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Si avverte che gli incaricati alla diffusione non possono essere ...

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Editoriale Consap Magazine 2013<br />

Una nuova e funzionale<br />

razionalizzazione del sistema sicurezza<br />

Giorgio Innocenzi<br />

Segretario Generale<br />

Nazionale Consap<br />

La campagna elettorale è contrassegnata<br />

d<strong>alla</strong> completa assenza<br />

del tema relativo <strong>alla</strong> sicurezza,<br />

<strong>alla</strong> legalità ed <strong>alla</strong> lotta <strong>alla</strong> corruzione.<br />

L’argomento predominante è costituito<br />

d<strong>alla</strong> sostenibilità fiscale del<br />

sistema ed il dibattito si incentra<br />

su<strong>gli</strong> esigui margini di iniziativa,<br />

ancora a disposizione, per effettuare<br />

interventi sul fronte delle entrate<br />

o su quello della spesa.<br />

Il nuovo Governo, per fare fronte<br />

<strong>alla</strong> grave crisi economica <strong>che</strong> attana<strong>gli</strong>a<br />

il Paese, dovrà necessariamente<br />

procedere ad una seria<br />

riforma de<strong>gli</strong> apparati.<br />

Tra questi spicca l’annosa problematica<br />

della razionalizzazione e<br />

della riorganizzazione del modello<br />

sicurezza.<br />

La Consap ha sempre ritenuto <strong>che</strong><br />

l’attuale sistema sia efficiente ma<br />

insostenibile per le finanze pubbli<strong>che</strong><br />

sotto il profilo del rapporto costi-efficacia<br />

e <strong>che</strong>, dunque, vada<br />

rivisitato.<br />

Naturalmente la riforma dovrà dispiegare<br />

i propri effetti <strong>non</strong> nel<br />

senso proposto dal Ministro dell’Interno<br />

Anna Maria Cancellieri<br />

nell’ultimo scorcio della legislatura<br />

con un provvedimento, fortunatamente<br />

<strong>non</strong> andato a buon fine per<br />

7<br />

lo scio<strong>gli</strong>mento anticipato delle<br />

Camere, ma nella direzione di favorire<br />

una ri-dislocazione dei presidi<br />

minori la cui distribuzione attuale,<br />

essendo ispirata da logi<strong>che</strong><br />

di puro presenzialismo, <strong>non</strong> corrisponde<br />

<strong>alla</strong> necessità di avere un<br />

funzionale ed efficiente sistema di<br />

controllo del territorio.<br />

Nel futuro occorrerà evitare <strong>che</strong><br />

decisioni affrettate, dettate esclusivamente<br />

da “logi<strong>che</strong> ragionieristi<strong>che</strong>”,<br />

liquidino con superficialità<br />

problemati<strong>che</strong> di assoluta rilevanza<br />

per l’intera collettività.<br />

Il governo del territorio ed una più<br />

efficace organizzazione della sicurezza<br />

e del soccorso pubblico<br />

debbono costituire priorità condivise<br />

da tutto il Parlamento.<br />

La sicurezza dovrà <strong>essere</strong> assunta<br />

e considerata <strong>non</strong> come un mero<br />

costo ma come condizione imprescindibile<br />

per lo sviluppo economico,<br />

nel segno del rafforzamento<br />

della convivenza civile ed il consolidamento<br />

della democrazia nel<br />

nostro Paese.<br />

Il nostro Paese funzionerà me<strong>gli</strong>o<br />

quando riusciremo a <strong>non</strong> domandarci<br />

più quanto costa la sicurezza,<br />

ma bensì, quanto costa allo<br />

Stato ai cittadini e alle imprese, la<br />

criminalità.

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