOGIA TESTATA 

A LIVELLO MONDIALE 

La tecnologia utilizzata per questa 

soluzione innovativa è for- 

Michon Specialité d’Europe 

e Navidul Especialidades 

Europeas- per distribuire 

specialità di salumeria europea 

con l’impiego di una forza vendita 

specifica per ogni paese e 

il supporto logistico locale- dei 

singoli partner. Le tre aziende, 

guidate da solide gestioni famigliari, 

condividono la medesima 

strategia di sviluppo e di 

posizionamento sul mercato. 

I PLUS DELL’ACCORDO 

“Questa intesa -spiega Vittore 

Nell’ambito della pulizia della casa, 3M 

propone sul mercato un sistema ecologico 

per il pavimento in linea con la 

filosofia di contribuire al miglioramento 

della qualità della vita. Scotch Brite -il 

nome del nuovo prodotto- supera il sistema 

monoblocco o due blocchi di altre 

versioni per proporre un kit composto 

da tre parti -il manico, l’attacco e il “fioc- 


nita da Symbol Technologies, 

leader mondiale nei sistemi di 

elaborazione dei dati per mezzo 

di barcode, che ha sviluppato i 

sistemi necessari al funzionamento 

in collaborazione con Iale 

Informatica e Olsy, le quali 

hanno curato la parte software 

dell’implementazione. 

“La nostra tecnologia è già stata 

sperimentata con successo 

in 250 supermercati di tutto il 

mondo -dice Giovanni Bandi, 

direttore generale di Symbol 

per l’Italia-. In Inghilterra questa 

modalità di acquisto coinvolge 

oggi oltre il 25% della clientela 

e siamo certi, quindi, che questa 

iniziativa avrà successo anche 

in Italia”. 

Beretta- rappresenta per ogni 

partner un biglietto di presentazione 

presso la gdo italiana, 

francese e spagnola, dove ognuno 

dei partecipanti è impegnato 

ad aiutare gli altri nella prima 

fase di introduzione dei prodotti. 

Il business sarà seguito dalle 

società create ad hoc, mentre 

il lavoro logistico sarà eseguito 

singolarmente dalle tre aziende 

di ciascun Paese”. 

104 3M lancia Sistema Pavimenti e Panno 

Fibra per innovare le superfici domestiche 

co”- per permettere il riutilizzo dell’intero 

sistema grazie alla sostituzione di una 

sola parte -il panno- e non quelle in plastica. 

Inoltre, 3M lancia anche un nuovo 

panno per le pulizie domestiche, la cui 

particolarità è quella di essere composto 

da microfibre: una idrofilica per l’assorbimento 

dell’acqua e l’altra lipofilica per 

l’assorbimento dei grassi.

105-111 

1998 

105 Henkel innova 

la categoria con le Tabs 

In linea con la sua mission di 

innovare, Henkel Detergents 

Italia immette sul mercato 

del bucato lavatrice -circa il 

40% del comparto pulizia casa, 

pari a circa 1.500 mld di giro 

d’affari- un nuovo detersivo 

predosato in pastiglie. Parliamo 

di Dixan Tabs, prodotto 

che ridefinisce i confini storici 

costruiti negli ultimi 10 anni 

Con il via libera della Food 

& Drug Administration, 

Colgate Total è oggi l’unico 

dentifricio a potere pubblicizzare 

oltreoceano un’azione 

preventiva e protettiva relativa 

ai maggiori problemi di igiene 

orale (tartaro, carie, placca ed 

infezioni gengivali). Un trionfo 

per i manager di Colgate- 

Palmolive non solo sul fronte 

Le Tabs Dixan, 

le prime pastiglie 

per il bucato 

in lavatrice, 

sono proposte 

in una scatola 

EC3 che contiene 

20 bustine 

da 2 pastiglie da 

37,5 g ciascuna. 

dall’industria con le categorie 

delle polveri e dei liquidi. 

“Si tratta di categorie che nel 

tempo, fatta eccezione per le 

perle e i gel di recente lancio, 

si sono banalizzate, generando 

uno spostamento della competitività 

verso la leva del prezzo 

e una progressiva erosione dei 

margini di industria e trade”, 

afferma Jean-Christophe 

106 Arriva l’azione preventiva 

e protettiva di Colgate Total 

dell’innovazione, ma anche su 

quello delle vendite, con il sorpasso 

del rivale P&G a tre mesi 

dal lancio. Imponente l’investimento 

pubblicitario: oltre 

100 mio di dollari, la più alta 

cifra mai spesa dal marketing 

di Colgate. Rilevante anche lo 

sforzo logistico, che bypassa 

i cedi e consegna direttamente 

ai singoli pdv. 

44 

Babin, direttore generale di 

Henkel Detergents Italia. 

I PLUS DEL PRODOTTO 

Se per le consumatrici, interpellate 

dopo l’uso del prodotto, 

praticità e forza lavante sono i 

principali punti di forza riconosciuti 

al prodotto, per il trade i 

vantaggi si esplicitano soprattutto 

in una migliore efficienza 

ottenuta dal magazzino alla cassa, 

grazie al nuovo formato, una 

scatola piccola EC3. Il risultato 

è che, in magazzino, un bancale 

di Dixas Tabs consente di coprire 

un fabbisogno di vendite doppio 

rispetto a un bancale di polvere 

tradizionale refil 3 kg; inoltre, il 

valore medio del bancale, valorizzato 

al prezzo di consumo, è 

di 5,7 mio lire contro i 2/2,4 mio 

per le ricariche di polveri tradizionali. 

Infine, a scaffale genera 

un fatturato medio per mq del 

33% superiore alle ricariche da 

2,7/3 kg e un margine assoluto 

maggiore di sei volte. 

107 Ecotone Ambiance, sorgente di luce 

e di risparmio by Philips Lighting 

Abbinare risparmio ed estetica: parte da 

questo presupposto la nuova proposta 

di Philips Lighting che, dopo anni di 

ricerca, lancia sul mercato “una nuova 

forma del risparmio energetico”. Si 

chiama Ecotone Ambiance ed è la prima 

di una nuova generazione di lampade 

dal design gradevole, di alta qualità 

della luce e di notevole risparmio. Dura, 

infatti, sei volte di più rispetto a una lampadina 

tradizionale e consuma cinque 

volte dimeno, garantendo un risparmio 

economico globale fino a 100 milioni di 

lire. A queste novità fa riscontro un’originale 

confezione in blister, con uno 

sfondo verde dove risalta, oltre all’immagine 

della lampada, anche quella di 

un tipico ambiente famigliare. Con Ecotone 

Ambiance, Philips Lighting conta di 

superare la resistenza del mercato delle 

lampade a basso consumo energetico, 

bloccato da qualche anno. 



108 Nasce Sirio 

Dopo lunghe trattative, Crai e 

Sigma siglano un’intesa per 

dare vita a Sirio (Sistema retailer 

Italiani Organizzati), che 

per dimensioni di fatturato (oltre 

15mila mld al dettaglio) 

si colloca tra i primi gruppi 

della distribuzione italiana. A 

Sirio Società Consortile fanno 

capo quasi 9 mila attività commerciali, 

di cui 6 ipermercati, 

1.070 super, 1.421 superette, 

241 discount, circa 5mila negozi 

tradizionali e 1.185 strutture 

di catering. 

109 Nasce Percorso 

Qualità Conad 

Con il progetto Percorso 

Qualità Conad, il Consorzio 

Nazionale Dettaglianti apre 

un nuovo fronte competitivo 

firmando private label nell’area 

del fresco. Il progetto ha richiesto 

due anni di lavoro e 6 

miliardi di investimento solo 

per il lancio pubblicitario e le 

due promozioni previste per 

l’anno. 

110 Primo 

ipermercato 

Auchan certificato 

per l’ambiente 

La superficie Auchan di Le 

Mans è il primo ipermercato 

a ottenere la certificazione ISO 

1400 ad attestare che lo store 

è dotato delle procedure per 

il rispetto dell’ambiente. Allo 

stesso tempo, Auchan ha recentemente 

lanciato anche una 

campagna di sensibilizzazione 

sul riciclo degli imballaggi in 

collaborazione con Eco-Emballages, 

la società che si occupa 

della valorizzazione dei 

rifiuti da imballaggio. 

111 Poli e il modello 

Albert Heijn 

Confermando una volta di più 

che le piccole dimensioni non 

sono un vincolo alle innovazioni, 

Seven-Supermercati Poli (C3) 

sperimenta a Trento un super di 

1.600 con layout circolare e area 

di consumo in-store. Chiaro il 

riferimento al modello pionieristico 

che Albert Heijn ha aperto 

ad Harlem in Olanda. Positivi i 

risultati presso i clienti.

Cerca Teresita e scopri la nuova 

gamma Scottex ® per la casa. 

Scottex ® Cartaspugna, da oggi ancora più morbido. 

Nuovo Scottex ® Gigante, il rotolone con 2 lati diversi: 

uno delicato e l’altro per lo sporco più ostinato. 

Scottex ® Jumbo, la bobinetta multiuso. 

Scottex ® Tovaglioli, tanti colori e allegria per la tavola.

112-115 

1998 

113 Eridania lancia Zefiro 

e segmenta lo scaffale 

Far nascere una nuova categoria 

merceologica: è questo 

l’obiettivo che Eridania, 

holding agro-alimentare del 

Gruppo Montedison, ha deciso 

di centrare con il lancio di 

Zefiro, il primo zucchero d’alta 

gamma, a grana finissima e ad 

La soluzione 

Eridania 

per l’esposizione 

di Zefiro, zucchero 

d’alta gamma, 

a grana finissima. 

Si tratta di 

segmentazioni 

nuove per il mercato 

italiano, ma 

già presenti all’estero. 

In Francia 

e UK lo scaffale 

comprende 

in media 20-30. 

adozione di un sistema anti- 

L’ taccheggio in radiofrequenza 

con protezione alla fonte 

rappresenta l’ultima frontiera in 

tema di sicurezza e prevenzione 

dei furti. Il sistema di Checkpoint 

Systems, a differenza 

di quelli tradizionali ad etichetta 

magnetica, è l’unico che 

permetterà a breve, senza alcun 

112 Con Pampers Extra l’innovazione è servita: 

arriva la versione unisex 

Fater, la joint venture paritetica tra Procter & 

Gamble e Gruppo Angelini, lancia Pampers 

Extra versione unisex, la nuova linea destinata a 

sostituire progressivamente i “vecchi” Pampers 

nelle due versioni Boy e Girl. Un lancio che assume 

le caratteristiche di rivoluzione, per i molti aspetti 

innovativi introdotti. A partire dalla presenza di 

un nuovo strato di acquisizione superassorbente 

che garantisce un’asciuttezza migliore rispetto 

alla precedente versione. Inoltre i pack risultano 

alta solubilità anche a freddo. 

Secondo i piani dell’azienda, 

Zefiro non rappresenta solo 

un prodotto nuovo, ma segna 

l’inizio di un processo strategico 

che porterà a costruire una 

categoria “zucchero” articolata 

al proprio interno in diversi 

114 Checkpoint Systems, 

la radiofrequenza contro i furti 

contatto o informazione circa la 

posizione dell’etichetta, di unificare 

in una singola etichetta 

integrata con microchip la protezione 

antifurto e informazioni 

sul prodotto (codice, prezzo, 

scadenza, provenienza, ecc). 

Checkpoint fornisce anche un 

supporto tecnologico avanzato 

per assistere clienti e produttori 

46 

segmenti, come avviene per la 

maggior parte delle merceologie 

alimentari. Ad esempio, 

a livello UE, infatti, esistono 

tre categorie definite in base 

al grado di purezza, mentre in 

Italia si è sempre venduta solo 

la qualità media. 

Un altro obiettivo che Eridania 

intende centrare riguarda l’inserimento 

di specialità, con 

zuccheri colorati e aromatizzati 

per dolci e guarnizioni piuttosto 

che zuccheri arricchiti di 

elementi nutritivi, come Actisucre 

di Beghin-Say, consorella 

francese di Eridania. Secondo il 

management aziendale, inoltre, 

l’introduzione di simili prodotti 

consentirebbe miglioramenti dei 

margini, oggi vicino a zero. Del 

resto, recenti indagini mostrano 

che i consumatori, non avendo 

una percezione chiara del prezzo 

dello zucchero, sono potenzialmente 

disponibili a pagare un 

prezzo superiore alla media per 

un prodotto con un’immagine 

più elevata. 

nel processo di protezione dei 

prodotti al momento della produzione 

o inserimento pack. 

NOVITÀ AGGIUNTIVE 

Un’altra novità legata al progetto 

riguarda il tunnel per la disattivazione 

simultanea, grazie al quale 

il fabbricante non discriminerà 

quali prodotti etichettare e quali 

no. Al cedi, la merce senza 

protezione antifurto verrà fatta 

passare per il tunnel per la disattivazione 

delle etichette indipendentemente 

dalla posizione. 



più maneggevoli e facilmente individuabili. Non 

essendo più necessaria la differenziazione dei pannolini 

per maschietti e femminucce, si semplifica la 

line up Pampers che passa da 22 a 14 referenze, 

consentendo sia ai pdv di minori dimensioni di trattare 

tutte le referenze sia di agevolare il processo 

d’acquisto dello shopper che avviene per marca e 

taglia. Ne risulta anche un’agevolazione di tutte le 

attività di efficient replenishment, con miglioramenti 

nella redditività a metro lineare. 

115 Danone lancia 

Eco Cup, primo 

yogurt ecologico 

Danone conferma la sua mission 

di brand innovativo con il 

lancio del primo packaging ecologico 

nell’ambito dei freschi. Si 

tratta di Eco Cup, un’innovativa 

confezione applicata a 9 tipologie 

di yogurt alla frutta, realizzata 

in un materiale ricavato 

dalla barbabietola da zucchero. 

La sua totale biodegradabilità 

è stata ampiamente testata e 

verificata da studi condotti all’Università 

di Essen da Werner 

Bidlingmaier, tra i massimi 

esperti di settore. Rispetto agli 

altri pack, Eco Cup è riconoscibile 

dal colore (guscio d’uovo) 

e dalla scritta compostible carton, 

dicitura che sintetizza le 

proprietà del pack: il cartone 

utilizzato si trasforma, nell’arco 

di 60 giorni, in acqua, humus 

e biossido di carbonio. Prima 

tappa del lancio: la Germania. 

All’acquisto, lo scanner disattiva 

l’etichetta automaticamente.

116-124 

1998 

116 Wal-Mart sbarca in Europa: 

acquisiti 21 Werkauf 

117 Pavesini compie 

50 anni 

Lo storico marchio Pavesini, 

dal ‘93 di proprietà di Barilla, 

ha compiuto 50 anni. Per 

l’occasione è stato pubblicato 

il libro L’Italia dei Pavesini, 

che ripercorre mezzo secolo 

di pubblicità e comunicazione 

di un’azienda che ha sempre 

privilegiato la strategia della 

specialità. Una storia che parte 

dalla prima affiche di Boccasile 

al felice incontro con Topo 

Gigio e Paola Perego passando 

per Re Artù e i Cavalieri 

della Tavola Rotonda. 

118 Nuovo look 

per il mito Barbie 

Barbie si prepara a interpretare 

la donna del Duemila e 

cambia volto, la terza volta dal 

1959 anno della sua nascita, 

oltre a essere ingentilita da 

tratti più dolci, una figura più 

morbida e un look più sportivo. 

Tre le nuove versioni in 

vendita: Barbie Raperonzolo, 

Barbie perle e perline e Barbie 

Mitica. 

119 Accordo 

Tengelmann-Pam 

Siglata una partnership tra 

Pam e Tengelmann relativa 

alla rete Superal (50 store 

per un giro d’affari di 1.100 

miliardi), conferita dal gruppo 

tedesco all’azienda guidata da 

Tito Bastianello. Contestualmente 

Tengelmann riceverà 

una partecipazione del 20% 

nel capitale della Super- 

mercati Pam, controllata da 

Gecos spa attraverso Gruppo 

Pam spa, la finanziaria 

di controllo). L’intesa implica 

anche la cessione a Gruppo 

Pam delle attività immobiliari e 

logistiche della catena Superal 

T, consentendo a Tengelmann 

di sottoscrivere un aumento di 

capitale riservato del 5% nella 

Gruppo Pam spa. 

120 Sib, supergruppo 

per il bricolage 

Diventa operativa a tutti gli 

effetti Sib, Società Italiana 

Bricolage, joint venture paritetica 

tra Gruppo Rinascente 

e Leroy Merlin. Nessuna volontà 

di unificare le insegne 

Bricocenter e Leroy Merlin, 

diverse per formato e offerta. 

Infatti, Bricocenter, guidata 

da Marco Montemerlo, 

prosegue la focalizzazione 

sulla manutenzione della casa 

e del giardino, articolata su 

48 

la volta dell’Europa. Wal- 

È Mart è sbarcato nel vecchio 

Continente grazie all’acquisto 

dalla famiglia Mann di 21 

ipermercati a insegna Werkauf 

(circa 2.500 miliardi di lire di 

fatturato). Più che dal punto di 

vista economico, l’operazione 

riveste un’importanza strategica 

come “prova generale” per un 

arrivo in Europa più ambizioso. 

“Vogliamo soprattutto metterci 

alla prova -ha dichiarato al Financial 

Times Bob Martin, ceo 

della divisione internazionale di 

Wal-Mart-. Quando penetriamo 

in nuovi mercati, la nostra 

priorità riguarda la clientela di 

superfici di 2.000/4.500 mq, 

mentre Leroy Merlin, diretta 

da Vincent Gentil, si muove 

su dimensioni tra i 5 e i 6mila 

mq, comprendendo nell’assortimento 

anche articoli per la 

costruzione, la ristrutturazione 

e la decorazione della casa e 

del giardino. 

121 Nascono i loghi 

Dop e Igp 

Dopo il marchio Stg, che identifica 

la Specialità Tradizionale 

Garantita, la Commissione Europea 

ha creato loghi specifici 

anche per i noti sistemi di 

tutela alimentare Dop (Denominazione 

d’origine protetta) 

e Igp (Indicazione geografica 

protetta). 

122 Unes 

sperimenta 

il convenience 

A Cremona Unes ha aperto il 

suo primo convenience a insegna 

124 Anche in Italia Ncr lancia 

il chiosco interattivo 7401 

Dopo l’esordio in Usa, negli store 

Wal-Mart, Ncr lancia la versione 

moderna dei chioschi interattivi. La 

soluzione Ncr 7401 è una postazione 

con touch screen che, come 

terminale di un network, permette 

di veicolare informazioni diverse, 

quali la disponibilità dei prodotti 

nel pdv, il loro prezzo, l’ubicazione 

all’interno dello store, ecc. Rispetto 



cui vogliamo conoscere le caratteristiche 

per presentare il 

nostro concept e la filosofia di 

servizio in maniera adeguata.” 

E proprio il concetto di customer 

satisfaction che il colosso 

americano vuole esportare in 

Europa, già arma vincente in 

Usa. Dal punto di vista degli 

analisti, la scelta della Germania 

come porta d’entrata viene 

giudicata vincente: il mercato 

tedesco, pur competitivo, è ancora 

arretrato a livello di logistica, 

così come esistono spazi di 

miglioramento nelle logiche di 

informatizzazione dei retailer nei 

confronti della clientela. 

U2. Si tratta ancora di un test 

che, se avrà esiti positivi, sarà 

utilizzato per riconvertire tutti i 17 

discount a insegna Big Discount 

gestiti dal Gruppo in Lombardia, 

Emilia e Sardegna. 

123 Calimero torna 

testimonial per Ava 

Un Calimero tutto nuovo, non 

più perdente ma pieno di vita 

per catturare l’attenzione di 

adulti e bambini. Naturalmente 

insieme ad Ava, il detersivo 

di Benckiser Italia (la nuova 

ragione sociale di Mira Lanza) 

che faceva diventare bianchissimo 

il celebre pulcino “piccolo 

e nero”, apparso l’ultima 

volta nel Carosello del 1977. 

ai chioschi tradizionali, il nocciolo 

duro di Ncr 7401 è l’offerta di numerose 

applicazioni, con una gestione 

remota, effettuata a livello centrale 

dalla catena. La postazione si contraddistingue 

per la sua modularità: 

può servire da display o da cassa 

grazie anche a ridotte dimensioni 

che ne consentono la dislocazione 

in qualsiasi angolo del pdv.

MILLE 

NOVECENTO 

NOVANTA 

NOVE 

125 Al “centro” il divertimento 

diventa la via 

al business pag. 52 

126 Tutto il latte Cirio 

si riversa nel portafoglio 

Parmalat pag. 52 

127 Végé e La Centrale 

creano Interdis pag. 52 

128 Esselunga contro 

Coca-Cola pag. 52 

129 In Francia, Casino 

vende auto pag. 52 

130 Rfid, il plus è sicurezza 

per i prodotti pag. 53 

131 ECR Italia: ottimi risultati 

per la demand side pag. 53 

132 Safeway adotta Easy Order 

con il supporto 

di Ibm pag. 53 

133 L’aggregazione Mdo 

fa Dimeglio pag. 53 

134 Coin entra 

in Borsa pag. 53 

135 Nasce la centrale 

Sirio pag. 53 

136 Kaziani brevetta 

il Karrello Più pag. 53 

137 Coop estense 

ha il Salvatempo pag. 54 

138 Barbie Mattel 

compie 40 anni pag. 54 

139 Coop si schiera 

contro gli ogm pag. 54 

140 Colussi compra Agnesi 

dal gruppo 

Panzani-Saurin pag. 54 

141 Benetton in Usa 

si allea con Sears pag. 54 

142 Esselunga garantisce 

i prodotti senza ogm 

con il brand 

Naturama pag. 54 

51 


143 Principe acquisisce il 70% 

di King’s 

prosciutti pag. 54 

144 Pringles snack cult Usa 

arriva in Italia pag. 54 

145 Fusione Carrefour 

e Promodès pag. 56 

146 Wal-Mart comprando 

Asda si rafforza 

in Europa pag. 56 

147 Il nuovo corso di Upim 

si colora di blu pag. 56 

148 Sainsbury apre store 

al 100% eco pag. 56 

149 Bilance high-tech 

salva tempo pag. 56 

150 Euronics lancia 

un format unico pag. 56 

151 P&G propone Swiffer 

antisporco pag. 56 

152 Istituito il consorzio Vog, 

il maggiore produttore 

di mele pag. 56 

153 Campari riporta in Italia 

Cinzano 

per 300 miliardi pag. 58 

154 La rete di Penny Market 

ltalia diventa tedesca 

al 100% pag. 58 

155 Dall’acqua Rocchetta 

nasce la linea 

Elisir pag. 58 

156 Smart card puntano alla 

multifunzionalità pag. 58 

157 Il concept della Grande I 

di Finiper pag. 58

125-129 

1999 

125 Al “centro” 

il divertimento 

diventa 

la via 

al business 

Calisto Tanzi, 

presidente Parmalat. 

Per i centri commerciali è tempo di voltare pagina. Se vogliono 

rimanere al passo con i nuovi bisogni del consumatore 

devono rinnovarsi e trasformarsi da templi dello shopping 

a poli multifunzionali, dove le attività di divertimento 

diventano tra i fattori più rilevanti. Si tratta di una tendenza 

emersa con decisione a Mapic ‘98. L’ispirazione viene dai 

grandi mall statunitensi, dove l’entertainment gioca spesso 

il ruolo di ancora. Senza necessariamente copiare i modelli 

a stelle e strisce, si sta consolidando in Europa un’industria 

del refurbishment specializzata nel rimettere a nuovo e 

nell’ampliare i centri di vecchia generazione, dotandoli di 

strutture per il divertimento (è di quest’anno l’apertura del 

primo multisala Uci, a Como). “In ambito di centri commerciali 

-spiega Christian Recalcati, direttore commerciale 

di Larry Smith- l’Italia è ancora ben lontana dallo stadio 

di maturità raggiunta dalla Francia. Più che a pensare a 

progetti di refurbishment, i promotori si attendono un clima 

autorizzatorio più favorevole, che consenta di creare nuove 

strutture. Ad esempio, si potrebbero realizzare interventi in 

aree dismesse, che avrebbero anche una valenza sociale”. 

126 Tutto il latte Cirio si riversa 

nel portafoglio Parmalat 

Calisto Tanzi, alla guida di 

Parmalat, ha acquistato da 

Sergio Cragnotti, per 780 

mld di lire, tutte le attività del 

settore del latte che fanno capo 

a Cirio. I brand Polenghi, Ala, 

Stella, Torvais, Torreimpietra, 

Calabria Latte, Berna, Matese 

e la Centrale del latte di Roma 

(controllata al 75%), per un 

52 

fatturato di 1.300 mld, passano 

quindi a Parmalat. 

IL BUSINESS DEL LATTE 

Parmalat (10mila mld nel 

‘98), deve fare i conti con un 

indebitamento netto di 3.400 

mld. Tanzi, però, ha dichiarato 

di voler acquisire anche la 

Centrale di Milano. 



127 Vegé 

e La Centrale 

creano Interdis 

Interdis, ovvero, Interdistribuzione. 

È il nome con cui, dopo il 

divorzio da Selex, i soci Vegé si 

presentano al mercato distributivo 

in partnership con La Centrale 

(Dao, Neda, Migros, Shop e Vega). 

Luigi Noto è stato designato alla 

carica di presidente. La compagine 

dà vita a un gruppo di 22 

imprese associate con 3.184 pdv 

(inclusi cash & carry e discount, 

pari a 1,27 mio di mq) e un sellout, 

stimato a fine ‘99, di 7.800 

mld di lire. “Alla base del progetto 

-spiega Mauro Bassi, direttore 

commerciale- c’è l’obiettivo di una 

mononegoziazione e sistemi informativi 

di marketing, che significa 

base assortimentale uguale per 

tutti e promozioni concordate”. 

Tra i primi obiettivi di Giorgio 

Santambrogio, responsabile 

marketing, vi sono la banca dati 

sia carta fedeltà sia scanner. 

128 Esselunga 

contro Coca-Cola 

Esselunga denuncia Coca- 

Cola all’Antitrust: l’accusa è di 

vincolare i contratti all’acquisto 

di referenze predeterminate 

nel numero e nella tipologia 

e l’introduzione prefissata in 

ogni pdv di spazi espositivi 

minimi e di refrigeratori. “Per 

quanto ne sappiamo -dichiarano 

in Coca-Cola- l’Autorità 

garante non ha trovato alcuna 

conferma in merito alle accuse 

mosse nei nostri confronti”. 

129 In Francia, 

Casino vende auto 

Negli ipermercati Casino, e 

per la prima volta nella storia 

della gd, è stato possibile acquistare, 

a prezzi scontati del 

30% rispetto a quelli di listino, 

l’autovettura Daewoo modello 

Nubira (308 il numero delle 

vetture messe in promozione).

500 1999 130-136 

130 Rfid, il plus è 

sicurezza per i prodotti 

Tutte le tecnologie impiegate 

nei sistemi antitaccheggio 

poggiano su concetti base immutati 

da tempo. Naturalmente, 

nel corso degli anni i sistemi 

Eas (Electronic article surveillance) 

hanno subito un affinamento, 

giungendo alle attuali 

caratteristiche. Che differenziano 

in maniera piuttosto netta gli 

impianti in radiofrequenza (Rf) 

Sotto il profilo 

tecnologico, 

l’Rfid rappresenta 

l’attesa rivoluzione: 

una sola etichetta 

per identificare 

il prodotto, 

proteggerlo da furti 

e renderlo 

non contraffattibile. 

da quelli elettromagnetici (Em) 

e questi dai sistemi di tipo 

magneto-acustico (prodotti da 

Sensormatic). 

EMISSIONI 

Ciascun sistema presenta pro 

e contro e, inoltre, un capitolo 

a parte meriterebbe l’analisi 

delle problematiche legate alle 

emissioni elettromagnetiche e 

Ecr, che ha esordito in Italia nel 

‘94 con studi sulla logistica e gradualmente 

ha sviluppato attività 

operative (dalla formazione manageriale 

alla messa a punto di rapporti 

strutturali tra industria e gdo), ha 

raggiunto importanti risultati anche 

sul fronte della demand side. Come 

illustrato nel convegno dell’11 mag- 

53 

ai possibili danni per la salute. 

Di fatto, l’Ue sta provvedendo 

a definire limiti più bassi per i 

livelli di emissioni e, anche la 

normativa nazionale, ha da poco 

ridotto i tetti massimi consentiti. 

PRESTAZIONI 

Sotto il profilo prestazionale, 

l’attenzione verte anche su 

fattori quali la copertura delle 

antenne di rilevazione, l’affidabilità 

della detenzione nonché 

ingombri, design dei pannelli e 

costi dei sistemi. In termini di 

ampiezza dei varchi, la soluzione 

Rf offre una maggiore copertura 

e la capacità di rilevazione di un 

impianto Em risulta in generale 

più debole del corrispettivo in 

radiofrequenza. Tra quanti puntano 

sull’Rfid Checkpoint Systems 

è in prima fila: di recente 

ha presentato un tag in cui sono 

inseriti un circuito Rf e un microchip 

con le informazioni relative 

all’intero percorso compiuto dalla 

produzione alla vendita. 

Sul fronte degli impianti Em, 

Meto ha presentato il sistema 

Eas 2300, in plexigas trasparente, 

con una copertura di varco 

prossima ai 120 cm per etichette 

di almeno 32 mm di larghezza. 

131 ECR Italia: 

ottimi risultati per la demand side 

132 Safeway adotta Easy Order 

con il supporto di Ibm 

Sistema avanzato di home 

ordering con consegna al 

pdv con interfaccia cliente-distributore. 

Niente telefono o 

fax, ma un hand-held organizer 

dell’ultima generazione, simile 

a quello che utilizzano i manager. 

È sviluppato da Safeway, 

con il supporto tecnologico di 

IBM: l’organizer consente al 

consumatore di scrivere con la 

penna elettronica i nomi dei prodotti 

e, una volta decisa l’ora, 

inviare la richiesta al call center, 

che smista l’ordine al computer 

centrale. 

gio, è stata varata la classificazione 

ad albero degli aggregati di prodotto, 

alla quale hanno contribuito Iri 

Infoscan e ACNielsen, mettendo a 

punto standard condivisi. Sono state 

inoltre razionalizzate le informazioni 

per “leggere” il consumatore, coinvolgendo 

nel processo Eurisko, Iha 

e Nielsen. 

Il sistema è riservato 

ai possessori di carta fedeltà. 


133 L’aggregazione 

Mdo fa Dimeglio 

“Servirà a compattare il gruppo, 

a presidiare meglio il mercato 

distributivo, a stimolare 

la razionalizzazione delle nostre 

imprese e la loro aggregazione. 

Soprattutto farà dell’attenzione 

al punto di vendita 

il perno su cui poggiano 

tutte le attività di Mdo”. Con 

questa dichiarazione Renato 

Viale sottolinea le principali 

motivazioni della nascita dell’insegna 

Dimeglio. “Se saremo 

capaci di evolvere velocemente 

e di presidiare i bacini 

in cui operiamo, mantenendo 

un elevato livello di servizio 

al consumatore, credo che 

Mdo avrà un bel futuro” aggiunge 

Viale. Mdo (5.150 mld 

il totale giro d’affari a fi ne ‘98) 

è una realtà che agisce con 

103 centri distributivi e 3.500 

punti di vendita. 

134 Coin 

entra in Borsa 

La Borsa italiana dà il via alla 

procedura della quotazione 

del Gruppo Coin. L’offerta è 

di circa 16,34 mio di azioni 

ordinarie, pari al 25% del 

capitale. L’operazione è coordinata 

da Unicredito e Lehnam 

Brothers Int. Europe. 

135 Nasce 

la centrale Sirio 

Creata da Crai, Sigma e Unvo, 

alla guida della nuova 

centrale Sirio è stato eletto 

Paolo De Lorenzi (Crai). 

136 Kaziani 

brevetta 

il Karrello Più 

Kaziani Brevetti di Bari ha 

lanciato Karrello Più: un supporto 

applicabile ai manici 

dei carrelli spesa, per offrire 

servizi come calcolatrice e 

supporti per le bag.

137-144 

1999 

137 Coop Estense 

ha il Salvatempo 

Dopo un anno di test, Coop 

Estense fa un bilancio positivo 

del progetto Salvatempo: 

il 15% dei soci utilizza il self 

scanning. 

138 Barbie 

Mattel 

compie 

40 anni 

È nata nel 1959 

e, sino a oggi, ne 

sono state vendute 

oltre un miliardo 

di esemplari 

in tutto il mondo. 

Brand di Mattel, ogni anno 

ne vengono proposte, a livello 

internazionale, una media di 

17 nuove versioni. 

139 Coop si schiera 

contro gli ogm 

Coop chiede ai propri fornitori 

di Pl la garanzia sull’origine 

tradizionale dei prodotti, introducendo 

la certificazione 

di filiera. I primi settori nei 

quali Coop ha deciso di muoversi 

sono quelli relativi agli 

allevamenti e ai derivati (latte, 

formaggio e carne). 

140 Colussi compra Agnesi 

dal gruppo Panzani-Saurin 

Torna a essere italiana Agnesi, 

che Colussi ha acquisito 

dal Gruppo Panzani-William 

Saurin, per un valore ufficioso 

di 120 mld. “Intediamo svolgere 

un ruolo di unico interlocutore 

con i retail, grazie alla 

possibilità di sviluppare un’offerta 

integrata, che comprende 

i nostri brand e le marche terze 

che produciamo per i clienti 

142 Esselunga garantisce i prodotti 

senza ogm con il brand Naturama 

Tra le prime aziende della gd, Esselunga ha realizzato il brand Naturama, che 

identifica i prodotti, prevalentemente ortofrutticoli, realizzati con agricoltura a 

lotta integrata e controllati lungo tutta la filiera. Inoltre, ha chiesto trasparenza 

sui prodotti transgenici, invitando oltre 700 fornitori a segnalare, attraverso una 

scheda, quali prodotti sono esenti da ingredienti e additivi ogm. I clienti Esselunga 

avranno così a disposizione la lista dei prodotti -sia Pl sia di marca industriale- che 

hanno l’autocertificazione dei produttori comprovante l’assenza di ogm. 

54 

trade”, dice Angelo Colussi, 

Ad del gruppo alimentare. 

LA NUOVA REALTÀ 

L’operazione consente a Colussi 

di collocarsi in area leader 

nel comparto del riso parboiled 

(Flora), al secondo posto nella 

pasta all’uovo, terza nei biscotti 

e di entrare nel comparto delle 

salse (Liebig). 

141 Benetton in Usa 

si allea con Sears 

Invertendo il trend dei retail Usa di approdare in Europa, 

sarà Benetton (3.834 mld nel ‘98)a beneficiare degli 

spazi commerciali Sears, aprendovi oltre 1.000 shopin-shop. 

Le strategie del gruppo privilegiano lo sviluppo 

della rete rispetto a ulteriori acquisizioni. Oggi il gruppo 

(controllato per il 69,35% da EdizioniHolding), detiene 

i seguenti brand: United Colour of Benetton, Sisley, 012, 

Playlife, Nordica, Prince, Rollerblade. 



143 Principe 

acquisisce il 70% 

di King’s prosciutti 

Dopo 11 anni di gestione Nestlé, 

il prosciuttificio King’s, 

che nel ‘98 ha registrato ricavi 

per 50 mld, torna a essere italiana. 

Principe di San Daniele 

(104 mld nel ‘98), società leader 

con 210mila pezzi di produzione 

di crudo San Daniele, ne ha 

infatti, acquisito il 70%, realizzando 

uno dei pochi casi di 

concentrazioni nel frammentato 

mercato dei salumi. Il restante 

30% è invece nelle mani di due 

società a conduzione familiare 

(Aimaretti di Saluzzo e Delfini 

di Parma), operanti nel campo 

della macellazione e degli allevamenti, 

scelta funzionale al 

controllo della filiera produttiva. 

Per Nestlé, l’operazione rientra 

in un più generale programma 

di scorporo dei rami di attività 

considerati non strategici. 

144 Pringles 

snack cult Usa 

arriva in Italia 

Lanciato negli anni 70 da Procter & 

Gamble nel mercato statunitense, 

Pringles arriva anche in Italia. Lo fa 

puntando a creare la pringlesmania, 

ricorrendo a una comunicazione atipica: 

oltre alla campagna tv e stampa, 

sono previste azioni mirate nei 

luoghi di aggregazione giovanile. 

Nella gdo, oltre a essere avvantaggiato 

da un pack originale e d’impatto, 

la visibilità del prodotto sarà 

enfatizzata da speciali espositori di 

varie dimensioni per i diversi pdv.

145-151 

1999 

145 Fusione 

Carrefour 

e Promodès 

Il nuovo colosso nato dalla fusione 

tra Carrefour e Promodès si chiamerà 

Carrefour e vale 104,33 mila 

miliardi di lire: rappresenta il primo 

gruppo privato dell’economia transalpina 

e il secondo gruppo della 

distribuzione mondiale, dopo Wal- 

Mart. L’operazione era attesa da diverse 

settimane: gli analisti parlavano 

di un interesse di Wal-Mart che, 

dopo avere acquisito per 10,8 mld 

di $ la catena UK Asda, puntava su 

Carrefour. Daniel Bernard (nella 

foto) guida il nuovo colosso. 

148 Sainsbury apre 

store al 100% eco 

Tutto nel pdv (3.250 mq) di 

Greenwich firmato da Sainsbury 

è all’insegna dell’ecologia. Dall’illuminazione 

alla ventilazione, 

dai materiali impiegati per la costruzione 

ai veicoli per il trasporto 

delle merci. Anche dal punto 

di vista architettonico lo store è 

apprezzabile: una forma aerodinamica, 

coerente con la volontà 

di volersi distinguere. Va detto 

che la realizzazione del pdv è 

costata più della media, ma se si 

costruissero altri pdv secondo gli 

stessi principi, si realizzerebbero 

notevoli economie di scala. 

149 Bilance 

high-tech 

salvatempo 

Quello che il consumatore si 

aspetta nei banchi assistiti è 

l’abbattimento dei tempi di 

attesa. In questo senso, le bilance 

dell’ultima generazione, 

come Avery Berkel, la Pc-based 

di Bizerba, con la loro 

tecnologia consentono di facilitare 

il flusso degli operatori 

146 Wal-Mart comprando Asda 

si rafforza in Europa 

Asda Group, la terza catena 

di supermercati della Gran 

Bretagna, 229 punti di vendita 

è stata acquisita a giugno per 

10,8 mld/$ (in contanti) da 

Wal-Mart, che in Europa, fin 

qui si era “accontentato” di 

comprare, sul mercato tedesco, 

Wertkauf (21 ipermercati 

acquisiti nel ‘97) e gli ipermrkt 

Interspar (74 pdv nel dicembre 

‘98). Il volume d’affari del colosso 

Usa previsto per il 1999 

si attesta a 160 mld di $. Tutto 

e allo stesso tempo di avere 

sempre una visione diretta con 

il cliente. Inoltre, contengono 

un nuovo processore ad alta 

velocità e una memoria capiente, 

garantendo un’ottima 

gestione dell’assortimento. 

150 Euronics 

lancia un format 

unico 

“La scelta del marchio Euronics 

racchiude i due concetti 

fondamentali della catena: 

56 

fa pensare che, in termini di acquisizioni, 

non si fermerà qui. 

LE REAZIONI DI ASDA 

“Abbiamo sempre seguito le 

orme di Wal-Mart nel gestire il 

rilancio e il seguente sviluppo 

del nostro gruppo -ha dichiarato 

Archie Norman, presidente 

di Asda-. È il maggiore retailer 

mondiale e siamo felici della 

prospettiva di poter lavorare insieme”. 

Asda dovrebbe preservare 

sia il nome sia l’insegna. 

l’Europa e l’elettronica. Questo 

ci consentirà di giocare 

un ruolo da protagonista sul 

mercato internazionale”. Così 

spiega Albino Sonato, presidente 

di Euronics Italia, la 

logica di sviluppare una catena 

monoinsegna, caratterizzata da 

un format obbligatorio su tutto 

il territorio nazionale, in grado 

di valorizzare le caratteristiche 

locali e i punti di forza delle 

singole imprese associate nel 

quadro complessivo di un’or- 

Nasce la maggiore associazione di 

produttori di mele in Europa. La 

nuova compagine scaturisce dalla 

fusione tra i consorzi altoatesini 

Vog ed Eso e rappresenta 33 cooperative 

con oltre 6.500 aziende, 

una capacità produttiva -estesa su 

12.300 ettari- superiore alle 600 mila 

tonnellate. Ciò equivale a circa un 

quarto della produzione italiana e a 


147 Il nuovo corso 

di Upim 

si colora di blu 

Messo in soffitta il claim “Prima 

passa alla Upim”, arriva il 

momento dello “Shopping blu”, 

il codice identificativo del progetto 

di rilancio della catena, 

iniziato in sordina già dal ‘96. 

Il primo vero store pilota, l’Upim 

San Babila di Milano, dopo la rivisitazione, 

evidenzia incrementi 

record, pari al 70%, ottenuti con 

un assortimento concentrato su 

uomo e donna, oltre alla classica 

profumeria, eliminando scuola 

e bambini. Entro settembre 

‘99 140 pdv vestiranno la nuova 

immagine “Shopping blu”. 

152 Istituito il consorzio Vog, 

il maggiore produttore di mele 


ganizzazione internazionale. 

151 P&G propone 

Swiffer antisporco 

La linea firmata con il brand 

Swiffer si arricchisce della 

Salviettina usa e getta antisporco. 

Efficace nel rimuovere 

diversi tipi di sporco da una 

varietà di superfici, Salviettina 

agisce con un’azione elettrostatica 

che attira e trattiene 

lo sporco, grazie a speciali 

microfibre. 

una quota prossima al 7% di quella 

comunitaria. “Si tratta della logica 

conseguenza di una collaborazione 

che risale al lancio del brand Marlene 

del ‘95. Con Eso già nella nostra 

orbita, si imponeva una razionalizzazione 

per ottimizzare il modo di 

fronteggiare le sfide del mercato”, 

ha spiegato Gerhard Dichgans, 

direttore del Consorzio Vog.

153-157 

1999 

La strategia 

del Gruppo Campari 

punta 

alla diversificazione 

del portafoglio 

beverage. 

153 Campari riporta in Italia 

Cinzano per 300 miliardi 

Il Gruppo Campari ha acquisito 

dalla United Distiller 

Vitners (UDV), divisione della 

multinazionale Diageo -la cui 

filiale italiana ha chiuso l’anno 

fiscale con un fatturato di 280 

mld di lire- lo storico marchio 

Cinzano. 

GLOBALIZZAZIONE 

L’acquisizione di Cinzano, che 

a fine ‘98 ha realizzato a livello 

mondiale un fatturato di 240 

mld di lire, è stata interamente 

finanziata con mezzi propri e ha 

richiesto un investimento complessivo 

di 300 miliardi. 

Per Campari, l’acquisizione 

rappresenta una conferma delle 

strategie di diversificazione. Nel 

2000, grazie a questa operazione, 

Campari sfonderà il tetto 

dei 1.000 miliardi di fatturato, 

di cui il 50% realizzato sui mercati 

esteri: si aprono nuove prospettive 

di sviluppo globali per 

promuovere i vini e gli spumanti 

italiani a livello internazionale. 

L’accordo tra Rewe ed Esselunga 

è durato cinque anni. Ora i due gruppi 

hanno deciso di mettere fine alla 

loro partnership. La catena italiana 

ha restituito al gruppo tedesco la 

sua partecipazione, pari al 50%, che 

deteneva in Penny Market Italia. 

La speranza di Hans Reischl, numero 

uno di Rewe, di entrare nel 

capitale di Esselunga è quindi sva- 

155 Dall’acqua Rocchetta 

nasce la linea Elisir 

na nuova linea di bevande a base 

Udi acqua Rocchetta e con un mix 

di fiori, erbe, frutti: è Elisir, declinata 

in sette diversi gusti. 

DIVERSIFICAZIONE 

L’iniziativa di Cogedi (che detiene anche 

i brand Uliveto, e Brio Blu Rocchetta) 

nasce dalla volontà di diversificare il 

business, inserendosi nel promettente fi- 

58 

L 

’Italia è stata per parecchi 

anni restia ad accettare cambiamenti, 

ma sta mutando atteggiamento 

nei confronti delle 

carte. “Abbiamo rilevato forti 

progressi di utilizzo delle nostre 

carte, soprattutto nel largo 

consumo”, conferma Gabriele 

Cappelletti, senior vice president 

Visa. 

ITALIA AL QUINTO POSTO 

La crescita delle carte di credito 

e di pagamento si innesta 

nel più ampio fenomeno di 

sviluppo delle plastic card, di 

cui le chip card costituiscono 

quelle più tecnologicamente 

avanzate. “L’Italia -dice Amedeo 

D’Angelo, ad De La Rue 

Card Systems- è al quinto posto 

per diffusione di carte magnetiche 

e al quarto per quelle 

a chip e sarà uno dei mercati 

più importanti del futuro: nei 

prossimi tre anni vogliamo di- 

154 La rete di Penny Market ltalia 

diventa tedesca al 100% 

lone aromatico-salutistico. “L’idea -spiega 

Gianni Moretti, direttore marketing 

Cogedi- è stata quella di sviluppare una 

linea di bevande innovativa, senza gas, 

fortemente caratterizzata e con valori 

salutistici, non solo per il mix di ingredienti, 

ma anche per la totale assenza 

di coloranti, conservanti e antiossidanti, 

imbottigliati in ambiente totalmente asettico, 

con un severo controllo qualità”. 



156 Smart card che puntano 

alla multifunzionalità 

nita. Diverse le ragioni che possono 

spiegare questo divorzio, tra cui, 

non ultima, la legislazione restrittiva 

italiana in tema di nuove aperture, 

che ha fin qui frenato l’espansione 

della catena italo-tedesca. Comunque, 

le vendite italiane di Penny 

Market di quest’anno, dovrebbero 

passare dai 440 milioni di marchi 

del ‘98 a circa 550 milioni di marchi. 

L’Italia prende confidenza 

con le carte di pagamento. 

ventare il principale fornitore 

di carte a chip”. Non sembra 

lontano il giorno in cui un’unica 

card potrà sostituire tutti i documenti: 

patente di guida, carta 

d’identità bancomat, tesserino 

sanitario, ecc. 

157 Il concept 

della Grande I 

di Finiper 

“Il nostro obiettivo -dice Gianfranco 

Virginio, vicepresidente 

di Finiper- non è di annullare 

il marchio Iper, ma di farlo leggere 

in maniera diversa, trasformando 

la I iniziale in una 

sorta di villaggio virtuale, dove 

il consumatore trova qualità, assortimento 

e convenienza, in un 

clima accogliente”. 

È questo il nuovo “Paese della 

grande I” dove tutto è modernizzato 

e ogni reparto è personalizzato: 

l’orto della grande I, la 

carne della grande I, i dolci della 

grande I, ecc.

ZERO24 BERETTA PRESENTA: 

IL PROSCIUTTO SOTTO UNA 

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e 

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spuntini s o merende, 

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aperitivi a o pasti veloci.

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