disponibile il numero di maggio 2013 anno XIV de "I ... - Ars Militaris
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I Qua<strong>de</strong>rni <strong>de</strong>lla SCSM<br />
Telegramma <strong>de</strong>l generale Lamberti, vice governatore d’Eritrea<br />
«Massaua, 2 marzo 1896. Telegrammi arrivati ora da A<strong>di</strong> Cajè informano governatore si è <strong>de</strong>ciso sera 29 at -<br />
taccare mattina seguente posizioni scioane in tre colonne: sinistra Albertone, quattro battaglioni in<strong>di</strong>geni e 4<br />
batterie da montagna; centro Arimon<strong>di</strong>, prima brigata, due batterie da montagna; <strong>de</strong>stra Da Bormida, seconda<br />
brigata, quattro batterie da montagna; riserva brigata Ellena, batterie tiro rapido. Teste colonne raggiunsero,<br />
sorpresero passi verso Adua senza combattere; ma colonna Albertone avanzò su Abba Carima impegnando<br />
intiero esercito scioano accampato Adua. Di fronte forze prepon<strong>de</strong>ranti, brigata Albertone non potè contenersi,<br />
dovette ripiegare abbandonando batterie montagna: intanto brigata Arimon<strong>di</strong> venne richiamata proteggere riti -<br />
rata <strong>de</strong>lla sinistra. Posizione ristretta non permise spiegamento forze e batterie montagna. Attacco scioani im -<br />
petuoso avvolgente <strong>de</strong>stra sinistra obbligò truppe ritirata che presto prese aspetto <strong>di</strong> rovescio. Tutte batterie<br />
montagna cadute in mano <strong>de</strong>l nemico. Queste informazioni comunicate A<strong>di</strong> Caiè per or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> Valenzano da<br />
tenente ad<strong>de</strong>tto gran quartier generale arrivato ivi marciando notte, non mi permettono subito poter misurare<br />
entità rovescio; sembra per<strong>di</strong>te siano gran<strong>di</strong>. Generale Baratieri quasi certamente morto. Altri telegrammi che<br />
mi arrivano mentre telegrafo farebbero cre<strong>de</strong>re che corpo operazione in ritirata ripiega verso Coatit, reggimen -<br />
to Di Boccard su A<strong>di</strong> Cajèh e l'inten<strong>de</strong>nza su Mahio. Appena avrò altri ragguagli già richiesti, telegraferò. Dato<br />
or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>versi presi<strong>di</strong> per raccolta truppe e massima resistenza, riservando risoluzioni <strong>de</strong>finitive, appena accer -<br />
tata situazione. Conto partire stasera altipiano, pren<strong>de</strong>ndo accor<strong>di</strong> ammiraglio. Lamberti».<br />
Telegramma <strong>di</strong> Oreste Baratieri, mattina <strong>de</strong>l 3 marzo<br />
«Sabato <strong>de</strong>cisi azione contro posizioni avanzate scioani verso Adua, perciò avanzai con tre colonne comuni -<br />
canti tra loro e una riserva generale. Colonna <strong>de</strong>stra: Dabormida, sei battaglioni bianchi, quattro batterie batta -<br />
glione m<strong>il</strong>izia.Colonna centro: Arimon<strong>di</strong>, con cinque battaglioni bianchi, reparto in<strong>di</strong>geni, due batterie. Colonna<br />
sinistra: Albertone, quattro battaglioni in<strong>di</strong>geni, quattro batterie. Riserva: Ellena, sei battaglioni bianchi, uno in -<br />
<strong>di</strong>geni, due batterie tiro rapido.Le due colonne laterali dovevano percorrere le due stra<strong>de</strong> che dalla posizione<br />
<strong>di</strong> Saria mettono nella conca <strong>di</strong> Adua. La centrale tenere collegamento per la strada <strong>di</strong> mezzo, sulla quale mar -<br />
ciava pure la riserva. Partenza ore 21 profittando <strong>de</strong>lla luna. Obiettivo primo: occupazione a <strong>de</strong>stra colle Rebbi<br />
Arieni, a sinistra colle Chidane Meret; questi colli per i quali passano le due stra<strong>de</strong> parallele, sono separati da<br />
una roccia caratteristica a picco, monte Raio, ma le comunicazioni sono relativamente fac<strong>il</strong>i oltre essa, cioè a<br />
ovest e sono in vista tra loro. Operazione si svolse come era prescritto. All'alba colli trovati sgombri vennero<br />
occupati più o meno contemporaneamente e io che mi ero avanzato fino al colle Rebbi Arieni, ne ricevevo av -<br />
viso. Frattempo, ore 7, avendo notato verso sinistra, oltre colle Chidane Meret uno schioppettio piuttosto viva -<br />
ce, in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Adua, feci avanzare <strong>di</strong> poco la colonna Dabormida e pren<strong>de</strong>re posizione verso Mariam<br />
Sciauitù, per essere meglio in grado <strong>di</strong> appoggiare brigata Albertone e cooperare con essa insieme. Chiamai<br />
brigata Arimon<strong>di</strong> sul colle Rebbi Arieni. Poco dopo, ore 7.30 si intese c<strong>anno</strong>ne che tirava in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Abba<br />
Garima ad una <strong>di</strong>stanza da noi <strong>di</strong> forse cinque ch<strong>il</strong>ometri. La colonna <strong>di</strong> sinistra era impegnata ma assai più in -<br />
nanzi <strong>de</strong>l prescrittoInfatti un biglietto <strong>di</strong> Albertone ponevami subito corrente situazione, col <strong>di</strong>rmi che battaglio -<br />
ne Turitto inviato dal colle in <strong>di</strong>rezione verso Adua si era fortemente impegnato e che egli impegnava tutte le<br />
sue forze per <strong>di</strong>simpegnarlo.Allora io or<strong>di</strong>nai alla brigata Arimon<strong>di</strong> <strong>di</strong> coronare prima coi bersaglieri poi col re -<br />
sto una altura antistante al colle Chidane Meret per sostenere Albertone e feci pure avanzare le due batterie a<br />
tiro rapido. Frattempo <strong>il</strong> combattimento continuava sulla cresta verso Adua assai intenso. Inviai or<strong>di</strong>ni a Dabor -<br />
mida <strong>di</strong> appoggiare verso sinistra e <strong>di</strong> sostenere più <strong>di</strong>rettamente Albertone. Ignoro se l'or<strong>di</strong>ne sia giunto a <strong>de</strong> -<br />
stinazione. Grosse torme nemiche a <strong>de</strong>stra e a sinistra sboccavano sulla cresta e costringevano la brigata Al -<br />
bertone a ripiegare dapprima or<strong>di</strong>natamente; vi fu un momento <strong>di</strong> sosta; anzi da parte <strong>de</strong>gli in<strong>di</strong>geni un accen -<br />
no all'avanzata che io cre<strong>de</strong>tti attribuire alla brigata Dabormida i cui movimenti mi erano nascosti da un monte.<br />
Frattanto le batterie a tiro rapido potevano aprire <strong>il</strong> fuoco sopra nemici a gran<strong>di</strong> frotte <strong>di</strong>scen<strong>de</strong>nti dalla cresta.<br />
Albertone ritirossi sotto posizione occupata da Arimon<strong>di</strong> che scen<strong>de</strong> aspra e spinosa sul colle. Per rinforzare la<br />
quale venne pure battaglione Galliano già assegnato riserva. Ma sebbene <strong>il</strong> fuoco nemico fosse assai poco ef -<br />
ficace, sebbene posizioni nostre fossero buone e dominanti, truppe si lasciarono impressionare da gruppi ne -<br />
mici che profittando angoli morti si riunivano e cercavano aggirarci: un gruppo che si era annidato sul monte<br />
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