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Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 75.pdf - Bibliotheca ...

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TES<br />

mali per susseguente mairi cnonio. Man-<br />

caiidu i (lisceiitlenli,si dà luogo aj^liascen-<br />

denli, salva la prerogativa del grado, co-<br />

sicclièi pili prossimi al defunto escludono<br />

j più remoti: la <strong>di</strong>visione *i fa per sV/'/yj/,<br />

non per capi. iNon trovandosi né <strong>di</strong>scen-<br />

detiti,nè ascendenti, né collaterali, succe-<br />

donsi a vicenda il marito e la moglie <strong>di</strong><br />

legittimo matrimonio. Se il coniuge su-<br />

perstite fosse stato contemplato nel tesla-<br />

cuenlo, enon avendoavutoquanto la leg-<br />

ge gli accorda, avrà <strong>di</strong>ritto al supplimen-<br />

lo. Quando non sia vi succesiione a cui per<br />

<strong>di</strong>ritto competa l'ere<strong>di</strong>tà, succede il f" isco<br />

(/ .) . il quale succede pure a esclusione<br />

<strong>di</strong> tulli all'ere<strong>di</strong>tà de'rei <strong>di</strong> lesa maestà,<br />

che a'nostri giorni fu limitato al solo uii-<br />

sfaito <strong>di</strong> perduellione ossia delitto <strong>di</strong> sta-<br />

lo; d'eretici non tollerali; <strong>di</strong> (pielliclie non<br />

avessero ven<strong>di</strong>c;ila la morie del loro au-<br />

tore avanti i tribunali qualora non fo>se<br />

stata naturale, se avesseroimpe<strong>di</strong>lo<strong>di</strong> fir<br />

lestamento. 11 fisco peiò resta escluso dal-<br />

la chiesa, dal monastero, dal collegio, <strong>di</strong>d<br />

corpo militare e da un numero <strong>di</strong> persone<br />

, a cui sia slata fatta in comune una<br />

donazione dal sovrano, nella successione<br />

iutestala d'un chierico, monaco, o addet-<br />

to a collegio o sodalizio. 1 beni de'pellegrini<br />

che muoiono in lontani paesi, dopo<br />

fatte tutte l'indagini onde ini venire gli e-<br />

re<strong>di</strong>, non succede uè l'ospedale, né l'ospi-<br />

zio, né l'albergo in cui niorirono, ma si<br />

competono al vescovo per erogarli in cau-<br />

se pie, come approvò Onorio HI. Circa i<br />

heni de'rnorieuti negli spedali de'poveri e<br />

de'pellegrini, sembra a tali luoghi devo-<br />

luti, e si può vedere cosa rispose a'dubbi<br />

la congregazione del concilio l'S maggio<br />

i683. A'beni patrimoniali d'un chierico<br />

succedono i <strong>di</strong>scendenti, e in mancanza gli<br />

ascendenti, ov vero i collaterali, e in loro<br />

mancanza la chiesa a cui prestava il ser-<br />

vizio. Vi sono casi in cui il peculio del chie-<br />

rico si <strong>di</strong>vide tra il vocovo, la chiesa, i<br />

poveri ed i parenti. Morendo un bastardo<br />

o un naturale senza lestamento e pa-<br />

ieuli, bucceJe aircie<strong>di</strong>là il priucipc. Al-<br />

TES 2j<br />

la successione intestata si ammeltono an-<br />

che i religiosi professi non men<strong>di</strong>canti, e<br />

l'eie<strong>di</strong>là l'acquista il suo or<strong>di</strong>ne. Se inuo»<br />

re prima d'aver piofessato, se non ha te-<br />

stato prendono l'ere<strong>di</strong>tà gli ere<strong>di</strong> legit-<br />

timi. Altri giurisperiti, quanto alla successione<br />

testamentaria, ecco in breve quan-<br />

to riferiscono. Successione <strong>di</strong>cesi della sur-<br />

rogazione, che si fa <strong>di</strong> tulli i <strong>di</strong>ritti e pe-<br />

si d'un defunto nella persona del suo e-<br />

rede. Vi sono varie sorla <strong>di</strong> successione,<br />

cioè: la lestameiitaria, quella ch'é devoluta<br />

all'erede istituito; la legittima o ab<br />

iiìtcstato, quella ch'é devoluta dalla sola<br />

<strong>di</strong>sposizione della legge agli ere<strong>di</strong> del san-<br />

gue; la chiamata nude vir et iijor, ch'è<br />

quella per la quale, allorché il dehmto<br />

non lascia parenti ingrado succe^sil)ile, uè<br />

fjgii naturali, i beni della successione spet-<br />

tiiuo al consorte sopravvivente;successio-<br />

ne del fìsco è quella eh' è devoluta allo<br />

stalo.<br />

L'albinaggio o l'albinalo, la cui eti-<br />

mologia deriva da alibi iiaLiis, o da ali-<br />

bi nasci o da ach'cna, è quella legge o <strong>di</strong>-<br />

ritlo in forza della quale il fisco d'un paese<br />

succede ne'beni d'un forastiere morto<br />

nel paese medesimo senza che vi fosse na-<br />

tur;ilizzato, sempre che il defunto non ab-<br />

bia <strong>di</strong>sposto de' suoi beni, e non abbia<br />

ivi fra'suoi concitta<strong>di</strong>ni alcun erede ne-<br />

cessario. L'origine <strong>di</strong> (|ueslo <strong>di</strong>ritto risale<br />

a'tempi remotissimi ne'cpiali gli stranieri<br />

erano considerati come nemici presso le<br />

pili colte e potenti nazioni deirautichità.<br />

Sono note le inumane leggi fatte dagli a-<br />

leniesi in o<strong>di</strong>o <strong>di</strong> quelli che non nasceva-<br />

no entro il territorio della loro repubbli-<br />

ca. Sembra naturale il credere, che que'<br />

romani stessi, i (juali contendevano agli estranei,<br />

pcrcgriiiis, la facoltà <strong>di</strong> condur-<br />

re in moglie la figlia d'un citta<strong>di</strong>no romano,<br />

la capacità <strong>di</strong> aspirare alle cariche<br />

dello stalo, e persino il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> succe-<br />

deie co(ne ere<strong>di</strong> ocoine legatari ne' be-<br />

ni d'un citta<strong>di</strong>no romano,/»^ quii'itiun^<br />

avessero con più forte ragione ad opporsi<br />

a che uu c»Uuncu pulessc mureudu Ira-

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