Taddei XP 7 - Antichità e Tradizione Classica
Taddei XP 7 - Antichità e Tradizione Classica
Taddei XP 7 - Antichità e Tradizione Classica
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
94<br />
ALESSANDRO TADDEI<br />
occorso subito dopo il 1710, ma non va dimenticato che il destino della<br />
colonna potrebbe essere stato segnato da un fulmine che la colpì nel<br />
corso di un forte temporale, nell’anno 1701 143 .<br />
L’aristocratica inglese Mary Wortley Montagu (1689-1762), poliedrica<br />
e coltissima figura di poetessa, scrittrice e sostenitrice dei circoli attivisti<br />
per i diritti femminili, giunge a Costantinopoli all’inizio del 1716 al<br />
seguito del marito, l’ambasciatore britannico Edward Wortley Montagu<br />
duca di Sandwich. I due coniugi rimarranno nella capitale fino al 1718<br />
per poi rientrare in Inghilterra. Le lettere che Lady Montague scrive in<br />
quel triennio vengono raccolte e pubblicate dopo la sua morte con il<br />
titolo convenzionale di Turkish Embassy Letters 144 , andando incontro a<br />
quel successo di massa che giustifica le trentuno edizioni a stampa fra il<br />
1763 (prima edizione non autorizzata) e il 1853 145 .<br />
In una lettera senza data (ma forse 10 aprile 1718) 146 , scritta alla contessa<br />
di Bristol e nella quale l’autrice si sofferma a descrivere quanto ha<br />
potuto in prima persona vedere dei monumenti antichi di Istanbul, si<br />
legge: «I must add to the description of Constantinople that the historical<br />
pillar [la colonna di Arcadio] is no more. It dropped down about two<br />
years before I came to this part of the world». Dunque, la colonna<br />
sarebbe «crollata» più o meno attorno al 1714 147 . Ma l’autore anonimo (il<br />
actions memorables de cet Empereur d’Orient, & quelques-unes de son frere Honorius,<br />
qui l’étoit d’Occident en même tem[p]s; car elle a été abattue depuis mon départ,<br />
après avoir été souvent endommagée par les incendies, ce qui faisoit craindre aux<br />
Turcs qu’elle ne tombât un jour d’elle-même, & que cette chute ne fût fatale à un<br />
grand nombre des maisons & d’habitans. Ils ont donc jugé a propos de la démolir».<br />
143 La notizia è riportata in N. SAKAOG˘LU, Avrat pazarları, in I˙stanbul Ansiklopedisi,<br />
I, I˙stanbul 1994, pp. 430-431 (con bibliografia).<br />
144 Ho qui adoperato l’edizione in cinque volumi, curata da J. DALLAWAY, The<br />
Works of the Right Honourable Lady Mary Wortley Montagu including her Correspondence,<br />
Poems and Essays, II, London 1803, p. 336 che, sebbene accolga in sé numerose<br />
inesattezze – come ebbe a precisare il nipote della Montagu, Lord Wharncliff, nella<br />
prefazione alla sua edizione (London 1837) –, è la più antica che io abbia potuto<br />
consultare.<br />
145 D. LOOSER, British Women Writers and the Writing of History, 1670-1820, (2a ed.)<br />
Baltimore 2005, p. 61.<br />
146 Letters from the Right Honourable Lady Mary Wortley Montagu 1709 to 1762,<br />
edited by R. BRIMLEY JOHNSON, London 1906, pp. 161-166: 161.<br />
147 DALLAWAY, The Works of the Right Honourable Lady Mary Wortley cit., II, p. 336.<br />
Una data verso il 1716 è recepita fra l’altro da G. LEVINGE, The Traveller in the East,<br />
London 1839, p. 271, allorché egli cita proprio la lettera della Montagu alla contessa<br />
di Bristol. L’affermazione di Mary Wortley secondo la quale la colonna sarebbe stata<br />
demolita attorno al 1714 sembrerebbe confermata anche dal calvinista francese<br />
Pierre-Lambert de Saumery (1690-1767), bizzarra e controversa figura di avventu-